Recensioni per
Tangled - Chasing the girl in the Tower
di Futeki

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
04/06/23, ore 01:27

È da tempo che vorrei leggere qualcosa di tuo, ma ogni volta c'è qualcosa che me lo impedisce ( nb: la mia bimba che si sveglia 3 minuti dopo aver chiuso gli occhi). Ora, ho letto finalmente e posso solo dirti che mi pento amaramente di non averlo fatto prima. Raperonzolo non è mai stata la mia storia preferita. Mi piace molto la versione romanzata della Disney, ma quella dei fratelli Grimm mi ha sempre un po' fatto storcere il naso: come dice Draco, trovo talmente stupido che la principessa abbia parlato del principe alla maga, ma... Torniamo alla TUA storia. Comincia e prosegue con la giusta lentezza: Hermione si carica di cose da fare solo per non pensare a quanto si senta sola senza i suoi migliori amici e, da contrappeso, incontra la solitudine di Draco che è una solitudine reale (tutti lo evitano e lo odiano, non è lui che si nasconde dagli altri e, quando lo fa, è solo per non sentire addosso il peso di ciò che è stato). Questo loro scoprirsi piano, poco alla volta, mi ha emozionata: è stato davvero bello osservarli mentre cominciano a sfiorarsi per sbaglio e poi cedono a compiere i gesti che realmente vogliono; ho adorato il fatto che lui si preoccupasse di come potesse sentirsi lei a essere vista al suo fianco e, prima ancora, ho adorato che Hermione, invece, si sia rapportata a lui con estrema dolcezza. Mi è piaciuto ogni riferimento della fiaba originale che hai inserito nella fic (e lo hai fatto benissimo, a mio parere) , a partire dalla collocazione di Hermione — ovvero la torre — e dal confronto dei capelli delle due protagoniste femminili. È una storia che si è lasciata leggere con facilità, scritta bene e che sorprende per la caratterizzazione dei personaggi: Hermione è meravigliosa e sono convinta che si sarebbe davvero comportata allo stesso modo di come tu l'hai descritta; Draco è di una meraviglia che non riesco a spiegare: prova a redimersi da tutti i suoi peccati, sì, e si innamora della persona che più ha disprezzato, ma alcuni lati del suo carattere restano indiscutibilmente radicati a ciò che è stato per tutta la vita. Forse non te ne frega una ceppa, ma oltre tutto la Dramione è la mia OTP 😍 Detto questo, la tua fic vola direttamente tra le preferite. A presto ❤️

Recensore Veterano
02/06/23, ore 19:03

Ciao! Draco Ed Hermione sono una delle mie OTP, ho una strana passione per le storie ambientate all'8* anno e vengo da una serie di letture a tema fiabe... quindi che dire... la tua proposta per qualcosa di prestato mi è sembrata perfetta! 
Devo farti i miei complimenti perché sei riuscita a intrecciare benissimo gli elementi della favola non solo nella trama, ma anche nelle sfaccettature dei protagonisti: la solitudine, il desiderio di essere amati, il
rinchiudersi  per non essere feriti.
trovo molto credibile che sia entrambi "rotti" dopo l'esperienza della guerra e che si trovino poco a poco, permettendosi un pezzettino alla volta di cercare di guarire.
Draco che chiede ad Hermione "Ma tu non mi odi?" Mi ha spezzato il cuore, così come invece i suoi ( sensati)rimbrotti sulle incongruenze delle favole babbane
mi hanno fatto molto ridere. Ho trovato molto coerente e naturale anche il loro sfiorarsi, toccarsi prima per caso e poi sino a farlo diventare una cosa naturale.
insomma , mi è piaciuto tutto. Sono molto contenta di aver avuto la possibilità di recuperarla.
complimenti davvero!
flo

