Recensioni per
Eternamente ora
di Chris_88

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/02/21, ore 11:43

III POSTO (PARIMERITO) / “Eternamente ora”, Chris_88(Efp) – 55/60

Grammatica e stile: 16,5/20 (12,5 + 4)

Nonostante la lunghezza corposa della storia, ho trovato soltanto qualche piccolissima imprecisione, ma in generale il testo è molto pulito e curato; complimenti!
Ecco i pochi errorini riscontrati:
“Da dì della disputa per Guute […]” -> “Dal dì”
“Nessuno ha paura dei tuo occhi, Dunann” -> “tuoi occhi”
“[…] una voce lo raggiunse come un eco lontano […]” -> “un’eco lontana” (-0,50)
“Durante la battaglia il drago sembrava avere la meglio ma, quando si alzò per balzare contro a Taralack […]” -> “contro Taralack” (-0,25)
“sé stesso/i/a” -> “se stesso/i/a”
“Artigliò un fianco con la mano sinistra, col quale se lo avvicinava […]” -> “con la quale”
Inoltre, a volte manca la lettera maiuscola all’inizio di un dialogo (-0,15 per sette volte -> -1,05 -> punteggio cumulativo sottratto: -0,75) e hai sempre usato il trattino corto invece di quello lungo (punteggio cumulativo sottratto: -1,00)
 
Per quanto concerne lo stile, invece, ho trovato il tuo tratto diretto e preciso, nonché molto descrittivo. Ogni scena è narrata nella sua interezza e nonostante i vari spostamenti temporali e spaziali niente è mai lasciato al caso o confuso, ma piuttosto si tratta di un complesso e articolato quadro d’insieme in cui ogni pezzo si incastra alla perfezione con gli altri.
Ci sono state un paio di ripetizioni, specialmente durante l’ultima scena erotica, ma nel complesso è stata una lettura molto fluida e scorrevole, portata avanti non soltanto dai personaggi e dalle parti più movimentate ma anche dalla tua capacità di delineare con estrema facilità i paesaggi e i luoghi entro cui l’azione si svolgeva. La nitidezza della storia è davvero qualcosa di ammirabile, perché nonostante ci trovassimo in un universo fantasy completamente inedito non c’è stato un singolo momento di confusione o spaesamento, almeno per quanto mi riguarda. E questo è senz’altro dato dal tuo modo di scrivere e dalle scelte stilistiche che hai compiuto nel decidere quando e come introdurre i diversi elementi.
Un consiglio che invece mi sento di dare per quanto riguarda l’aspetto stilistico è quello di dividere il testo in più paragrafi, specialmente quando sono presenti dei dialoghi, in modo da non rendere un’intera scena un blocco unico ma distanziare – anche solamente per una questione estetica – la storia; può sembrare un nonnulla ma facilita di molto la lettura!
 
