Ciao!
E finalmente riesco a passare da questa storia, che ho letto appena hai pubblicato ma che poi non sono riuscita a recensire subito.
Mamma mia, che bellezza! Che bellezza pensare che per loro possa esistere un universo in cui le ombre non ci sono o vengono messe a tacere, in cui si può finire Hogwarts e andare insieme in rappresentanza della famiglia al matrimonio di un parente babbano mezzo sconosciuto, in cui si possa ridere, essere leggeri, lasciarsi andare e vivere in maniera naturale un rapporto che ormai si è di fatto reso esclusivo.
Davvero, sono carinissimi, ed è bello per una volta vederli in un contesto leggero (seppur mai sciocco).
E sono proprio loro: il modo in cui si stanno vicini, in cui si cercano anche fisicamente senza aver bisogno di parlare, il modo in cui si stuzzicano e come rendono noti disappunto e irritazione, quando è necessario, senza però mai riuscire a tenersi davvero il broncio, perché il punto non è mai quello.
Insomma, scusa, è un commento davvero al volo, ma solo per dirti che ho apprezzato moltissimo questo racconto!
A presto!

BEH VABBÈ! ♥
QUESTI DUE, ROSMARY! Sto ancora giuggiolando. ♥
Allora! Vedi di farli più spesso questi giochini, guarda come produci bene!
Che bella questa Rose senza pensieri, anzi con un solo pensiero: James che è proprio più bello di sempre. Ecco, un James in giacca e cravatta e poi senza giacca e con la cravatta allentata ci mancava!
Non riesco a seguire un filo logico, lo so, ho cominciato una recensione che salta da un punto all’altro della fic perché la verità è che sono in modalità Rosieridarella ma se voglio mettere in fila qualcosa di decente devo smettere.
Eccomi, arrivo. Ros, io l’ho letta già una decina di volte e ogni volta mi piace sempre un po’ di più. Per esempio mi piace moltissimo il momento in cui Rose confessa i suoi pensieri a James durante il ballo, ecco lì già si avverte un’elettricità fuori dal comune, un miscuglio di sentimenti che straborda (ti cito, perché si) per entrambi, con lui che gode di quella vicinanza e nota rossori e lei che si appoggia a lui. Si stanno praticamente fondendo di già, li hai fatti ballare giusto per non chiudere la fic qui, dì la verità!
Mi sono comunque divertita tanto a immaginarli cedere a questo ballo collettivo al quale avranno partecipato continuando a mangiarsi con gli occhi smaniando per la vicinanza alla quale hanno dovuto rinunciare.
E poi lui, Camomillo Camillo? Seriamente? XD
E cosa pensa di ottenere uno con questo nome in mezzo a questi due che cominciano a sbadigliare appena apre bocca? James che lo scaccia via in malo modo è tutto ciò di cui abbiamo bisogno perché Rose è troppo diplomatica anche con la ridarella.
E infine il punto che mi strapiace, questo crescendo di emozione che parte dalla piccolissima fuga di Rose (che poi siamo abituate a soffrire con le sue fughe amare e questa così allegra è stata una bellissima sorpresa!), l’inseguimento, la spensieratezza e poi quelle confessioni. Quanto è stato bello leggerlo, è un momento davvero tanto, tanto, tanto suggestivo quello in cui lui la blocca al muro e le chiede cos’abbia. Quel “E tu? Tu cos’hai oggi?” di Rose, fatto di ilarità e batticuore, credo che sia una di quelle battute legate a questi due che mi resteranno dentro a vita. ♥
Sta tutto in queste righe finali, e tu come sempre riesci a concentrare tutta la loro essenza in qualsiasi contesto, in qualsiasi lunghezza, che si tratti di drabble, flash, OS, eccoli i miei (tuoi!) Visionari che sanno scavarsi nella pelle senza farsi male, che lasciano il mondo chiuso fuori e si provocano e sentono ciò che sente l’altro.  “Rosie…” “Anch’io.”
Ros, ho detto tutto? Boh.
Non ho resistito, volevo passare subitissimo. Anche stavolta mi rendo conto che avrei voluto la funzione preferitissimi ma ancora niente. A nessuno degli amministratori di questo sito viene questa geniale idea.
Grazie per la dedica, per aver colto i prompt, per questa storia! Non smettere mai! ♥♥
Ti mando un abbraccio grande! 
gabry
 
P.S. di che colore sarà stato il vestito di Rose? Io punto sul blu visionario, scelto da James!
 
