Recensioni per
La Via Smarrita
di Dira_

Questa storia ha ottenuto 72 recensioni.
Positive : 72
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/12/21, ore 16:20
Cap. 11:

questa recensione è un po' a caso visto che sono indietro di qualche capitolo, ma visto che hai aggiornato mi è venuta voglia di farti sapere che sono ancora qua rapita dalle tue storie... in più mi hai fatta tornare su efp, e già solo il layout mi scatena feelings
il mio progetto è di mettermi in pari a natale, intanto grazie per la magia che hai portato nelle mie passeggiate per il bosco, nei momenti in cui il gatto mi guarda fisso, e in quelle notti in cui la porta della mia camera si apre da sola

Recensore Junior
08/12/21, ore 21:40
Cap. 7:

Bice si accorge di essere spiata dal parroco e Roisin si rende conto che sua madre la pedina.
Il passato è il presente si incrociano, si specchiano, si corteggiano, e alla fine si incontrano sotto forma di un fantasma medievale che si mostra, nel 2017, davanti agli occhi della Rossa del Bar. Roisin porta sulle spalle un peso doppio: la consapevolezza di essere l'unica che può capire (tramite i suoi sogni) quali tragedie sono accadute nel passato, e il senso di responsabilità verso gli altri che le impone di trovare una soluzione ai guai che stanno popolano il presente. Sarebbe una situazione complicata anche senza i problemi di cuore in mezzo.
Cate che si vanta di essere la guida turistica del posto, ma in realtà legge tutto da Wikipedia due minuti prima, è fantastica e super relatable. Scommetto che fa così anche alle interrogazioni 🤣
Cate che cerca di capirci qualcosa osservando le interazioni tra Alina e Maddalena è ancora più spassosa. Alla fine di questa storia dovrà scrivere un libro "Come sopravvivere alla tua adolescenza con un'amica Vanator è una ragazza Succuba (e vivere felice pensando siano solo due introverse disagiate)". A difesa di Cate, bisogna dire che sia Maddalena sia Alina hanno un carattere così difficile e chiuso che è facile trovare motivi per cui potrebbero non sopportarmi pur senza cercare cause soprannaturali, o strani complotti. Inoltre, a diciassette anni è normale essere un po' gelose quando un'amica trova un ragazzo o una ragazza, perchè durante gli anni del liceo le amicizie sono spesso fatte di assoluti, e per molti ragazzi sono il punto di riferimento affettivo principale fuori da casa, il sostegno è I veri rapporti che ti rendono quello che sei, mentre le relazioni romantiche, quando ci sono, sono brevi e burrascose perchè non si ha ancora la maturità per gestirle. Quindi è naturale che il primo pensiero di Cate sia che Alina è gelosa o ha paura di venir messa da parte. La Radu tuttavia si tradisce da sola insistendo troppo sul fatto che teme che Maddalena possa fare del male a Caterina, che ovviamente diventa sospettosa e comincia a pensare che Alina sappia qualcosa in più di lei (e non glielo voglia dire).

Ps- ultimamente mi sto fissando (come molte persone) sui test della personalità. Non sono ancora convinta che dal punto di vista psicologico/sociale sia un modo giusto per classificare le persone (reali), perchè siamo tutti diversi eccetera, ma penso sia divertente cercare di applicare questo sistema ai personaggi di libri e serie tv. Hai mai provato a "etichettare" in questo modo i tuoi personaggi? Io ho qualche idea sui risultati che potrebbero venire a Caterina, Marina, Michele, Alina, Tobia e Stefano. Se vuoi te li dico🤣

Recensore Junior
08/12/21, ore 16:41
Cap. 11:

A volte mi appassiono a qualcosa (una storia, un libro, una serie tv) e per qualche mese mi ci immergo completamente, così tanto che poi, per fare spazio a una nuova passione o semplicemente agli impegni quotidiani, ho bisogno di distaccarmene del tutto, almeno per un periodo; ogni tanto devo abbandonare le cose che mi piacciono per poterle apprezzare in modo “sano”, con equilibrio e moderazione. Questo è il motivo per cui a volte intaso la tua casella di efp con recensioni di questa storia e poi sparisco per mesi, senza dar segno di aver letto i nuovi capitoli.
Ho preso infatti una lunga pausa dalle recensioni, però non dalla lettura della storia, che ho continuato a seguire con piacere. La prima neve dell’anno è il momento adatto per tornare a recensire una storia di folklore, popolata di creature fantastiche che sembrano uscite da un libro di fiabe, ai tempi in cui le fiabe facevano ancora paura, perchè erano metafore dell’inconscio collettivo dei nostri antenati, delle zone d’ombra che si portavano dentro e non sapevano come esprimere, delle storture del mondo in cui vivevano, a cui dovevano dare una spiegazione, una qualunque, per poterle sopportare. Quando c’era il bisogno di un lieto fine per andare avanti, o un finale tragico per esorcizzare le paure o nobilitare i sentimenti più negativi che non si possono esprimere. Nulla come il vorticare bianco dei fiocchi nel cielo invernale risveglia questi sentimenti, nel giorno in cui la frenesia della città viene ricoperta da un soffice strato di gelo immacolato. Forse la neve in città e la pioggia nei boschi si assomigliano, perchè entrambe avvolgono un intero paesaggio con il silenzio o il rumore scrosciante, e ricoprono oppure lavano via le tracce di realtà, lasciando nell’aria un profumo di fiaba, o di Apocalisse. 
Nell’estate della tua storia non c’è la neve, ma la un temporale estivo, violento e ricco di odori, che con la sua forza impetuosa spezza la calda e sonnolenta monotonia di un paesino del centro Italia, assorto nelle proprie sacre abitudini e cieco di fronte alle proprie stranezze. Una pioggia fitta, scura, che scroscia giù dal cielo da diversi capitoli, come un Diluvio universale venuto a punire gli umani per i loro segreti, la loro intolleranza e i loro intrighi- tutte umanissime caratteristiche che stanno pian piano avvelenando e distruggendo ciò che rimane delle creature dell’Altrove, già da tempo decimate costrette a vivere nascoste, nel buio della notte o delle fronde degli alberi, nonostante siano gli abitanti originari del bosco, i veri padroni morali del luogo. E Tobia, Roisin ed Ettore sono i tre novelli (e più simpatici) Noè, che cercano di salvare le creature in pericolo da un mostro senza coscienza e senza volontà, governato da qualcuno che sembra sempre più avere come obiettivo lo sterminio totale e sistematico di tutte le creature magiche ma inermi, le cui uniche colpe sono la loro diversità e la loro incapacità di adattarsi alla società, ai ritmi e al confuso codice morale degli esseri umani. Ma è difficile rintracciare questo misterioso antagonista quando la pioggia cala giù dai pendii della Montagnola annientando le tracce, trasformando il terriccio secco del bosco in una fanghiglia appiccicosa, densa, che ricopre ogni cosa e impaccia le camminate di avventurieri ed esploratori. È un pantano di segreti, colpe e confusione in cui Malacena sta annegando, mentre i nostri eroi cercando di districarsi da un groviglio di enigmi che li distraggono dal