Recensore Master
24/12/22, ore 14:23

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
segnalo la seguente OS perchè rappresenta una perfetta simbiosi tra una novella famosissima (Rapunzel) e la nascita di un amore che all'apparenza può sembrare impossibile (canonicamente parlando) tra Draco Malfoy e Hermione Granger, ma che l'autrice qui è stata talmente brava da renderlo persino auspicabile!
E' un amore nato a piccoli passi e con piccoli gesti, che rende il tutto ancora più verosimile, oltre ad uno stile pressochè impeccabile che ne dà una lettura piacevole e per nulla pesante, pur essendo una OS abbastanza corposa.
Sia Draco sia Hermione (considerando che il tutto si svolge qualche mese dopo il termine della saga ufficiale), sono perfettamente calabili nelle loro parti canoniche (sono perfettamente IC) e soprattutto Hermione è rappresentata proprio alla perfezione, tanto che sembra quasi descritta dalla stessa zia Row.
Il lieto fine finale, rappresenta un'occasione ulteriore perchè questa storia possa piacere molto e spero che anche la Vostra Amministrazione possa concordare. Spero venga scelta come premio all' impegno e alla dedizione con cui l'autrice l'ha scritta e ha permesso a me e a tanti altri l'onore di leggerla!
Dani

Recensore Master
12/12/22, ore 17:46

ciao carissima Futeki! :D
come ti ho detto in chat a me questa storia è piaciuta un sacco. Forse, vista anche la sua complessità, è quella che fino ad ora ho preferito!! Ha praticamente tutto quello che serve per creare un rapporto tra due che fino all'anno prima si odiavano a vicenda. Draco per conquistare l'affetto di Hermione non poteva fare altro che quello che ha fatto e lei non poteva trovare un Draco ridotto peggio di come lo ha trovato. Un Draco praticamente corpo estraneo dentro al castello,con tutti che lo scartano chi per un motivo, chi per l'altro. Un Draco che trova come unici rimedi alla sua solitudine, una lettura di un genere di libri che se lo venisse a sapere suo padre (cogli la battuta? xD) lo caccerebbe di casa, peccato che è ad Azkaban ahahah; e dicevo, trova un altro rimedio con il Quidditch.
Hermione,dal canto suo ha troppa nostalgia di Harry e Ron e l'unica cosa che si ritrova a fare è cercare di tenere il tempo tutto impegnato nello studio. Cosa che l'Hermione risoluta anche un po' rompi (passami il termine) dei primi mesi a Hogwarts, avrebbe fatto. Ma l'Hermione ultima versione, no. E infatti è lei che più evolve nei libri (la adoro anche per questo).
E infatti trovando in Draco una sorta di suo riflesso di umore, riesce dapprima a compatirlo e poi a diventargli amico nel momento stesso in cui lei comprende il genere di libri a cui Draco si è dato alla lettura. Una novità che sicuramente l'ha abbastanza scossa dapprima, ma poi l'ha molto apprezzata, facendole capire che il vecchio Draco era oramai morto e quello di fronte a lei, era una versione migliore. Anche i modi in cui lui si rivolge a lei, non hanno nulla a che vedere con quelli passati. Trovarsi soli in determinati periodi della nostra vita, a volte, ci rende migliori e ci fa anche crescere in un certo senso. E' il caso di Draco, ad esempio.
Parallelamente alla relazione con il Serpeverde, Hermione si ritrova a dover gestire un altro problema: ovvero l'eccessiva premurositá della madre che, a volte tende ad essere persino soffocante nei confronti della figlia.
Mi è piaciuto molto anche il parallelo tra la storia di Rapunzel e questa. Ho subito colto questo doppio filone che legava entrambe, dove Hermione era Rapunzel prigioniera della torre (così come Hermione era prigioniera della sua solitudine che cercava di sopperire con lo studio) e il principe che poi arriva a liberarla (Draco che, tramite prima la sua amicizia e poi con l'amore riesce a liberare Hermione dal suo senso di insofferenza verso le novità di quel suo settimo anno di scuola). Credo che il parallelo tra Rapunzel e la dramione sia questo! :)
Alla fine, entrambi riescono a trovare il modo di stare bene l'uno con l'altra e riescono anche a mettersi alle spalle i loro trascorsi burrascosi!
Futeki cara,sono molto contento di averti letto questa storia. Come ho detto credo che sia stata la più bella finora (forse anche dato dal fatto che tratta personaggi da me più conosciuti). Ad ogni modo anche le altre mi sono piaciute moltissimo, non mi fraintendere. Però sai, con la vecchia generazione ci siamo cresciuti e credo divertiti tutti ahahah xD
Ad ogni modo continuerò a leggerti anche le altre sulla nuova, anche perché alla fine conta come sono scritte e tu sei sempre bravissima a farlo! :D
Ti rinnovo i meritatissimi complimenti per questo tuo lavoro, ringraziandoti di avermi dato l'opportunità di leggere ciò che scrivi!
A presto, cara e ancora complimenti!!! :D
Dani

