Ciao Mati!
Finalmente ho finito di mangiare e posso passare a leggere questa storia, che sinceramente ero curiosa di "provare", dato che io solitamente non leggo Drarry e mi è sembrata un'esperienza da fare AHAHAH
Io comunque devo smetterla di leggere cose che scrivi ai danni delle mie otp, perché mi triggero da sola. Comunque, tornando seri per un momento, la storia mi è piaciuta (anche se la Drarry è seconda solo alla Wolfstar come male del Bessieverse).
Molto bella l'idea della canzone - vorrei quasi averci pensato io, ma purtroppo non l'ha scritta Irama e quindi non si poteva fare - e l'ho trovata sicuramente ben integrata nel testo.
L'esordio della storia (non mi veniva incipit ma volevo lasciare questa parte di me che palesemente non so parlare) l'ho trovato molto naturale, con una bella ripresa del Canon.
Ammetto che la scena immediatamente successiva mi ha colta impreparata, cioé almeno avvisami che sta arrivando la parte hot, ti prego. Comunque ho trovato la descrizione molto bella e, in un certo senso, reale. Peraltro, Harry mi è sembrato molto IC e la cosa mi ha sorpresa parecchio: ritengo infatti che sia uno dei pg con l'IC più complesso, visto che si sa letteralmente tutto di lui, ogni pensiero che gli è passato in testa per beh sette anni.
Il finale è la parte che ho preferito della storia, l'ho trovato molto dolceamaro e il ricongiungimento con il Canon (ormai lo sai) mi piace sempre un sacco. In particolare ho apprezzato parlare di un altro Potter, senza occhiali, questa volta amico di Scorpius.
Insomma, questa storia mi è piaciuta tanto e - OTP a parte - sono felice di aver trovato il tempo per leggerla.
Un bacio, ci sentiamo prestissimo!
Gaia

Ciao, matiscrivo/VigilanzaCostante! :)
Come richiesto, ecco qui la recensione con i voti del contest. 

VOTO DEL GIUDICE - matiscrivo - Ciò che ti avevo detto di volere

Titolo: 5/5
Il titolo rappresenta quello che racconta la storia. Anche se nel testo hai scritto “No, era quello che ti avevo detto di volere”, quindi forse, al tuo posto, avrei preferito “Quello che ti avevo detto di volere”, ma è veramente una mia opinione personale.

Originalità: 7.5/10
Per gli amanti della Drarry come me, questa storia non è molto originale (molte long Drarry iniziano con le stesse dinamiche, più o meno), ma nel complesso ho trovato questa breve fan fiction davvero autentica. Mi è piaciuto moltissimo il paragone coi giocattoli e i rapporti interpersonali: un'analisi attenta dei comportamenti interpersonali che ha fatto guadagnare punti originalità alla storia.

Coerenza con il tema: 5/5
La Drarry c’è, la storia c’è, c’è anche il cliché dell’amore/odio, c’è praticamente tutto. Ci sono perfino i figli sul finale. Che dire, se non complimenti?

Stile: 5/5
Questa tua fan fiction mi è piaciuta molto. L’ho trovata molto “leggera” sebbene con una fitta dose di angst, infatti mi sono scoperta alla fine senza accorgermene: sono sicura che l’utilizzo di un linguaggio semplice e una punteggiatura leggera abbiano sicuramente giocato la loro parte. 

Gradimento personale: 9/10
Forse avrei apprezzato un po’ di introspezione in più e qualche chiarimento extra tra “la seconda volta” e “gli incontri successivi”. Qualcosa che mi spiegasse come avevano iniziato poi a “fare sesso su un letto”. È l’unico appunto che non mi spinge a dare il massimo, perché sono sicura che se ci fosse stato quel semplice paragrafo in più la storia avrebbe potuto soltanto guadagnarne. I miei complimenti, in ogni caso.


Totale: 31.5/35

Ti rinnovo i miei complimenti per la vittoria <3 
 

Tesoro ❤
Avevo questa storia da un po' nella lista di quelle da recensire, ma se dovessi fare bene un riassunto, ho tutto il tuo profilo che devo recuperare. Sono pessima, lo so, ma piano piano da qualche parte cerco di arrivare. L'avevo salvata perché Draco e Harry sono indissolubilmente un sacco di cose e li amo. Non scrivo molto di loro, perché non so rendere delle cose che hanno troppo differenza, se sai cosa intendo, ma mi piace leggerli qualche volta, quando sono talmente belli che luccicano. Mi piace scoprirli così, nella loro parte più profonda e nascosta, in un gioco in cui le mani sono sempre le cose più importanti. Il loro tocco è essenziale, perché riporta un po' a quella mano che è stata scansata via e richiama anche un sacco di altre cose: il loro astio, il loro scontro. Amo come sia così repentino il loro trovarsi, ancorati ad un bagno di un bar qualunque, troppo ubriachi per capirci qualcosa. L'avrebbero capito dopo, che certe cose sono e basta. E Draco, avrebbe capito anche una seconda cosa: le parole devono essere soppesate. Bisogna capire cosa dire e quando dirlo, se alle cose ci si tiene tanto.
In fin di conti si tratta di questo, del modo in cui Draco non riesce ad andare avanti: è per questo che ritengo sia un personaggio troppo complicato da muovere, sopratutto dopo la guerra. Draco ha quel sentore di disastro ad ogni boccata d'aria ed è sicuramente il motivo per cui molti invece lo amano alla follia. In tutto questo, credo tu sai riuscito a farmelo apprezzare bene, come deve essere apprezzato, con tutte le sue ferite e tutto il suo orgoglio serpeverde. Sei stata anche coerente con il canon, quindi che ti devo dire. L'ho amata e sono contenta di averla recuperata, perché non potevo farmela scappare via.
Sia ❤

