Ciao, carissimo ^^
Spero ti sia goduto la serata alcolica e che l'hangover non ti sia pesato troppo.*mamma chioccia mode ON* Mi raccomando!

*mamma chioccia mode OFF*

Ad ogni modo, ancora una volta devo farti i complimenti, ed avvisarti che a questo punto la storia verrà calciorotata immediatamente tra i miei preferiti, perché è davvero bellissima.
Hai creato dei personaggi estremamente complessi e li hai resi credibili in tutte le loro sfaccettature.
Jack, per esempio, passa dall'essere il giovane amico in crisi, al poliziotto cazzutissimo, al succube di Akira. Perché, altra nota di merito, come hai reso benissimo il paradosso del BDSM è che il dominante è in realtà sottomesso al volere del "dominato".
Adoro come rendi tutte queste sfumature mentre la storia si fa sempre più cupa, come una corda che si stringe sempre di più addosso al protagonista. Mi permetto di fare riferimento esplicito alla pratica dello Shibari, perché penso si sposi bene a questi momenti della storia.
Ancora sentiti complimenti!
Catapulto la storia tra i preferiti e me stessa al prossimo capitolo ^^

Leggi la risposta dell'autore

Ma povero Jack. Povero, povero Jack. Viene davvero voglia di mettergli una mano una spalla e di piangere insieme, perché, diavolo, una situazione del genere è capitata a tutti almeno una volta nella vita. Pensavo fosse amore e invece era una stramusonata da rimanere storditi per i prossimi duecento anni. Il buon Larry è il vero amico che ci tiene a te, si adopera per aprirti gli occhi anche se questo significa cavarti i bulbi con le mani... insomma, avercelo uno così. Ci vuole qualcuno che tagli i fili dell'incanto, e io intanto resto sempre più stupito e affascinato dalla tua capacità di costruire storie e raccontarle. Ci sono tutti gli elementi classici di una narrazione, il protagonista, l'amico che fa da spalla ma al contempo ha un ruolo determinante nello sviluppo della storia, e poi il crescendo drammatico fino al colpo di scena che ribalta la versione precedente e al contempo crea una catarsi. Detto questo, al capitano Yonoi, quello vero, si arriccerebbe il pelo (quel poco che ha) nel sentire i discorsi di questo suo pronipote riguardo al rispetto che ha per il padre, la storia della sua famiglia e le tradizioni del suo Paese. Confesso che a me fa più pena questo ragazzino viziato che il nonno kamikaze, praticamente due coetanei all'opposto.

Leggi la risposta dell'autore

Caro Old! Beh, anche se postavi la ricetta delle melanzane alla parmigiana, mica ci saremmo lamentati... purché, ovviamente, alla quintessenza facesse seguito un'altra e maggior quintessenza, ovvero questo quarto capitolo della spinosa vicenda. Devo dire che uno degli aspetti importanti di questa storia è che fa riflettere. A me è venuto spontaneo giudicare Brooks come uno che confonde l'ormone col vero amore, ma in fondo quante volte capita di innamorarsi di un determinato tipo di sensazioni / situazioni, o ancor più delle proprie idee (leggi castelli in aria) su una persona? A me è capitato, anzi direi di più: è successo praticamente SEMPRE di amare la mia rappresentazione di quella persona, più che la persona in carne e ossa, nella sua umanità. La nostra testa è sempre piena di idee, che spesso hanno poco a che vedere con la realtà: allora ci si aggrappa a quelle e quando l'altro ci disillude spesso e volentieri si arriva a detestarlo...
...poi mettiamoci pure l'amore a prima vista... che può non essere immediatamente connesso a un desiderio fisico ma può essere la sermplice contemplazione adolescenziale e sognante, ma non per questo è meno irresistibile. Ed eccomi in pieno pippone filosofico solo per dire che questa storia è una bomba, scritta in maniera stupefacente, da vero autore noir, e che ben si presterebbe a diventare un film. E' che non volevo ripetere le stesse cose dicendo sempre le stesse cose ;)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Ora ci sono! Akira in realtà é uno stalker! É ovunque, ma come fa? Lo segue?
E poi un tempismo da far paura. Sesso dopo corsa, ma anche no...
Capisco il desiderio, la foga, la realizzazione di un sogno, ma una doccia é sacrosanta.
Oltretutto gli ha pure rotto la maglietta da corsa che probabilmente usava da 1000 anni. Ma no!
Non si fa!
Sono sconcertato, davvero.
Alla prox.
Ssjd

