Recensioni per
CANTI DI NATALE
di Andrea Di Bernardino

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/01/21, ore 06:53

Buongiorno,
è stato un vero viaggio, questo raccontino breve...
Complimenti, per me sei portato per molti generi narrativi, spero di poter leggere al più presto altro di tuo :)

Nuovo recensore
24/01/21, ore 17:37

Andrea gentile,ti leggo nella consueta prosa ma in vicende aggrovigliate come e' nel tuo stile ma il cui nesso logico mi sfugge.Forse ante fatti che non ricordo.Non mi sorprende il tuo stile,organico e composto,ma spero comunque che tu non abbia problemi.Al solito bravissimo.Un saluto,un abbraccio.
Pasta 24/1/21

Recensore Master
24/01/21, ore 16:20

Ciao Andrea.
Ecco che ti sei svelato a noi, che ti abbiamo seguito nel tuo peregrinare in cerca di te stesso, fino ad avere il conforto di sapere che ti eri trovato e noi con te, che avevamo accolto i tuoi pensieri condividendoli.
Sei tornato nel luogo dove potrai essere veramente colui che fa la differenza, proprio per l’esperienza interiore che hai appena vissuto. Ora hai delle armi in più per poter comprendere meglio e fino in fondo coloro che sono intorno a te, che vivono, gioiscono, soffrono, si arrabattano in questa vita tempestosa. Potrai raccontare il tuo percorso illuminato, e i lampioni rovinati dalle intemperie e dall’incuria umana, non ti spaventeranno, poiché saprai quale è la tua nuova strada.
Mi congedo da te e dal tuo racconto ringraziandoti per gli spunti di riflessione che mi hai proposto capitolo dopo capitolo. Spero potremmo ritrovarci in futuri scritti. Un caro saluto. Elena

Recensore Master
18/01/21, ore 10:42
Cap. 7:

Ciao Andrea, dopo esserti isolato dal mondo per ritrovare te stesso e quell’amore che senti preponderante in te, è giunto il momento del ritorno, nel luogo a cui appartieni, poiché la baita è il posto dove assaporare in solitudine le bellezze del mondo in tutte le sue forme, ma c’è anche un richiamo ancestrale che ti riconduce versa casa: profumi e oggetti che ti sono cari ti stanno venendo incontro per donarti il loro benvenuto, lieti di poterti riavere in mezzo a loro, con le tue nuove esperienze, che ti avranno arricchito interiormente e che potrai finalmente essere in grado di spartire con coloro che attendevano da tempo il tuo ritorno. Ti hanno lasciato andare da solo poiché avevano capito che avevi bisogno di una parentesi tutta per te ed ora che ti sei riconnesso con il creato tutto puoi essere quella presenza di supporto che forse hai sempre voluto essere. Il sogno sta per mutarsi in una meravigliosa realtà, perché ora i tuoi occhi e il tuo cuore sono pronti per accoglierla e farla propria, traendo da essa tutto quanto ti può servire per vivere al meglio una esistenza piena e coinvolta e coinvolgente. Sempre questi tuoi racconti mi portano lontana e mi aiutano a riflettere su dove siamo e verso cosa stiamo andando. Ti attendo per il gran finale. Un saluto affettuoso.

Nuovo recensore
18/01/21, ore 08:08
Cap. 7:

Andrea carissimo,uno strazio questo tuo sentimento.Hai uno splendore di animo e torni sempre trafelato.Per fortuna in tempo cosi' da salvare qualche anima che prega prega nella speranza che......tu stia lontano.Sei bravissimUn saluto.
Pasta 18/1/21

Nuovo recensore
08/01/21, ore 19:52

HAI UBRIACATA anche questa prosa-poesia con atti di dolore che non sono opportune nella gestione dei sentimenti.Tu reciti con rime acconcie ma fuori la gente muore a grappoli e domani potrebbe toccare a te e me.Ergo stiamo in buona armonia con l'amore nella tua pelle.Un saluto.
Pasta 8/1/21

Recensore Master
08/01/21, ore 18:42

Ciao Andrea e, prima di mettermi a commentare questa tua ultima parte di racconto sulle festività natalizie, permettimi anzitutto di porgerti auguri di buon anno sperando che porti a tutti noi quella positività di cui abbiamo estremamente bisogno per proseguire a destreggiarci in questi periodi complicati.
Nel frattempo tu sei riuscito a estraniarti dal mondo chiassoso circostante per vivere in pienezza il Natale lì in quella baita fuori dal tempo, con quella compagnia che ti ha accompagnato nei tuoi sogni e nei desideri di un uomo che vorrebbe poter continuare a coltivarli, ma ahimé è arrivato il momento di rituffarsi nella cruda realtà auspicando che un po’ del sogno ti tenga compagnia anche nei tempi futuri.
Ci sentiamo per le ultime parti di questo tuo racconto dove ti sei messo un poco a nudo per noi. Un caro saluto.