problema principale, nascondendolo sotto strati di false piste e mezze verità. Un gomitolo di nodi di cui tutti, a Malacena, sono complici, perchè chi non è cieco è corrotto, oppure direttamente colpevole. Un manipolo di giovani eroi solitari e ribelli (in realtà un’eroina riluttante e due anomali cavalieri) si getta a capofitto nella ricerca della verità, mentre un gruppetto di vecchi stanchi e preoccupati cerca a tutti i costi di mantenere la sicurezza di tutti- e i loro obiettivi, che dovrebbero camminare affiancati per poter salvare la magia della Montagnola, finiscono per scontrarsi, perchè tra i due gruppi manca la comunicazione, e così ognuno vede l’altro come nemico, in una brillante metafora dell’eterno e irrisolvibile conflitto generazionale. E così Rosi rimprovera sua madre Marina di non esser stata abbastanza efficiente come Sorvegliante, cosa che forse è vera, ma poi l’accusa di star attivamente lavorando per la distruzione dell’Altrove nella Montagnola, cosa che non potrebbe essere più falsa e inesatta. E Marina non riesce a sopportare il fatto di venire aggredita da sua figlia per aver sbagliato in un ruolo che quella stessa figlia si è rifiutata di prendersi sulle spalle. Pensa che Rosi la odi per aver montato un teatrino di cui in realtà Roisin neanche sa l’esistenza: quel telaio di bugie e inganni che Marina intreccia da dieci anni per salvare la vita di un ragazzo non è altro che un depistaggio nella caccia al Regolo di Roisin e dei suoi cavalieri. La cosa tragica è che, forse, se Marina raccontasse a Roisin di Elia, la figlia si arrabbierebbe con la madre per la sua doppiezza (e per aver infangato la reputazione di Tobia per salvare un membro della famiglia Ghini), ma capirebbe le sue ragioni, e forse l’aiuterebbe pure, sia pure malvolentieri. Perchè anche Roisin alla fine è una Silvani, una donna del bosco che, seppur fedele alla sua missione di Sorvegliante, mette il cuore e il proprio codice morale al di sopra di ordini imposti dall’alto e di regole ferree tramandate di generazione in generazione. E nonostante sia pronta a riempire di schiaffi Elia, nella sua forma umana di cocco di papà viziato e razzista, non lo condannerebbe mai a morte per il fatto di essere nato diverso, come invece impongono le regole rigide e arcaiche dell’Ordine dei Sorveglianti. 
Viceversa, se Marina sapesse qual è il pericolo che Roisin sta cercando di risolvere, sarebbe sicuramente in prima linea per cercare di sconfiggerlo- o perlomeno per cercare di minimizzarne i danni, com’è più nel suo stile, visto che, laddove Rosi ha il modus operandi di una guerriera, Marina ha quello della mediatrice o diplomatica. 
Ma nessuna delle due si fida abbastanza dell’altra per chiarirsi davvero; e ognuna delle due, annaspando nell’ignoranza, pensa di aver capito abbastanza da sapere di cosa l’altra stia parlando, senza bisogno che lei lo dica. E così finiscono per lavorare in direzioni contrarie, mettendosi una contro l’altra, pur avendo a cuore la stessa cosa- il benessere del Bosco, delle sue creature, delle persone che amano e dell’intera Malacena. 
Solo la chiarezza e la collaborazione tra i vari protagonisti potranno salvare il Bosco, perchè solo mettendo a confronto i dati raccolti da ognuno si potrebbe risalire al nocciolo del problema: ma perchè ci sia collaborazione è necessario che ci sia onestà, e come può esserci onestà quando tutte le persone a Malacena che sono a conoscienza dell’Altrove devono occuparsi di proteggere i propri segreti?