Recensore Junior
26/01/22, ore 21:25

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Scritta impeccabilmente e con gusto.

Nuovo recensore
28/06/21, ore 16:15

Ciao Futeki! Premetto di aver letto - e adorato - la tua duologia (“Rusty Halo” e “The end where I begin”) sulla piattaforma di Wattpad e, spinta dalla curiosità, ho deciso di visitare il tuo profilo anche qui, su EFP: con mia grande gioia, ho trovato tante altre storie che cercherò di recuperare al più presto, e in particolare sono stata colpita da questa one-shot. Non ho mai conosciuto l’originale versione della storia di Raperonzolo, ed è intrigante vedere come tu abbia saputo abilmente intrecciarla con il rapporto tra Draco ed Hermione. Le citazioni dal racconto originale riportate all’inizio di ogni paragrafo sono perfettamente euritmiche, andando, in un certo senso, a riassumere ciò che capiterà in seguito, analogamente alla storia di Raperonzolo. Allo stesso modo, la struttura dell’intera storia risulta armoniosa grazie all’alternanza quasi speculare dei due punti di vista e della corrispondenza epistolare tra Hermione e i suoi genitori (che da un alto mi ha fatta sorridere, dall’altro stringere il cuore). I rapporti famigliari non sono lasciati in secondo piano, ma anzi, aiutano a caratterizzare in modo più completo il personaggio di Hermione: involontariamente, la fiducia tra loro è stata minata e solo con pazienza e dedizione potranno tornare a fidarsi ciecamente gli uni degli altri. Il padre non riesce ancora a superare il fatto di essere stato tenuto all’oscuro di tutto, di non esserci stato per proteggere sua figlia da pericoli inimmaginabili, mentre la madre sente la necessità di sentirla costantemente vicina, di informarsi sulla sua vita scolastica, sulla sua sicurezza - tentativi irrazionali per mettere a tacere il senso di colpa di ogni genitore nel vedere il dolore negli occhi di un figlio. L’Hermione descritta è perfettamente in linea con il canon dei libri, ma mi è piaciuto vederla più umana, con una sensibilità nuova, con dubbi e timori ed un senso di solitudine crescente che soffoca in uno studio disperato (il piacere che viene a sua volta soffocato dal desiderio di dimenticare la propria sofferenza). È particolare la dicotomia tra la solitudine di Hermione - ricercata e rifuggita allo stesso tempo - e quella di Draco, che ha il sapore del disprezzo e della vergogna: è tornato ad Hogwarts sperando di poter scappare da una realtà scomoda, trovandone una forse peggiore. Mi è piaciuto il fatto che Draco non abbia completamente rinnegato i propri pregiudizi, che sono duri a morire, ma di come, pian piano, affronti un percorso di crescita individuale che gli permette di vedere le cose da una differente prospettiva - e forse anche un po’ ipocrita, perché non si può far finta di nulla solo dinanzi a ciò che più ci aggrada. Infine, il rapporto tra Draco ed Hermione si consuma con timidezza e pudore, in linea con il carattere schivo ed orgoglioso dei due, oltre che con quel loro “passato” che non può essere ignorato: Draco non pronuncia direttamente le sue scuse, ma Hermione le accetta comunque, perché a volte i fatti contano più delle parole (mi riferisco alla scena del fango, dove non c’è malizia o cattiveria, ma solo voglia di capire più a fondo un ragazzo complesso quasi quanto Hermione stessa, genuinamente). Non c’è il sacrificio di una donna nel salvare Draco dai suoi demoni interiori, ma un benefico rapporto reciproco, dove far star bene l’altro aiuta a curare le proprie ferite e dove entrambi imparano a non farsi accecare dai pregiudizi.
Complimenti, non vedo l’ora di leggere altri tuoi lavori!
padvaniglia

