Recensioni per
L'arcobaleno fatato
di vento di luce
Ciao, per prima cosa ti faccio i complimenti per questa storia, l'ho trovata estremamente piacevole e scorrevole. Avrei letto volentieri altri capitoli anche perché ha tutte le potenzialità per dire qualcosa di più. |
Eccomi qui, come promesso ;) |
Rieccomi a leggere anche la seconda parte del racconto^^ |
Ciao^^ |
Ciao carissima, |
Ciao^^ |
Ciao vento di luce, ho letto i due avventurosi capitoli di questa fiabesca storia e l'ho trovata molto delicata e allo stesso tempo avvincente! Mi è piaciuto molto il personaggio del principe, sembra un misto tra una fiaba dei fratelli Grimm e una puntata di adventure time. Davvero particolare, mi piace la semplicità con cui introduci le descrizioni è notevole. |
Ciao Vento di luce. |
Ryed si appresta ad affrontare Balac, per la vita dei suoi amici e per recuperare la bacchetta magica. Lo scontro è feroce, cruento, alla fine Ryed riesce con la sua spada magica a recidere il corno del mostro che stramazza al suolo in fin di vita. |
Reyd è un misterioso e affascinante cavaliere errante che vuole vendicarsi del re del Nord Durek, che ha usurpato il suo regno, uccidendo il re, suo padre. L'impresa è tutt'altro che semplice perché Durek è protetto da una strega che dispone di un'orda di esseri malefici. Reyd si accompagna al gigante Odod ed a Lay, più che altro per distogliere l'attenzione, ma in lui c'è preoccupazione per averli coinvolti in qualcosa di estremamente pericoloso di cui non sono a conoscenza. C'è, poi, Eleth, una bellissima fata che chiede il loro aiuto per recuperare la bacchetta che le è stata sottratta da Balak. |
Ciao Vento di luce, perdonami il ritardo, ho avuto una settimana incasinata al lavoro e non sono riuscita a passare prima. |
Ciao Vento di luce, complimenti per questa tua breve storia che, attraverso personaggi e luoghi fantastici, fa riflettere sul nostro mondo interiore. |
Bello Vento di luce! |
Cara Vento di Luce, insieme a te mi sono gettata attraverso il dipinto nell’arcobaleno fatato, osservando come il giovane principe non avesse avuto timore e con sprezzo del pericolo si fosse prodigato per salvare i suoi due compagni di ventura, pur sapendo quale era il rischio che correva, quello di non poter tornare al suo mondo e al suo tempo, ma il legame che li unisce a loro è più forte anche della paura. Poi è un principe, avvezzo alle guerre, che spera ardentemente di non dover più combattere, e quindi se fosse riuscito a sconfiggere il malvagio Balac in questo mondo forse sarebbe stato di buon auspicio per ciò che avrebbe dovuto affrontare nel suo mondo per riportare la pace e la prosperità al suo popolo. Lo scontro con il cattivo Balac è quasi visivo, possiamo vedere le forze del bene, con il principe, munito della sua spada magica, brandirla contro le forze del male con la cattiveria e la bruttezza di quell’essere che ha seminato morte e distruzione ovunque avesse posato lo sguardo. Poi c’erano i suoi amici che avevano bisogno di lui e che mai avrebbe abbandonato. Alla fine lo scontro lo vede vincitore, i suoi compagni di viaggio tratti in salvo dalla bella fata, che ha loro dato una pozione affinché dimentichino ciò che è accaduto, e Ryed può finalmente restituire la bacchetta fatata alla solare Eleth. Tra i due sembra essere nata una certa complicità che si nota dai loro sguardi, ma il discrimine a questo punto è il tempo che scorrendo sta per scadere e quindi per non rimanere intrappolato nel mondo fatato, Eleth lo saluta con un bacio ma con le lacrime che le rigano il bel volto. Chissà se si rivedranno mai. Ma di una cosa è certo il principe: ogni volta che osserverà un arcobaleno riuscirà ad intravedere la bella Eleth che ha riportato la pace e la prosperità nel suo mondo, e questo è il traguardo più ambito. Ma ora il viaggio deve continuare, poiché il principe deve sconfiggere il demone che devasta le sue terre e per farlo ha necessità dei suoi due compagni, che non ricordano l’avventura né tantomeno di essere stati salvati da una fine orribile. Sono tre uomini uniti dall’amicizia sincera che li lega e che permetterà loro di combattere insieme fino a quando il bene avrà ritrovato la sua casa. E’ stato un viaggio piacevole, quello intrapreso fra le righe di questo tuo scritto, una finestra aperta su un mondo fantastico che in parte portiamo sempre con noi, per ritrovare un poco di pace quando siamo troppo pensierosi, un momento di evasione nel quale rifugiarci per sognare. Grazie per questa parentesi fantastica. Un caro saluto. |
Buongiorno, |