 

Un giorno riuscirò a recuperare tutto quanto di tuo ho arretrato... intanto parto dalla fine e la fine è questa storia, che mi ha fatto provare qualsiasi tipo di emozione: dalla felicità nel vedere aggiornata questa raccolta (di cui sono fata madrina e me ne vanto) al dolore acuto che si prova quando l'ho letta.
James - il tuo James Sirius - è forse il personaggio del tuo universo narrativo che amo di più.e che ho amato di più dall'inizio, per quel tuo modo tanto particolare di caratterizzarlo e per il suo essere incapace alla resa.
Mi piace pensare che questo James, quello di Senza più dighe, non sia altro che la versione mini di quel James pronto a ribaltare interi universi pur di stare con Rose e mi è piaciuto vedere la sua mente e il suo cuore così scoperti e inermi al sentimento tanto dirompente che lo ha travolto.
Inutile dirti di quanto abbia amato il "perché lei è lei, tu sei tu, voi siete voi", il modo in cui sono oltre tutte le possibili definizioni.
E poi... poi... vogliamo parlare dei dialoghi finali? Di lei che lo vede sempre e di lui che non si sente abbastanza(!!!!!) ? 
Il modo in cui James appartiene alla sua (sua-tua) Rosie è sempre devastante, perchè con poche righe e in un racconto così breve sei riuscita a far capire parola dopo parola quanto travolgente sia questo sentimento che è sempre stato lì e aveva solo bisogno di essere riconosciuto.
Insomma, Ros, in sintesi James sta male e sto male (ma un male bello) anche io e tu sei sempre più brava, storia dopo storia. 
Scrivi sempre dei Visionari (e scappa dalla Calderottite, che fa male!).
Scusa per questa recensione un po' folle.
Mi mancavi, mi mancava James, mi mancava Rosie, mi mancavano James e Rosie, mi mancava il dolore che mi danno le tue storie angst. 
Un abbraccio,
Fede
 

Ciao!
Innanzitutto, sappi che sono felicissima di ritrovare il tuo nome e le tue storie nella sezione di quelle appena aggiornate, e spero davvero che tu possa ritrovare la serenità per scrivere.
E sappi che sì, sono felicissima che tu abbia scritto anche su Louis e Isabelle, ma in realtà sono proprio felice che tu abbia aggiorato tutta la raccolta, e quindi sì, prima di volare sulla prossima drabble, mi fermo più che volentieri qui.
E ti chiedo scusa in anticipo per la recensione un po' zoppicante, ma sono super di corsa e soprattutto sto scrivendo da cellulare, quindi mettere insieme delle idee coerenti mi risulta ancor più difficile.
Mi è piaciuta tantissimo questa drabble, e mi è piaciuto tantissimo potermi rituffare in questo universo narrativo, che è così solido e strutturato che, davvero, non importa quanto sia il tempo che passo lontana da questi personaggi, ognu volta ritornarci è un atto estremamente naturale, e ritrovare tutte le grandi e piccole cose che caratterizzano le loro relazioni tanto complesse e piene di emozioni è stupendo.
Ho ritrovato tutto James, tutti i suoi silenzi e quel sentimento enorme che ha sempre avuto dentro, che ha sempre riconosciuto come parte di sé e del suo legame con Rose ma che solo ora riesce a guardare davvero. Ora che gli argini hanno ceduto e tutto straripa, rendendo impossibile ignorare qualcosa di così grande (e che infatti Rose vede anche quando lui sceglie di tacere). Un sentimento che però è pieno di contraddizioni e sensi di colpa, come i suoi tentativi di tenersene lontano e al tempo stesso l'inevitabile desiderio che anche le dighe di Rose cedano.
Davvero, come sempre in poche parole tu racchiudi mondi, ed è bellissimo tornare a leggerti!
A presto!

