Recensioni per
Una condanna, una promessa
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/12/20, ore 15:31

Recensione premio per la partecipazione al "Wish upon a star contest" 1/2

Ciao Marti,
come ti avevo già anticipato non ho saputo resistere quando ho scoperto che avevi scritto ancora di questa coppia e devo dire che, ancora una volta, non sono rimasta affatto delusa.
Trovo che tu sia davvero riuscita a dar vita al prompt: non è tempo per loro, non lo è perché c’è una guerra in corso e loro hanno scelto di combattere e di lasciare che l’amore rimanga sullo sfondo; eppure non lo è nemmeno quando è tutto finito e loro hanno vinto, perché Fabian non c’è più, non ha festeggiato la vittoria e Amy è sopravvissuta da sola. Amo la caratterizzazione che hai dato loro, con una Amelia molto realista e pragmatica e un Fabian più speranzoso e ottimista, soprattutto perché anche io m’immagino un Fabian che cerca di essere sempre positivo — nonostante tutto.
L’orologio, ancora una volta, è particolarmente significativo e sappi che mi si è spezzato il cuore all’idea di Amy che sceglie di dare l’orologio di Fabian a Molly, perché i ricordi a esso legato sono troppo dolorosi. Le emozioni di Amelia sono vivide e struggenti, perché orma il tempo non significa più nulla per lei — non quando Fabian non è più lì a condividerlo insieme a lei. Il fatto che lei speri di morire rende benissimo l’idea di quanto questo loro legame trascenda lo spazio e il tempo, perché lei è pienamente consapevole che si riuniranno — anche se saranno costretti a farlo dopo che anche lei sarà morta. E io mi ritrovo a sperarlo insieme a lei, perchè sono convinta che si meritino la felicità, nonostante possa accadere solo dopo la morte.
E niente, sappi che con questa coppia riesci sempre a straziarmi e al tempo stesso a farmi innamorare del loro tragico legame ogni volta di più.
Lo stile è meraviglioso come sempre e amo le tue capacità di condensare così tante emozioni e sentimenti in un numero così esiguo di parole.
Un abbraccio e alla prossima,
Francy

Recensore Master
12/11/20, ore 20:16

Recensione premio Double, double, toil and [drabble]- Contest- Something wicked this way comes!

Ho adorato ogni singola frase di questa flash, te lo dico senza mezzi termini. Io amo la Old Generation ( ma davvero non si direbbe?), e questa tua composizione, mettiamola così, poesia è meravigliosa. Io immagino Fabian con Dorcas, non so perché, ma mi piace questa tua scelta perché Amelia riuscirà a sopravvivere fino agli albori della seconda guerra. Nelle parole che hai sapientemente usato, si avverte l'urgenza di amarsi, la paura di perdersi il momento dopo e il sollievo quando ancora ci si ritrova. Questa urgenza in sostanza è quasi disperazione, la morte aleggia e la avvertiamo anche noi lettori che sappiamo come andrà a finire. Mi sono commossa. Grazie per aver deciso di partecipare ai miei contest, ogni volta mi sento onorata dalla tua presenza.

Recensore Master
03/11/20, ore 20:30

Martiii, eccomi finalmente qui!
Ho questa storia in lista tipo da quando l'hai pubblicata (e Darkest before dawn da prima veramente), ma vabbè, tralasciamo.

Mi è piaciuta molto: lì per lì ho pensato che menzionare la morte di Marlene fosse un colpo basso (D:), ma non è certo l'unica di cui menzioni la sorte.
Non avevo idea dell'esistenza di Edgar Bones, ma cavolo, povera Amelia.
Hai sviluppato bene i tre momenti, riprendendo (alternate!) le due battute chiave che alla fine si rivelano condanna e promessa per Amelia, unica (dei due) sopravvissuta alla guerra.
In questa storia tratti la condanna di chi sopravvive, in pratica, e lo fai davvero bene.
Molto bella anche la questione dell'orologio, che rifiuta non per Fabian ma per il tempo ora vuoto.
Ho amato tantissimo anche il lessico utilizzato; hai fatto un ottimo lavoro sotto ogni punto di vista, titolo (come accennavo) incluso!
Sono contenta di aver conosciuto un pochino i tuoi Amelia e Fabian, spero di riuscire a passare presto anche di là.

Ottimo utilizzo del prompt.

Un bacio Marti, a presto!

Mari

Recensore Veterano
26/10/20, ore 18:55

Ciao Lady! Eccomi per la prima recensione premio per esserti classificata prima al contest “The one about Slytherins”. Finalmente avevo un po’ di tempo da dedicare alla lettura e mi sono fiondata sul tuo profilo, finendo dritta su questa storia. Ho un amore viscerale per la Old Generation, non ci posso fare niente, e quindi appena ho visto il contesto e i personaggi mi sono lanciata.
Anche solo il titolo, in realtà, attrae tantissimo, incuriosisce proprio, ma la vera chicca per me è stata la scelta della persona — non è un narratore in terza persona come sono abituata con le altre storie, e onestamente l’ho amato! Si addice benissimo al tipo di racconto, alle emozioni che trasmetti e che trasmetti davvero bene. Il tempo scorre in fretta e i membri dell’Ordine continuano a cadere uno dopo l’altro, “come Marlene”, “come Dorcas”… Uff, ogni riga mi colpiva un po’ di più, lo ammetto, con questo “moriremo uno di questi giorni, è inevitabile” che è presente anche quando non lo dici e che è, secondo me, la descrizione perfetta della Old Generation (“Al futuro non ci pensate: se ce ne sarà uno, lo sognerete poi.” mi ha straziata, ma niente come quell’invito a colpire Amy quando ormai non è più un bersaglio o quell'ultimo “non adesso, però” che mi ha fatto venire voglia di chiudere il computer).
Non avevo neanche letto che era ispirato alla canzone di Ligabue, ma nella mia mente era chiarissima, quindi direi che hai fatto centro.
Ti dirò la verità: non ho mai shippato Fabian con Amy, al massimo con Dorcas (ma io la vedo con Sirius quindi mmm); immagino in realtà di non averlo mai shippato in generale, e quindi come sempre porti nuovi pairing alla mia attenzione. Non posso che ringraziarti, di questo, perché non c’è mai una storia banale o poco interessante.
(Ora mi hai pure fatto venire voglia di scrivere della Old Generation, mannaggia ahah)
Insomma ti faccio i miei complimenti!
Alla prossima :)

