Il giorno in cui hai pubblicato questa flashfic è stato lo stesso in cui ho inviato il primo capitolo della mia tesi alla relatrice. Pensando fosse un qualche segno di buon auspicio mi sono ripromessa per scaramanzia che finché non mi fossi laureata non sarei passata a commentare, ma nel frattempo mi sono affrettata a mettere la storia tra le ricordate e le preferite per dare un segno di quanto l'avessi adorata ♥ Quindi finalmente eccomi!
Ciao StagTree, come stai? È sempre una gioia rivederti apparire da queste parti!
Ammetto che il mio cuore ha un po' pianto a sapere che la tenevi in serbo già da un annetto, ma a volte c'è bisogno che alcune idee sedimentino per il giusto tempo prima di venire alla luce, e non posso che essere contenta se alla fine anche solo con un ritocco nella stessa giornata ti sia sentita che era arrivato il suo momento! È meravigliosa nella sua brevità piena di sottintesi, e mi accodo anch'io ad apprezzare la resa di metafore e di allusioni in accumulo per asindeto di immagini e parole, trovo che ti riesca meravigliosamente, anche nel contesto carnale accresce il senso di eccitazione che culmina inesorabilmente nel dolore e nell'inappagamento. Tra l'altro, specialmente con questa coppia, credo davvero che rispecchi in maniera perfetta la quantità di sfaccettature e contraddizioni del rapporto tra Lysandre e Augustine. Ho adorato il finale, e anch'io sono dell'idea che, in realtà, Lysandre sia di fatto impotente di fronte al sentimento per Augustine e che il controllo che cerchi di imporvi sopra sia soltanto apparente.
Grazie mille per questa carrellata di emozioni, davvero mi è stata di incredibile conforto quella mattina che non immagini nemmeno, mi ha fatto super piacere tornare a rileggerla questa sera! ♥ Se soltanto pubblicassi più spesso...
Un abbraccio,
Persej

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Come sempre, stupenda. Amo il fatto (forse te l'ho già detto) che costruisci la storia più sovrapponendo e accostando immagini che non raccontando cosa accade: tutto rimane nella nebbia dell'indeterminatezza, e al lettore rimane soltanto di capire, o d'intuire, osservando le immagini vivide che tu gli poni davanti.
"Non ho concepito io la tua sofferenza": ho adorato questa frase.

Tesoro, ogni volta che ti affacci sul fandom sei sempre un'epifania. Ti adoro.
Un abbraccio enorme

Afaneia
(Recensione modificata il 26/11/2020 - 09:42 am)

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Stamattina girovagavo senza meta e con in realtà ben poca voglia di leggere qualcosa in questa sezione ormai spaventosamente triste, e mi sono imbattuto per puro caso nella tua storia.
L'introduzione mi aveva incuriosito, perciò ho deciso di leggere l'intera fic, e meraviglia!
Adoro il tuo stile di scrittura, una prosa che ha un qualcosa di assolutamente poetico, fila liscia come l'olio ma dona immagini di grande intensità. Davvero complimenti.
La vicenda ha un sottotono struggente, ma insomma, la coppia parla da sé, sono due personaggi interessantissimi soprattutto quando vengono contrapposti.
Penso che la brevità sia addirittura un valore aggiunto, sotto quel velo di parole c'è un'infinità di altri mondi e sensazioni e sottintesi.
Ti segnalo solamente una svista al primo paragrafo, quel "guardando" che penso fosse concepito come un "guardano".
Per il resto è tutto perfettamente al suo posto, posso solo farti ancora i miei complimenti.
Un saluto,

Lasse

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