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi qua^^
Mi piace molto l'atmosfera noir di questa storia, e la figura cupa di Brooks, uno che ne deve aver viste tante nella sua vita e che, volente o nolente, è stato profondamente segnato dalle sue esperienze passate.
Questo Akira, bello e letale come una volpe a nove code, fa breccia nel cuore del poliziotto, che ne resta fatalmente e irrimediabilmente ammaliato. Larry "annusa" subito il pericolo, cerca di tenerlo in guardia, ma Brooks ha ormai ceduto al fascino del ragazzo, la cui influenza nefasta s'intuisce anche dal sogno.
Non c'è da stupirsi che, date le premesse che s'imprimono subito a forza nella mente del lettore, questa creatura abbia lasciato un segno indelebile nella sua vita, e non vedo l'ora di proseguire con la lettura per scoprire cosa succederà.
Un'altra storia che promette grandi cose, ma che lo dico a fare?
Torno presto a recuperare gli altri capitoli! (e bentornato qui su EFP, mi mancavano le tue storie!)
(Recensione modificata il 29/11/2020 - 04:03 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao,
Ti rendi conto di invecchiare inesorabilmente quando l'autore che stai seguendo ha pubblicato già il cap 4 e tu sei ancora al 2...
😓
Diciamo che questo poliziotto é stato folgorato da Akira. Un solo incontro é bastato per far sì che gli invadesse la mente, come una specie di veleno fulminante. O meglio. Un veleno che si insinua tanto più velocemente quanto più lo si lascia agire. Questo poliziotto ne conosce il pericolo, le conseguenze, ma spera di poterle gestire oppure non gli importa nemmeno quello e spera invece che gli eventi lo travolgono.
Mi sembra tanto che sia caduto nella teoria della sfera sul piano leggermente inclinato.
Un'inesorabile, parabolica, caduta.
Alla prox!
Ssjd

Leggi la risposta dell'autore

Meno male che c'è Taylor. Nonostante le mie più fosche previsioni, ha comunque deciso di continuare ad aiutare il suo amico. O almeno, ci prova. E quante cosine interessanti che ha scoperto! Avevo il sospetto che Akira non fosse una bella persona, ma questo mi ha proprio spiazzato. Un bastardello arrogante e vizioso, a cui importa solo di sè stesso e che non ha rispetto per la propria famiglia. Ma che bel soggetto! Proprio con questo qui doveva andarsi ad invischiare Brooks. Si dice sempre che l'amore è cieco, ma qui mi sembra che si esageri. E visto come sono andate le cose in questo capitolo, le mie previsioni da fosche sono diventate decisamente tetre. E ho la forte impressione che Brooks sia sul punto di fare la seconda cazzata più grossa della sua vita, quella che gli farà perdere il lavoro e forse anche l'amico Taylor.

Al prossimo capitolo!

Leggi la risposta dell'autore

Ahi ahi ahi. Non mi piace proprio come si stanno mettendo le cose per Brooks. Cioè, lo svolgimento della storia è impeccabile, mi piace un sacco. Però, il nostro caro poliziotto infoiato sta lentamente e inesorabilmente scivolando dentro un abisso colmo di letame. E il bello è che manco se ne rende conto. Per fortuna che almeno ha il suo amico Larry, che cerca di riportarlo dalla parte della ragione. E forse ci sarebbe anche riuscito...in un altro mondo. Ma in questo mondo, dove la legge di Murphy la fa da padrone, il suo tentativo fallisce, e anche se poi i due si riappacificano, si è venuta comunque a creare una crepa tra i due amici. E le crepe possono tranquillamente diventare voragini. Per dirla alla maniera cinese, Brooks sta vivendo in tempi interessanti.

