Ma è stupenda!
Ho letto e listato subito dopo aver visto che avevi pubblicato, perché va bene essere a lezione, ma se sono quelle online possiamo fare uno strappo e leggere efp, giusto? Bene, adesso che ho appena finito mi riprecipito qui.
Parto dal fondo con la cosa più bella, secondo me: come il concetto di non è tempo per noi non solo sia stata perfettamente sviluppato lungo tutta la flash, ma sia divenuto anche fisico, rappresentato dall’orologio di Fabian che continua beffardo a scandire le ore e i minuti, quando in realtà il tempo non ha più senso per Amelia senza Fabian. L’ho trovata un’immagine particolarmente d’effetto e bellissima, perché non solo rende ancora più concreto il prompt, ma ti permette di farlo inserendo un dettaglio canon della saga in modo perfetto. E poi l’ho anche trovato quasi un richiamo all’altra fic su di loro che hai scritto, dove l’orologio con le sue stelle e pianeti era l’oggetto tramite per esprimere i desideri, il tema portante della storia (se non era voluto perdonami, ma non ho potuto fare altro che pensarci!).
E visto che sul fondo ci troviamo, allora passo alle due frasi che chiudono la flash, dove non solo riesci a riprendere le battute del dialogo che, declinato nelle varie situazioni, faceva quasi da “ritornello” ai primi due frammenti, ma lo incastri anche con il titolo, e ribalti la prospettiva: se prima la promessa era che non era ancora tempo per loro di morire, ora è che Amelia morirà e tornerà da Fabian, mentre la condanna non è più l’essere prossimi alla morte ma il doverla attendere per anni. Mi ripeterò, ma ho amato questa costruzione.
Terribilmente crudele è la constatazione i Amelia che non sia tempo per lei e Fabian ma lo sia per Molly, Edgar e le loro famiglie, quasi un beffardo presagio della morte del fratello e la sua famiglia che lasceranno Amelia a piangere da sorella e da innamorata. E sa un po’ di contrappasso, quasi che se dai Prewett si salva Molly che ha famiglia e muoiono Gideon e Fabian, dai Bones muore Edgar per compensare Amelia sopravvissuta.
Mi è piaciuto molto anche lo scandire del tempo tramite le morti di membri dell’Ordine a cui i due innamorati devono assistere sentendosi ogni volta più vicini a loro volta alla fine, e come nel primo frammento sia Fabian a ricordare ad Amelia che sono ancora vivi, hanno ancora tempo per amarsi, e nel secondo invece sia lei a farlo, a fingere che abbiano tempo e viverselo insieme.
Sarà anche vero che di questi due personaggi si sa praticamente meno di niente, però ormai la tua visione che li vuole insieme mi piace tantissimo e mi sono affezionata a loro: bellissimi, bellissimi davvero!
Complimenti, hai come sempre scritto qualcosa di meraviglioso, e perdonami se la recensione è particolarmente sconclusionata. Ora scappo a mangiare, un grande abbraccio!
Maqry |