Recensioni per
Sanguis Meus
di Semperinfelix

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/03/22, ore 18:02
Cap. 1:

Guarda guarda chi i vede.
Questa è forse la prima storia sugli Aragona di Napoli che leggo da quando sono sbarcata su EFP, e sono qui da oltre dieci anni, bada bene.
L'idea della profezia è assolutamente interessante, per ben due secoli le profezie dominano, pensiamo a Nostradamus e a come si costruì una fortuna grazie alla Qabbalah, e questa qui... crudele ma precisa.
Ferrante.... è sempre bello sentir parlare di lui, e la leggenda del coccodrillo non guasta mai, dà quel tocco di esotico che in certe storie è un bonus molto amato.
Sapevo che Beatrice aveva trascorso anni a Napoli, e che sembra avesse un buon rapporto col nonno ma non che le fosse particolarmente affezionato dato che ho sempre considerato Ferrante alieno a qualsiasi sentimento umano che non fosse il calcolo.
Veramente ben fatta e l'idea del lessico è risultata particolarmente vincente, veramente complimenti, ottima idea, devo cominciare a leggere le tue altre storie rinascimentali

Recensore Veterano
04/12/20, ore 17:02
Cap. 1:

Decisamente un "Canto di Natale" meno ottimista rispetto a quello di Dickens: qui le profezie dello Spirito dei Natali Futuri si avverano e questo perché Ferrante ha esitato.
D'altronde era un sacrificio troppo grande, quello richiesto d'Alfonso: non tutti sono degli Abramo e non sempre arriva l'angelo col conveniente montone da rimpiazzare. E' l'eterno dilemma: il bene comune o del proprio sangue? Dilemma ancor più ostico se s'è dei regnanti.
Certo è che potevano rinchiuderla in un qualche convento sul cucuzzo di un qualche eremo calabrese, tanto religiosa era la madre, religiosissima la nonna, nessuno si sarebbe stupito volersi far suora la nipote.
Scherzi a parte, è triste in effetti vedere come in futuro Beatrice avrebbe voltato le spalle agli Aragona, che l'avevano accolta come una di loro. Ma d'altronde lei era troppo giovane e inesperta per il ruolo che l'aspettava, non possedeva la maturità di Eleonora né l'opportunismo di sua sorella Isabella.
Ferrante è morto appena prima del disastro, però in cuor suo già sapeva e magari questo l'ha spedito più in fretta dabasso.

Recensore Master
29/11/20, ore 07:20
Cap. 1:

Buongiorno,
insomma, che sacrificio richiesto! E come poteva questo vecchio così rapito dalla bambina ucciderla?
Forse a volte il destino deve snocciolarsi senza tante interferenze.
La storia del coccodrillo è una leggenda, vero?