ehii, eccomi qui!
comincio dal fatto che questa tua fanfiction ha dell'incredibile, si vede che dietro c'è tantissimo lavoro e che tieni in particolar modo a questi due personaggi. hai fatto molta attenzione all'introspezione psicologica di tutti (anche delle comparse diciamo, come Chuuya e Dazai), il che è particolarmente difficile quando si lavora a una AU. apprezzo tanto Akutagawa, che rimane fedele alla sua persona originale, e di cui hai approfondito molto bene i pensieri e il punto di vista - è un ragazzo tormentato e orgoglioso al tempo stesso, con ferite quasi insanabili. ogni tanto ho paura quando leggo dei lavori su di lui, perché l'idea che la sua psicologia non sia analizzata bene mi dà tristezza - ovviamente non è questo il caso. ho sofferto con lui quando altre persone l'hanno schernito e l'hanno privato di ciò che umanamente dovrebbe essere riservato a chiunque - e le sue reazioni ;; è una persona fortissima. sono contenta che tu gli abbia dato un lieto fine, se lo merita;;
credo inoltre che in questi due capitoli tu sia riuscita a dargli anche grande crescita senza affrettare le cose, perché per lui accettare aiuto - e accettare di meritare aiuto, soprattutto - è difficile. è anche per questo che la tua ff è così bella. ha imparato ad aprirsi, ma lo ha fatto con tanta cautela, spesso inciampando e cadendo indietro. lo hai reso molto, molto umano.
in più amo il tuo Atsushi, perché hai proprio colto in pieno quello che è il suo carattere. in molti lo sottovalutano, ma la verità è che a sua volta è giovane, inesperto, e sta solo cercando il suo posto nel mondo. ha subito tantissime angherie in passato, così tante da non credere di meritarlo, quel posto. per questo tentenna sempre, fa movimenti incerti e insicuri, è maldestro. è attento ai più piccoli dettagli perché non vuole ferire le altre persone, preferirebbe fare figuracce o venire ripreso piuttosto che offendere qualcuno. e tu, tutto questo, l'hai portato su carta.
inutile dire che il loro rapporto sia bellissimo, sono complementari, e si vede qua come si vede nel manga. sono uno la casa dell'altro. e trovo che l'analogia tra loro e i gatti calzi a pennello - hanno entrambi qualcosa di agitato e nervoso dentro di sé, ma con calma hanno trovato modo di imparare a conviverci. tutte le volte che vedo due gatti, uno più chiaro e uno più scuro, penso a loro due. e la pazienza con cui entrambi hanno imparato a rispettare ed apprezzare l'altro ;; davvero tanti complimenti! senza contare poi che i dialoghi sono perfetti, perché è facile renderli innaturali, invece qua è filato tutto benissimo.
e bellissimo anche il rapporto tra Akutagawa e Gin, l'affetto tra i due sembra quasi che si possa toccare con mano. probabilmente non poteva esserci un finale migliore - nonostante sia un lieto fine, non è tutto rose e fiori, e questo lo rende realistico e veritiero, cosa che apprezzo sempre. i personaggi hanno ancora strada da fare, però hanno trovato la via giusta, quella che prima sembrava così irraggiungibile.
la chiamata persa di Gin è perfetta. lascia la storia in sospeso, ma dà anche quel senso di arrivo che serve in un racconto.
per quanto riguarda la tua scrittura, come ti ho già anticipato, penso sia costruita bene. hai uno stile ricercato e raffinato, al contempo però è comprensibile e lo sguardo non si incastra fra parole e sillabe. non è una dote che hanno tutti. le descrizioni sono dinamiche e anche se il paesaggio in cui ti muovi è soprattutto un paesaggio psicologico, non annoia e tiene il lettore interessato. è uno stile che si sposa bene con le situazioni che ci sono presentate, quindi kudos, davvero ;;
si vede che hai messo tutta te stessa in quest'opera, e non a caso ti è riuscita molto bene.
spero di leggere altri tuoi lavori in futuro uwu
ps. la canzone che hai citato è perfetta per la scena, anche perché è qualcosa che penso entrambi i personaggi apprezzerebbero - e l'atmosfera creatasi rientra benissimo nella storia ;; complimenti davvero <3
(Recensione modificata il 24/12/2020 - 12:10 am) |