Recensore Master
21/06/21, ore 20:09

Ciao!
Finalmente riesco a ritagliarmi un momento per lasciare un piccolo commento a questa storia che mi è piaciuta davvero molto.
Avendoti già scoperta come autrice, non sono stata affatto sorpresa di ritrovare qui il tuo stile curato e scorrevole, che ancora una volta è riuscito a trasportarmi nell'universo narrativo del racconto e a coinvolgermi totalmente. In questo caso, devo dire che mi ha incuriosita sin da subito questa struttura che alterna fiaba e realtà, dove individuare il legame tra quello che sembra essere il filo conduttore degli eventi (la fiaba) e gli eventi stessi non è immediato: è necessario pazientare e arrivare al punto di svolta, proprio come accade quando si legge una fiaba e ci si chiede quando tutto inizierà a precipitare.
Per la mia interpretazione del racconto, il punto di svolta è arrivato quando Draco e Hermione commentano Raperonzolo e parlano con estrema sincerità di cosa sia l'amore, sottintendendo quanto coraggio esiga non solo amare, ma anche lasciarsi amare – ecco, in questo punto della trama, mi è parso di poter mettere insieme tutti i tasselli e capire perché i tuoi protagonisti si ritrovassero proprio in quella fiaba tra le tante: Draco, almeno sino a quando non inizia a concedersi il perdono e la rinascita, mi è parso essere addirittura la controparte reale della maga, che non si dà possibilità alcuna di amare ed essere amata, credendo forse di poter convincere qualcuno a esserle accanto solo con la costrizione e gli inganni. Va da sé, il tuo Draco non costringe né inganna, ma a differenza dei due innamorati della fiaba fatica ad accettare l'idea di poter essere amato e apprezzato, come se fosse lui stesso prigionierio in una torre – che è mentale ed emotiva –, che se da un lato lo allontana da tutti, dall'altro lo fa sentire anche protetto: come dice Hermione, c'è un po' di codardia nel suo rinunciare a prescindere, nel suo convincersi che oramai non ha più nulla da sperare.
Ma un pizzico di codardia, devo ammetterlo, l'ho rintracciato anche in questa tua Hermione che si rifugia in una lezione dopo l'altra, che si nega alla folla, che di fatto sembra non sapere come ricominciare. Ho amato tantissimo questa versione di Hermione nell'immediato dopoguerra (anch'io credo che lei abbia vissuto una fase simile), perché è chiaramente una ragazza stanca emotivamente, che ha sì voglia di ricominciare, ma che un po' fatica a capire quali passi mettere in fila, come colmare giornate fatte di normalità: ecco, Hermione dice alla madre che le mancano Harry e Ron, ma io nei suoi pensieri e nelle sue azioni ho rintracciato anche lo smarrimento di chi ha dimenticato come sia la vita di una ragazza che pensa a se stessa, al suo futuro, ai suoi affetti. In questa turbolenza emotiva, Draco mi è parso rappresentare la chiave di volta, un'occasione di normalità che Hermione acciuffa e che man mano evolve in un'intesa destinata a rafforzarsi e a diventare qualcosa in più.
Del loro incontro, del loro conoscersi da capo, mi è piaciuto soprattutto come riescano a essere la versione migliore di loro quando sono insieme. Sono entrambi più rilassati, al punto che man mano mettono via le corazze e si concedono addirittura il lusso di farsi vedere insieme: perché se sono in due, le voci di corridoio non sono un problema; se sono in due, tutto può essere riscritto; se sono in due, la maga non può riuscire a separarli – questa strega che è paura, incertezza, cecità (Draco che non vede né sente, che in un certo senso fa di tutto per rendersi insensibile al mondo intero, trova in Hermione non semplicemente qualcuno che lo aiuti a risvegliarsi, ma un motivo per farlo, che secondo me come concetto è anche più forte e totalizzante).
Un altro elemento che mi è piaciuto tanto è la corrispondenza di Hermione alla madre. Questa madre giustamente preoccupata che, pur senza volere, scaraventa ogni volta Hermione in un passato che vuole lasciarsi alle spalle, un passato che non le appartiene più. In quelle lettere, nei toni spazientiti di Hermione, ho rivisto tutta la sua voglia di ricominciare, di dire alla madre e a se stessa che la guerra è finita e che può concedersi di vivere, finalmente.
Insomma, te l'ho detto, questa storia mi è piaciuta veramente molto, anche perché ho un debole per le fiabe e amo quando un racconto si modella su una di esse. Sono sicura di aver dimenticato almeno la metà delle cose che avrei voluto scriverti, ma ci tenevo a recensire prima che trascorresse davvero troppo tempo.
Tanti complimenti e perdona questa recensione sconclusionata (ormai è una mia caratteristica mettere insieme parole su parole rischiando di non dire niente di veramente sensato!), sono sempre più contenta di averti scoperta come autrice, spero di avere al più presto la possibilità di leggere qualche altro tuo racconto.
Un abbraccio!

