Ciao Mati!
Ho notato questa storia grazie alla challenge di Asmodeus, dove mi sono tardivamente iscritta.
Non considero la Fremione una mia vera e propria ship (più che altro perché, nonostante mi piacciano entrambi, non sento nessuno dei due troppo "mio" come personaggio), però li trovo carini, ecco. Insomma, maneggiati nel modo giusto funzionano, e in questa fic infatti è così: mi piace Fred che la stuzzica, Hermione che da brava prefetto-perfetto resta più sulle sue, è l'unica che non si lascia andare alle risate come tutti gli altri. L'unica che si oppone, che sgrida Fred. Hermione che cerca stoicamente di non cedere, però poi cede.
Cede, complice Tonks che strega il vischio (il primo a cui ho pensato come complice di Tonks che accenna a James e Lily è stato Remus, ma in effetti ha senso che sia Sirius, decisamente), ma resta abbastanza padrona di sé e della situazione da imporre le sue regole: non qui, Fred, non davanti a tutti.
La storia mi è parsa scritta bene; ti faccio solo notare che in un paio di casi non hai separato il vocativo con la virgola (Che c'è Granger, Quindi Weasley) e che il trattino per unire due parole è quello breve e non va separato da spazi (prefetto-perfetto, non prefetto – perfetto). Sono inezie, ma te le lascio qui :3
Ce li vedo proprio, in mezzo all'angoscia sottile (più o meno) del quinto anno i gemelli essere chi riporta un po' di luce e allegria, sciogliendo persino l'apparenza rigida di Hermione.
La scenetta finale, con la battuta su Fierobecco, è divertente, da Fred, nonché molto dolce – un piacevole cliché, allora. E in fondo che c'è di male? Niente, sono sicura che anche Hermione concordi. ❤
Una storia natalizia molto carina, è bello come il Natale sia l'occasione qui, appunto, per ritrovare un po' di serenità!
Un bacio, alla prossima,
Mari |