Recensore Veterano
19/11/21, ore 11:16
Cap. 10:

Ad ogni capitolo che esce inizio la recensione poi mi distraggo, faccio altro, e non la invio mai. Mi spiace perché ormai seguo te e questa storia dall'inizio e il riconoscimento te lo meriti!
Veniamo a noi.
Rosi e Tobia finalmente sono giunti ad un punto di svolta, teneroni! Anche se ci vorrà ancora un po' perché capiscano bene le cose la situazione si è almeno appianata. "Amici", va bè...
Ettore invece mi piace sempre di più nel suo ruolo di bilanciatore della situazione, finalmente ha fatto pace con il suo parlare con i gatti. Ho il terrore che faccia una brutta fine, un po' come è successo nel passato al povero Fortunato.
Adoro la complessità di Malù e tutto quel che si porta dietro. Si scontra con la personalità di Cate ma probabilmente è quel che serve ad entrambe.
Alina in questo capitolo non c'è ma due parole anche per lei mi va di spenderle. Da "robot inumano" a "ragazzina traumatizzata" il passo è breve e in fondo tutto quel che fa, lo fa perché non conosce altro. Spero che apra gli occhi alla fine.
E infine il cattivo, quello vero, della situazione. Ho parecchi sospetti già dalla prima parte della storia e pian piano che si va avanti mi sto convincendo sempre di più. Vediamo alla fine se avrò azzeccato...

Al prossimo capitolo!

Recensore Master
19/11/21, ore 09:06
Cap. 3:

Ah, quindi il mostro con cui sono alle prese i Tre dell'Avemaria (Roisin, Ettore, Tobia) era proprio lo stesso su cui indagavano Bice e Fortunato.
Povera Rosi, come si vede che vuole levarsi in fretta la questione dalle scatole ... ovviamente non può andare così.
Interessante la questione della leggenda delle Sette Porte: anche quando si tratta di Altrove la Chiesa ha un potere considerevole, invece di essere ferocemente opposta come tipico delle storie fantasy (oltre che per quel 'baciapile' che credo sia l'equivalente toscano del 'basabalaustre' che si usa dalle mie parti).
Noto che qui tutti hanno i nervi a fior di pelle, tranne Tobia. Non dirmi che è perché il poveretto ci è abituato, e per giunta da solo e creduto pazzo da tutti.
E mi sa di sì, in un certo senso. Più che altro gli sfoghi di rabbia non gli hanno portato a niente. Ma nella scorsa storia è stato spiegato a un certo punto cosa sia successo davvero tra lui e Roisin, o sono proprio briciole disseminate in attesa della grande rivelazione?
E vai con le rivelazioni quelle belle: il serpe regolo diventa ancora più grosso!
Intanto l'uscita di Ettore è stata fenomenale: butta lì che Maddalena è una succuba per scoprire solo lì che nessuno l'aveva detto a Rosi ...
Cate che fa tutte quelle arie da padrona del bar davanti a Malù fa morire dal ridere; la sua conversazione con Pietro è interessante, perché la ragazza ha le sue ragioni che all'altro risultano difficili da capire per mancanza di esperienza diretta, ma anche lui è solo un buon amico che si preoccupa per lei.
Tra l'altro, la descrizione del suo legame con Maddalena è semplicemente adorabile: sono rese benissimo la descrizioni delle sensazioni della succuba, che si è probabilmente innamorata sul serio per la prima volta e adesso è esaltata dalle sensazioni nuove; ma al tempo stesso è in una posizione delicatissima, per cui una minima svista rischia di condannarla definitivamente agli occhi degli altri come il mostro che è sempre stata sospettata essere.
'Cate non aveva la faccia di bronzo di Dermot, non avrebbe mai potuto mentirle così' mi ha quasi fatto sputare un polmone dal ridere. Insomma, hai ragione a sottolineare che Marina non capisce un cavolo ... tra l'altro, bello il suo piano di andare da Malù a cianciare di 'mancata formazione materna', mi sa che la ragazza prenderà proprio bene il rinfaccio delle sue idilliache condizioni familiari.
A parte questo, interessanti i suoi pensieri sul ruolo di Sorvegliante: è bello che ritenga che il suo compito sia quello di 'proteggere', è nobile che lo metta al di sopra di sè stessa ... ma lo metterebbe anche al di sopra delle sue figlie?
E chiudiamo con Alina che va a fare due chiacchiere con don Doriano. Perché ho il sospetto che tra i Sorveglianti di Malacena si stia per creare un conflitto interno?
Altro capitolo molto interessante, complimenti!

