Ciao cara ^^
Finalmente riesco a passare, finalmente riesco a (ri)leggermi questa storia deliziosa che mi ha fatto tirare un enorme sospiro di sollievo in questi giorni dal clima così mesto.
Davvero, l’ho amata tantissimo, nonostante l’AU e il mood un pochettino più scanzonato – per forza di cose, dato il tipo di storia – sei riuscita a rendere i personaggi in maniera vividissima e, almeno per quanto mi riguarda, perfettamente IC. Finn, Poe e Rey formano un trio affiatato, il loro legame si basa su di un’amicizia sincera e profonda, sul rispetto reciproco, ed è naturale che a un certo punto la regola “mai provarci con l’ex di uno dei tre” venga in qualche modo messa nero su bianco – e altrettanto verosimile è che sia stato proprio Poe e proporla, l’unico fra i tre ad avere avuto una vita sentimentale, come vogliamo definirla?, più burrascosa rispetto agli altri due. Però, come al solito, l’uomo propone e il destino dispone, e se il destino si presenta sotto forma di un paio di spalle immense e due splendidi occhi color nocciola (per tacer del resto), beh, come avrebbe mai potuto il nostro buon Poe riuscire a resistere? Oltretutto, non si tratta di una storiella da nulla, roba da una notte e via, ma il giovanotto sembra essere completamente perso dietro lo statuario pilota d’aerei, da qui dunque il totale sconforto provato all’inizio, quando Poe decide di raccontare a Finn di come è finito a letto con l’ex di Rey e quest’ultimo, giustamente, rimane allibito (e sotto sotto magari un pochino incavolato, perché “l’oscuro figuro” è uscito dalla porta per rientrare dalla finestra: insomma, in un modo o nell’altro, Finn se lo trova sempre in mezzo). La soluzione sembra essere una sola, raccontare a Rey la verità – ed eventualmente subire la sfuriata della ragazza, la quale, si sa, dispone di un caratterino piuttosto focoso.
Il nostro pilota di Formula 1 – mai trasposizione fu più azzeccata, cioè, Poe è perfetto in questa veste – cuoce nel suo brodo per quanto?, un pomeriggio intero? XD, roso dal senso di colpa ma anche dalla consapevolezza che lui, a quella pertica di Ben Solo, non vuole rinunciare. A volte però siamo talmente presi da una situazione da pensare esclusivamente al peggio, a scenari catastrofici, tanto da non riuscire a vedere che invece le cose non sono messe poi tanto male. Poe arriva all’aeroporto talmente agitato da accorgersi a malapena del comportamento strano di Finn – il che è tutto dire, dato che quest’ultimo di solito è un libro aperto, incapace di dissimulare le sue emozioni (senza un casco da Stormtrooper in testa, per lo meno). Com’era prevedibile, le cose si risolvono in niente e lo scoglio più difficile da superare non si dimostra certo Rey, ma Ben stesso, che non è uomo da mezze misure, se stai con lui, lo fai perché lo ami, niente di meno. Poe e Ben danno proprio l’idea di essere due mondi diversissimi che a un certo punto collidono e trovano l’uno nell’altro l’incastro perfetto per completarsi. Alla fine non applaudiva solo tutto il personale di Heatrow, passeggeri compresi, ma anche a me è scappata una bella ola liberatoria. Ho come l’impressione di sapere come i due colombi passeranno il Natale…
Io ti devo ringraziare, avevo proprio bisogno di farmi rapire da una storia così, e tu sei stata bravissima a giostrarti con questi personaggi, pur non sentendoli magari molto famigliari.
Ti faccio tanti, tanti, tanti complimenti, tu sei sempre una garanzia, qualunque sia il fandom in cui decidi di muoverti <3
Un bacione e a presto!