Trama e originalità: 10/10

La trama di questa storia ha mirato dritto al mio cuore, perché l’ambientazione fantasy generale con focus sul futuro regnante combattuto tra dovere e amore rientra tranquillamente nella mia tipologia di narrazione preferita.
Andando oltre al gradimento personale, ho trovato un buon equilibrio tra gli elementi presenti in scena. Hai saputo narrare il contesto entro cui ci troviamo in maniera definita, ma mai ostentata, alterando informazioni generiche alle dinamiche dei personaggi in modo che andassero a completarsi e mai a scontrarsi per avere il dominio sulla scena.
Ad esempio, le descrizioni dell’aspetto fisico dei personaggi, così come le loro personalità, vengono rivelate un pezzo alla volta, senza travolgere il lettore in un’unica ondato, ma con un progressivo crescendo. Oppure, un elemento di background che arricchisce l’universo creato come la leggenda del drago Thyrus e della fondazione del regno è posizionata in modo da non risultare pesante o fuori luogo, ma più come una riflessione di Dunann mentre osserva Raegel riposare. È stato un momento molto intimo in cui sono stata anche più propensa a immagazzinare informazioni, a differenza di quanto sarebbe successo se fosse stata inserita in un momento carico di tensione.
Da questo punto di vista, ho molto apprezzato l’alternanza di momenti dolci tra l’orrore della guerra, spezzando la situazione carica di tensione con teneri ricordi del passato. E, viceversa, sebbene questi attimi più tranquilli siano senza dubbio i miei preferiti, mi ha fatto piacere che non oscurassero il contesto di fondo, in modo da mantenere sempre chiaro – sia per i personaggi che per i lettori – che non si tratta semplicemente di una storia d’amore, ma di qualcosa di più travagliato e complesso, nato nel mezzo di una situazione critica.
Si è dunque trattato di una lunga serie di decisioni da parte tua che secondo me hanno ripagato ampiamente il tuo lavoro; si vede come ogni singolo dettaglio sia stato pensato con cura e posizionato nel punto in cui ha avuto probabilità di splendere senza cozzare con il resto.
Solamente l’inizio è stato particolarmente carico di nozioni, ma credo sia una cosa naturale quando ci si approccia a una storia originale, e nel complesso non ho fatto alcuna fatica ad ambientarmi e a capire cosa stesse succedendo. Il modo in cui il lettore è calato nella storia è molto dolce e graduale, e il tuo stile di scrittura ha aiutato nella costruzione di questo mondo fittizio che – a mio avviso – è stata esaustiva e accattivante.
Inoltre mi è sembrato che quasi tutte le scene fossero ambientate in autunno e le descrizioni che hai inserito hanno aiutato a inquadrare i vari momenti, scandendo lo scorrere del tempo e mettendo lo spazio circostante ai personaggi sempre in rilievo. Questo è stato un aspetto che mi ha convinta particolarmente in quanto dona sia un significato poetico alla situazione – come se tutti i momenti che Dunann e Raegel hanno condiviso abbiano qualcosa in comune – e soprattutto risponde più che a sufficienza alla richiesta del contest di mettere la stagione autunnale in primo piano.
In conclusione, quindi, mi sento di dare un punteggio pieno in quanto la storia ha una struttura solida e articolata, con contenuti pratici e intriganti, e in cui ogni singolo dettaglio svolge un ruolo ben preciso all’interno dello scritto.
 