Ros! ❤️❤️
Io stavo aspettando questa fic e tu non lo sapevi. Aspettavo un James, bramavo un po' di lui e dei suoi pensieri in tumulto e oggi eccolo qui con quelle riflessioni tutte dedicate a Rosie.
Sai cosa penso della tua scrittura e della tua bravura, e ogni volta che scrivi di questi personaggi non fai altro che confermare ciò che penso. Ti appartengono, tutto di loro fa parte di te e la tua voce viene fuori nitidamente ogni volta che leggo qualcos'altro di nuovo.
Ho amato il titolo, così calzante. James che è fatto di barriere e razionalità alle prese con queste nuove visioni che rompono invece gli schemi, vogliono togliere ogni freno, e far crollare la diga. E se la diga crolla è bellissimo, ma non oggi.
Ogni cosa a suo tempo. semicit.
Ho trovato meravigliosa l'immagine del suo cuore che straborda tutto insieme, rende perfettamente l'impossibilità di contenere questo sentimento e non c'è modo di difendersi dalla piena se non accettando ciò che prova.
Quel dialogo finale è la mia parte preferita, lì c'è tutto fra dialoghi e parentesi, loro due, Rose che intuisce che c'è qualcosa da sapere, e James in tutto il suo splendore. Quel tremore che prova solo con lei. Incertezze e certezze.
E quindi eccomi qui, di volata, forse non come merita questo James né tu, ma stavolta passare in fretta ha vinto sulla calma perché ho già molto altro che vorrei recensire e anche perché oggi ti ho trattata male (!!!) e dovevo farmi perdonare. ♥️ Stiamo raggiungendo livelli di ruffianeria incredibili, io e te.
Grazie per questo bellissimo estratto di James ♥️
Ti mando un grande abbraccio,
gabry

Edit. Sono tornata qui (ancora in volata) per sistemare i corsivi della recensione che da telefono non riuscivo a mettere, ieri sera. E mi sono resa conto di aver saltato una considerazione pentendomi seduta stante della recensione in toccata e fuga, quindi te la scrivo adesso.
Cosa sono quei pensieri nella testa? Il pensiero di James è la stessa domanda che gli porge Rose, non credere che non me ne sia accorta ♥️♥️
(Recensione modificata il 29/08/2023 - 08:31 am)

Tesoro, eccomi qui <3
Sono felicissima di aver ritrovato questo scritto, sono pronta a prepararti agguati peggiori visto che ogni volta che ti leggo sento emozioni viscerali, intense, che mi travolgono (quindi sì, sono pronta ai prossimi giochini e a chiederti anche altre ship, ahahah).
Il prompt lo adoro, giustamente l'ho scelto io e mi chiamava, e soprattutto sembrava cucirsi bene su James, e tu lo hai reso in modo perfetto. Ho sentito i pensieri di James bruciare, le sue consapevolezze prendere il sopravvento, ho sentito la sua rassegnazione <3
Ma la parte che ho adorato, insieme al tuo stile, è l'ultima. Con Rose che gli pone quelle domande, e i pensieri di James che lo soverchiano.
E con quella musicalità tutta tua, ricca, intensa, che chiude perfettamente la flashfic.
E' davvero un estrattino potente, feroce, che ben si adatta alla personalità del tuo James. Scritto come sempre con maestria e talento.
Complimenti e grazie <3 è stata una bellissima sorpresa.

