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Recensore Master
09/12/20, ore 06:40
Cap. 1:

Buongiorno,
ma è stato un anno orribile, davvero in tutti i sensi! E' stato davvero un anno di vita ''sciupato'' per me, sotto alcuni punti di vista. Ma l'emergenza ancora in corso non ha dato tregua.
E' stato un po' come combattere una guerra.

Recensore Junior
09/12/20, ore 02:25
Cap. 1:

Caro Francesco,
dopo un lungo periodo passato lontano da Efp, finalmente eccomi di nuovo a rilegge una tua poesia.
Le tue parole riescono perfettamente a descrivere la situazione di incertezza di questi mesi, e ancor più di questo dicembre. Il messaggio di speranza che si evince dal tuo componimento mi porta a riflettere sull'importanza di tenere vive le nostre tradizioni, oggi più che mai; dovremmo fare tesoro di questo.

Ottimo lavoro!
Dorothy _
(Recensione modificata il 09/12/2020 - 04:26 pm)

Nuovo recensore
08/12/20, ore 19:50
Cap. 1:

Bella, bella, tante volte bella. 
Grazie davvero ! E, anche se da qui... a distanza, virtualmente, il mio abbraccio affettuoso a Francesco Pasta  

Recensore Veterano
08/12/20, ore 17:45
Cap. 1:

Buona sera!
Tutto sembra buio e destinato a finire male in questo momento, ma le luminarie dei nostri paesi quanti di questi periodi neri hanno illuminato? Non dobbiamo dimenticarci di quello che le nostre tradizioni rappresentano. La malattia e la crisi economica passeranno, la nostra cultura e i nostri legami no. Quindi ritengo ancora più necessario posizionare una mangiatoia vuota e imbellettare un albero quest'anno. Ecco quali pensieri ha suscitato in me la tua poesia: un moto di speranza!
Spero di passarne un po' anche a te con un abbraccio! A presto!
Jean

Recensore Junior
08/12/20, ore 15:28
Cap. 1:

Caro Francesco, riesco a leggere e recensire nuovamente le tue poesie.
Questa poesia è opera pura.
Traspare un velo di speranza da essa che non può passare inosservato.
Questo anno così negativo per tutti, dovrà pur avere uno spiraglio di luce da qualche parte.
Forse, proprio come ben citi nelle tue sagge parole, dopo la tempesta, il sole potrà sorgere.
Ottima poesia Francesco, la sento molto vicina.
Un abbraccio, se permetti.
Bea

Recensore Master
08/12/20, ore 15:05
Cap. 1:

Caro Francesco, una delle tue liriche più belle e sentite, riferite a questo periodo che tutti insieme stiamo vivendo. Anche il buio di questa situazione fa intravedere le solite luci che precedono il Natale e che speriamo ci rischiarino il cammino, rimandendo in attesa che tutto torni in un alveo di normalità. Ora più che mai facciamo della normalità qualcosa da considerare quasi sacro. Ci prepariamo forse a festeggiare un anno che se ne andrà via sempre troppo tardi, ospite quanto mai detestato e indesiderato, ma con la speranza di vedere affiorare una nuova luce da quella culla che mai ci ha abbandonato e che continuerà a farlo. Un bel messaggio di speranza e di apertura ad un futuro quanto mai carico di aspettative e di prerogative che auspichiamo di saper utilizzare al meglio. Grazie per questi tuoi pensieri. Un augurio per una serena festa dell’Immacolata.