Recensione premio relativa al contest “Wr-Ink-Tober”
Buon pomeriggio, Dryas! Finalmente riesco a passare per il rilascio della recensione premio e devo dire che questa breve oneshot ha avuto un impatto molto più significativo di quello che mi sarei aspettata.
A mio parere uno degli aspetti più unici e significativi è stato lo stile di scrittura, pulito e non troppo complesso, ma anche evocativo e quasi poetico, che coinvolge il lettore ancor più della trama in sé – magari a tratti anche vaga di proposito – e colpisce proprio per le descrizioni dirette che permettono di immedesimarsi nella figura protagonista. Sebbene questo personaggio non si palesi in maniera definita, infatti, non è difficile seguire il suo percorso, sia fisico che psicologico, e sentirlo in qualche modo vicino a noi. L’ambientazione in sé è molto malinconica, in grado quasi di rievocare dei ricordi passati per i suoi toni così vividi e dettagliati. La pioggia che batte sugli ombrelli, i rami degli alberi spogli, un clima che insomma ben si abbina alla situazione di separazione che hai scelto di descrivere.
Da questo punto di vista, dunque, il tema della solitudine ha più sfaccettature, si riflette nell’ambiente circostante così come nell’animo del personaggio principale, e la metafora dell’albero simile alla vita è stata trattata molto bene, in particolare la frase “Che vita – mi dissi – dover ricominciare da capo ogni primavera” è stata davvero d’impatto, perché mette in evidenza ciò che la protagonista deve fare ora che la sua storia d’amore si è conclusa e ha, possiamo dire, “perso le sue foglie verdi”. Non si può fare altro, quindi, se non andare avanti e ricostruire quello che si è perduto.
Trovo inoltre che la vaghezza di alcuni passaggi calzi a pennello con i toni della storia; la protagonista, infatti, viene caratterizzata soprattutto nella sfera psicologica e privata, rendendola allo stesso tempo molto ben definita ma con alcune caratteristiche lasciate in sospeso, forse proprio perché non rilevanti ai fini della trama. Come se un po’ tutti noi ci potessimo rispecchiare in quello che sta succedendo. Trovo che non sia una cosa da poco, e qui tu sei riuscita a ottenere questo effetto con un componimento relativamente corto, che brilla però di introspezione e toni suggestivi.
Spero davvero che scriverai presto altri racconti di questo tipo, in quanto si distinguono secondo me in originalità e innovazione, dando anche qualche spunto di riflessione in più rispetto alle fiction vere e proprie. Questo mio primo approccio a questo genere prodotto da te è stato senza dubbio più che positivo!
Un bacio e alla prossima,
Federica ♛ |
