La prima volta che ho prestato attenzione a Medea e alla sua storia fu al centro sperimentale di cinematografia a Roma, ho assistito a una breve prova di una scena tra Giasone e Medea.
È un nome bellissimo, ho letto la sua storia, drammatica, controversa, scioccante eppure non sono riuscita ad odiarla per le sue azioni.
Ecco la tua poesia mi ha ricordato questo episodio, grazie per avermi portato indietro di qualche anno e avermi fatto rivivere certe sensazioni <3

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Jean carissima non ti ci vedo nei panni di Medea.Non ci si vendica per amore uccidendo bambini.Sara' stato un caso unico nella storia della mitologia.Non e' poesia quella che hai scritto.Ma una di quelle tue levataccie contro il mondo dei tuoi pensieri.Con affetto.
Pasta 6/12/20

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Buona sera,
wow, molto ''mitologica'' ed ''epica'' come poesia, nel vero senso dei termini, anche se naturalmente sembra nascondere altro oltre l'apparenza, soprattutto la forza femminile, il bisogno di riprendersi i propri spazi e di mostrare, appunto, la propria decisione.

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