Ciao Maggiechan_75. Sono rimasta affascinata dal titolo, "per una notte", immaginando cosa potesse essere successo. Tutto inizia in modo apparentemente normale, si respira un'aria di tranquilla quotidianità in un crescendo. Si può avvertire il disagio che prova Francesca, fino al finale che, per certi aspetti mi ha sorpresa, nonostante ci fossero alcuni segnali durante la narrazione. Il protagonista è la causa di tutto, dello sgretolarsi di una storia d'amore e di un'amicizia. Mi sono piaciute le descrizioni dell'arrosto e del risotto, che rendono bene l'atmosfera che si sta vivendo. La frase finale è esplicativa: "E' bastata solo una notte, un "errore" forse il più bello ed emozionante della mia vita ma pur sempre un errore, per rovinare la nostra splendida amicizia e un felicissimo matrimonio." Una storia breve per descrivere uno scorcio di quotidianità triste e vero della vita umana. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 09/11/2020 - 11:38 am)

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Nella sua brevità, questo breve spaccato di vita è riuscito a coinvolgermi, sorprendermi, rattristarmi per l'epilogo... Complimenti! Dall'introduzione, avevo pensato a tutt'altro genere di storia, qualcosa di "leggero" (in senso buono), invece mi sono trovata di fronte al crollo di un matrimonio e a un'amicizia tradita (che forse è anche peggio). Ho avvertito la tensione salire durante la lettura, rigo dopo rigo, fino al climax finale. In particolare, ho molto apprezzato il parallelismo tra la serenità delle cene descritte all'inizio in contrasto con il disastro di quell'ultima cena disastrosa, ha contribuito a creare la giusta atmosfera. Ancora complimenti per come scrivi! Serpentina

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