Ciao!
Anche io sono nel gruppo "Caffé e Calderotti" e ho visto il tuo commento con il link a questa storia. Mi ha incuriosito tantissimo che tu avessi pubblicato una storia su Black Sails: l'ho visto recentemente e l'ho adorato dal primo all'ultimo episodio, quindi non ho potuto non passare a leggere la tua storia e a recensirla. Anzi, spero che continuerai la raccolta perché non vedo l'ora di leggerne altre.
Mi è piaciuta questa drabble perché mi sono riuscita ad immaginare lo sguardo curioso di Vane e quello algido di Eleanor, da cui possono essere partite tante cose. Personalmente, ce lo vedo molto come primo incontro tra i due (da qualche parte si saranno pur dovuti incontrare, insomma). E quindi a maggior ragione spero che continuerai questa raccolta, perché voglio vedere cos'altro tirerai fuori.
La frase finale è molto ad effetto, il che è un'ottima cosa perché spesso delle storie si ricorda il finale.
Non sono molto brava a recensire le drabble perché dicono tutto loro al mio posto, quindi a me non resta che dirti complimenti, bella drabble!
A presto,
Felpie

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Ciao! :D

Ho visto che anche tu hai pubblicato in Caffè e calderotti e, dato che ho visto Black Sails qualche anno fa, sono passata a dare un'occhiata.
Trovo che tu abbia scritto una drabble molto intensa. Hai fatto sicuramente una scelta oculata nel parlare di uno scambio di sguardi (è curioso come la parola "occhi" fosse vietata, ma hai girato comunque intorno al concetto di guardarsi negli occhi e di vedere in generale!). E' quel genere di momento che puoi effettivamente racchiudere in poche parole, anche se magari vorresti usarne di più. Il tutto risulta dunque equilibrato e coerente, non lascia spazio ad equivoci o a interpretazioni troppo fantasiose. Ottimo lavoro!
Mi piace tantissimo che tu abbia usato la seconda persona singolare per descrivere il punto di vista di Vane. Oltre ad averti concesso qualche parola in più al posto di usare il nome del pirata, ti ha permesso di rendere il momento più vicino al lettore e più penetrante nella psicologia di Vane. Un ottimo espediente per una storia così breve che deve concentrare il più possibile in sole cento parole.
Ulteriore nota di merito sicuramente sono i personaggi. Eleanor e il suo sguardo di sfida, Vane e la sua espressione famelica: non fatico a immaginarmeli davanti. Hai delineato un rapporto di potere e di subitanea aggressività che rispecchia adeguatamente la serie. Di certo Eleanor è la classica persona che già dal primo incontro lascia il segno e ti dà l'idea di avere un certo valore e un certo spessore, e questo a mio avviso è ben percepibile da queste pochissime righe.
Ottimo lavoro! Ti faccio tantissimi complimenti!

Menade Danzante

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