Eccomi qui 😘
Intanto il titolo di questa storia, ma quanto è bello? Mi è piaciuto fin dal primo istante, penso che rappresenti a pieno l'essenza che hai voluto dare all'intera os.
L'essenza di ciò che è Yurio.
Poi, vertiamo sempre sullo stesso punto, un punto che non va giù come quello di un tradimento, appunto. Sappiamo quanto questo abbia inciso nella vita di Yuri, in negativo e in un positivo.
Non è semplice affrontarlo, ed è ancora meno semplice dirottare questa sensazione in effettiva forza, come poi lui riesce a fare.
Le sue domande sono lecite: Perché? Valgo così poco? Cos'ho in meno? Cosa ho sbagliato?
Andare fuori di testa, come hai descritto, è davvero il minimo in una situazione come la sua. E Victor è stato a dir poco scorretto, è innegabile. Almeno in principio.
Nonostante questo, Yuri è abbastanza testardo e coraggioso da affrontare il problema di petto. Non perde altro tempo, prende e va a cercarlo. Perché così è giusto fare. Deve vedere con i suoi occhi, dannazione. Oltrettutto dopo anni di attesa da parte di Yuri, che cazzo!
Nonostante, alla fine, sappiamo quanto il comportamento di Victor si rivelerà giusto, comprendiamo anche il senso di ingiustizia di Yuri. E devo dire che hai descritto alla perfezione quella parte!
Sei entrata dentro di lui e hai tirato fuori i suoi pensieri, anche i più irrazionali, umani, di pancia proprio. Pensieri che non seguono un flusso.
Sai che mi piace sempre molto l'analisi così approfondita di un personaggio, specialmente in questo caso di Yuri. Trovo che sia davvero eccezionale, ed è assolutamente canon. (Vero, Otabek?)
Yuri è talmente tormentato dai suoi pensieri e dubbi che perfino durante la notte decise di uscire, non può più rimandare e, anche qui, trasmetti benissimo questo senso di urgenza, impazienza, velocità.
Perché questo è ciò che prova, nudo e crudo.
Le descrizioni di questa storia, poi, sono davvero all'altezza di ogni aspettativa.
Aggiungi alcuni dettagli che fanno davvero immergere il lettore, si percepiscono a distanza, sulla pelle. E questa è una grandissima abilità. Brava!
E infine, lo trova.
E da qui inizia un dialogo davvero davvero interessante e assolutamente plausibile, oltretutto. Soprattutto in un momento di crisi, per così dire. Yuri vuole capire e non c'è niente che possa modificare questo fatto, vuole fronteggiare il suo problema, Victor. E lo fa, con tutti i mezzi a sua disposizione: anche il corpo, oltre che l'anima.
Il fatto che Yuri, per un po', si illuda di poterlo cambiare mi incuriosisce. Mi trasmette (belle ripetizioni) a pieno la sua delusione, immaturità che ancora ha durante quelle scene, è un malessere non elaborato, metabolizzato. E mi piace moltissimo.
E Victor nemmeno si rende conto delle conseguenze delle sue azioni, o almeno fa un po' il finto tonto eh. Che sia per spronare Yuri ancora di più, che sia perché realmente non vede la gravità della questione?
L'insicurezza di Yuri è palpabile, comunque. Non riflette sulla realistica possibiltà che Victor abbia davvero seguito il suo istinto e nient'altro, senza che Yurio c'entrasse qualcosa in tutto ciò. Prende la questione sul personale, come se Victor l'avesse abbandonato a causa sua, per motivi molto più discutibili di un semplice istinto, come appunto l'interesse per Yūri, un interesse romantico e non professionale.
Anche se, in ogni caso, riusciamo a comprendere perfino il nostro coach: la sua carriera è quasi monotona, ormai. E lui ha bisogno di un nuovo stimolo, una nuova motivazione. E ne trova ben due.
Si mostra talmente disperato da ricorrere al contatto fisico, a delle frasi non fraintendibili, seppur lui non sia così nella sua natura.
Ma! La disperazione può farci compiere qualsiasi cosa. E tu hai reso Yuri ancora più umano, e questo è bellissimo.
"Yuri era proprio un ragazzino" sì, è quello che è all'inizio della serie e non c'è niente di più dolce. Yuri è un fiore che deve ancora sbocciare, e quindi si perde in tutti questi sentimenti quasi superflui se paragonati alla sua grandezza d'animo.
E questa frase: “Quello che sta succedendo risponde a una legge tanto antica quanto imperscrutabile, caro Yuri.” be' è semplicemente da brivido!
E lui lo scoprirà, da lì a poco eheh.
Anche se ancora non lo sa e anzi, non gli sembra credibile, è inconcepibile.
Ed è bene quel che finisce bene, insomma.
Dormono, tranquilli. Chi per un motivo, chi per un altro. L'amore è proprio la chiave della vita, dell'esistenza umana, non c'è altro da dire né si può negare, seppur a volte ci piaccia fare finta di niente, come se non fossimo dominati dai sentimenti... così come accade a Yuri, all'altro Yuri, a Victor. A chiunque.
Mi è davvero piaciuta moltissimo questa os. È semplice, ma diretta e dannatamente realistica, caratteristica che cerco sempre.
Descrivere i sentimenti è una cosa che sai fare sempre bene, un po' come un marchio innato. Per quanto si possa scrivere bene, certe abilità sono già dentro di noi.
Brava davvero! ❤️ |