Ciao, cara ♥︎

Hai visto? Avevo promesso che sarei passata ed eccomi qui, prima del previsto. Oggi hai postato questa storia su FB e chi sono io per non farmi attirare come una calamita da questa coppia per la quale anni fa provavo un'aperta antipatia (non chiedermi perché, non lo so manco io, forse era una cosa irrazionale, va' a capire XD) e che invece recentemente ho riscoperto, per colpa di una mia amica che mi ha "contagiata" (e ci ho pure scritto sopra, come sai, quindi volo), e che sto apprezzando molto grazie soprattutto alle belle storie che sto "scovando" qua e là. Non ringrazierò mai abbastanza il gruppo dei Calderotti per questa e altre piacevoli scoperte. Ma bando alle ciance, arrivo al dunque. Una delle tante cose che ho apprezzato e amato di questa storia è il ritmo, lo cadenzi in modo quasi musicale, e io adoro le storie scritte in questo modo, soprattutto perché danno alla brevità quel qualcosa in più che le rende perfette. Il ritmo in questo caso è scandito da queste mani che si intrecciano e si bramano e si trovano, a volte sì e a volte no, e il tempismo non è mai dalla loro, ma quando capita, allora succede qualcosa di meraviglioso. Ci descrivi e ci offri un Draco e un Harry accesi, passionali, quasi furiosi, i loro corpi si cercano di riflesso con le loro mani, e si completano in un modo che non sarà mai replicabile, forse. C'è un'eco di fallimento, in tutto questo, e di caducità, e lo si percepisce per tutta la durata della storia, e tutto questo ti porta a quello che è l'epilogo finale, quel cerchio che si chiude proprio con Albus che conosce Draco entrando nella vita di Scorpius, di nuovo un intrecciarsi tra Draco ed Harry che continua nei loro figli - perché continua nei loro figli, vero??? Anche qui, non sono una shipper accanita della Scorpius/Albus (anche perché shippo Scorpius/Rose, come sai), ma qui ci ho visto proprio un QUALCOSA, forse è un'allusione che ho percepito solo io, eh, non lo so, sta di fatto che qualcosa ha vibrato dentro il mio petto, e quindi ci tenevo a dirtelo per renderti partecipe del mio disagio, ecco AHAHAHHAHA

In definitiva, complimenti per questa piccola creazione, mi è piaciuta davvero tantissimo! Ci leggiamo presto!

Un bacione, 
Marti ♥︎

Ciao cara!
Qualche giorno fa avevi postato sul tuo profilo questa storia e mi sono incuriosita parecchio, ma ho trovato solo ora il tempo di darle una bella lettura.
Sono rimasta molto affascinata dal tuo modo di scrivere, scorrevole ma al contempo molto... poetico? Ricercato, sicuramente.
Ho gradito moltissimo questa breve os e, soprattutto, l'ho trovata molto credibile nei suoi tempi, negli accadimenti.
"Perché sto andando a letto con la dimostrazione vivente dei miei fallimenti" è la frase più inappropriata e appropriata al contempo che io abbia mai letto.
Non mi sorprendere che Harry non ne abbia capito il senso, in effetti era facilmente mal interpretabile e fraintendibile. Al contempo è assolutamente perfetta per racchiudere la vita di Draco (e sì, decisamente avrebbe dovuto correggersi, ma è Draco, che ci vogliamo fare! XD)
Una vera tristezza che l'orgoglio e la testardaggine abbiano impedito a Draco di amare, di lasciarsi andare.
In finale è davvero colmo di significati, di non detti, di rimpianti. Mi è venuto il magone anche senza frasi esplicite, e questo senz'altro dimostra il grande potenziale della tua storia, del tuo modo di scrivere.
L'ho gradita davvero tanto ed è stata una bellissima sorpresa :) credo che andrò a sbirciarmi un po' il tuo profilo nei prossimi giorni :D
Complimenti e a presto,
Eevaa

