Recensioni per
Sulle lame della vittoria
di paige95

Questa storia ha ottenuto 18 recensioni.
Positive : 18
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/02/21, ore 16:20

Ciao carissima^^
Non credevo che mi sarei trovata a recensire storie in questo fandom, ma i tuoi scritti contengono sempre messaggi universali che possono essere graditi e apprezzati anche da una persona ignorante e inesperta come me.
La citazione dell'introduzione racchiude in pieno il significato di questa storia. Come sempre l'introspezione è il tuo cavallo di battaglia, sei sempre bravissima a scavare nell'animo dei protagonisti. Questo racconto trasmette molto bene il messaggio di non fermarsi alle apparenze, la psicologia dei personaggi da te analizzati è sempre complessa e profonda.
In questo caso abbiamo una persona che da tutti è considerata come un eroe, ma in una guerra (magica o nel mondo reale) la vittoria comporta sempre dei sacrifici.
Per chi sopravvive è sempre difficile affrontare il dopo, quando bisogna accettare le conseguenze di ciò che è accaduto. Per fortuna tra le tue righe non restano solo vittime e rimpianti, ma ci mostri anche una grande speranza e una luce per il futuro. Nei tuoi racconti l'amore, quello puro e sincero, acquisisce un significato di salvezza, qualcosa di buono che può confortare e donare supporto non nella solitudine, ma nella condivisione, anche nella paura e nel dolore.
Complimenti, sei sempre bravissima ❤️❤️
E' davvero un piacere leggere le tue storie.
Un abbraccio e alla prossima! ^^

Recensore Junior
29/01/21, ore 19:30

Ciao Vale,
sono voluta passare da qui, dopo tante riletture.
Perché questa storia, nella sua brevità, fa male. Fa male perché seppure parli di trionfo, vi si legge solo dolore, sconfitta morale; sebbene sia il punto di partenza del futuro, per Harry è solo la chiusura di anni di dolore. L'amara vittoria che ogni guerra fa vincere. Trovo sempre difficile pensare a come sia stato l'immediato dopoguerra per Harry: la fine di una grandissima parentesi di una sua vita (e lo dimostra la sua paura di veder Voldermort rialzarsi), chiusa con un carissimo prezzo e perdita di vite, delle persone che Harry amava. Il riferimento a Sirius è stato forse il più terribile - perché è stata la prima perdita grave che Harry ha avuto dopo i genitori - perché con lui si è chiuso effettivamente il legame diretto con la sua famiglia, alla possibilità di averne una.
Il riferimento finale a Ginny è dolcissimo: il suo "andrà tutto bene" non presuppone una felicità immediata. Credo che non sia stato facile per lei rimettere a posto di pezzi della sua relazione con Harry, nonostante tutta la comprensione e l'amore che prova per lui. Come hai giustamente scritto, è troppo presto per gioire sinceramente. Trovo che il ritrovarsi di Harry e Ginny sia stato costellato da parecchio angst (e vorrei scriverne sopra, ma mi servirà tempo e tanto tantissimo pensarci su).
Brava come sempre.
Leggerti è un'emozione.
Un abbraccio
Ilaria