Caratterizzazione dei personaggi: 9,5/10

Dire che i due protagonisti sono stati una vera gioia da leggere è un eufemismo. Non soltanto formano una coppia formidabile, ma sono stati delineati a sufficienza anche singolarmente, con caratteri ben definiti e due personalità forti che spesso si scontrano.
Da una parte abbiamo Raegal, un soldato reale che ha come primaria preoccupazione quella di difendere il suo regno dai nemici. Ammetto che solitamente non sono una grande fan delle descrizioni delle strategie militari, ma qui gli accenni ai piani che sviluppa insieme agli altri generali mi sono sembrati molto interessanti, e anche la scena d’azione che è presente verso la fine della storia – quando uccide il nemico e viene poi ferito a sua volta – ha costituito una porzione di racconto non indifferente, e questo credo sottolinei quanto vicino io abbia sentito questo personaggio.
Il suo spirito battagliero, tanto spietato in battaglia quanto affettuoso nella sfera privata, lo ha reso una figura forte e attendibile, che si è mantenuto costante dall’inizio alla fine, saldo nei suoi principi e focalizzato verso i suoi scopi. Tra i due, Raegel è sicuramente quello più realistico, che prende i fatti in pieno petto senza bisogno di addolcirli, e da questo punto di vista lo possiamo considerare anche la metà più stabile della coppia; è un po’ la roccia di Dunann, colui nel quale può sempre confidarsi e con cui abbandonare ogni pretesa.
E dall’altra parte abbiamo poi proprio lui, il principe ereditario, costantemente combattuto tra dovere e desiderio nascosto. Come accennavo prima, è una dinamica su cui non mi stancherò mai di leggere, perché consente di intavolare un sacco di conversazioni basate su spunti diversi, e anche in questa fic non sono mancati. In particolar modo, ho trovato che le parti cariche di tensione di cui la seconda metà della storia è colma gli abbiano permesso di mostrarsi in maniera più pronunciata, sottolineando le sue preoccupazioni verso la guerra e ciò che essa comporta e mettendolo una volta per tutte di fronte alla brutalità degli eventi.
A differenza di Raegel, Dunann si è mantenuto più simile alla sua versione giovane, cercando in tutti i modi di sottrarsi al suo destino e cedendo solamente quando non vi era nessun’altra opzione, e ho trovato impossibile non empatizzare con lui e vedere le cose dal suo punto di vista.
In definitiva, quindi, sono due personaggi complementari che si aiutano l’un l’altro in quella che è una relazione tortuosa ma anche ricca di piccoli momenti rubati che permettono a entrambi di rilassarsi in un clima così teso. Ho apprezzato entrambi in egual misura, in quanto hanno dato due visioni assai differenti dello stesso scenario,
Per quanto riguarda i personaggi secondari, credo abbiano occupato il giusto spazio; hanno interagito con i protagonisti quando era necessario e lasciato la scena quando non erano più richiesti. L’unica di cui mi sarebbe piaciuto avere un approfondimento leggermente maggiore è Gisa, che è senza dubbio il personaggio meno delineato, quasi una comparsa, ma che in realtà è la chiave per risolvere l’intero conflitto.
Data la mancanza di informazioni su di lei, mi è parso un po’ strano vederla accettare la situazione in maniera così repentina, senza alcuna indignazione o dolore, ma capisco anche che fosse ben lontana dall’essere il focus della storia, e quindi nel complesso non è un particolare che influisce poi molto sul punteggio, ma mi sembrava giusto puntualizzare l’unica minuscola parte che non mi è parsa sviluppata come il resto.
 
Utilizzo del pacchetto: 7,5/8 (2,5 + 5)

Il sentimento del tuo pacchetto era “onore”, e mi è piaciuto tantissimo il modo in cui l’hai sviluppato, facendolo sentire per tutto il corso del testo e presentandolo anche nelle sue diverse sfumature.
Da un lato si parla sia dell’onore di Raegel, che in quanto soldato è legato da un codice d’onore che non gli consente di abbandonare tutto per stare con il suo amato, ma deve invece continuare a lottare per la salvezza del regno. Per tutta la storia vediamo come non perda mai di vista il suo compito, anche quando probabilmente vorrebbe interrompere ogni combattimento e poter accontentare i desideri irrealizzabili del principe, e questa sua perseveranza è proprio ciò che fa di lui un grande guerriero.
Dall’altro lato abbiamo invece il senso di dovere di Dunann, il futuro re, il quale deve necessariamente mettere da parte i propri desideri per il bene del suo popolo. Al contrario di Raegel, lui cerca in tutti i modi di rimandare l’inevitabile, e devo dire che anche in questo comportamento c’è dell’onorevole, una determinazione a non cedere al volere altrui.
Per quanto riguarda il prompt – che era “sangue” – devo dire che la sua collocazione nella storia mi ha convinta abbastanza; la guerra è lo scenario su cui si stagliano tutte le vicende e a più riprese viene menzionato come sia un inutile spargimento di sangue che non fa altro se non indebolire il regno e mietere vittime. Si adatta sicuramente al contesto, anche se in alcuni punti mi è sembrato che la menzione del sangue fosse un po’ forzata, come se lo avessi inserito proprio per metterlo in evidenza quando non ce n’era strettamente bisogno.
 
Utilizzo dell’elemento bonus: 2/2

Elementi utilizzati: genere erotico, coppia protagonista slash.
 