BEH VABBÈ ♥
(cucù)
Oggi sono una palla matta, non ho meta e mi sto lasciando trascinare da serie tv, voglie, mancanze e letture. Non me ne sono nemmeno accorta di essere arrivata qui, in questo meraviglioso capitolo di questa raccolta. E una volta riletta però mi sono accorta che manca la traccia del mio passaggio e non posso mancare. Non esiste. Lo so che avrei molte altre recensioni da recuperare ma qui sento proprio l’esigenza di esserci e invece ho accumulato un ritardo esagerato.
Poi, il fatto che io sia arrivata qui denota mancanza ed è una sensazione che si è acuita a fine lettura. Quanto mi mancano? Non lo so, troppo.
Li ho ritrovati - bellissimi in modo assoluto - in queste righe che sono loro quanto tue. ​Perché tu scrivi dei Visionari, sperimenti, ti lasci andare, e tocchi livelli altissimi. Deframmenti stili e pensieri. Fermi le lancette e circoscrivi un momento eppure loro e le loro emozioni riescono comunque ad esplodere in ogni cosa che scrivi. E io, come al solito, ho amato tutto (tutto davvero!) ma oltre ogni cosa quella parte centrale dove non ci sono nomi, riferimenti, niente. Però urla i loro nomi e quasi rivela persino la loro posa (che sarà intrecciata e intima quanto quelle stesse parole) e dà prova di quanto la loro conoscenza sia profonda, al un livello tale da conoscere pensieri e intenzioni dell’altro: vuoi che ti senta.
E poi il dialogo finale, cosa te lo dico a fare. Io con questi due vivo anche per questi momenti in cui lui la mette alla prova, e la provoca, e la spinge a dire cose per poi ascoltare soddisfatto le sue risposte.
Ecco, arrivata alla fine io temo di non aver saputo dire niente e niente di sensato. E temo anche di essermi ripetuta, però sai cosa? Pazienza. Mi ripeterò sempre volentieri per dirti che quando scrivi riesci a compiere un prodigio ogni volta e che questi due in particolare, per me, sono Irripetibili.
E tu sempre bravissima, ma sempre sempre!
Ti mando un grande abbraccio!
gabry

Ciao!
Ultimamente, e soprattutto in questa raccolta, mi rendo conto che tutte le mie recensioni cominciano con un "non sono sicura di essere in grado di commentare questa storia", e mi dispiace che anche questa volta vada così, ma davvero, sento di non essere in grado, di non avere tutti gli strumenti per lasciare il commento che vorrei lasciare.
perché secondo me questa storia – che è una storia, è una poesia, è un dialogo, è qualcosa di completamente nuovo – travalica davvero il confine di una fanfiction, ha una dignità tutta altra (non nel senso che in generale una fanfiction non possa avere moltissima dignità, ma nel senso che qui è come essere di fronte a un piano tutto nuovo, che mette sì le radici in un contesto amatoriale, ma che per riflessione sui temi e soprattutto per sperimentazione stilistica secondo me ha molto da dire a prescindereda questo contesto).
Insomma, mi sento piccina piccina, qui, e probabilmente non ho davvero delle riflessioni che possano interessarti, ma ci tenevo a passare e a dirti quanto io abbia apprezzato questo racconto.
Credo sia una delle cose più belle della raccolta (che pure, lo sai, mi è piaciuta moltissimo) e ho davvero apprezzato il lavoro e la sperimentazione stilistica, che come sempre non è mai fine a sé stessa o un semplice esercizio di stile, ma ha corpo, ha un senso sempre, è una riflessione coerente e coesa (e di cui, di nuovo, forse sento di non essere in grado di cogliere tutto, ma leggerlo è comunque un'esperienza bellissima).
Ho amato come i personaggi non siano mai nominati, ma emergano potentissimi da ogni verso. Ho amato che nei loro dialoghi, soprattutto nella parte centrale, spesso non sia nemmeno evidenziata la differenza di persona narrante, perché il loro è un dialogo così intimo, che presuppone una così grande unità di intenti che non c'è bisogno di altro.
È un racconto potentissimo ed estremamente evocativo, mi ha commosso vedere quanto con poche parole tu sia riuscita a dire, quale mondo tu abbia evocato, quale sentimento e quale legame.
Davvero, questo commento non arriva neanche a scalfire quello che ci sarebbe da dire su questa storia, ma l'ho amata moltissimo, e insomma, forse non dovrei dirlo perché il sonno è una delle cose più preziose al mondo, ma insomma, un po' ci spero in qualche altra notte insonne, se il risultato è questo.

Complimenti davvero!