Recensore Veterano
10/01/21, ore 17:01

Tesoro, finalmente riesco a passare da questa flashfic. Sappi che se tu, in quindici minuti, riesci a scrivere tali meraviglie, per me sei già un genio, che io in quindici minuti scrivo giusto una riga! >.<
A parte questo, hai preso in considerazione in maniera molto particolare i pensieri di Harry, non il solito punto di vista di colui che è il prescelto, che sa di dover affrontare l'inevitabile e tutto ciò che sappiamo più che bene, ma il punto di vista di colui che ha appena vinto e si ritrova spaesato. Magari per un attimo può sembrare strano che proprio lui abbia questo spaesamento, ma in realtà è proprio il minimo sindacale per chi, dall'età di un anno, anzi, da prima di nascere, si è trovato catapultato in tutta una vita diversa da quella che avrebbe potuto avere. E ora che il suo compito è stato svolto, ora che Voldemort è morto, la sua mente quasi si ferma, come se si fosse inceppata, e tornano a galla i ricordi dolorosi, a cominciare da quel velo nero che ha accolto Sirius e che nasconde le persone che gli sono state strappate via troppo presto.
Sembra che in quei primi istanti Harry nemmeno riesca a festeggiare perchè quella vittoria non è pura, se così vogliamo dire, è frutto di migliaia di morti, di migliaia di sacrifici, di tante persone che hanno dato la vita per arrivare a quel punto, per permettere proprio a Harry di sconfiggere Voldemort. Una vittoria sporcata di sangue, soprattutto sangue di chi ci è caro, è difficile da festeggiare; e a poco serve pensare alle possibili parole di Silente, l'amarezza è ancora lì.
La vicinanza dei suoi due storici amici permette a Harry di tornare alla realtà, per quanto lui stesso non sappia di preciso cosa fare: fin da prima di nascere il suo scopo era sconfiggere il mago oscuro più potente di tutti i tempi, ora che quel mago giace a terra morto lui cosa potrebbe fare? È una domanda lecita e terribile al tempo stesso, che in quelle condizioni metterebbe i brividi anche al più forte degli eroi. Ma qui interviene la persona che, meglio ancora degli amici, può e deve rimanere al fianco di Harry: perché se Ron e Hermione sono i suoi più cari amici, se i Weasley sono la famiglia che lo ha accolto quando praticamente non ne aveva una, Ginny è la sua persona speciale, la persona amata con la quale formerà una nuova famiglia, un nuovo futuro. A lei, e solo a lei, in quel momento Harry può affidarsi a occhi chiusi, calmando il tumulto del suo cuore e della sua mente e ricominciando a vivere, da capo, di nuovo.

Davvero complimenti, hai gestito con delicatezza degli attimi di fragilità che a volte si tende a dimenticare, o comunque a non considerare in quel fangente, e non è da tutti. Davvero ottimo lavoro! <3
Alla prossima!
Lina Lee

Recensore Master
02/01/21, ore 20:04

Innanzitutto, buon compleanno! Prima o poi sarei passata e perché non farlo per lasciare un regalino il giorno del tuo compleanno? Mi sembrava appropriato. E lo so, ho scelto la storia più breve, sono una bruttissima persona, ma in fondo, da qualche parte si deve pur cominciare, no? E allora tanto vale farlo da questa piccola flash, che prova, ancora una volta, a farci entrare nella testa di Harry Potter, a farci capire cos'abbia provato negli istanti subito successivi alla battaglia, quando si è reso conto che era davvero finita. E si, sicuramente non è stato solo felice, l'amarezza deve essere stata parte del suo stato d'animo per tutti i motivi che spieghi così bene. Un'altra cosa buona è che ricordi le persone che si sono sacrificate per permettergli di arrivare fino alla fine della guerra. E se per Sirius si percepisce soltanto incondizionato affetto, verso Silente si nota ancora un po' di acredine e voglia di sfida, quando parla del fatto che gli si opporrebbe con entrambe le sue bacchette. Ma abbandona presto quei pensieri per lasciarsi andare al conforto di due paia di braccia che lo stringono, quelle dei suoi migliori amici, il cui nuovo legame lo spinge a cercare colei che in fondo è sempre stata l'altra parte del suo cuore, ma prima di trovarla (anzi, di essere trovato da lei) i suoi occhi si fermano su altre due immagini incredibili: quella del corpo morto di Voldemort, finalmente sconfitto, e quella delle persone a lui care che al momento, e comprensibilmente, riescono solo a piangere chi hanno perso. Poi finalmente Ginny lo trova e allora, di colpo, tutto si sistema, perché loro si amano e possono aggiustare tutto, sempre, devono solo volerlo. E non hanno bisogno di dirtelo per sapere che entrambi desiderano rimettere le cose a posto tra loro. E mentre Ginny lo accoglie tra le sue braccia, dandogli un conforto che non aveva il coraggio di chiedere a nessuno, il futuro si dipana chiaramente davanti agli occhi di Harry, che si rende conto di non dover più faticare, di aver trovato il suo posto nella vita e nel mondo. Ed è un'immagine bellissima con cui chiudere, brava :)
Verrò sicuramente a leggere altre tue storie :)
Alla prossima :)