Recensore Master
04/11/21, ore 13:13
Cap. 10:

E FINALMENTE DIREI!!!!!
...okey, non è proprio il modo corretto di iniziare una recensione, ma l'ultima parte del capitolo mi ha proprio riempito di gioia. Finalmente Rosi ha chiesto scusa e finalmente anche Tobia lo ha fatto. Dopotutto, gli sbagli non sono mai a senso unico!
E anche se questa storia mi piace per tutto il contesto e tutto l'ambient, ammetto che le parti romantiche mi rapiscono e mi catturano ancora più della magia che ruota intorno ai tuoi personaggi!
Mi dispiace per il sacrificio di Bascula, ma in tutte le storie che si rispettino, c'è sempre un buono che è costretto a morire per il bene supremo (ah, Grindelwald, qualcosa di buono l'ha lasciato anche lui :p)
Sono tanto contenta anche per la dichiarazione d'amore tra Malù e Cate, anche se non ha rivelato niente che non sapessimo già :D ma è stato molto bello il passaggio sul muro con le lucciole-fatine! Anch'io sono come Cate che ha paura di saltare ma non di arrampicarsi, e quindi mi sono rispecchiata in un'altra piccola parte di me che ho ritrovato nelle tue parole!
Comincio ad avere dei sospetti sull'umano che ha risvegliato il regolo, ma magari mi sbaglio e quindi non faccio congetture xD
Chiudo questo commento con un pensiero ad Ettore: lo adoro! Davvero, è adorabile e ti ringrazio per avergli dato vita!!!
Ti abbraccio e alla prossima!

Recensore Master
03/11/21, ore 18:40
Cap. 9:

Ecco, questo è un altro capitolo che proprio non posso non recensire!
Alina è così profondamente umana, con tutte le varianti di emozioni che pesano sulle responsabilità delle sue spalle! E' così protettiva, ligia al dovere, con il senso di giustizia che muove ogni suo passo...
Forse, per la prima volta da quando leggo questa storia, mi riconosco in uno dei tuoi personaggi, ed è proprio Alina. Non perché io sia una cacciatrice di belve oscure xD ma perché in realtà sono una cacciatrice di belve umane :p
C'è così tanta ingiustizia al mondo, così tante persone false e cattive, e a volte per proteggere chi si ama, si ha davvero la tentazione di diventare violenti e fare del male. Soprattutto quando si è davanti a una palese bugia e tutto quello che si vuol fare è portare a galla la verità!
Ahi, quanta introspezione oggi questi capitoli!
E adesso deve anche andare via da Malacena, lasciando i suoi unici amici, le uniche persone con cui si sentiva amata, accettata, benvoluta!
Mia dolce vanator <3 se prima mi stava simpatica, ora la adoro. E non importa che abbia tirato un pugno a Maddalena, in fondo anche i buoni fanno azioni ingiuste e il karma li punisce subito xD

Recensore Master
03/11/21, ore 17:10
Cap. 7:

Ciao mia Autrice preferita <3
Arrivo in ritardo, ma arrivo!
Le mie recensioni mi sembrano banali e scontate rispetto a quello che scrivi tu, ma penso che almeno un messaggio di riconoscimento te lo meriti sempre!
Ammetto che la scena che più mi ha colpito è stata l'emozione di Rosi nel veder morire Fortunato, perché questo si sposa perfettamente con gli studi e le esperienze che sto facendo: la memoria cellulare degli avi del nostro albero genealogico influenza costantemente la nostra vita e le dinamiche che viviamo, come in grosso gioco che riparte sempre da capo.
E insomma, intravedere questa scienza anche nella tua fanfiction mi ha portato ancora più dentro alla mia storia personale. Ho fatto un sacco di pause durante la lettura di questo capitolo, fermandomi per scrivere le mie riflessioni e tutta una serie di dissertazioni su quello che è accaduto a me quasi due mesi fa.
E perciò, ecco, grazie!
Perché cosciente o meno che fosse, mi hai concesso di lavorare in profondità su di me, e le storie più importanti non sono solo quelle che allietano il lettore, ma quelle che lo trasformano da dentro!