padme

Ciao, eccomi qui ^^
Questa One Shot mi è piaciuta davvero tanto.
Innanzitutto ho apprezzato molto l'impaginazione e lo stile. Parlando di quest'ultimo, l'ho trovato una gioia per gli occhi, sul serio, perché la storia è un po' corposa eppure sono arrivata alla fine che ero tipo: ma ho seriamente letto più di 3k parole in così poco tempo?
Mi ha coinvolta dall'inizio alla fine e non ho mai staccato gli occhi dallo schermo. Inoltre, ho apprezzato tanto il fatto che sia stato più vivace e colorato in determinate occasioni, come ad esempio nei pensieri di Poe, ma senza mai scadere nel volgare. Anzi, era tutto perfettamente in linea col personaggio, quindi hai gestito tutto molto bene.
Io l'avevo pure letto il genere “Commedia”, ma ti giuro che all'inizio avevo i nervi talmente tesi che sarei potuta scoppiare da un momento all'altro. Questo perché la situazione iniziale era talmente carica di tensione che sono entrata subito in empatia con Poe, impanicato come pochi, che proprio non sa come comportarsi dopo quanto accaduto. E insomma, al cuor non si comanda, per carità, e l'amore è una cosa meravigliosa, ma per un attimo ti viene proprio da pensare “ma perché, fra sette miliardi di persone, proprio quella?”, soprattutto quando sono implicati i sentimenti di altre persone. E le regole scritte tra migliori amici, specie quando si ha un rapporto viscerale, sono sacre.
Così Poe è impanicato e chiede aiuto a Finn (impanicato pure lui, vai così) perché ha paura di aver rovinato tutto con Rey, la sua migliore amica. Rey che non sa nulla circa la relazione tra Poe e Ben. E Ben e “l'ex” di Rey. E niente, è un ginepraio immenso e all'inizio ho pure compreso come mai Poe si sentisse soffocare da quella situazione – quando ancora ignoravo bellamente ciò che sarebbe accaduto sul finale, ma a quello arriveremo dopo.
Il momento che hai dedicato a Poe in macchina mi è piaciuto tantissimo. Era così emotivamente carico che quasi mi sembrava di sfrecciare ad alta velocità con lui, con il rumore della suoneria del telefono (LA MARCIA IMPERIALE, ADORO) che rimbombava ovunque. E a chiamarlo era nientepopodimeno che Ben, per di più.
E sembrava quasi che tutto stesse per degenerare, se solo poi, proprio alla fine, si scopre la verità. E ho tirato un sospiro di sollievo così forte che mi avranno sentita fino in Svezia (sì, non mi schiodo mai da lì, lol) mentre Finn rideva e rideva e rideva… che a 'na certa niente, ho iniziato a sghignazzare pure io, soprattutto perché ho realizzato cosa fosse effettivamente accaduto e mi sono sentita proprio rincuorata – ma poi bellissimo il fatto che “Ah ma quindi anche tu sapevi!” e Finn “No no, ero impanicato quanto te, ho saputo solo un'ora dopo!”
COMUNQUE, vogliamo parlare del fatto che il ricongiungimento tra Ben e Poe è stato bellissimo? E che ho apprezzato un sacco il fatto che Ben abbia parlato a Rey della sua situazione con Poe? E che Rey non si sia fatta problema alcuno a riguardo ma anzi, abbia anche organizzato tutto quanto insieme a Finn e a Ben alle spalle di Poe – come è giusto che sia?
Ma poi il tocco di classe è stato il fatto che “Quello che c'è stato tra me e Ben si è trattato solo di un bacio. Non ci è piaciuto e abbiamo pure scoperto di essere cugini”, adoro tutto ciò.
No, okay, il vero tocco di classe è stato, come ho detto prima, il ricongiungimento tra Ben e Poe. Non solo perché hai messo bene in luce i motivi per i quali sono perfetti per stare insieme, ma anche perché hai fatto trapelare quello che è, a mio avviso, uno dei pilastri della caratterizzazione di Ben e del suo modo di approcciarsi al prossimo. Lui che dell'amore pare esserne estraneo, che non ha il senso dell'umorismo, che non riesce a vedere qualcosa al centro, o è un estremo o è l'altro, eppure con poche parole riesce a spiazzare Poe. Perché sono sincere, dirette, ma cariche di un sentimento così forte che trascende tutto.
E quando si sono baciati mi sono emozionata tantissimo, hai descritto davvero bene quel momento – così come anche tutti gli altri, perché proprio in generale ogni momento di questa One Shot è stato scritto benissimo.
E mi è piaciuto un sacco il modo in cui la storia si conclude, perché è in netto contrasto con l'inizio, dove avevamo Poe impanicato (quante volte ho scritto “impanicato” in questa recensione) come pochi che si dannava per aver infranto una regola importantissima per poi arrivare alla fine con quel “Fanculo alle regole” che è stato l'ennesimo tocco di classe.
È stata una lettura piacevolissima e sono molto contenta di aver scelto questa One Shot ^^
Complimenti e alla prossima!

