Potevi svegliarti, tu, e non trovare una mia recensione per questa storia? Ovviamente... no! Mi dedichi una Otayuri per un'occasione speciale e non dovrei correre? è il minimo che possa fare.
Questa storia è stupenda. Tanto per cominciare, ci imbattiamo in Yuri che si sveglia e capisce nemmeno in che stanza sia ahahah, molto bene direi come inizio. Io già qui pensavo “mmmh ok, le cose si fanno interessanti”, ma ancora il bello doveva venire. Ovviamente il piccolino non si ricorda niente, e chiaramente il nostro eroe del Kazakistan arriva bello e figo come non mai, con tanto di brioches – fredde, ma vabbè – a rinfescargli la memoria.
Se qualcuno mi chiederà mai se sono stata alla Barceloneta risponderò di sì, perchè ti giuro che le tue descrizioni sono così vive, così reali che io ero davvero lì, mentre leggevo. Un po' perché sentivo such a whore nelle orecchie, un po' per certe frasi davvero azzeccate e perfette come: "una semi-oscurità sensuale e quasi proibita.", e poi la descrizione della gente, delle luci, tutto. Era tutto davvero super accurato e vivido senza essere mai pesante. Mi ha fatto piacere notare l'angelo azzurro eheheh
Poi abbiamo l'incontro, tra Yuri ubriachissmo e Beka fin troppo sobrio... Però se lo inviti nei divanetti e lui ti si struscia sopra, cioè, anche un santo cederebbe, credo. Yuri sa di essere bello e desiderabile e non esita a prendersi ciò che vuole. Stupendo.
Poi ok, quel “Spogliami, Beka.” mi ha uccisa all'istante, te lo dico. Argh. Roba da infarto. Ok, Yuri, lo sappiamo che Otabek è proprio bellino, ma sta calmo. Beka è davvero un ragazzo virtuoso a non averlo preso e fatto suo all'istante, lì, così, senza pensare, dato che si ricordava di lui da sempre e lo desiderava da sempre. Questo dettaglio mi è piaciuto tantissimo, così come l'emozione di Otabek quando si ritrova sotto il suo russo preferito, la sua persona del cuore, perché in fondo, per quanto poco si siano frequentati, questo è. Tenerissimo.
Ma poi ancora...le mutande con la stampa di tigre, ne vogliamo parlare? Ahahahah
La prima scena Lemon mi è piaciuta parecchio, perché è come doveva essere, non troppo lenta, date le circostanze e vissuta con fretta e passione, ci stava proprio bene. Uno dei passaggi che più ho apprezzato è stato:
“Gli doleva tutto il corpo, ma in quell'istante niente aveva così tanta importanza, eccetto quello che aveva appena condiviso con il ragazzo al suo fianco.
Sarebbe stato diverso, ora? Le persone l'avrebbero capito con un solo sguardo? Perdere la verginità era strano, pensò. Era più grande ora che l'aveva fatto?" perchè è estremamente credibile che Yuri si faccia quei pensieri, in quel preciso momento. Molto, molto realistico.
E quando Otabek sta telefonando al taxi e lui gli lecca il collo e cerca di toccarlo, ahahah Ok, Yuri, cileo, stai calmo... anche perchè Otabek sembra tanto serio accanto allo scatenato Yuri, ma non dimentichiamoci che lui ha 18 anni, porello! E ti dirò.. la faccenda contro al muro non me l'aspettavo ahahha meno male che Yuri sul taxi si è trattenuto, però mi piace che l'abbia pensato XD
Insomma, con le scene di sesso te la sei cavata, a parer mio, alla grandissima. Inoltre, questi piccoli dettagli: non riesco a dormire senza! Rendono il tutto davvero reale. Brava sul serio.
Fino alla fine della lettura mi dispiaceva un sacco che Yuri non ricordasse nulla della sua prima notte di passione sfrenata, ma poi ho sorriso quando, col racconto di Otabek, ha ricordato. Meno male! Sono troppo dolci, e hanno anche dormito insieme... c'è cosa più dolce?
Mi piace molto come scrivi di loro, ma assai proprio.
“Yura…”
“Beka…”
Aww...
“E poi prenoti un fottuto biglietto aereo. Ti piace San Pietroburgo, Beka?”
“Tu sei pazzo, Yura.”
Awwwww *_* un nfinale davvero davvero carino! Troppo bello e dolce. Avrò scritto dolce mille volte ma pazienza.
Ottomila parole di puro piacere di leggere. Me la sono letteralmente divorata, l'ho ADORATA.
Ah, ti devo fare i complimenti per i dialoghi, (e non è la prima volta) di cui ti lagni sempre e invece ti escono da dio, quindi stop alle lamentele, per favore. Sono sempre realistici e spontanei, mai forzati, mai incespicanti. Davvero perfetti, secondo me.
Già il fatto stesso che questa storia esista e che sia pubblicata mi rende felice, noi sappiamo il perchè e anche il come e il quando. Grazie per averla scritta per me, grazie per avermela dedicata e, soprattutto, per avermi dedicato la tua prima storia a rating rosso ufficiale!!! ahahahah!
Smettila di scrivere una storia più bella dell'altra, che poi sarò costretta a ripetertelo ogni volta e finirai per non credermi più. |