Al prossimo capitolo!

Leggi la risposta dell'autore

Carissimo,
che capitolo impressionante!
Taylor, oltre a essere un ottimo amico (lo si vede sopratutto sul finale) è anche un poliziotto intelligente. L'aver preso informazioni su Akira costituisce il lato B del suo affetto per Brooks: non credi alle mie impressioni, eccoti le prove. Davanti alle foto più che eloquenti, l'amico è sconvolto, ma ancora si rifiuta di ammettere che non ci sia una ragione psichica o drammatica dietro al comportamento perverso del giapponese. Una sorta di Conte Orlando tetragono e cieco, che converte in scuse tutte le prove che lo feriscono.
Da parte sua, Akira getta la sua gurasu no kamen (maschera di vetro) e rivela il suo vero spirito. Un moccioso viziato in lotta con lo spirito e il bushido del padre, oltraggioso nei confronti della tradizione e dissacrante. Un vero stronzo. Ma temo che non sia che un'altra scusa, pur credibile. L'orgoglio, l'hokori insito nel dna della sua gente, non gli manca: lo si nota dall'espressione furente, quando Brooks tocca la corda sbagliata. Essendo invischiato con la peggiore feccia della città, sono certa che il suo agire non sia semplicemente un divertimento, ma che nasconda ragioni molto più complesse.
Ammette di aver preso il daisho, come avevo intuito, ma non è un dispetto. È una tagliola ancora aperta e nascosta, nella quale il povero poliziotto dal cuore infranto sta per cadere.
Spero non sia cosi scemo da non cambiare la serratura. Akira se n'è andato, ma ha lasciato il suo marchio e il nostro Brooks non è al sicuro.
Davvero bellissimo, ho letto tutto d'un fiato! E anch'io avrei voluto un padre giapponese a insegnarmi il bushido e il kendo.
Alla prossima! ^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao carissimo^^
Taylor è davvero un buon amico, lo dimostra preoccupandosi per il collega ed aiutandolo ad affrontare la realtà. Le sue indagini personali portano alla luce un'amara verità. Che Akira fosse un poco di buono era chiaro, ma ora abbiamo la certezza che sia davvero malvagio e pericoloso.
Anche dopo aver svelato le sue carte Akira non mostra il minimo rimorso o ripensamento per aver giocato con i sentimenti di Brooks e il povero poliziotto ne rimane ovviamente ferito.
Jack è stato ingenuo e si è lasciato manipolare come un burattino, ma ormai è troppo coinvolto per tirarsene fuori, nonostante tutto il ragazzo continua ad esercitare il suo fascino su di lui.
La situazione non può che peggiorare.
Complimenti anche per questo capitolo, sei sempre bravissimo^^
A presto! :)

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno ancora,
no, non ci credo! Troppo semplice... è stato lui con quelle spade...
E' un giovane che ha un buco nero dentro, una smania distruttrice, come se godesse quando ha il pieno controllo sugli altri, e nel caso lo perda, li ferisce.
Mah, c'è troppo che non va in quello lì...
Io spero che per lui questa storia non riservi un lieto fine!
Comunque c'era da aspettarselo che batteva, era troppo... formato a riguardo.

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno,
non è che ha registrato tutto? O filmato in qualche modo?
Questa potrebbe essere la classica esca per far fuori un poliziotto, farebbe un casino totale!
Comunque non importa, questi sono fuori... al di là della passione, che questo ragazzotto sia davvero così magnetico? 0.o ecco perché io non lo sono per niente: la vita gli ha donato anche la mia parte xD
Scherzo, non vorrei mai essere un manipolatore come lui.
Ma comunque questo è davvero... davvero pericoloso.