Recensore Master
02/01/21, ore 15:58

Cara Paige!
Tanti auguri! E come presente piccino picciò di compleanno, ti lascio una recensione breve, ma sentita, in attesa di leggere altri lavori più consistenti (leggi: riprendere Congiunzione Astrale). A volte le idee migliori sono quelle che ci vengono e che buttiamo su carta sul momento. Qui Harry ha appena vinto e si sente smarrito, spaesato. In mezzo al mondo magico che esulta, lui pensa a coloro che si sono persi per la strada, a chi non può più festeggiare, a Sirius che se n’è andato oltre il velo spezzandomi il cuore, alle sofferenze patite, al mentore astuto, Silente, di cui Harry possiede la bacchetta. In mezzo a quest’oscurità, però, ci sono loro: gli amici. Hermione e Ron cui è promessa la felicità dopo tanto cercarsi e attendere e lei, Ginny, l’unica in grado di dargli calore e affetto nonostante ella stessa sia devastata dalla perdita di Fred. Il punto di vista sulla mezza sconfitta ci restituisce, quindi, un Harry incredibilmente umano e maturo, un eroe capace di osservare con pietà il campo di battaglia e di sentire il fiele in bocca nonostante Voldemort sia stato sconfitto.

Altrettanto matura è la prospettiva di un dopo di cui Harry non sa ancora che fare, che non ha idea di come impiegare. Io questo lo trovo molto realistico, che Potter abbia impiegato tutti suoi pensieri per contrastare Voldemort e non abbia mai potuto – osato – pensare a un dopo che contemplasse la sua quotidianità a pace ottenuta. Ma Ginny, ovvero l’amore, risolve anche questo dubbio amletico con questo bacio spontaneo e un po’ di fuoco, com’è lei. E niente, come sempre nelle tue storie tu riesci a ficcarci dentro le emozioni. Il lettore non rimane mai con la sensazione di aver letto qualcosa privo di sentimenti o arido, anzi: avverte un caleidoscopio di sensazioni – in questo caso specifico amarezza, nostalgia, gioia, tristezza, speranza, amore. Buon 2021, mia cara,
Shilyss

Recensore Master
02/01/21, ore 14:35

Ciao Paige,
ho approfittato dell'iniziativa sul gruppo per passare da te. Mi sono resa conto che, anche se abbiamo parlato ogni tanto, non avevo mai letto qualcosa di tuo. E visto che quest'anno devo dare una svolta, volevo assolutamente rimediare a questa mia mancanza.
Allora, ti dico la verità: dato il periodo delle feste, non avevo voglia di leggere qualcosa di angst, perché poi empatizzo troppo e mi viene il mal di pancia se penso alla sfortuna dei personaggi. Però, questa storia, l'avevo adocchiata già da qualche tempo (non ricordo se avevo visto la presentazione sul gruppo) e siccome mi ispirava un sacco l'introduzione, ho voluto leggerla.
Altra premessa – probabilmente, in questo momento mi starai odiando per questa recensione sconclusionata – che sento di fare è che a me Harry e Ginny piacciono come coppia, quindi questo mi ha dato un'ulteriore spinta per lanciarmi alla lettura.
Parto subito con il dire che, secondo il mio parere, usare la prima persona è un rischio. Da una parte è molto efficace, forse facilita l'immedesimazione del lettore con i personaggi, però dall'altra parte, quando si tratta di un fanfiction – quindi di un personaggio creato da altri –, è facile cadere nella tentazione di modificare la sua natura. Tuttavia, devo dire che questo non è il tuo caso. Il tuo Harry è molto simile a quello della Rowling. Dico simile e non uguale perché nel tuo ho notato una maturità maggiore e una consapevolezza che in quello dei libri non ho scorto (o forse, più semplicemente sono stata io a non notarle).
Come ti ho già scritto, la prima persona è molto efficace per l'immedesimazione. Ho sentito il dolore di Harry per le sue perdite e per la vita che avrebbe voluto con Sirius come se io fossi io a provarlo (e qua, mi è venuto il mal di pancia. Perché mi dispiace vederlo soffrire). Inoltre sei stata molto abile perché, pur mostrandoci la tragedia che è stata la vita del ragazzo, non gli hai donato quelle tonalità patetiche di vittimismo.
Sì, Harry, è addolorato per la morte di Sirius, che in un certo senso spezza il legame – almeno materialmente – con James e Lily e chiude definitivamente un capitolo della sua vita. Però è come se, pur sanguinando per il dolore, Harry rimanga con i piede per terra.
Perché prima ho detto che secondo me il tuo Harry è più maturo e consapevole di quello dei libri? Perché mi ha fatto vedere che la vittoria si è basata sulla morte di molti e che la felicità e il sollievo che i sopravvissuti provano, presto diventeranno lacrime per la scomparsa dei loro cari (come nel caso dei Weasley). E perché Harry si è reso conto questa battaglia contro Voldemort gli ha portato via un sacco di tempo, lo ha completamente privato di una vita normale e ora, davanti al corpo privo di vita del nemico, si sente come se non sapesse più che fare.
Ginny, in tutto questo, rappresenta un'ancora di salvezza e promessa per una vita migliore. E devo dire che come finale, è fantastico. Perché, dopo aver letto questa storia, avevo il cuore gonfio per la sofferenza e il dispiacere e vedere che, alla fine, c'è davvero una speranza per avere una vita normale, piena di amore e gioia, mi fa sorridere.
Davvero una bellissima storia, complimenti.
Approfitto dell'occasione per dirti di non farti demolire dai comportamenti assurdi di certe persone e di non smettere mai di scrivere.
Ancora tanti auguri,
Blue