Recensore Junior
12/04/21, ore 21:12

In tempi non sospetti ho letto la tua “Rusty Halo”, mi ha accompagnata durante quei mesi disastrosi in Lockdown e mi è piaciuta moltissimo, diciamo che mi hai tenuta compagnia con questa coppia che amo alla follia, poco da fare .
Ritrovandoti con questa bellezza poi mi è piaciuta tantissimo. Il loro modo di avvicinarsi sempre con cautela, studiandosi e man mano sia Draco che Hermione compiono un passo l’uno verso l’altra.
Ahhh, e le cioccorane con la faccia di Hermione è stata veramente carina come idea! 😍
Complimenti, spero di rileggerti presto con un’altra Dramione.
Alla prossima,
Chiara.

Recensore Junior
30/01/21, ore 12:32

Ciao :)
Sono la ragazza che ti ha riconosciuto quando ti sei presentata nel gruppo di "Caffé e Calderotti" (Ahimé ora in standby). L'ultima storia che avevo letto tua era Rusty Halo e l'avevo molto apprezzata, quindi per curiosità sono tornata e ho trovato questa perla.

Mi è piaciuta tantissimo la naturalezza e dolcezza con cui hai gestito ogni aspetto, il modo preciso con cui hai deliniato i personaggi senza cadere nel cliché e rendendoli estremamente reali. Si vede che ci hai messo molta attenzione e moltissimo impegno. In più io ho sempre adorato il tuo modo di scrivere e trovo che tu sia addirittutra migliorata.

L'aspetto che mi è piaciuto di più è la tensione tra loro: sì emotiva, ma focalizzata sul presente. Trovo molto giusto che non si tiri mai in ballo né Voldemort, né il passato se non di sfuggita. Entrambi sono dolorosamente desiderosi di un futuro ancora incerto e forse per questo il loro equilibrio è tanto dolce.

La scena in cui Hermione posa il capo sulla sua spalla e la voce di Draco che legge si incrina mi ha quasi commosso nella sua estrema semplicità, l'hai descritta in un crescendo perfetto.

Non posso far altro che farti ancora i miei complimenti e passerò di certo di tanto in tanto a controllare che cosa scrivi.
Ho visto che ti stai dedicando alla nuova generazione che io di solito non tratto e raramente leggo, ma vista la tua bravura: mai dire mai.
Con affetto
vi

Recensore Veterano
14/01/21, ore 23:17

Mi è piaciuta moltissimo, soprattutto l'intercalare la fiaba originale alla ff....tra le preferite ho un'altra Dramiome sul tema delle fiabe e devo dire che anche la tua è perfettamente riuscita. Grazie, ciao.