Nuovo recensore
21/12/20, ore 09:07

Per il tempio della cristianita' si vendevano nel cinquecento le penitenze.Poi arrivo' Lutero e mise tutti d'accordo.Ma luci di periferia ha letto della neve a Roma?.Ma tu che hai il sole nel cuore come avrai affrontato il freddo ?Mistero.Un bravo come sempre ed una piccola festa in questo disastro di feste.Un abbraccio stando in casa sotto......le coperte.Augurissimi.
PASTA 21/12/20

Recensore Master
21/12/20, ore 06:33

Buongiorno,
che grande magia la neve, quella che ormai sembra non voler cadere più alle nostre latitudini.
Hai fatto bene a dare un senso ai tuoi sogni ^^ la neve è magica!

Recensore Veterano
21/12/20, ore 01:42

più che una poesia, mi è sembrato un breve racconto, non solo per la struttura della composizione ma anche per la scelta della sintassi. non che sia un difetto, a me è piaciuto da morire. le parole e le immagini che presenti le ho proprio come vissute sulla mia pelle, mi sono rimaste impresse. complimenti davvero, mi ha colpito moltissimo.

Francesca

Recensore Master
20/12/20, ore 22:52

Un sogno che pare talmente vero da rasentare la realtà, poiché più o meno inconsciamente, è quello cui il nostro animo aspira. Potersi ritrovare in un posto dove ci si sente al sicuro, dove l’impossibile è a portata di mano, dove tutto è a misura di uomo con i suoi pensieri, le sue ansie, le sue paure e la voglia di condividere i suoi stati d’animo con chi li possa capire e accettare. Ed ecco che si ripercorrono luoghi che ora si stanno guardando con altri occhi, dove la fede lascia il suo solco nel cuore e nella mente e anche se è stato solo un sogno, non è per nulla una fantasia che ora si sia trovata una sorta di felicità.
Come sempre pieni di atmosfere i tuoi componimenti attinenti a questo periodo natalizio che si sta approssimando e allora colgo l’occasione, caro Andrea, per porgerti i miei più sinceri auguri di tanta serenità in questo Natale così tanto particolare. Un abbraccio affettuoso. Elena

Recensore Master

Buongiorno,
uh, ma è una piccola perla di racconto, questa volta!
Uno scossone all'anima.
Amare e morire sono tra i più grandi dilemmi e drammi umani, purtroppo...
Ma entrambi sono inclusi nella nostra esistenza.

Nuovo recensore

Una prosa poesia che vuole celarsi agli occhi di chi tenti di leggere senza il nodo alla gola.Le emoziomi si depistano sperando in una sensazione che si giochi a morire per poi vivere come dopo un brutto incubo.Effetto Natale.?Un abbraccio.
Pasta 13/12/20""

Recensore Master

Ciao Andrea, alias Luci di Periferia. Un incontro, il tuo, con la speranza, quella che non deve arrendersi, mai fermarsi, continuare a voler vedere un futuro nonostante i tremendi momenti che si possono passare. Tu quella speranza l’hai accolta in un abbraccio alla donna che è entrata nel tuo posto del cuore, donandoti una lucidità di pensiero per affrontare le paure degli ospedali, che lei ti ha raccontato, dove però, nonostante la tristezza, si può anche incontrare la gioia, trovare una luce che brilla fatta di attese di buone novelle come anche della luce del sole che tutto riporta nella giusta ottica per avere una visione di insieme, perché è pur vero che purtroppo si può morire, sentendo che il respiro ti sta abbandonando, ma al contempo si può anche amare e l’umanità ha bisogno di amore in particolar modo nel momento del Natale, che è un attimo di rinascita per eccellenza. Un viaggio quasi metafisico molto profondo. Queste tue poesie sono molto più riconducibili a racconti, dove hai l’opportuntà di manifestare in pieno il tuo sentire e farlo percepire al lettore, coinvolgendolo nelle tue atmosfere sia fisiche che mentali. Spero di rileggerti presto, prima delle festività imminenti, per scambiarci gli auguri. Per ora ti mando un caro saluto!
(Recensione modificata il 14/12/2020 - 03:57 pm)

Recensore Master
05/12/20, ore 07:27
Cap. 3:

Buongiorno,
è come l'analisi di un momento di vita, un piccolo testo davvero profondamente introspettivo...

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