Recensore Master
02/01/21, ore 00:34

Ciao, Paige, buon compleanno!
Tra il post del Giardino e l'invito alle recensioni su caffè e calderotti, ho deciso di passare al volo da te – credo che sia la tua prima storia che leggo, questa.
Ho trovato i pensieri di Harry molto credibili; mi ha colpita l'uso della prima persona, narratore che non trovo quasi mai, credo che tu l'abbia gestito bene.
Si è con Harry nel ricordare Sirius e Silente, due figure che nel bene e nel male sono state molto importanti per lui, e soprattutto si è con lui nel considerare le morti, l'irrealtà della situazione, la ricerca di Ginny. L'unica che in quel momento riesca davvero a raggiungerlo, a rassicurarlo con la sola presenza.
Ho trovato la storia ben scritta, ti segnalo soltanto che hai lasciato uno spazio prima dei puntini di sospensione e credo che sia un errore, perlomeno ho sempre saputo che andassero attaccati alla parola precedente.

Non mi dilungo oltre, ancora tanti auguri!
Mari

Recensore Master
27/12/20, ore 22:57

Tesoro, eccomi finalmente di ritorno nel tuo profilo, anche se ci sarebbero tante storie che ho in sospeso non potevo che partire da questa che avevo già letto e adorato quando l’avevi condivisa sul gruppo.
Credo che tu ti sia superata con questa piccola flash e la aggiungerò subito alle preferite perché è una vera meraviglia!
Sei riuscita a farci vivere il tumulto di emozioni che Harry si ritrova a provare alla fine della battaglia; perché ha vinto, è vero, ma a quale prezzo? All’alba della fine della guerra la gioia è soffocata dal numero troppo grande di vite perse e dai dubbi relativi a come potrà essere questo futuro per cui Harry ha dovuto lottare per tutta la vita. Tutti i suoi dubbi però iniziano a dissiparsi fin dal momento in cui si ritrova nell’abbraccio dei suoi amici di sempre, che gli sono stati accanto nei momenti belli così come in quello brutti, e svaniscono quando Ginny appare al suo fianco, l’avvolge lo bacia facendogli capire che, davvero, andrà tutto bene. Avrà una vita intera al suo fianco per capire che andrà davvero bene, per ora è sufficiente stringerla tra le braccia e iniziare a fare un passo alla volta.
Non so spiegarti quanto io abbia amato gli accenni a Sirius, a Lily e James, a Silente e alla perdita di Fred: sei riuscita a dare a ognuno di loro una rilevanza grandissima - nonostante le poche righe a disposizione.
Spero di essere stata in grado di farti capire quanto questa storia mi sia piaciuta e spero che vorrai iscrivere altre flash perché sei stata davvero bravissima.
Un abbraccio grandissimo e buone feste, tesoro!
Alla prossima,
Francy

Recensore Master
25/12/20, ore 18:06

Carissima Paige,
avrei voluto lasciarti una recensione più lunga, ma il tempo a disposizione, in questi giorni, è davvero poco. Però ci tenevo a lasciarti un pensiero personale, a te, perché sei dolcissima e quest'anno è stata una gran fortuna, averti conosciuta ♥
Tu dici: e a Natale ti leggi una cosa del genere? Sì... perché quello che ho fatto, una volta finito di leggere, è stato immaginare il Natale di ogni singolo anno prima della venuta di Voldemort, passato insieme tra Sirius, Lily, James, Peter e di certo tutti gli altri... tutti quelli che, per colpa di uno solo, hanno perso molti.
Immaginare quanto le vite siano cambiate, e invece prima c'erano stati natali bellissimi che mai avrebbero preannunciato una cosa simile, o almeno c'era la speranza che non accadesse.
Quello che hai fatto tu non è solo scrivere un pensiero su Sirius, ma scrivere anche cosa si è concluso con la sua morte: legami, gli ultimi legami, che Harry aveva con i suoi genitori. Perché anche se c'è ancora Remus (e ancora per poco), Sirius era il vero legame con loro, colui che ha pagato le conseguenze della loro morte, colui che ha perso anni in una prigione a scontare una colpa che non aveva, col dolore della perdita intriso nell'anima.

