Tutto sommato la cura nel scriverla si nota,
sebbene scritta in maniera frettolosa.
Lo ammetto,
anche io penso non si sia dimenticata e ti dirò di più,
secondo me è vero,
Ran sta al gioco,
perché trovo assurdo che con tutte le prove che ha si senta così ingenua da credere in Conan.
Quella ragazza la sa lunga più di quanto pensi il nostro detective,
e lo sa pure Vermouth,
la quale nell'ombra la protegge.
Spero che la rivedremo presto,
perché di suo ci starebbero altri incontri di questo tipo e altre interazioni.
Tornando comunque a noi,
sei comunque riuscita a creare una bella storiella,
molto intrigante dal punto di vista dei pensieri di Ran.
I miei complimenti te li meriti tutti.
Alla prossima,
con affetto
Shinran amore ^.^

Ma sai che non avevo idea dell'esistenza di questo Manhattan? *_* Mi è piaciuto tantissimo!
La cosa che più ho adorato è stata il fatto che fino alla fine non si capisce se quella che ha vissuto Ran sia stata la realtà o il sogno... A me fa piacere pensare entrambi i casi, a dire il vero! Anche se credo fosse tutto reale...! E mi piacerebbe anche tantissimo che Vermouth lasciasse qualcosa di suo a Ran, dato che è il suo angelo! ❤ In generale, l'idea era davvero carina! *v*

Alla prossima~!

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* sale sul palchetto facendo un applauso *
 
​Sembro una sottospecie di stalker nel recensire a poca distanza dalla pubblicazione, ma non è come sembra! Ho aggiornato la pagina del fandom ed è saltata fuori la tua storia >.>
Avevo visto l’iniziativa del forum ma ho chiuso i rapporti con loro qualche mese fa tanto da non aver interesse a partecipare, la curiosità che mi resta è…ci siamo incontrate nella loro chat a nostra insaputa senza conoscerci? O frequentavi solo il forum? >.>

Bando alle ciance, siamo qui per la storia….e che storia! *^*
Non era facile creare qualcosa di accattivante con tutte le limitazioni date dal contest ma fregatene di quel dodicesimo posto e gioisci per il bel racconto che hai fatto! Mi piace l’idea di inserire la storia in un caso della trama, lo hai trattato veramente bene ed è originale questa scoperta della vera identità di Shinichi da parte di Ran.
Non ho mai letto nulla in cui la copertura di Conan salta per colpa di Vermouth, mi piace questo tocco di originalità! :3

Hai caratterizzato molto bene i personaggi.
Amuro che con Vermouth nei paraggi non si capisce bene che genere di rapporto abbia, mi è andata particolarmente a genio la scelta del drink. Ammetto che la parte più intrigante per me è stata la cura con cui hai descritto il drink e il “grande potere” emanato da Vermouth per il suo modo di porsi e interagire. La rispecchiava molto e permettimi di dire che mi sono sentita tanto Kaito in questa storia, la cura con cui hai descritto la collana è così maniacale che adesso voglio vederla e toccarla con le mie mani ahahah xD

Molto carino il giro di parole utilizzato dalla donna per far capire a Ran di chi stesse parlando, astuto nominare la frase di Shinichi per non far capire ad altri probabili uditori il vero fulcro del discorso.
Per quanto riguarda la fine… Vermouth l’ha drogata?
Non mi sorprenderebbe data la sua amicizia con i farmaci e i sotterfugi xD
Ma restiamo con il dubbio tra sogno e non sogno.

Finale aperto ma che non guasta, storia ben scritta… che altro dire?
Hai reso giustizia al personaggio di Ran che più passa il tempo più viene messa in ombra nel suo vero potenziale. Potrebbe prendere a calci tutti i membri dall'organizzazione ma no, Conan deve tenerla all'oscuro...contento lui.
Le migliori ispirazioni sono quelle improvvise, quindi va benissimo che tu l'abbia scritta il giorno della consegna ahahah.
Non ho letto le altre ma questa mi è davvero piaciuta ❤️ ❤️

Alla prossima,
baci

Aky

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