Ho visto che tutti gli scritti che hai lasciato non hanno mai avuto recensioni, e mi è venuta voglia di soffermarmi a leggerli.

Anzitutto, permettimi un piccolo appunto, suggerito dai titoli, che ricordano le pagine di un diario.
Avrei raccolto forse tutto in un'unica storia, una specie di diario a più capitoli, dove non sono i fatti che vengono annotati ma, diciamo, le tue voglie… Voglie semplici, oneste, universali.
Voglie che non posso non condividere.

La più bella è quella di oggi, cerchi qualcuno per gasarti insieme a lui. È l'unione di due cervelli con una passione comune: vengono fuori scintille!
Peccato solo che a dicembre non cadano le stelle. Cadono semmai, danzando, le ultime foglie, o i fiocchi di neve - come ricordi il 2 dicembre.

In tale data mi ha colpito quel tuo "sorprende il vuoto nei miei pensieri".
È proprio quel senso di riposo della mente, quel non pensare a nulla, che ti consente di "go der te la".

Lì, il 20 novembre, scrivi pure: "lasciarti sorprendere". Bello! È sempre legato al concetto di non riempirsi la testa di pensieri inutili.

Bene, ho passato una mezz'oretta in cui mi hai "gasato" con le tue voglie… Speriamo che possano essere soddisfatte! Dipende solo da noi!