In questa shot, pur essendo dal punto di vista di Harry, si percepisce il passato, anche quando si approccia al corpo morto di Voldemort... quando lo vede lì, disteso ma sa che non è finita, perché un incubo che dura così tanto non può concludersi così velocemente... il suo incubo. E lui si sente in colpa, si sente vittima e si sente al di fuori. Con la morte di Sirius è tutto difficile, non c'è quel legame ultimo che lo teneva al sicuro, che lo faceva sentire almeno con una guida vicino.
Eppure una speranza finale c'è. In un gesto quasi distratto e comune, Harry ritrova il calore della vita, si aggrappa all'unica cosa che può sconfiggere il male, qualcosa che al tempo lo ha salvato quando sua madre si è sacrificata per lui: l'amore. Ed è un finale che dà speranza e lascia che Harry si renda conto che, malgrado abbia perso molto nel corso della vita, sta ritrovando tutto. Una famiglia, dei fratelli, degli amici e l'amore.
Dopotutto non si può fare niente per chi se ne va, ma almeno bisognerebbe capire chi tenersi stretto e goderselo fino all'ultimo.
E' una storia bellissima e tu, come sempre, mi graffi l'anima ♥
Ti auguro buon Natale mia cara Paige, sei un tesoro unico e meritavi un regalo a te dedicato; anche se è un po' poco, sappi che sono qui con il cuore in mano ♥
Ti voglio bene,
Miry

Recensore Master
21/12/20, ore 19:02

Ciao Vale! Scusa la mia assenza dalla long, presto andrò avanti perché mj piace un sacco e tu sei bravissima! 😁
Per ora mi sono goduto questa bellissima flash, si vede che ti è uscita di getto, che è scritta col cuore!
Stupenda la tua introspezione di Harry in un momento chiave... Una vittoria, ma a che prezzo? Una mezza sconfitta, ma con la consapevolezza di un nuovo inizio accanto alla persona che ama, a chi gli vuole bene, a chi c'è ancora.
Bello pensare a tutta la strada, ai sacrifici, al dolore! Hai reso ogni cosa alla grande, sei sempre una garanzia tu!
Inizio ad augurarti buon Natale qui Vale, ma ci sentiremo ancora! 🎄🎅
Teo

Recensore Master
13/12/20, ore 16:23

Ho deciso di lasciare qualche dono di Natale sotto forma di recensioni. Siamo in periodo di feste e ad esse mi ispiro: lo sapevi, che il vischio cresce a tre a tre? Forse è un po' sciocco, ma essendo un fiore cardine per queste feste ho deciso di distribuire tre recensioni. Un attacco su tutti i fronti, però giuro che è in buona fede ❤

Harry, l'avrai capito, è davvero un pezzo fondamentale di quello che sono diventata. Ha una profondità dirompente e tu riesci alla perfezione a tirare fuori quello che mi limito solo a pensare. Riesci a trovare dei momenti precisi, li descrivi come se fossero oro colato e ogni tua storia diventa una gemma. Ad esempio, è il momento che Harry si rende conto di come sia finita. Vede il corpo morto di quello che ha terrorizzato la sua esistenza e si mette a pensare a chi ha perso, a chi, ad esempio, è andato a trovare con Hermione qualche tempo prima. Pensa così ai suoi genitori, a Sirius (che stilettata al cuore) e sono sicura che i suoi pensieri siano anche per Remus, Tonks e Fred. In particolare, quella piccola finestra su Molly e George mi ha preso il cuore in una morsa, perché senza dirlo hai voluto raccontare anche di una vita passata.
Tante cose sono andate perdute, ma una rimane ed è più forte di prima: è anche la cosa che Harry si preoccupa di cercare in tutta le gente che gli sta accanto e muore al pensiero di non vederla. Ginny, Ginny e i suoi capelli fiammeggianti, Ginny e la sua bellezza prorompente. E quando poi la vede, sa che "andrà tutto bene" è la verità. Lei sarà il suo nuovo scopo, essere felice sarà il suo nuovo scopo.
Ho amato questa piccola flash.
Ti auguro un grandissimo Natale, tesoro,
Sia ❤