Gradimento personale: 9,5/10

Questa storia – come credo si sia capito – mi è piaciuta veramente tanto ed è stata aggiunta alle preferite perché davvero non ho potuto fare altrimenti.
Il setting, le dinamiche dei personaggi e i toni alternanti tra il drammatico e il romantico hanno creato un universo che già di mio sono propensa ad apprezzare; a questo si è poi aggiunto il tuo bellissimo modo di narrare gli eventi, che mi ha fatto affezionare ai protagonisti e ha mantenuto vivo il mio interesse fino all’ultima parola.
Tra l’altro hai scelto di utilizzare il mio pacchetto preferito tra quelli creati, e il risultato è stato sicuramente all’altezza della situazione! Brava!

Totale: 55/60

Recensore Junior
25/12/20, ore 19:10

Voglio partire con una premessa: mi sento una cacchina schifosa essiccata al sole e lasciata abbandonata a marcire nella sua disfattevole miseria. Perché tu mi hai fatto una dedica bellissima alla fine di questo capolavoro ed io non sono mai riuscita a prendermi il tempo giusto per leggerla. So che non me ne farai una colpa, so che mi dirai che capisci perché ti ho rotto tre quarti di palline con i miei problemi stupidi, mentre tu che sei una roccia affrontavi il mondo in totale silenzio. Ho solo da imparare da te, sono onesta. Solo ed unicamente da imparare. E sei veramente una persona bellissima, sarò sempre grato a questo strano mondo delle fan fiction per avermi catapultata nella vita tua e in quella di Ilaria. 
Ma ciancio alle bande, passiamo a questo spettacolo di originale. L'introduzione me la sono letteralmente bevuta: ho adorato il modo preciso ma per niente pesante con cui hai descritto gli aspetti essenziali di ogni personaggio che hai presentato. In generale lo stile che hai usato è meraviglioso. Lo trovo molto più articolato rispetto ad altre storie che ho letto di te ma ha senso perché tu sei sempre molto brava a fare in modo che il tuo stile rispecchi quello della storia che stai scrivendo. E questa aveva un qualcosa di solenne e complicato che combacia perfettamente con ogni dettaglio. 
Ma arriviamo alla parte critica. Raegel e Dunann. Da dove comincio? Tralasciando il fatto che li hai descritti come due pezzi di manzo ed io ho fantasticato tutto il tempo, ho amato il modo in cui hai descritto la loro storia partendo dall'inizio. Il colore degli occhi di Dann spiegato dalle parole semplici di Raegel mi ha commossa, e poi il fatto che Raegal abbia seguito un destino che gli è stato quasi imposto e Dunn che piano piano scopre la sua sessualità. Ho amato ogni spezzone, ogni loro incontro, e poi l'angst. MIO DIO. L'angst. Mi sono sentita male dall'angst che hai infilato in questa storia. Prima Gisa che vuole sposare Dunn, poi Raegel che viene ferito a morte. Se si potessero allegare le foto alle recensioni ti farei vedere in che condizioni sono le mie unghie ora. Un disastro. Ma è stato bellissimo. Anche il finale, per quanto triste da un lato, è stato perfetto e meraviglioso. 
Hai scritto una storia bellissima, credo sia una di quelle che davvero mette in risalto la tua abilità di scrittrice. 
Non so davvero cosa aggiungere, va dritta nelle preferite non per premio ad un contest, ma perché la rileggerei ancora e ancora e anzi, vorrei leggere più di questo. 

PS: ho iniziato questa recensione ieri, oggi è un giorno diverso. Non ho molto da dire se non che so che sei forte e ne uscirai. Ti voglio bene, tanto. ♥️

