Ciao, ti avevo accennato che sarei passata anche da questa storia e infatti eccomi. Ero davvero incuriosita da questo tuo nuovo progetto, un'idea per una trama molto interessante. Le storie che si muovono nei sogni non sono mai semplici da gestire, quindi complimenti già soltanto per l'idea che hai avuto.
In realtà non ho molto da dire, perché il Prologo è molto breve. Da un punto di vista tecnico, il Prologo funge da tale ovvero introduce a quello che poi sarà il vivo della trama. Ci sono diversi modi di concepire un Prologo, c'è chi lo usa per introdurre, magari descrivendo un antefatto, tu invece ci getti dirattamente dentro la storia in un punto che sembra essere molto avanti con la trama, anzi è proprio il vivo della trama, quando le cose stanno per cambiare, come ci fai sapere nelle note. Questa tua scelta mi è piaciuta moltissimo, l'ho trovata originale. Del contesto si intuisce forse più dall'introduzione che dal Prologo in sé. Abbiamo Sherlock e John che si sottopongono alla sommistrazione di un farmaco che penso li induca a sognare, ma i due si incontrano nei rispettivi sogni. Stanno insieme e si cercano, si trovano, nonostante questo sia proibito o forse addirittura impossibile (?). E infatti i due vengono puntualmente separati. La trama in questo senso è lineare, è molto chiaro quello che è il contesto di partenza. Un po' meno chiaro è in che cosa questo è un universo alternativo. Perché ci viene fatto sapere che Sherlock è lì per indagare e quindi presumo che sia un consulente investigativo, o comunque che non sia tanto diversa la sua vita rispetto a quella della serie. Anche qui infatti ha dei problemi di droga. John è ancora più misterioso, per quegli squarci che si sono visti di loro due, mi è sembrato molto IC (impressione che ho avuto su entrambi a dire il vero), ma "guarire" da cosa davvero non lo sappiamo. Presumo sia più una guarigione morale ed emotiva, che una fisica vera e propria. D'altra parte il John del dopo Afganistan è davvero messo maluccio da un punto di vista psicologico. Insomma sono curiosa di sapere. Ci sono tantissime domande che aspettano di ricevere una risposta. E non vedo l'ora di capire come si svilupperà il tutto, intanto complimenti per l'idea che hai avuto.
Alla prossima!
Koa |
