Recensioni per
Not like other girls
di Roxanne Potter

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/05/21, ore 17:35

Ciao!
Io lo so che comparire qui ora su una storia pubblicata così tanto tempo fa è un po’ assurdo, ma insomma, ho la brutta abitudine di uscire raramente dai miei fandom comfort-zone. E invece qualche tempo fa ho deciso di sbirciare che altro fosse stato pubblicato in questa sezione, e questa storia mi ha subito incuriosita moltissimo.
E, insomma, nonostante mi renda conto di essere piuttosto in ritardo, qui, sono felicissima di essermi soffermata a leggerla, perché l’ho amata davvero tanto. L’ho amata perché esprime dei concetti a cui sono molto legata e che trovo importantissimi, e ho amato il fatto che questi concetti arrivino proprio attraverso le riflessioni e la crescita di Maeve, che è un personaggio che adoro e che credo tu abbia reso in maniera davvero estremamente fedele.
Insomma, se c’è una cosa che mi dà letteralmente alla testa, ancor più delle rappresentazioni palesemente stereotipate e maschiliste, sono quei personaggi che vengono apparentemente presentati come femministi e all’avanguardia, salvo poi esprimere questo loro (presunto) femminismo mettendosi in contrapposizione con “tutte le altre ragazze”, che se badano ai ragazzi o all’aspetto o si truccano o fanno qualsiasi altra cosa diversa dalla perfetta e intelligentissima protagonista allora sono sicuramente oche, senza cervello e non delle Donne con la D maiuscola (eccheduescatole, queste maiuscole!). Ecco, detesto questi personaggi perché sono dannosi, ancor più dannosi di personaggi che si presentano palesemente come frutto di una rappresentazione “sbagliata”.
E, insomma, non so dirti quanto io abbia apprezzato il fatto che in questa storia Maeve abbia una crescita e una grandissima presa di coscienza in questo senso: perché se all’inizio è solo una ragazzina, intelligente, sì, ma comunque una ragazzina che cerca il proprio posto nel mondo a discapito di questi ragionamenti, considerandosi diversa e in qualche modo migliore delle sue compagne solo perché a lei non importa dei ragazzi e dell’aspetto fisico, ho adorato che tu abbia mostrato la sua crescita e la sua maturazione.
Credo che il confronto proprio con una ragazza che sino ad allora aveva considerato una “sorella”, una persona capace di capirla e stare dalla sua parte sia particolarmente significativo, qui, perché mostra quanto spesso anche le persone intelligenti e dotate cadano vittima degli stessi stereotipi che credono di combattere. E mi ha commosso quel piccolo gesto di solidarietà, di vera e propria sorellanza che è il complimento sussurrato da quella stessa ragazza che era stata la prima ad essere derisa per il colore delle proprie unghie.
Bellissimo, poi, che l’approccio al sesso sia per Maeve un modo per autodeterminarsi e trovare la propria voce. Insomma, hai davvero fatto un ritratto splendido di un personaggio che lancia sempre messaggi importantissimi, e ti ringrazio davvero per averci dato l’opportunità di leggere qualcosa di così bello e sentito.
A presto!

Recensore Master
14/01/21, ore 10:44

Ciauuu! Eccomi qui *^*. Come ti avevo detto tempo fa, mi ero segnata questa tua storia su Meave che mi ha incuriosita tantissimo e finalmente ho modo di passare a lasciarti due righe <3
Credo che tu abbia reso pienamente giustizia a un personaggio particolare, complicato e bellissimo, spiegando chiaramente come Meave non posso essere imbrigliata in alcuna categoria nè assoggettata a nessuno stereotipo. Ho adorato come tu abbia descritto tutta la sua evoluzione, partendo dall'infanzia/adolescenza tramite il rapporto con Regan (OC inserito veramente bene nel racconto, al punto che mi piacerebbe vederlo in qualche flashback nella serie) che la porta a comprendere come anche i discorsi e gli atteggiamenti tenuti assieme a lei, fossero in realtà pieni di pregiudizi, fino ad arrivare alle vicende della prima stagione, dove Meave ha ancora molto da scoprire e imparare, ma ha fatto enormi passi avanti nel definire la sua identità. Tutti gli incontri, le frasi sentite, i libri letti ecc hanno avuto un profondo impatto sulla sua evoluzione, e ora il sesso pare quasi la chiave di volta nell'aprire una nuova fase della sua vita. Meave si prende quello di cui ha bisogno senza remore, senza scrupoli, eppure allo stesso tempo senza cattiveria. Meave è una ragazza che vuole essere accettata pienamente, senza rientrare in alcuna classificazione. Meave è traboccante di ogni cosa, è un personaggio vero, pieno di tutto, impossibile da imbrigliare e tu hai fatto davvero uno splendido lavoro di caratterizzazione *^*.
Ho davvero adorato questo piccolo scorcio nel suo percorso evolutivo, scritto benissimo, con un ottimo lessico e senza errori.
Ti faccio davvero i miei complimenti :)

Benni

Recensore Junior
27/12/20, ore 02:18

Si sente molto l'importanza che i pensieri di Maeve in questa storia hanno per te.
Molto bello che l'epifania sul corpo sia slegata dal desiderio di essere notata dai ragazzi e invece nasca più da un desiderio di emulazione per i suoi idoli. C'è una cosa che non hai messo che però è solo una fissa mia: Il fratello di Maeve nella serie diceva che lei era molto grassa da piccola. Sarebbe stato interessante vedere anche come quel lato influisce sull'immagine è i pregiudizi che le altre persone hanno su di lei. Comunque l'hai affrontato con il discorso delle forme "acerbe".
Non mi sorprende che Maeve utilizzi espressioni "mature", dopotutto ha tredici anni e si sta affacciando per la prima volta a temi come il femminismo e quindi certi termini e frasi diventano quasi magiche e utilizzati spesso. Forse a diciassette anni mi sarei aspettato un pensiero un po' diverso. Magari un tono più cinico senza però togliere l'importanza che Maeve sente per queste tematiche. Magari un pensiero più riferito a degli eventi specifici e frasi specifiche che le sono state dette invece di discorso generale sul problema di sessualità e femminismo.
Certe frasi o espressioni danno, come hai detto una panoramica sul femminismo tracciando tutti temi e aree molto importanti, ma Maeve nelle prime parti è ancora una ragazzina si non credo che da un giorno all'altro abbia una conoscenza così dettagliata del dibattito femminista. Visto che non credo che tutte queste cose le abbia apprese da Erin forse sarebbe stato meglio vederla scoprire tutte queste cose nei libri o su Internet. Le scrittrici classiche inglesi hanno di certo lo spirito femminista ma non trattano esplicitamente tutte le cose che fluttuano nella testa di Maeve. Visto il suo background sarei molto curioso di vedere il primo suo incontro su queste tematiche relative anche un analisi come anche lei ci sia rimasta intrappolata, non solo come vittima ma anche come carnefice involontario.
Infatti in parte, anche Maeve all'inizio sarà caduta ogni tanto nel portare avanti qualche stereotipo sessista. All'inizio slega molto corpo e mente, fiera di non badare all'aspetto esteriore come le sue frivole compagne.
L'ultima epifania è il sesso ed un climax sia letterale che figurato.
Tema molto importanti portati avanti da un personaggio simbolo di tutti questi valori, complimenti