Leggi la risposta dell'autore

Carissimo,
( intanto scusa, scusa, scusa, mille volte scusa, ma sono un'imbecille senza limiti e non avevo capito che avresti aggiornato così frequentemente. Perdonami.)
Allora: al momento i miei maggiori sospetti sul furto sono tutti puntati su Akira. Sarà, ma il suo modo di comportarsi da predatore con la preda non mi convince affatto. Poi và a capire, magari ha i suoi buoni motivi per comportarsi in quel modo. La domanda è: perchè?
Ad ogni modo Brooks è sempre più affascinato, va sempre più a fondo e questo porta gioie a me in quanto lettirce e dolori a lui in quanto sfortunato protagonista.
Magari ha ragione Brooks e c'entra la mafia giapponese.
Dal canto mio, consiglierei al tuo protagonista di ascoltare di più il buon Larry, che dice cose sensatissime. Tra l'altro Brooks e Taylor mi ricordano la versione buona dei due SS del politicamente scorretto.
Il punto forte sono di sicuro i dialoghi, che mi fanno sempre morire dal ridere. In qualche modo si capisce che, nonostante Brooks sia preso nel suo dramma, la vita attorno a lui va avanti, e così le persone.
(l'unica cosa su cui non sono d'accordo è la pizza di chicago. bleah.)
Questa storia mi sta piacendo davvero molto.
A presto!^^

Leggi la risposta dell'autore

Carissimo,
il precipizio in cui Brooks sta scivolando è sempre più buio e perverso. Akira lo sta spingendo, ma i colpi per farlo cadere sembrano carezze e il poliziotto ne è dipendente.
Ho come il sospetto che il ragazzo stia creando una situazione ricattabile, ora ha anche i segni delle percosse addosso e non ci vuole nulla per mettere Brooks nei guai.
Il fatto che questi abbia così facilmente perso il controllo fisico e soprattutto mentale indica che, forse, il suo essere pignolo e perfettino poteva essere un sistema per tenere a freno, nascosta, la sua parte più brutale.
Mi chiedo come Akira sia in grado di manipolarlo così bene, ha scritto che è molto giovane. Ferrea disciplina giapponese? :)
In tutto ciò, io sono più preoccupata per Larry. È la voce della residua coscienza dell'amico, temo che l'affascinante demonio dagli occhi a mandorla possa metterlo a tacere.
Mi piace come stai descrivendo il crollo del disgraziato protagonista.
Alla prossima, un bacio! ^^

Leggi la risposta dell'autore

Ciao carissimo^^
La situazione sta degenerando rapidamente.
La relazione con Akira interferisce (e non poco) anche nel lavoro di Brooks, per lui ogni scusa è buona per pensare al suo ragazzo misterioso, anche quando si trova nel mezzo dell'azione.
Taylor in fondo è solo preoccupato per il collega e cerca di dimostrarsi anche un buon amico, ma ormai Jack non vuole sentire ragioni da nessuno. Quando si accorgerà dell'errore sarà troppo tardi.
Akira continua a manipolare il poliziotto, trascinandolo in un vortice di lussuria e violenza (seppur consenziente).
Jack comincia ad essere spaventato della persona che potrebbe diventare, Akira ha risvegliato una parte di sé che non credeva di possedere, la peggiore.
Sono davvero curiosa di sapere che cosa voglia realmente Akira da Brooks, come posso ben immaginare di certo nulla di buono.
Complimenti anche per questo capitolo, alla prossima! :)

PS: ieri mi hai dato una grande idea. Non so quando avrò il tempo di realizzarla, ma in futuro aspettati di rivedere il tenente Spengler^^

Leggi la risposta dell'autore