Hola!
E come promesso una decina di giorni fa, eccomi con la recensione inedita per questa one-shot! Visto che mi piace troppo, oggi ti propongo un format (?) sempreverde del mio Ufficio Recensioni. Signore e signori, ho il piacere di presentar-- HEY dov'è il mio rullo di tamburi? *in lontananza se ne sente il suono* Okay, perfetto. Dicevo. Ho il piacere di presentarvi la grandissima, folle e prestante RECENSIONE IN DIRETTA! *applausi*
Eh sì, una recensione in diretta è il minimo che io possa fare per parlare di questa storia stupenda. (mi scadrà il login quattro volte prima che io riesca a finirla ma) Iniziamo subito!
"Sebbene fosse in stato di dormiveglia e accaldata per l’influenza, Emma riuscì a riconoscere la voce delicata della sua amica Anna quando era in stato di apprensione; come non darle torto: quando ha saputo di essere caduta in malattia e faceva fatica anche solo respirare, lei non ha esitato ad assisterla, personalmente."
Partiamo dal presupposto che appena ho iniziato a leggere questa one-shot, mi è venuta in mente una fanart famosa (credo): Emma e Ray con gli sguardi ca**uti, poi Emma che starnutisce e Ray che le dà la sua sciarpa. Secondo me tutto è partito da qui. Evviva la libera interpretazione!
"Aveva avuto il pensiero di alzarsi dal letto, ma un brutto capogiro la fece desistere fino a sprofondare la testa nel cuscino morbido, come se qualcuno le avesse buttato un grosso macigno alla faccia soffocandola interiormente. Arcuò le labbra in una smorfia di dolore."
Ma ci credi se ti dico che ho sentito questi sintomi, mentre leggevo? Mi sono immedesimata tantissimo, ma è solo grazie alle parole che hai scelto per descrivere la scena. Uff, capisco che Emma è un'eroina, ma dovrebbe badare di più alla sua salute T^T
"Chissà cosa starà facendo in questo momento, pensò lei."
Mah, probabilmente un genocidio. E che fai, te ne privi? SI SCHERZA, AMICI DELLA POSTALE.
"Non dimenticò mai quell’innocente rossore sulle sue guance quando gli promise di stargli accanto per sempre e i suoi grandi occhioni azzurri guardarla con profonda ammirazione ed imbarazzo insieme, era così tenero che più volte aveva pensato di pizzicargli le guance [...]"
Can you feel my heart che si sta sciogliendo? Una scena tenerissima, una purezza che acceca gli occhi. Ho rivisto la scena davanti agli occhi, non perché la conoscessi già, ma perché la tua scrittura mi ha donato le stesse esatte sensazioni di quel momento. Complimenti, complimenti, complimenti!
"Lui aveva sempre avuto una bella risata, e non solo."
Alleluja, te ne sei accorta, Emma! Meglio tardi che mai, eh...
"Era perché si era buttata nel fiume per aiutare Hayato e Ray con la battuta di caccia e aveva tenuto a lungo i vestiti bagnati? Era perché era rimasta fuori troppo a lungo in esplorazione con gli altri ragazzi di Goldy Pond e, di conseguenza, aveva preso freddo? Oppure era perché l’orecchio amputato si era infettato di nuovo? Questo era il dilemma che affliggeva Emma: qualunque cosa avesse fatto in quei giorni, il suo fisico ne stava pagando le conseguenze delle sue azioni."
E torno a farti i complimenti. Sono ripetitiva? Lusingo troppo? Ma te lo meriti. Come ho detto prima, Emma è la leader del gruppo e di conseguenza ha moltissime responsabilità a gravarle sulle spalle. Tutti le dicono sempre che dovrebbe riposarsi di più, pensare anche a se stessa, ma lei è fatta così. Dopotutto è del Leone. Ecco, hai trasmesso questo grandissimo senso del dovere attraverso queste poche frasi. Un revival dell'intera opera con tutte le avventure, per nulla scontato e particolarmente caratterizzante. Lei è così, non l'hai cambiata. E tu mi dirai: e grazie al cavolfiore, se un personaggio è così, è così. Beh, non è per nulla scontato invece. C'è chi modifica le cose per adattarle alle proprie storie (che per carità, non c'è nulla di male) perché mantenere tutti i dettagli intatti è un'impresa difficile. Tu ci riesci, e non è una cosa da poco! (ho ripetuto "così" tipo mille volte ma okay)
"-'Cosa facciamo se… insomma, lo viene a sapere? Come minimo tenterà di entrare dentro per vederla.' "
Per carità, con gli anticorpi che si ritrova come minimo poi lo dovete seppellire.
"Chi poteva mai essere?"
EMMA NO, stavi andando così bene... Ma chi può essere secondo te?! Il fruttivendolo?! SIGNORA I LIMONI, SIGNORAAAAAA---
"Come la tirata di orecchie ferrea di Gilda oppure un bel pugno testato di Ray sulla sua testa, doveva sperare che Don lo tenesse calmo sennò ci andava con la mano pesante."
'nsia mai che quello tiri fuori dei fiammiferi...
Ray: Questa è benzina... Io mi do fuoc--
NOOOO---
"-'Hey, Emma, riesci a sentirmi?' "
Ti giuro, sto fangirlando tantissimo. Questa è una scena bellissima, un romantico ribaltarsi della situazione. "Vedere" Norman fuori dalla camera a parlare con quel bicchiere è davvero una cosa tenerissima; lo immagino seduto a terra (attenzione, che prende freddo pure lui) con le guanciotte tutte rosse e il bicchiere tra le mani tremanti--
"-'Mhm, rimarrò qui con te… anche tutta la notte, se necessario.' "
Uso questa frase per concludere la recensione (che è fin troppo lunga, mi sa). Hai usato benissimo il fluff, è in una giusta dose e l'ho apprezzato molto. E per quanto riguarda il what if? che hai spiegato nell'angolo dell'autor*, ci sta tutto! Insomma, Phil è la divinità di TPN, è così cucciolo che è persino il personaggio preferito di Shirai! E hai detto che questa one-shot potrebbe avere un seguito. Ecco, allora secondo te, quale potrebbe essere la mia reazione a ciò? Questa qui: SI TI PREGO CONTINUA NE HO BISOGNO COME L'ARIA---
No, a parte gli scherzi, spero vivamente che continuerai perché hai delle belle idee e sei anche molto brav* a scrivere, quindi faccio il tifo per te! Mi troverai qui, prontissima a recensire ancora e ancora e ancora e ancora--
Mi sono divertita a scrivere questa recensione, ma il merito è solo tuo, che hai regalato al fandom di TPN questa bella one-shot e, di conseguenza, tutta la raccolta!
A presto,
-Channy |