Suggestiva la tua asserzione, ma tremenda al tempo stesso, per uno che si sforza di credere: il pentimento non esiste!
“Vi dico che così ci sarà più gioia in cielo per un solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento.” È l'epilogo della parabola che menzioni. Sicchè non potrà mai esserci gioia in quei cieli, che magari manco esistono?
"Il saggio muta consiglio, ma lo stolto resta della sua opinione". È il Petrarca che lo scrive, e per mutare consiglio occorre ravvedersi. Dunque i saggi non esistono?
Permettimi di dissentire.
Anche tu, alla fine, apri uno spiraglio: "sono pochi quelli che si pentono davvero".
Forse il tuo è solo uno sfogo dettato da un amore fedifrago.
E allora sono io a pentirmi di aver dissentito, pentimento sincero, non di comodo.
Sono infatti al di fuori del tuo dolore, non ho il diritto di dissentire!
Un abbraccio. |