La fine, con Tobia che si accorge che sotto la cenere le braci sono rimaste sempre accese, si sposa con la soluzione a cui ero arrivata io nel corso della giornata rispetto all'argomento amore: quando è vero, non muore. Muore l'attaccamento, il bisogno di possesso, ma non muore il sentimento. E insomma, anche questo mi ha dato l'opportunità di andare a colmare un buchetto che si stava aprendo e che invece, adesso, ha ricevuto dei punti di sutura!

Ti abbraccio, mia cara Dira! E vado a leggere oltre!
(Come sono felice che stavolta non devo attendere neanche un secondo per il prossimo capitolo! *-*)

Nuovo recensore
24/10/21, ore 18:25
Cap. 10:

l'urlo del regolo...che paura!
Bisogna smetterla di andare in giro di notte!
Certo che le fatine <3 <3
E rosi e tobia finalmente hanno chiarito almeno il passato, c'è solo voluto che tobia rischiasse di morire
 

Recensore Master
13/10/21, ore 18:28
Cap. 2:

Quindi Rosi ha preso una decisione conscia di non diventare Sorvegliante, ma la cosa ha finito per coinvolgerla ugualmente. E una volta toccato l'Altrove con mano, figuriamoci se Miss Responsabilità riusciva a tornare tranquilla a servire ai tavoli.
Maddalena e Caterina sono semplicemente adorabili. E Malù fa stringere il cuore, palesemente cottissima ma anche con mille pare mentali che chissà quanto corrispondono a un rischio effettivo per Cate e chissà quante sono pregiudizi interiorizzati dalla succube.
Sempre interessante l'uso del folklore italiano e l'approfondimento sulle regole della Confraternita. Ettore fa sorridere, ormai ha visto tante di quelle cose assurde che è praticamente un maestro zen.
Allora, Maddalena ha scelto come vittime Elia e i suoi amici? Da una parte gli sta bene essere privati di un po' di energia, dall'altra non voglio immaginare la reazione di Cate a quelle che ai suoi occhi sarebbero corna con un tizio che le lancia insulti razzisti. Ma inoltre: Elia è tenuto lì di nascosto, e i Sorveglianti di Malacena si mettono contro i vanator per proteggerlo. Mi sa che da qui in poi la situazione può solo peggiorare.
Altro bel capitolo, complimenti!

Recensore Junior
08/10/21, ore 23:16
Cap. 10:

Capitolo mozzafiato! Il regolo, le fatine e gli innamorati, dichiarati e non. Il povero caramogio che mi ha fatto tanta pena per la sua brutta fine.
L' occhiata penetrante di Stefano mi ha turbato quasi più del regolo. Ed Ermione, se potessi me la porterei a casa!!!
Buona continuazione, Joey

Recensore Master
28/09/21, ore 17:43
Cap. 1:

Okay, provo a riprendere da questa storia perché per qualche motivo non trovo più La Selva Oscura. Comunque! Pur essendomi persa il resto dell'altra storia, le cose si fanno interessanti.
Prima di tutto: yay, Maddalena e Caterina hanno finalmente limonato. Il che però conduce a Malù che cerca di barcamenarsi tra i suoi impulsi da Succubi, un bel dito medio alle imposizioni dei suoi supervisori, e una fidanzatina che non sa niente dell'altrove e a cui sarebbe difficile spiegare un bel palco di corna.
Poi: Rosi, Ettore e Tobia alle prese con le stranezze soprannaturali. Per una volta è interessante vedere non i classici adolescenti, ma degli adulti, con altri modi di pensare e situazioni di vita ben diverse, alle prese con questa situazione fantasy.
E poi Marina, che pare abbia fatto casini.
Un primo capitolo interessante, complimenti!

