Adesso penso che mi metto a bestemmiare pure io. Ma tanto. Porca miseria QUANTO. ODIO. MORSHAM. Ho diffidato di lui dal primo minuto della prima sessione della prima campagna, ma leggere queste righe mi ha suscitato tanta tristezza e rabbia allo stesso tempo. Mi auguro che nell’atto finale della storia avremo l’occasione di rifarci e di fargliela pagare, giuro che a costo di cambiare allineamento e virare sul caotico malvagio uso quella maledettissima spada per ridurre il bastardo a feto abortito e cancellarlo dalla faccia della terra (prima ti lascio il tempo di prenderlo a pugni, però!).
Ovviamente mi sono commossa, e ho trovato la storia ancora più intensa e dolorosa perché... beh, quando siamo al tavolo tendiamo a tenere un tono mooolto leggero, siamo giocatori cazzeggioni, e quindi per noi avere un pg prigioniero in un cristallo è stata l’occasione perfetta per creare situazioni comiche assolutamente fantastiche come la sveglia puntatore laser o la comunicazione con le lucine rosse e verdi XD Ma poi pensi a quello che c’è dietro: trenta lunghissimi anni di solitudine, di prigionia, di battaglia disperata contro il peggiore degli avversari, la perdita di tutto, del proprio corpo, della facoltà di ribellarsi e di compiere persino le scelte più piccole. Non poteva esserci storia più adatta per il tema del “controllo”. Le scene all’interno del cristallo sono agghiaccianti, si percepisce tutto il senso di impotenza e di disperazione, ma anche la caparbietà di non arrendersi, di volersi attaccare a ciò che resta anche se le speranze di riuscita sembrano vane, anche se i giorni, i mesi e gli anni trascorrono tutti uguali, in un incubo continuo. È per questo che Arjen ti ammira e ti ammirerà sempre immensamente, per la determinazione che rimane salda anche dopo aver attraversato l’inferno, perché anche dopo trent’anni in balia dell’essere più bastardo di Toremoth sei sempre lì pronto a combattere per ciò che è giusto! Non scendi a compromessi, non ti lasci andare alla soluzione “facile”. Sarà un onore per me combattere di nuovo al tuo fianco (anche se, ma dobbiamo proprio combattere per forza? XD), e stavolta giuro che ne usciremo sani e salvi tutti insieme!
Un plauso per la scena della mano di Morsham che raccoglie il cristallo dalle macerie, anche se sapevo benissimo cosa sarebbe successo mi è salito un brivido nel momento in cui Querquen riconosce il suo volto!
Secondo me è stata anche un’ottima idea aggiungere un confronto tra i due quando Querquen era ancora umano (i suoi pensieri in quella scena sono esilaranti, li adoro), ricordo che in game la scena era più generica e c’erano una marea di personaggi presenti, ma sicuramente in questo modo rende di più è prepara in modo ottimo il terreno per ciò che avverrà in seguito.
Ho anche sorriso a “Morsham un necromante? Questa poi!” XD Qua bisogna dare credito a Freki e Arjen, che non hanno mai capito nulla di nulla, sono sempre stati in balia di eventi più grossi di loro e si sono fatti fregare da ogni png esistente, ma almeno su Morsham ci hanno sempre preso! XD
Geniale anche il tocco finale di Eleanor (Eleanor chi? XD), che crea il ponte con gli eventi della seconda campagna.
Ti ringrazio davvero per aver scritto questa storia (e ovviamente per avermi fatto commuovere), leggere qualcosa su Toremoth scritto da te era un mio piccolo desiderio e sono davvero felice che si sia realizzato, lo considero un regalo di Natale anticipato :D Se in futuro deciderai di cimentarti ancora verrò sempre a leggere con piacere!
Avevo creato una raccolta per le mie storie sull’argomento, non credo di poter aggiungere quelle di altri autori ma, se ti fa piacere, posso inserire il link nella descrizione:)
Grazie ancora tantissimo, l’ho già letta due volte e penso che adesso me la rileggerò una terza <3 |