»Amethyst«

P.S.: Ben pilota di aerei trascende qualunque cosa, l'immagine che mi si è proiettata nella mente è bellissima.

Ma ciao carissima Fuuma! Sempre in mostruoso ritardo, ma ormai sono carta conosciuta qui, credo che se mai riuscisse ad arrivare in anticipo anche una volta sola, sarebbe il caso che qualcuno chiamasse un esorcista perché probabilmente qualche entità potrebbe essersi impossessata del mio corpo! :)
E poi, diciamoci la verità, dopo aver letto questa storia, avevo la necessità di trovare un momento di calma e di totale relax per prendere tutti i miagolii, gli urletti poco dignitosi, le danze, i festeggiamenti, l’euforia e i pianti di gioia e trasformarli in un discorso intelligibile! :P
Non hai idea di quanto mi abbia commosso ricevere questo regalo di Natale, tesoro, è stata un’emozione indescrivibile. Tu lo sai quanto io ti stimi come autrice e alla fine, diciamo che mi sono anche un po' rassegnata ad essere quasi l’unica al mondo a shippare/scrivere su questa coppia bislacca, per cui sapere che tu – proprio tu! Che oltretutto non ami molto il personaggio di Kylo Ren/Ben Solo – hai deciso di buttare giù qualcosa per me, sui Darkpilot, è stata una cosa bellissima, una vera e autentica magia del Natale! Grazie, grazie di vero cuore! Sei stata un vero tesoro!
Okay, dopo questa doverosa premessa, mi sa proprio che è arrivato il momento di addentrarci nella storia.
Prima di tutto, lasciami dire che quell’OOC negli avvertimenti devi cancellarlo tipo ORA, ADESSO, perché è lì soltanto per togliere spazio nella sezione degli avvertimenti! Ben e Poe sono loro, indiscutibilmente e ti dirò di più, il modo tutto nuovo, diverso e innovativo con cui ce li hai raccontati non è soltanto azzeccato, ma assolutamente affascinante.
Poe è… semplicemente lui. È spavaldo, impulsivo, sexy da fare spavento, ma anche una drama queen fatta e finita ed io sono morta dalle risate a vederlo impazzire fin dalle prime righe della storia per essere finito a letto con l’ex mezzo cugino della sua amica Rey. D’altronde ricordiamoci che nonostante la testa bacata e il fuoco che gli scorre nelle vene, Poe è un amico buono, leale, non vorrebbe mai fare del male a qualcuno, soprattutto se quel qualcuno è una persona a cui vuole bene! E dunque, eccolo qui che si dispera e si fa mille pare mentali perché la verità è che, suo malgrado, si trova immischiato in qualcosa di più grande di lui, un sentimento che lo confonde e lo sorprende e a cui sarebbe pronto a rinunciare, forse, in nome dell’amicizia, nonostante il solo pensiero gli causi dolore.
Ecco, un’altra cosa che mi ha totalmente conquistata è stata sicuramente il tenore del rapporto che hai costruito tra Ben e Poe. Sebbene tu non sia scesa nei particolari, da piccoli elementi sparsi qua e là nel testo, si capisce che sono entrambi molto presi, soprattutto Poe a cui è affidato il POV. Lui non è semplicemente andato a letto con Ben, magari per caso, una sera dopo una brutta sbronza ad un bar. Non è qualcosa di prettamente fisico, nonostante con uno come Ben Solo sia davvero facile rimanere ammaliati su quel piano. Poe parla di paure, di pensieri contorti, di carezze tra i capelli che gli lasciano sulle dita il profumo buono di uno shampoo. Parla del modo che ha Ben di porsi con lui e con il mondo e allora la mia mente ha cominciato a viaggiare e – cavolo!- mi sono totalmente innamorata dell’idea di questi due ragazzi che cominciano a piacersi e a capirsi così, magari senza nemmeno volerlo, ma con una naturalezza unica e meravigliosa.
Per quanto riguarda Ben, io penso di essermi presa una cotta per lui ancora una volta, soprattutto quando compare in uniforme da pilota e sorride a Poe facendogli quella iconica battutina! AHHAHAH Ben Solo non è un personaggio facile, perché… beh, lui è molte cose, spesso in contrasto fra di loro, ma nelle tue mani ha brillato, uscendo fuori in maniera divina. Ben è silenzioso, ombroso e, come sappiamo, ha in testa una guerra che è la sua condanna ma anche la sua bellezza, però vedi questa frase qui: “Ben non possiede mezzi termini, è la punta di una spada che affonda dritta nel bersaglio, ignorando ogni difesa. È tutto bianco o nero per lui, con o contro di lui: nel mezzo c’è solo il vuoto.” …non so come esprimerlo a parole … ma mi ha uccisa! Mi ha fatto saltare dalla sedia e gridare allo schermo: “Signori, vi presento Mr. Ben Solo Organa!”. Cioè lo hai raccontato più tu in tre frasi che tre film di due ore e mezza ciascuno!
Posso non amarti, io?!