Recensore Master
22/09/21, ore 21:41
Cap. 9:

Ettoreeee come è possibile, tu NON sei umano, quando un gattino cucciolo ti guarda e ti dice "mamma" non puoi non scioglierti T_T ma che creatura sei, hai un bidone dell'immondizia al posto del cuoreeee.
Ok mi ripiglio.

Tobiaaaa che cazzo fai mannaggia al cristo inchiodato, ma che ti viene in mente, si era appena detto di non andare a cercare il regolo manco di giorno e tu ci vai dopo il tramondo? Ma santissima merda, uno con un po' di sale in zucca c'è?? T_T
Ok mi ripiglio.

Padre di Liettaaaa, porcamatrioska, brutto imbecille!! Ok non avere il minimo sesto senso, ok essere concentrato sulle cose mondane tipo il matrimonio vantaggioso, ma addirittura brindare mentre il paese è terrorizzato ANCHE NO. Stronzo egoista.

ALINAAAAAAA non esistono bestemmie adeguate quindi delego la cosa al sommo Vate https://www.youtube.com/watch?v=Teg70xwkX4I&ab_channel=XANAX
NON TOCCARE MALU'.
CAZZO
NON
TOCCARE
MALU'.

#PrayForMalu addirittura prenderla a pugni? Ma che credi di essere in un film di Bud Spencer? Cioè a PUGNI? Ma Dio Bubu. Mettiti quelle mani in tasca. Ok lo capisco, sei tutta girata di palle perché tutty ty tradyscono, Marina forse ti ha ingannata, ma che doveva fare dal momento che tu e tuo padre siete dei pazzi che farebbero ammazzare un adolescente? Sul serio che scelta aveva, Marina?
E poi evidentemente Alina lo sapeva che non poteva andarci giù così dura, è per questo che alla fine dice a Pietro che lei e suo padre dovranno andarsene? Non è solo perché non hanno tracce del Lupomanaio, no? Insomma ci son dietro da due anni, qualche mese in più potevano lasciarglielo... dev'essere perché ha perso il controllo con Maddalena.
Maddalena è tenerissima nel suo voler fare la cosa giusta <3 è una paladina a modo suo.
Alina... alla fine un po' mi dispiace per lei per come è tirata fra due mondi, essere una vanator e voler (inconsciamente) essere una ragazza normale. Perché è così, dai, si capisce. Mi dispiace che debba andarsene e tagliare i ponti con le persone che la rendono "umana". Però non può restare così fra due mondi, deve fare una scelta: se avesse scelto di essere una vanator e basta non le importerebbe di andarsene, se avesse scelto di essere una persona normale non avrebb dovuto picchiare Malù (beh, non avrebbe dovuto comunque, ma hai capito cosa intendo), insomma non è cane non è lupo, sa soltanto quello che non è. Anzi, non sa nemmeno quello.

Non vedo l'ora di leggere in che guai si è cacciato Tobia. Il mio personaggio preferito di questo capitolo comunque è stato Ettore e la sua conversazione con i gatti era esilarante. “Tenete qualcosa da dirmi o state a strunzià?” LOOOL e anche LOL Ariele che sta al gioco XD

Recensore Master
18/09/21, ore 22:53
Cap. 8:

Ho FINALMENTE recuperato i capitoli e adoro il fatto che siamo sempre più nel vivo della storia! Siamo in quella fase in cui si può anche iniziare a fare qualche azzardata ipotesi sul colpevole 👀 - ho un'ipotesi, ma me la tengo e vediamo come va a finire!
Alina gioia te prego non demolirmi Malù, grz.

Nuovo recensore
06/09/21, ore 16:15
Cap. 9:

Alina che va da Pietro come prima cosa... <3
Tobia non andare in giro per il bosco di notte!! Non hai imparato niente?

Benedetto lo odio dal profondo del mio cuore