Buon pomeriggio, Mati!
Ora che la parte interattiva del contest si è conclusa, sto passando a lasciare finalmente le recensioni alle varie storie, cosa che non ho fatto prima proprio per non fare confusione tra i commenti ufficiali pubblici e quelli inviati anonimamente alla giudice. Ma in fondo le mie considerazioni sono state scritte per la storia e mi sembra doveroso renderle note agli autori in prima persona!
Parto col dirti che già dall’introduzione sono stata veramente incuriosita a leggere la storia; precisa, diretta e senza fronzoli, svolge il suo ruolo ed è particolarmente accattivante. Inoltre la promessa della presenza di Albus mi ha fatta andare in visibilio perché adoro le interazioni Drarry con i rispettivi figli, e penso che ci siano veramente troppe poche storie a riguardo sul sito.
Per completezza e trasparenza ammetto senza particolari timori che il titolo non mi ha fatta impazzire; in prima battuta infatti non mi è sembrato particolarmente d’impatto (anche se dopo aver letto la storia ha molto più effetto), ma questo è un aspetto su cui sono sempre troppo puntigliosa – motivo per cui non è mai un parametro nei miei concorsi – e nel grande schema delle cose conta veramente pochissimo.
Passando al testo in sé, poi, l’incipit è stato fantastico, un inizio in grande stile che dà il via a una serie di ricordi degli incontri tra Harry e Draco nel corso degli anni. C’è stato qualche dettaglio qua e là che non mi ha convinto – come le squallide viuzze di Diagon Alley, in cui proprio non ci vedo nessuno dei due a fare certe cose – ma guardando il racconto nella sua interezza è molto ben organizzato e ho apprezzato moltissimi dettagli, specialmente la parte in cui Draco si mostra più vulnerabile – seppur soltanto a noi lettori, mentre con Harry cerca di mantenere un’aria di indifferenza. O anche frasi come “Sto andando a letto con la dimostrazione vivente dei miei fallimenti” mi hanno trafitto il cuore; Draco è un personaggio con cui in generale empatizzo molto e l’hurt/comfort funziona a meraviglia per questo rapporto particolare.
Il finale è stato abbastanza dolceamaro, ma in certi casi è inevitabile e qui anzi sottolinea ancora di più la fragilità dei momenti trascorsi, in un connubio tra speranza e presa di coscienza della realtà. E tutto il tema del perdono è stato di mio particolare gradimento in quanto presenta degli spunti intriganti e ricchi di potenziale; veramente veramente bello!
Un bacio e a presto,
Federica ♛

Ciao!
Mi fa molto piacere che il mio suggerimento ti abbia ispirata, trovo che le atmosfere di Rapide siano perfette per essere trasferite in un racconto – e nella fattispecie ho apprezzato molto che tu abbia ripreso il prompt sia a livello testuale (inserendo alcuni versi della canzone a cornice della vicenda narrata), sia a livello di atmosfera, si respira infatti questa sensazione di in pezzi che accompagna la relazione senza futuro dei protagonisti.
Credo di aver già avuto modo di dirti che la coppia qui protagonista non rientra tra le mie letture, ciò nonostante ho apprezzato la caratterizzazione di Draco e la sua introspezione che ne ripercorre tutta la vita e pone l'accento sulla sua rovina, sulla necessità di reinventarsi e ricostruire in una società in cui non possiede più alcun privilegio. Non sono così sicura che se Harry undicenne gli avesse teso la mano sarebbe cambiato in meglio, mi è sempre parso più alla ricerca di sottoposti che di amici, però sono sicura che la sua mano tesa nel dopoguerra possa invece rappresentare qualcosa – come accade in questa storia.
Ed è triste che questo qualcosa per Draco sia tutto, o comunque importante, mentre per Harry sembra non essere abbastanza. Ecco, forse mi sfugge un po' Harry, complice anche il punto di vista tutto incentrato su Draco cui in effetti Harry sfugge: se da un lato infatti apprezzo che la focalizzazione interna non venga mai tradita, e quindi io lettrice sia incapace come Draco di capire Harry, dall'altro vista la dinamica canon che vede Harry felicemente fidanzato con Ginny mi sarebbe piaciuto capire un po' di più anche lui per apprezzare ancora di più la dinamica di questo rapporto che sembra urlare sbagliato a ogni incontro, perché alla fine Draco è sempre più vuoto, più incapace di chiedergli di restare – qualcosa in più.
La conclusione mi è piaciuta tanto, malgrado la drammaticità dell'intera storia e del rapporto tra Draco e Harry, la mano tesa di Albus – il suo esserci per Scorpius – rappresenta un nuovo inizio, una speranza tutta nuova, un presente e con esso un futuro migliori del passato.
Dal punto di vista stilistico, ho apprezzato la suddivisione del testo, riesce a scandire il tempo che scorre in maniera efficace! Dal punto di vista formale, invece, a parte qualche virgola sfuggita al vocativo, il testo scorre bene; ti segnalo solo questa situazione: "Forse l’aveva amato, - non lo sapeva" dove hai inserito due pause una dopo l'altra (la lineetta e la virgola), la lineetta al pari della parentesi non può essere preceduta da una pausa.
Non ti annoio oltre con le mie parole e ti ringrazio per aver sviluppato il mio spunto, è stata sicuramente una lettura diversa per me!
Alla prossima!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao la tua storia e davvero davvero bella ,mi spiace che hai smesso di scrivere Drarry perché questa storia così angusta e piena di speranze e davvero magnifica . Draco con le sue paure ha perso la possibilità di essere felice e Harry non ci ha secondo me creduto abbastanza . Mi piace un sacco anche il finale. Spero che un giorno riprenderai a scrivere