Recensore Junior
13/12/20, ore 22:49

Bellissima storia 😄 parecchi anni fa avevo letto la storia di raperonzolo e mi ero dimenticata come finiva😅... mi è piaciuto molto come hanno iniziato a conversare e ad avvicinarsi sempre di più, è una storia davvero piacevole da leggere diciamo a "cuor leggero" perchè non ci sono scontri o litigi ma semplici affermazioni che li hanno portarsi a trovarsi 😄

Recensore Master
09/11/20, ore 16:08

Contest "Disney Disorders e come sopravvivere" di BessieB/Gaia Bessie
Futeki

Tangled – Chasing the girl in the tower
 
 
Stile (comprensivo di grammatica): 12.5/15
Nel complesso, la storia è scritta in maniera molto chiara, e ho molti pochi “rimproveri” da farti in merito, perché ne traspare una grandissima cura generale, dovuta alle parecchie riletture del testo (a me tristemente note) da parte tua.
Una cosa che ho notato è, a volte, un uso un po’ forzato della punteggiatura, se mi lasci il termine: frasi molto lunghe o, al contrario, frasi spezzate inutilmente e in maniera quasi casuale. Prima di lasciarti qualche esempio, premetto che non si tratta di errori grammaticali, ma di una questione di andamento del testo: il lettore si affatica in una frase molto lunga senza pause o, al contrario, assume un ritmo “singhiozzante” nel caso di frasi spezzate senza una reale esigenza grammaticale. Ti porto quindi due esempi:
 
Esempio 1, frase troppo lunga: “Aveva cominciato a volare di notte, per non rinunciare all’unico passatempo che ancora lo faceva sentire vivo, e a leggere tanto, perché se all’inizio avere un libro in mano e fingere di sfogliarlo serviva ad assicurarsi la tranquillità della solitudine, a poco a poco aveva cominciato a prenderci gusto”. Il pregio di questa frase è che le pause sono corrette, ma risulta comunque essere eccessivamente dispersiva, per il lettore, che deve leggere di filato quattro righe solamente con pause brevi.
Esempio 2, frase spezzata: “D’altra parte, nascondere le macerie sotto al tappeto non avrebbe cancellato quanto era accaduto. Hogwarts non sarebbe mai più stata la stessa”. In questo caso, le due preposizioni avrebbero reso la lettura più fluida se collegate dai due punti, ma è solo il mio parere.
 
Inoltre, per quando riguarda le lettere, quando scrivi il saluto (es. “Un bacio, un abbraccio”) dopo la locuzione – per intenderci, prima della firma – non va il punto fermo, ma una virgola.
 
Esempio: “Un abbraccio. Hermione” (forma erronea).
“Un abbraccio, Hermione” (forma corretta)
 
Un’altra cosa che non ho troppo apprezzato è che molte due descrizioni hanno un effetto un po’ singhiozzante, sia a livello di punteggiatura (vedi esempio 2), sia a livello di azioni: ne consegue un elenco di situazioni/azioni separato da punti fermi, che fa molto lista della spesa e non è particolarmente gradevole da leggere. Come al solito, ti riporto un esempio di cosa intendo:
 
Esempio: “(situazione 1) Il freddo della notte gli irrigidiva le dita strette attorno al manico di scopa, privandolo della possibilità di percepire la sensazione del legno tra le mani. (situazione 2) Non c’era vento, quindi ogni manovra iniziava e finiva esattamente come desiderava. (situazione 3) Era un momento perfetto per volare”.
 
Spero che dall’esempio riportato sia chiaro cosa intendo dire: sono presenti tre situazioni diverse, separate da punto fermo, senza che vi sia una correlazione a unirle, risultando appunto molto nella forma “ad elenco”.
Non sono presenti altri elementi che non mi hanno convinta, quindi ti confermo che, come avevo scritto a inizio parametro, la storia è molto curata. Hai uno stile semplice, ma chiaro e lineare, anche se a volte pecchi nelle descrizioni, spiegando come sono le cose (in stile elenco puntato) piuttosto che mostrandolo. Nel complesso, trovo comunque che tu abbia fatto un ottimo lavoro.
 