Poi vabbè, qua e là ci sono stati talmente tanti spunti geniali che mi hanno fatto fangirlare come una pazza sclerata! AHAHAH vogliamo parlare di Poe pilota di F1? Vogliamo parlare della sua suoneria, quella casuale marcia imperiale? Vogliamo parlare della dolcezza di Finn e Rey che lo perculano tutto il tempo? Vogliamo parlare della di quell’AMAMI del signor Solo che mi ha causato un arresto cardiaco e mi ha fatto morire dalle risate, perché – insomma!- anche in un universo moderno, deve fare il Leader Supremo di questo cavolo? AHAHHAAH
Come potresti aver già intuito, ho amato questa storia, cara FUUMA! Ho avuto una storia d’amore con lei e ce l’ho ogni volta che la leggo!
Grazie, mi hai fatto un bellissimo regalo! Sei un amore!

Un abbraccione immenso, Violet


Ps. Comunque… semmai ti venisse in mente… non avessi nulla da fare… così per ridere… io e gli altri tre/quattro poveri diavoli svaccati in Madagascar che shippano Darkpilot saremmo un po' curiosi di sapere come sono finiti a letto questi due… giusto per amor di scienza…
*No, ti prego! La ciabatta no!*

Ma ciao ^^!

Anzitutto, Love Actually me lo sono rivisto domenica e il pezzo dei cartelli è sempre un colpo al cuore. e poi questa shot è adorabile e con la brillante commedia natalizia inglese ha molto in comune. Anzitutto, il fatto che all’amore non si comanda. Anche se ci sono di mezzo amici, anche se si vive lontani, anche se vorremmo non aver dato quel bacio, esserci innamorati… l’amore ci coglie, irrimediabilmente. E a proposito di amore, adoro come crei sempre degli splendidi AU e vedere i darkpilot in questa veste mi ha divertita moltissimo per il tono romantico e scanzonato che tutta la storia ha, con Dameron afflitto da un amore che c’è e che, però, potrebbe ferire la sua amica.
Poe che si strugge perché ritiene di aver fatto uno sgarbo alla sua amica invaghendosi del suo figo ex ragazzo e nuovo cugino è un momento reso perfettamente, tra sensi di colpa e ammissioni che non si può resistere al bel Ben, affascinante e fisicamente bello (poi la scena di lui pilota è un mezzo attentato, perché hai ragione, anche il gobbo di Notre Dame avrebbe il suo perché con le divise da pilota – e l’altra sera mi sono vista anche The Aviator, dove Di Caprio non ha la divisa, quella la indossa in Prova a prendermi, però tutto torna). Entrare nella testa di un Poe londinese, insomma, ti è riuscito benissimo: la sua integrità di pilota della ribellione è resa bene nel senso di colpa verso l’amica e nella necessità di confidarsi con un amico che, però, risponde spesso in maniera ironica, ovvero uno splendido Finn. Ecco, oltre a un’introspezione molto curata del pilota, c’è anche un contorno di personaggi amici che rispettano la gerarchia della saga originale ma che mostrano una freschezza in più dovuta al nuovo ambiente.