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Ciao!
Non sai quanto mi faccia piacere trovare una tua nuova storia, soprattutto in questa raccolta. E davvero io avrei voluto passare prima, e farlo con più calma e più tempo per provare a lasciarti delle riflessioni un minimo sensate, ma il tempo ultimamente è davvero qualcosa che viene a mancare ogni giorno di più, quindi niente, ci provo comunque, sperando di lasciarti comunque un commento con un minimo di senso.
Tornare da questi tuoi personaggi è sempre un'esperienza supenda, perché loro sono così vividi e sfaccettati che è davvero come ritrovare degli amici che sono arrivata a conoscere bene, e che per quanto mi facciano sempre soffrire sanno anche farmi sentire un pochino a casa. È davvero qualcosa di fantastico che raramente mi capita in maniera così forte e accentuata, soprattutto qui, e insomma, è davvero sempre un'esperienza fantastica.
Ho amato moltissimo trovare questo missing moment ambientato proprio in quell'istante drammatico in cui forse l'adrenalina comincia a calare senza scomparire del tutto, e si può cominciare a riflettere con un po' più di razionalità su quanto appena accaduto, si possono vedere le conseguenze e la paura comincia a farsi strada ovunque, perché è evidente che quanto successo avrà una portata esistenziale, non è qualcosa che si può risolvere e da cui ci si può distaccare. Eppure c'è tutta l'emotività e l'irrazionalità di un simile momento, e il modo in cui James sprofonda nel terrore e nella confusione, e come in un momento così difficile la sua sola reazione è cercare Rose e rifugiarsi in lei è davvero meraviglioso.
Il modo in cui continuano a cercarsi e a capirsi anche in questo momento, come siano in sintonia, come Rose sappia cosa dire per tranquillizzarlo e vedere i loro respiri confusi in un'unica cosa è davvero commovente, sono bellissimi e il loro legame è qualcosa di fantastico ( sì, lo so, mi sto ripetendo sempre, ma insomma, è la verità).
Complimenti davvero, e grazie per averci donato questo bellissimo universo narrativo e questi splendidi legami.
Un abbraccio!

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BEH VABBÈ.
Questo è proprio per la sorpresa, perché non mi aspettavo questa storia e perché mi mancavano tanto. Tantissimo. Troppo. Ed è una cosa della quale ero consapevole ma l’ho sentita dolorosa leggendo quel post con il pezzettino edito/inedito di Paradiso, qualche giorno fa su fb.
Quindi eccomi qui, in un nuovo missing moment con questi due che sono la stessa cosa e per me sono una sirena che canta nel mare e che io non combatto per niente, non mi faccio legare, non mi tappo le orecchie, sono sua. Ci vado incontro.

Perché cosa c’è di più bello che leggere di Rose in un momento come questo, quando dà prova di quel suo amore folle per chi ama, quando si trova con un James a pezzi davanti e tenta di tenere lei tutti quei frammenti insieme perché qualcuno deve pur farlo, in quella circostanza.
Rose è àncora quando tutto intorno a James va in pezzi. Lei lo sa e non si tira indietro rendendo inutile quel tentativo di dirle di andare via, dettato solo da sensi di colpa, dalla rabbia, dall’idea che anche lei possa ritrovarsi immischiata in quella situazione. Rose resta e rende inutile quella resistenza a quell’abbraccio tanto loro.
Lei c’è ad ascoltare ogni parola sconnessa di James. A ripetere James e calmati come un mantra, a fare finta – per entrambi – che tutto si sistemerà.
E poi c’è James che si ritrova, dopo un po’, solo perché lei si è fatta trovare lì. Non ha lasciato da parte nessun pensiero soffocante ma riesce almeno a ritrovare un po’ di lucidità e ad accogliere finalmente quell’abbraccio.
Non c’è niente di certo, in questo momento assurdo. Sono preoccupati, arrabbiati e hanno messo in fila uno sbaglio dietro l’altro. L’unico punto fermo in mezzo alle paure è in quella parola di James che invece è sempre àncora nei sentimenti, anche se sono ancora sconosciuti. Per ogni tentennamento di Rose, anche fatto per alleggerire la tensione come in questo caso, ci sarà sempre la fermezza di James. Sicuro.
È un momento piccolo, fatto di poche confuse parole, però è pieno di tutto quello che sono James e Rose. Tutte le parole più importanti sono quelle non dette racchiuse in quell’abbraccio tanto stretto e in quelle ultime due righe che mi hanno fatta emozionare proprio tanto tanto.
Amo il titolo. Ci sono anche io lì dentro, ogni volta che leggo di loro due! ♥

