Sai che me lo chiedo anche io? Quanto durerà ancora questo misero e solitario sentiero? Ma forse, continuando ad andare avanti con le torce nelle mani, riusciremo forse a capire dove inizia e dove finisce. Bisogna accettare l'inaccessibile perché potrebbe portare doni che noi non avremmo mai visto, bendati spesso come siamo dai nostri stessi sentimenti. |
UN labirinto questa poesia.Un inestricabile cammino verso la luce.Non c'e' male. |