L’amore per la velocità ereditato dalla madre è reso anche in questa versione, chiaramente declinata nella F1 (e solo ora mi rendo conto del fatto che sia Ben che Poe in questa versione siano piloti, sebbene di apparecchi diversi e tutto questo è fighissimo), ma anche il carattere di Ben è rispettato, così come il solo bacio tra lui e Rey, che viene rievocato come una cosa passata prima dell’amara scoperta. Mentre Poe, Finn e Rey hanno senso dell’umorismo e scherzano tra di loro, Ben coglie meno questa attitudine. E tutto finisce con delle battute deliziose, con i chiarimenti, come commedia vuole, con una dichiarazione fatta di slancio. E con Rey che, maledetta, sapeva tutto <3. Insomma, ‘sta recensione sconclusionata per dirti che è una vera chicca e che ho adorato ogni singola riga, comprese le note :) <3!
Un abbraccio,
Shilyss

Ciao! Sono felice di essere finalmente riuscita ad agganciati: ricordo che le storie da cui ero passata tempo fa mi erano piaciute un sacco, ma avevo sempre la sensazione di non avere niente da "offrire".
La scena iniziale basta a creare una tensione che si potrebbe tagliare con un coltellaccio, ma mostra anche una certa fratellanza tra Finn e Poe che ho veramente molto apprezzato. Sono informali e "rilassati" (se così si può dire) perlomeno nel modo di parlare e ciò aggiunge una nota di freschezza ad una situazione che pare davvero delicata.
Il contesto mi ha ricordato per certi versi i toni di Friends, ma aggiungi molta "consistenza" nelle descrizioni delle introspezioni. La parte sul cuore e il cervello e il ricordo delle corse da bambino (che hai saggiamente scelto di mettere in evidenza nel riassunto) donano molta tridimensionalità alla vicenda, costringendo il lettore a non volersi perdere niente dei brandelli di vite che mostri, fai tuoi e condividi.
Le sensazioni di Poe che racconti, partendo dal feeling dei capelli di Ben fino alle corse in auto, sono arricchite di dettagli minuscoli e preziosi come gemme che le rendono davvero molto tangibili e d'impatto.
L'immagine del circuito e della suoneria è di una potenza assurda e mi ha assolutamente conquistata.
Anche la caratterizzazione di Ben è molto azzeccata, con quel suo vivere di assoluti molto Sith e quell'aura misteriosa e affascinante. Riesce ad avere un che di posato e irresistibile in ogni minimo gesto che gli fai compiere e non c'è da sorprendersi della reazione di Poe: il due-contro-uno che si trova ad affrontare, nonostante la (divertentissima) reazione da Anacleto di Finn, è una Prova con la P maiuscola!
Ma quello che credevo sarebbe stato un duello è stato in realtà un gran bel plot-twist: visto l'andazzo, credevo si sarebbe voltata ad angst (questo perché mannaggia mia non leggo mai le note, ma stavolta almeno non mi sono rovinata la sorpresa!). Alla rivelazione dello "scherzo" ai danni del povero Poe, ammetto di aver ripreso a respirare anche io.
Sono tutti, /tutti/ di una dolcezza insperata e che è davvero un balsamo per l'anima. Soprattutto Rey, che è di una semplicità disarmante, senza pare e senza pregiudizi.
E poi il finale: non poteva non essere uno spettacolo! Altri assoluti, da comandi a preghiere, da dichiarazioni orribili a dichiarazioni stupende, il tutto accompagnato e condito dagli interventi di quei *manigoldi* dei loro amici.
Sicché niente, mi è piaciuta da morire. Per essere una persona che non ama il Natale, sai scrivere delle gran belle storie natalizie (BRACCIA RUBATE AGLI ADDOBBI, MALEDIZIONE!)
Lo stile di questa shot è davvero particolare, musicale e fresco. Se devo essere onesta, non ricordo se anche le altre storie da cui sono passata fossero così "urbane" nel tono o se sia stato il contesto ad aiutarti, ma sappi che mi è piaciuto davvero da pazzi e non ho intenzione di perderti per scambi futuri. Se ti andasse, a me farebbe davvero un gran piacere ritrovarci!