Grazie per essere sempre straordinaria! ♥
Ti mando un abbraccio grande!
gabry
 

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Sono arrivata qui in punta di piedi, con la promessa di rileggere con calma Paradiso Perduto.
E, in attesa, parto da qui, per dirti che ho trattenuto il fiato fino all'ultima parola, proprio come Rose che è rimasta in apnea e ha ricominciato a respirare — e a far respirare James — solo quando FINALMENTE quella verità è diventata parole sulla bocca che non riesce più a trattenerla.
È una storia piccola, ma ha un potere immenso che soltanto tu potevi racchiudere in poche righe.
Grazie per queste tue bellissime perle — perché le condividi con noi, perché ci dai modo di sognare su questi due.
Grazie grazie grazie ❤

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Mi sono scoperta Visionaria solo perché mi ha apostrofata così Severa, quando le ho detto che inconsciamente faccio il tifo per James (anche se, consentimelo, anche uno stabile triangolo sarebbe una bella soluzione.. chissà come mi vengono certe idee 😂). Ho quindi iniziato a leggere le altre raccolte (sono una lettrice esigente e preferisco le long), e sono finita per amare questi due 💜 Io amo il mare ed anche per loro è rifugio. Citazioni come questa "noi siamo il mare" (lo so non è letterale ma son sveglia da poco, ci siamo capite) semplicemente mi sciolgono. Continua a regalarci queste perle. Grazie

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Ma ci credi che mancavo proprio qui? Sarà che questa storia mi è entrata dentro subito, sarà che l'abbiamo commentata insieme ma avevo totalmente rimosso di essere stata assente ma... ma oggi mi mancavano i nostri Visionari e qual è il modo migliore quando ti manca la tua OTP se non leggerne?
Poi non c'è niente da fare: io con Rose gelosa impazzisco peggio di lei, soprattutto perché lei di questa gelosia folle, distruttiva non capisce assolutamente nulla, soprattutto non capisce da dove viene. Ha questo istinto di possesso ed appartenenza nei confronti di James tale da far scomparire tutto il resto, da concentrarsi solo su "Lui insieme a lei" mentre tutto il resto va fuori fuoco.
Ma il punto è che loro sono nati insieme, vivono insieme, per loro essere insieme è talmente naturale che non va pensato e ogniqualvolta qualcosa si frappone tra Rose e James appare forzato, innaturale, sbagliato e fuori posto.
Per quanto Rose cerchi di autoconvincerti che non ci sia egoismo, che non ci sia qualcosa che non torna, è struggente e bellissimo vedere come lei si scervelli nel tentare di capire cosa sia cambiato, per quale ragione non sia lei (apparentemente) ad essere la priorità di James.
Al momento finale non manca nulla, veramente nulla per essere il ritratto perfetto di due fidanzati, di due non cugini ma loro sono sempre loro. 
E, sì, me la ricordo la fine di Visionari, con quell'istinto di convincersi che nulla è cambiato, che tutto è come sempre anche quando ci sono tutte le avvisaglie del caso. 
Insomma, a me pensarli in questa situazione fa un po' gongolare. Forse perché, mentre sono assolutamente certa dei sentimenti di James (che non vacilla mai, ma resta, resiste, torna, torna sempre), lo sono meno di quelli di Rose e affacciarmi a questo piccolo missing Moment di Paradiso mi fa vibrare un po'.
Ero imperdonabilmente in ritardo ma alla fine è questa la cosa bella delle storie, no? Sanno sempre quando hai bisogno di trovarle.
Un abbraccio,
Fede