 
Titolo: 3/3
Questo è esattamente il caso che temevo di trovare quando ho aggiunto il parametro del titolo alle mie valutazioni: una storia dove dovrei criticare la scelta che non brilla per originalità, ma che purtroppo (o per fortuna?) mi è piaciuta da matti. Ma andiamo con ordine, che poi sennò inizio a peccare di professionalità.
La scelta non brilla per originalità, se pensiamo che il pacchetto da te scelto è Rapunzel, ovvero Tangled come titolo del film in lingua originale, quindi diciamo che un po’ potevo anche aspettarmela, una cosa del genere.
Però. Perché nelle mie cose c’è sempre un però, il titolo rimane perfettamente coerente con il testo ed è pieno di rimandi ad esso, che penso sia la cosa fondamentale di ogni titolo: motivo per cui il voto che ti assegno è pienamente e assolutamente positivo, insieme ai miei personali complimenti per la scelta azzeccatissima.
 
 
Gradimento personale: 9/10
La storia mi è piaciuta molto, nel complesso, ma prima di elencare le cose che mi sono piaciute togliamoci il dente e parliamo un attimo di quelle che non lo hanno fatto. La questione del furetto io la odio poco cordialmente, è il cliché dei cliché ed è una macchia in una storia così bella, mi è venuto un brivido di fastidio a quel “lo trasfigurerò in un furetto”, ti avrei strozzata per aver inserito qualcosa di talmente banale in una storia così bella.
Un’altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è quel “Bleah” scritto nel testo (inteso come non pronunciato da nessuno): sebbene sia funzionale a esprimere il disgusto di Hermione di fronte alla Divinazione, secondo me è una cattiva scelta per due motivi. In primo luogo, perché spezza la serietà della narrazione – come direbbe Kuzko: “Mi hai rotto il ritmo!” – e già qui capisci perché storco il naso, da Hermione mi aspetterei di più di un “Bleah”. In secondo luogo, è appunto qualcosa che vedo in contrasto con la caratterizzazione di Hermione, che non penso si produrrebbe in un “bleah” senza sottofondo argomentativo.
Belli invece i riferimenti al Canon, come la reazione di Ron di fronte alle fiabe, che mi ha fatto molto piacere ritrovare in una storia a tema “fiabesco”.
La tua è una storia che si fa leggere con molta facilità, più volte mi sono fermata e ho dovuto rileggere dei passaggi perché non stavo materialmente prendendo i miei soliti appunti, quindi trovo che da questo punto di vista tu abbia fatto un lavoro a dir poco ottimo. Perché potrei dirti molte cose, e te le dirò perché siamo in un contesto in cui posso farlo senza essere denunciata, ma la questione principale è questo: leggiamo le storie che si fanno leggere, non quelle che vogliamo, e questa si fa leggere. E credo che, in fondo, basti questo – e il resto sono menate.
La trama è piuttosto semplice e pecca di particolare originalità, ma questo non mi è pesato in maniera particolare perché, appunto, è una storia che si fa leggere. Io poi impazzisco nel comprendere quanto un autore si impegni per scrivere, ed è chiaro in ogni scelta lessicale e in ogni parola, che tu ti sei impegnata parecchio. Spero che tu sia fiera di questo lavoro, perché al posto tuo io lo sarei.
 