Recensore Master
26/10/20, ore 16:03

Ma è stupenda!
 
Ho letto e listato subito dopo aver visto che avevi pubblicato, perché va bene essere a lezione, ma se sono quelle online possiamo fare uno strappo e leggere efp, giusto? Bene, adesso che ho appena finito mi riprecipito qui.
 
Parto dal fondo con la cosa più bella, secondo me: come il concetto di non è tempo per noi non solo sia stata perfettamente sviluppato lungo tutta la flash, ma sia divenuto anche fisico, rappresentato dall’orologio di Fabian che continua beffardo a scandire le ore e i minuti, quando in realtà il tempo non ha più senso per Amelia senza Fabian. L’ho trovata un’immagine particolarmente d’effetto e bellissima, perché non solo rende ancora più concreto il prompt, ma ti permette di farlo inserendo un dettaglio canon della saga in modo perfetto. E poi l’ho anche trovato quasi un richiamo all’altra fic su di loro che hai scritto, dove l’orologio con le sue stelle e pianeti era l’oggetto tramite per esprimere i desideri, il tema portante della storia (se non era voluto perdonami, ma non ho potuto fare altro che pensarci!).
E visto che sul fondo ci troviamo, allora passo alle due frasi che chiudono la flash, dove non solo riesci a riprendere le battute del dialogo che, declinato nelle varie situazioni, faceva quasi da “ritornello” ai primi due frammenti, ma lo incastri anche con il titolo, e ribalti la prospettiva: se prima la promessa era che non era ancora tempo per loro di morire, ora è che Amelia morirà e tornerà da Fabian, mentre la condanna non è più l’essere prossimi alla morte ma il doverla attendere per anni. Mi ripeterò, ma ho amato questa costruzione.
Terribilmente crudele è la constatazione i Amelia che non sia tempo per lei e Fabian ma lo sia per Molly, Edgar e le loro famiglie, quasi un beffardo presagio della morte del fratello e la sua famiglia che lasceranno Amelia a piangere da sorella e da innamorata. E sa un po’ di contrappasso, quasi che se dai Prewett si salva Molly che ha famiglia e muoiono Gideon e Fabian, dai Bones muore Edgar per compensare Amelia sopravvissuta.
Mi è piaciuto molto anche lo scandire del tempo tramite le morti di membri dell’Ordine a cui i due innamorati devono assistere sentendosi ogni volta più vicini a loro volta alla fine, e come nel primo frammento sia Fabian a ricordare ad Amelia che sono ancora vivi, hanno ancora tempo per amarsi, e nel secondo invece sia lei a farlo, a fingere che abbiano tempo e viverselo insieme.
Sarà anche vero che di questi due personaggi si sa praticamente meno di niente, però ormai la tua visione che li vuole insieme mi piace tantissimo e mi sono affezionata a loro: bellissimi, bellissimi davvero!
 
Complimenti, hai come sempre scritto qualcosa di meraviglioso, e perdonami se la recensione è particolarmente sconclusionata. Ora scappo a mangiare, un grande abbraccio!
 
Maqry

Recensore Master
26/10/20, ore 12:23

Piango.
Vorrei poter dire solo questo, non credo siano necessarie altre parole da aggiungere. C'è solo che piango, perché qui il tempo ha portato via ogni altra emozione e quando tutto è senza colore io rimango a fissare uno schermo, pensando a quanto sia brava una scrittrice che è in grado di far sparire tutto. È quando rimango senza niente che so che invece ho avuto tutto.
Quindi piango, perché è davvero bellissima: ogni parole, ogni ricordo della morte, ogni promessa per rimanere un giorno in più. Non è adesso, tra un po' moriremo. Non adesso Amy, non adesso Fabian. Ma anche se non si muore, il tempo si eclissa e sono gli altri che inevitabilmente vanno avanti e vivono, come Molly. E altri muoiono, come Marlene. Altri vivono, altri muoiono. Il tempo scandisce chi ce la fa e chi invece non ce la fa. Il tempo scandisce e si ferma, è in possibile per Amelia a quel punto vedere l'ora, sentire lo scorrere delle lancette.
È arrivato un momento, è arrivato un adesso che è quello di Fabian e la perdita la lascia vuota, spezzata, la lascia e basta. Senza emozioni, così che cominci a camminare a testa alta come per dire, venitemi a prendere. Solo che il destino è crudele, l'adesso non arriva più, il tempo è finito, non è tempo per lei, come non lo è stato per loro. L'ho amata, con ogni poro della pelle e in particolare ho amato un questo passaggio: "Perché non è mai stato e non sarà mai tempo per voi. E, senza di lui, non è neanche tempo per te."
Agghiacciante, mi è entrato in profondità e fa parte di me.
Grazie mille,
Sia ❤