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Io è da un po' che giro attorno a questi versi senza sapere bene come approcciarmi.
Così, lo dico di botto, senza neanche salutare.
(ciao, Rosmary).
Perché, insomma, se qualche volta provo a pasticciare con i versi, non sono proprio capace di razionalizzarli, e le poesie io non le so proprio analizzare, quindi continuo a oscillare da una fase di "taci e non dire sciocchezze, se non hai qualcosa di sensato da dire" e "ma almeno provaci, anche solo per mettere nero su bianco che questi versi ti sono piaciuta e ti hanno emozionata".
E quindi, ecco, sono qui a provare a dire quanto mi sia piaciuto questo capitolo.
Che mi è piaciuto davvero, davvero tanto.
Ho adorato davvero la sua struttura: perché sono versi, ma forse non lo sono, e sono dialoghi, e sono qualcosa di più, e tutto si amalgama in un modo che è estremamente coerente nonostante possa a primo acchito apparire come un testo frammentato.
Forse perché James e Rose, qui, emergono con tutta la potenza del loro essere uniti da qualcosa di ineluttabile, da silenzi e frane che soffocano questi silenzi, da un modo di capirsi e di essere insieme che è tutto loro, da tanto, da tutto (ma non da peccati, quello mai, perché quello che sono non può mai essere un peccato).
È davvero un testo incisivo, che sa arrivare al punto senza alcuna esitazione, e davvero, il loro dialogo finale è qualcosa di bellissimo, perché c'è tutto il loro rincorrersi e cercare conferme che già esistono, che sono sempre esistite ma che loro hanno bisogno di pronunciare ad alta voce.
Non lo so, temo davvero di aver detto un mucchio di sciocchezze e cose senza senso, ma ci tenevo davvero a provare a lasciarti qualche impressione, sperando che tu possa ricavarne qualcosa di buono.
Un abbraccio!

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Allora! Tu scrivi di getto, di notte, e ti escono queste perle? Mannaggia a te! Bisognerà non farti dormire mai più di notte, allora! xD Scherzo, scherzo! :P
Sai che leggiucchio qua e là, ormai. E sì, al diavolo i libri di HP, mi sa tanto che comincerò quando potrò Paradiso prima di finirlo, tanto ormai... :'D Per la felicità di Gabry Comunque... dicevo! Ecco, hai il potere di far perdere le parole, sai? Perché io mi ero appuntata una sorta di scaletta su quello da scriverti, ma è andata, ha preso la moto di James e la scaletta è volata viah. Ciaoh! Quindi mi tocca andare a braccio.
Momento, che cerco di recuperare l'uso della parola, e non è semplice. TE LO ASSICURO. Perché questa OS mi ha lasciato senza fiato, perché le emozioni si sentono TUTTE. Ma tutte. E riesce a farti venire la pelle d'oca. Vedi quando dico che sono ENDGAME? VEDI? Cosa si può dire di più? Questa è la prova del nove!
È tutto così emozionante, sensuale, poetico, è come un ruscello d'acqua che scorre inesorabile, seguendo il suo percorso. E loro sono il percorso dell'altra, non possono non esserlo. E come ha pensato James: James avverte lo smodato bisogno di dirle che ora tutto ha un senso, tutto, perché l’equilibrio del suo mondo precario è in quegli occhi azzurri che lo spronano a non fermarsi, in quel calore che può esistere solo quando è allacciato a lei. Loro SONO il senso. E devono muoversi a capirlo invece di corrersi dietro, se no mi tocca entrare qua dentro e farglielo capire di prepotenza! Eh! è_é
Quando leggo queste bellezze, come questa fic, mi sembra di tornare la Debbina fangirlantissima. E forse questa recensione non avrà per te né capo né coda perché io mi rendo conto di star sproloquiando senza un filo logico, ma mi ha trasmesso così TANTO che non sono riuscita a recensire durante la lettura. Non riuscivo a staccare gli occhi di dosso dal testo.
Li ho trovati davvero ben descritti, caratterizzati, naturali. Come l'acqua. Loro due, insieme, sono come l'acqua naturale, ed è impossibile vivere senza bere, senza acqua. Loro non possono vivere davvero se non stanno insieme.
La gelosia di Rose, il voler zittire quelle ragazze, il suo volerlo sentire su di sé, il loro andare oltre, senza riuscire a fermarsi, cercando di autoconvincersi nella testa, senza farlo davvero. Il loro cercarsi nel letto, avidi di tocchi, di sensazioni, di emozioni, di sentirsi, semplicemente. Quanto sono belli? T0T Troppoh!
E lo so che questa recensione è caotica, ma spero che tu abbia compreso quanto mi sia piaciuta! Quanto mi abbia fatto sentire ♥
Sei bravissima, Rosmary! ♥
Baci
Deb

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