Cara, che meraviglia!!
Ho letto con tanto piacere questa bellissima OS! L'ho trovata molto matura nei toni e ben scritta, molto fluida e intrigante. Sulle prime, nel leggere del personaggio di Asuka, ho cercato di riportare alla memoria chi potesse essere, tanto più che è scritta talmente bene che sembra davvero un personaggio presente già all'interno del canon. Quindi, doppi complimenti!! Oltretutto, ha qualcosa che mi ricorda Kikyo, penso nella nobiltà del portamento. Hai scelto di creare un demone sangue puro e l'hai resa con la fierezza che i daiyokai hanno, quindi... chapeau!! E Naraku... aaaah, che personaggio!! La saga di Inuyasha non sarebbe stata tale senza di lui: è distopico, talmente travagliato e distorto, ossessionato e terribilmente umano nel suo delirio... non potevi scegliere personaggio più difficile di cui raccontare, credo. Eppure, è venuto tutto in modo molto naturale questa OS dà davvero l'impressione di ritrovarsi davanti a un missing moment. Oltretutto, il fatto di aver scritto di un momento di vulnerabilità come quello del monte Hakurei penso renda tutto ancora più importante. Qui Naraku è appena rinato, in qualche modo. Sta ultimando la sua ultima trasformazione ed è affamato di potere, ancora. D'altronde, sappiamo anche che la Sfera dei Quattro Spiriti ci ha messo del suo, ma dettagli. Mi piace il fatto che Asuka, questa demone già di suo così potente, pertanto appetibile alla sete di potere di Naraku, riveli un legame tra loro così incredibilmente... umano, in un certo senso. In effetti, i daiyokai non sono nuovi a tali situazioni: vedi Inu no Taisho e Sesshomaru. E Asuka nutriva dei sentimenti per Naraku... forse mai smessi, in realtà, ma tragici nella fine che spetterà loro. Lei cerca di muoverlo a un ricordo del passato, ma Naraku ormai è troppo preso dal suo destino di morte e da quel desiderio che lo manda avanti nel suo delirio. Desiderio che appare alla fine, nella figura di Kikyo. Mi è molto piaciuto sia il confronto, in cui Asuka mette Naraku davanti alle possibilità che avrebbero potuto avere e a ciò che sarà il suo e, un domani, il proprio ineluttabile destino e al tempo stesso, quel combattimento tra loro, a ricordare che non sono esseri umani, ma demoni e in quanto tali, creature istintive e bramose di potere al punto da distruggere e distruggersi. Ed è molto interessante il fatto che Asuka giochi sui punti deboli di Naraku, mostrando di averlo in pugno: come un'ombra che segue in tutto e per tutto il corpo, lei ha continuato a osservarlo andare avanti nel suo proposito, ma rimanendo sempre quel mezzo demone che, esattamente come Inuyasha dei primi tempi, odia quella sua natura debole. Lei invece è forza pura, ed è sentimento. Mi piace molto questa dualità tra i due e, come dicevo, il fatto che nel quadro si inserisca Kikyo, nel finale, rende tutto ancora più tragico: alla fine, Kikyo è ciò che Naraku brama davvero e Asuka lo sa... e questo, come giustamente va a notare Asuka, sarà la fine di entrambi.
Ti rinnovo i miei complimenti, cara, è veramente una bellissima OS e la creazione di un personaggio originale così ben scritto non è da tutti! Ma d'altronde, tu sei bravissima!! <3 |