 
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Partiamo da un presupposto: io sono fermamente convinta che chi dica che non esistono Dramione IC abbia poca fantasia, eppure io stessa non ne ho mai lette (anche se vivo nella convinzione ingenua di averne scritte). Oggi, ti ringrazio per aver dato conferma alle mie convinzioni, con una Draco/Hermione dolcemente IC e, cosa a cui tengo ancora di più dell’IC, ben caratterizzata.
Ma, anche qui, cerchiamo di andare con ordine.
Parto da Hermione, che era il personaggio principale e che, di conseguenza, prestava meglio il fianco per una buona caratterizzazione. Lei è perfetta: mantiene i suoi principali connotati canonici ma, al contempo, si apre in una maniera nuova, diversa. È empatica, umana, e dolorosamente Hermione e non fatico a confessare di averla adorata. Il suo rapporto con Draco è spontaneo, asimmetrico, e cresce lentamente – fatto che apprezzo tantissimo in ogni storia romantica – sboccia, potremmo dire, con costanza e non tutto in un colpo.
Mi piace come s’è sviluppato il rapporto con la madre, che è quella affetta dal “disorder” del contest, tramite le lettere, che ho trovato ben inserite nel testo.
Passiamo a Draco. Lui mi è sembrato coerente, se non con sé stesso, con gli eventi traumatici che deve aver subito: è remissivo, e ci sta, eccome se ci sta, più morbido e disposto a ricredere in ciò in cui ha sempre creduto e vissuto. Anche io lo interpreto così, ma fa sempre piacere trovare qualcuno che la pensa come te.
Insieme interagiscono in maniera sensata, che non fa mai urlare un sonoro “ma che stanno facendo?”, e li ho veramente apprezzati tantissimo. Complimenti.
 
 
Utilizzo del pacchetto: 4/5


  1. Obbligo: L’obbligo del pacchetto, che prevedeva un personaggio immerso in milioni di progetti per non dover pensare a qualcosa/qualcuno, è stato pienamente rispettato. +2
    Prompt: Il prompt di Stevenson è presente e ben valorizzato all’interno del testo. +2
    Bonus: La figura della madre di Hermione è molto marginale e non ha una vera rilevanza all’interno della trama, cioè non intacca in nessun modo l’agire di Hermione, ma è più un background. Non posso assegnarti il punto bonus. +0


 
 
Bonus: 2/2
La coppia principale è una delle mie OTP nel Fandom di Harry Potter, assegno i due punti bonus.
 
 
Tot: 41.5/45
(Recensione modificata il 09/11/2020 - 04:12 pm)

Recensore Junior
03/11/20, ore 22:16

Appena ho visto il tuo nome sono corsa subito a leggere la storia. Ho amato le tue precedenti fan fiction: ritengo debbano avere molto più successo, scrivi da Dio e questa è un’ulteriore conferma. Questa one shot è bellissima, emozionante e non ho smesso di sorridere per tutta la lettura. Amo la delicatezza dei dettagli, delle parole pronunciate dai protagonisti e come sei riuscita a legare perfettamente questa fiaba con Draco e Hermione. Calza a pennello e questo è tutto merito tuo.
Mi piacerebbe TANTISSIMO leggere una tua nuova long, perché si sente la mancanza di scrittrici brave come te; spero che quindi un giorno accoglierai questa richiesta!
Complimenti ancora per questa piccola perla, eccezionale davvero.

Un abbraccio,
Astra

Recensore Junior
02/11/20, ore 19:34

Hai fatto un lavoro fantastico, e per storie come questa, credo ci sia davvero poco da commentare!
Hai saputo emozionarmi limitandoti a raccontare solo i piccolissimi gesti di Draco e di Hermione che si avvicinano all'amore. E non ti è servito neppure strafare descrivendo i soliti tormenti dovuti alla profonda diversità del loro essere, o giocare la carta solitamente vincente delle scene appassionate, o delle dichiarazioni d'amore improbabili di fronte a tutto il castello.
Quando si è bravi a scrivere, basta davvero poco per coinvolgere la mente ed il cuore del lettore.
Un racconto talmente romantico, pieno di naturalezza e sentimenti puri... che anche chi non vede di buon occhio le Draco/Hermione, sono certa ne potrebbe rimanere piacevolmente colpito!
Complimenti vivissimi.
Riflessi

Recensore Veterano
01/11/20, ore 20:18

Ciao, l’ho appena letta e fammi dire: Mamma mia quanto sei brava!
È bellissima e scritta benissimo, inoltre mi piace molto l’idea di inserire le fiabe babbane, nel contesto magico e di farle leggere a Draco l’anti babbano per eccellenza. Mi è piaciuta anche perché è romantica senza essere sdolcinata (le storie troppo sdolcinate non le reggo) e si legge che è un piacere.
Detto questo ti faccio ancora i miei complimenti
A presto
Sibilla87

[Precedente] 1 2 [Prossimo]