Recensioni per
L'intruso
di Made of Snow and Dreams

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/12/20, ore 15:59
Cap. 1:

wow!
eccomi per lo scambio ... in effetti ti avevo vista al libero, ma ho dato per scontato non conoscessi i miei fandom (raramente li conoscono ^^') e quindi preferisco questo scambio on reciproco, ho scelto bene :)

premesso, non è il genere che più prediligo, però è inquietante da fare paura e non tanto l'horror, questo mostro deformato che vede la protagonista, stile uomo nero sotto il letto ... lo sgomento vero e proprio te lo dà il fatto di scoprire quanto quel mostro sia reale, umano e incredibilmente vicino alla protagonista, sto avvertendo da qui la sua viscidità .. me lo immagino parecchio più grande di lei, brutto, rozzo... ma non prendiamoci in giro, anche se fosse bello come un attore hollywoodiano sarebbe orribile!!
ho quasi paura di vedere crescere la protagonista, anche se d'altro canto, quello che hai preannunciato nella trama attira un sacco.
parere personale, per me questo prologo può funzionare benissimo anche senza quelle onomatopee così marcate, ma di contro io scrivo male i dialoghi dove i personaggi biascicano o il maiuscolo quando urlano... non posso avere voce in capitolo su queste cose ahah.
complimenti per lo stile e soprattutto l'idea.
alla prossima, se ne avrò occasione :)

Recensore Junior
13/12/20, ore 14:39
Cap. 1:

Ciao!
Sono Cristina, la ragazza dello scambio.
partiamo dal presupposti che a me solitamente i racconti horror non fanno impazzire, però questo ti è venuto bene.
Quando si legge questo capitolo si vede bene come la protagonista sia intimorita dalla persona che (sembra) gli stia entrando in casa, magari lo conosceva già da prima e questo la inquiete ulteriormente, forse perchè sa di cos'è in grado di fare.
Si sente abbastanza bene l'ansia e la tensione all'interno del capitolo (ora capisci perchè odio le storie horror, ma son gusti, la mia è una critica generale, non alla tua storia) e di quanto la protagonista sia terrorizzata da tutto ciò.
Non ho notato particolari orrori di grammatica o di battitura, mi è piaciuta!
Continua così!
à la prochaine,
Cri

Recensore Master
09/12/20, ore 00:27
Cap. 1:

Ciao cara, sono riuscita a passare solo a quest'ora per simpatici problemi di connessione.
Il tuo prologo mi è piaciuto davvero molto. La tensione cresce ad ogni riga, si sa che qualcuno sta andando a prenderla, ma non arriva mai. Questo tirare per le lunghe, allungare il brodo crea una tensione palpabile.
Mi piace il fatto che tu abbia inserito delle onomatopee. Rende un testo riconoscibile ed è una delle cose che potrebbero far sì che qualcuno associ la storia direttamente all'autore, qualora lo stile si consolidasse in questo modo.
Per dirla in breve, ha personalità. La mia domanda è: si tratta di una scelta stilistica ben precisa o stai sperimentando?
Molto bello il fatto che tu non ci dica nulla sulla protagonista, a parte il nome. Ma oltre quello, nulla che la renda riconoscibile.
Questo potrebbe portare le più empatiche ad immaginare meglio la scena dal proprio punto di vista, come se loro fossero la vittima.
Il fatto che tu descriva dettagliatamente i sentimenti anche grazie ad immagini, paragoni e metafore aiuta ancor meglio a rendere l'idea di ciò che si prova: disgusto, paura, consapevolezza, speranza, rassegnazione... c'è davvero di tutto.
Non mi aspettavo minimamente che sarebbe stato il fratello il suo stupratore. Ero sicura fosse il padre, l'immagine che mi hai trasmesso è di un vecchio pedofilo, forse per via della gamba zoppicante o perché si ha l'idea che ci si possa opporre meglio ad un proprio "pari", mentre al genitore è più difficile.
Questo colpo di scena mi ha stupita ed anche incuriosita. Lo trovo meno scontato.
Sono curiosa di andare avanti. Mi è piaciuto molto questo inizio, la metto tra le seguite. L'ho trovata ben scritta con un ritmo crescente.
Alla prossima!

- A.

Recensore Master
01/12/20, ore 15:30
Cap. 1:

Ciao!
Ho letto questo prologo ieri notte, ma ero talmente esaurita che non sono riuscita a lasciarti nessun parere per iscritto. Adesso provo a rimediare, anche perché non ha senso di esistere quello "zero recensioni".

Devo dire che sono rimasta molto sorpresa. Hai uno stile pulito: la lettura risulta scorrevole, mai ripetitiva; è facile immaginare quello che sta succedendo, entrare nella testa di Margareth, sentire e vedere ciò che sente e vede lei. Empatizzare.

Da quello che ho capito, "il mostro" è suo fratello, che abusa di lei, giusto?
Quando alla fine del prologo c'è questa rivelazione - quando "ci viene svelato" il volto del fratello di Margareth - ho decisamente aperto gli occhi e ripensato al prologo in un'ottica del tutto differente.

Il punto è: non capisco se l'immagine del fratello sia qualcosa di reale o un ricordo che si sovrappone ad altro.
Ma è davvero triste, triste, pensare che Margareth, di notte, debba subire tutto quello... Davvero triste. Può sottrarsi una notte, a tutto quello, ma quella seguente ne avrebbe pagato le conseguenze...
Mi domando solo se il rating varierà: il tema da te affrontato è molto, molto tosto. Credo che il giallo non starà bene ancora per molto.

Quanto al resto... ho apprezzato ogni cosa. Ultimamente cercavo qualcosa che potesse rientrare nelle mie corde: psico-roba, trip mentali, thriller... Volevo leggere qualcosa che smuovesse determinati tasti, ecco. Questa storia sembra essere quella giusta.
L'ho inserita nelle ricordate. Spero di leggere presto dell'altro.