Recensore Master
30/10/20, ore 10:43

Carrra mia! (da leggere con l'intonazione di Gomez Addams che si rivolge a Morticia, grazie).
Ma che ti è venuto fuori? Benedetto il contest che ti ha fatto partorire questa meraviglia u.u Veniamo a noi, quindi.
Dunann e Raegel sono due personaggi che mi sono immaginata chiaramente senza che ci fosse bisogno di grandi descrizioni, così come sono riuscita abbastanza bene a immaginarmi l'ambientazione generale.
Ho adorato come hai fatto crescere l'amore di pari passo con i due protagonisti - ragazzi prima, adulti poi - alternando presente e passato, dolcezza ed erotismo, serietà e leggerezza. Sai che mi piace soprattutto l'alternare presente e passato: si riesce a spiegare chi/come/cosa/perchè senza strappi, procedendo man mano con la storia e al tempo stesso tornando ogni tanto indietro.
Dunann e Raegel sono tutto ciò che vorrei per me e che augurerei ad ogni persona sulla faccia di questa terra: sono amici, sono amanti, sono innamorati. Sono compagni nella più completa accezione del termine, con litigi, preoccupazione, sciocchezze, sbagli, idiozie e tanto amore.
Crescono insieme, sperimentano, si scoprono e restano insieme nonostante tutto quello che accade intorno a loro e quello che, inevitabilmente, è il destino che li aspetta. E qui mi sento di fare un inchino alla principessa Gisa che per il bene di tutti sacrifica il suo, che non urla nè strepita nè pesta i piedi (e da una principessa giuro che me lo sarei aspettat) quando "scopre" quello che c'è tra Raegel e Dunann, tra il cugino e la cotta di sempre. Forse vorrei sapere di più di questa giovane ma già decisa donna che capisce, comprende, non giudica (c'è solo una punta di tristezza nel lasciar andare per sempre l'idea di avere Dunann, ma chi non l'avrebbe?) e dà la sua benedizione ai due.
Le scene erotiche, ma questo lo sai già, ti vengono da dio e io credo che questa, tra le tante tue storie che ho letto, sia la mia preferita. Scorre in modo favoloso, non è melensa ma contiene tutto quello che potrebbe essere reale (litigi, amore, separazione più o meno voluta) e lo fa in modo perfetto, equilibrando scene di forte erotismo a scene più dolci e "familiari".
Bravissima, bravissima davvero. Non ti smentisci mai, men che meno con questo tentativo di originale che, a parer mio, è un tentativo riuscitissimo.
In bocca al lupo per il contest e ancora complimenti.
Un bacio enorme, L.

Recensore Master
29/10/20, ore 17:14

Come potrei non essere qui ♥️
La slash, lo sai - ormai sai più cose tu di me di quante possa saperne io - non rientra nella top ten delle mie preferenze. Non perché mi disturbi il sesso tra uomini, ma perché faccio fatica a trovare storie che mi coinvolgano e mi convincano fino in fondo.
Fino a quando arrivi tu. Con il tuo modo di scrivere, di raccontare, di trovare maniere sempre nuove per scardinare ogni mia certezza.
Ho amato Dunann e Raegel (soprattutto lui) dalla prima all'ultima parola di questa storia. È struggente il modo in cui sia amano, quel sentimento così forte da farti venire voglia di leggerne ancora perché si, fa davvero bene al cuore. Ho apprezzato molto il maturare del loro rapporto, da una semplice "avventura" adolescenziale a una vicinanza indispensabile per entrambi. Li amo, è ufficiale. E il mio cuore un po' di è spezzato, perché per una volta non sono io a non regalare ai miei personaggi un lieto fine.
Vedere il loro amore, quel legame che in realtà va ben oltre il semplice sesso e ben oltre un sentimento comune, relegato dietro i confini di un matrimonio di convenienza... Beh, sono stati coraggiosi oltre ogni misura. E per questo piangerò, sappilo.
Ultime ma non ultime, le tue scene di sesso. Credo di aver speso tutte le parole che conosco, per spiegarti l'effetto che mi fanno. Le trovo potenti, vivide e talmente forti da fartene percepire quasi l'odore. Stupende.
Citazione del giorno:
«Ne voglio ancora», disse tra un bacio e l’altro. «Tutta la vita», rispose Dunann intrecciando le loro gambe.
Addio, voglio anche io un mio Dunann.
In bocca al lupo per il contest carissima amica mia ♥️
Con affetto la tua
Morgana