Piccola nota di colore non richiesta: leggerla con in sottofondo mio moroso che smadonna su Assetto Corsa è un'esperienza mistica che consiglio a grandi e piccini.
A presto ✨

"Ben non possiede mezzi termini, è la punta di una spada che affonda dritta nel bersaglio, ignorando ogni difesa. È tutto bianco o nero per lui, con o contro di lui: nel mezzo c’è solo il vuoto – e Poe ne è stato irrimediabilmente risucchiato."

E' per frasi come questa che io ho la tendenza a sbrodugiuggiolare parecchio -Sbrodolare in un brodo di giuggiole non è così marcatamente incisivo.
A volte occorre una pagina o milioni di parole per descrivere un carattere o la relazione che intercorre tra due personaggi, e spesso tutte le perifrasi dello scibile umano e letterario non sono abbastanza.
Then...This. Riassumere in un modo tanto preciso due persone agli opposti è da dieSCi, come affermerebbe il buon borghese.
Io amo le AU, sono uno dei miei talloni d'Achille: mi piace immaginarle, leggerle, vedere come autori diversi possono aver immaginato le sfaccettature di un multiverso di opzioni.
Credo che Finn pilota di auto da corsa e Ben Solo pilota dalla divisa impeccabile siano montati in cima alla classifica -E la mia best couple è la Finn/Poe, ma qui mi state traviando, c'è qualcosa che non va, AIUTO.
Adoro il tuo stile. E' fresco, leggero, incisivo, potrei divorare qualsiasi cosa uscita dalla tua tastiera, perché è immediato, non risulta artificiale, ogni frase si accorda perfettamente a quella che segue -Ha un ritmo particolare, è come seguire la cadenza delle note tra punteggiatura e sintassi.
Pollicioni alzati, ma alzati proprio!
Ti ringrazio, ho apprezzato il tuo lavoro dal più profondo del cuore!

Ps: le citazioni, BTW. Adoro.

Ancora mille grazie, l'ho divorata dalla prima parola all'ultima! Ti faccio tutti i miei più sentiti complimenti!

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Buongiornoooo! E' da quando l'hai postata che smanio di passare, ahahaha, avendo regalato anche io una darkpilot a Vio ero super curiosa di leggere la tua *_____* e aaaaw, l'ho amata da morire. Se ricordi ho letto in passato qualche tua stucky ma senza il genere commedia che qui fa capolino e che mi ha fatta rotolare dalle risate dall'inizio alla fine :D, ricordandomi esattamente l'atmosfera di Love actually che non manco mai di rivedere in queste occasioni. Io adoro i modern AU, li adoro in qualunque opera e in Star Wars più di tutte perchè sono sempre preludio a qualcosa di spassoso, fluffoso, lontano dalle tragedie della Galassia, e oddio, questa decisamente non è stata da meno. Appena Finn ha cominciato a ridere ho immaginato che alla fine Poe fosse l'unico poraccio all'oscuro di tutto, puahahaha, tesorino, ha rischiato davvero l'infarto, ma alla fine ha guadagnato molto di più dai. E ho colto una semicit a Crowley nel suo secondo nome *^*? Dimmi di sì!
Non shippo minimamente Rey con Finn ma devo dire che li ho comunque trovati carucci, e al diavolo l'OOC, per me puoi assolutamente toglierlo, erano tutti assolutamente in parte.
A oscuro figuro mi hai persa completamente.

Complimenti, davvero, sono sicura che Vio l'abbia adorata **!

Felicissima di averti letta!

Benni
*manda biscotti e foto di gattini

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Ciao! Da lettrice e autrice Reylo, posso solo dire che è sti c**** se qui sono ex, se è in nome della Darkpilot (conosciuta da me grazie alla fantastica Violet), una ship che adoro.
Questo pezzo mi è piaciuto un sacco, si legge di un fiato, loro sono molto meno OCC di quanto dichiarato e Poe fa morire dal ridere con i suoi sensi di colpa e il suo rischiare l'infarto alla vista di Ben in tenuta da pilota.
E pensando ad Adam Driver mi sento di capirlo 😅
A proposito, grazie per quell'immagine, sarà davvero difficile levarmela dalla testa 🤩
(Recensione modificata il 10/12/2020 - 06:58 pm)

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