Recensore Master
12/12/20, ore 19:24

Ho inserito questa storia tra quelle da recensire non appena l'hai presentata nel gruppo, incuriosita dall'idea di Harry che si trova a riflettere non appena è finita la battaglia di Hogwarts.
Il momento in cui la polvere si posa e restano solo i caduti da piangere e i feriti da curare mi ha sempre affascinata e quindi ero molto curiosa di vedere come avresti gestito Harry. Io non sono mai riuscita, ad esempio a scrivere di un personaggio come Harry in un momento tanto delicato, quindi complimenti.
Ho seguito il suo sguardo e il flusso di coscienza con il passato, il presente e il futuro che si accavallano. La strada compiuta fino a quel momento, i sacrifici che si sono resi necessari per sconfiggere Voldemort ed è impossibile non pensare a Sirius e Silente che sono state figure chiave per Harry, e Remus e Tonks caduti nella battaglia di Hogwarts. Lo sguardo sui Weasley che piangono Fred fa stringere il cuore persino a una Mangiamorte come me che sente il vuoto di Bellatrix, ma come è giusto che sia ognuno piange i suoi morti e sarebbe stato incongruo pensare che Harry si concentrasse su lei e non su Fred.
Poi arriva il futuro, rappresentato da Ginny, che sa di accettazione e comprensione completa. Harry che sente il calore di una famiglia dopo troppo tempo ci fa pensare che prima di imbarcarsi per il viaggio alla ricerca degli Horcrux, l'abbia provato quel calore. Magari durante le serate a Grimmauld Place o nei giorni alla Tana prima di iniziare la scuola, persino a Hogwarts che è stata casa persino per Tom Riddle.
Una flashfic veramente bella che ha saputo cogliere in poco moltissimo sia di Harry che della battaglia.
Brava.
Un abbraccio,
Sev

Recensore Junior
09/12/20, ore 01:07

Ciao, aspettavo da mesi una tua pubblicazione e anche se è una os , non mi hai deluso.
Nell'ultima scena subito dopo la battaglia ho sempre immaginato cosa pensasse Harry, e te hai riassunto al meglio ciò che io immaginavo. Gioia mischiata ad amarezza per la morte di molti suoi amici. È sempre un piacere leggere os così, ma spero in futuro di leggere le long

Recensore Master
08/12/20, ore 15:17

Oh che bello un'altra tua fic su HP!

Molto, molto bella e molto, molto IC.Penso che ci sia di mezzo la legilimanzia di mezzo, perché hai descritto i pensieri di Harry, in mia opinione, alla perfezione :)
I suoi dubbi, le sue incertezze, la sua gioia e le sue incertezze.

Davvero complimenti!
Un grande abbraccio

Recensore Master
08/12/20, ore 12:31

Tesoro, che gioia rileggerti su questo fandom **, mi fa davvero tantissimo piacere <3
e che bello trovare un testo dedicato a Harry scritto interamente in prima persona: non avevo ancora letto delle sue riflessioni appena dopo la vittoria, e le ho trovate assolutamente realistiche e verosimili. Ciò che prevale pare essere lo spaesamento, il dolore, il timore che si tratti solo di una farsa, di una finta felicità destinata a durare troppo poco çç: e come non capirlo? Dopo che ha passato quasi tutta la vita in preda a quel terrore, in preda al pericolo, è difficile immaginare che il mondo magico sia davvero in pace, una volta per tutte. Purtroppo il prezzo è stato altissimo e ci vorrà parecchio tempo prima che quelle lacrime possano diventare di felicità...

Mi è piaciuto un sacco come tu abbia fatto distinzione fra gli abbracci degli amici, Ron e Hermione, che non leniscono del tutto l'angoscia latente di Harry, e quello finale invece di Ginny, unito a quel "andrà tutto bene" che permettono al cuore di Harry finalmente di placarsi un po' e di cominciare a credere che una nuova e migliore vita lo attenda davvero. Adoro lui e Ginny insieme, adoro come lei lo sostenga sempre, comprendendolo fino in fondo, senza mai recriminare, e anche ora lo perdona ancora prima che lui possa dire nulla. Questa cosa l'hai resa veramente benissimo **.

Ti faccio tanti complimenti e spero tanto di rileggerti presto **
un bacione,

Bennina

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