Recensioni per
L'autolesionismo
di Jean Valjean
Componimento come sempre scritto molto bene... L'amore esiste, ne sono profondamente convinta. Non so se tra le persone riguardanti questo testo ve n'è ancora... O se si era affievolito solo nel tempo di uno sfogo. Credo, però, che sia sintomatico quando si comincia a sforzarsi di pensare l'amore, invece di sentirlo, e per questo automaticamente pensare, progettare ad esso, in favore di esso. Non so se è questo il tuo caso... Ma mi sembri molto combattiva. Ce la puoi fare, secondo me! |
Mi ci riconosco, quasi appieno, in questa poesia. I tuoi versi - anche se gridati, arrabbiati - mi commuovono… "Vedi - mi dico - lei si sfoga e riceve nuova forza per continuare." È già un bel traguardo riuscire a sfogarsi, lasciarsi ascoltare dal lettore alla ricerca di emozioni. Domani sarà senz'altro un altro giorno. |
Buongiorno, |
Jean gentile,trasecolo come si suol dire.Una poesia impensabile qualche tempo fa.Non siamo ai tempi della clava e se due persono non hanno piu" niente in comune ognuna riprenda la propria strada.Quindi un esame a bocce ferme e poi la decisione.Ma quale forte motivo ha portato a tutto cio'?Coraggio,questo tizio un giorno lo hai amato e gli potrai di certo dire cosa ti passa ora per la mente.Un saluto,un abbraccio. |
Cara Jean, il tuo è uno scritto che non può lasciare il lettore impassibile. La tua è una disamina fredda e puntuale sulla tua vita accanto ad un uomo che, deduco dalle tue parole, non stimi abbastanza. Mi chiedo però, nella mia ignoranza di questo tuo rapporto, come tu possa sopportare una simile situazione, dato che mi pare tu sia una donna forte e decisa e soprattutto volitiva, percezione che mi deriva da alcuni tuoi scritti che ho letto e da qualche risposta ad alcune recensioni a lavori di autori vari, come riesca a fare buon viso a cattivo gioco e continuare a trascinare una esistenza che non dà gioie ma tanti ripensamenti. Il tempo dell’amore iniziale è passato e con esso sono risultati evidenti tutti i limiti che questo sentimento ha mostato mano a mano che il tempo trascorreva fra alti e bassi, e che forse continui a mantenere vivo proprio per autolesionismo o per abitudine. Certi legami sono difficili da recidere ma a che scopo continuare se i presupposti sono quelli che hai esposto così chiaramente e amaramente in questa poesia? Mi scuso preventivamente per l’analisi forse troppo personale e ti auguro di trovare il giusto compromesso per la tua serenità. Un caro saluto e a risentirci presto! |