Recensioni per
Arancione come il tramonto
di Legar

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
12/04/21, ore 14:18

Carissima Legar, eccomi per il nostro scambio "non ufficiale" (ancora scusa, mannaggia, ho accettato l'ultimo scambio tipo due minuti prima che mi rispondessi tu ahaha.)
Spero non ti dispiaccia se non sono passata da una storia di HP, ma quando ho visto che avevi scritto in questo fandom mi sono dovuta fiondare, io adoro questo libro e bruciavo di curiosità di leggere del primo capodanno di Leo e Silvia insieme ** (mamma mia, quanto sono carini.)
Avevo visto il contest di Soul, e prima ancora di leggere l'introduzione, ho immaginato che avessi partecipato perché mi ricordavo che lei accetta il fandom di D'Avenia. Tantissimi complimenti per il secondo posto, è decisamente meritato.
Ho amato tantissimo sia lo stile sia la trama: come ti dicevo sopra trovo tenerissimi Silvia e Leo come coppia e sono felice di vedere lui così coinvolto, di nuovo felice, innamorato, e ben deciso a fare felice Silvia (si deve solo azzardare a trattarmela male e giuro che lo squarto -.-)
Mi ha stupita vedere che lei avesse scelto come colore l'arancione: ricordo bene che nel romanzo il suo colore fosse l'azzurro, come i suoi occhi. Le motivazioni che hai dato, oltre al fatto che eri obbligata dal pacchetto ahahah, sono assolutamente perfette: l'arancione che ricordo il rosso (colore della passione, dell'amore, di Bea) ma che non lo è e che rimanda al loro tramonto, quello che ha fatto da sfondo al loro primo bacio. Ma soprattutto l'arancione è il colore complementare dell'azzurro, e qui ho aweggiato male (esiste questo termine? xD) perché solo Silvia poteva fare un ragionamento del genere, venendo incontro ai pensieri di Leo. Uno slice of life meraviglioso, dolce e struggente, scritto benissimo e con uno stile che mi ha ricordato un sacco quello del romanzo originale, come se fosse una specie di capitolo bonus.
Complimenti e grazie per la bella lettura, mi ha fatta riconciliare col mondo in un momento in cui stavo per perdere la pazienza <3

Benni

ps: dimenticavo! Azzeccatissimo anche il titolo che rimanda al romanzo originale.

Recensore Master
13/01/21, ore 18:06

SECONDA CLASSIFICATA (PARIMERITO)

“Arancione come il tramonto” di Legar




Grammatica e stile: 9,5/10


Carissima Legar, ma quanto sono felice che tu abbia deciso non solo di partecipare nuovamente a un mio contest, ma anche di scrivere su un fandom che amo particolarmente!
Ma bando alle ciance, passiamo subito a parlare di questo parametro ^^
Dal punto di vista grammaticale non ho niente da evidenziare: non ho riscontrato problemi di alcun tipo e il testo è di una pulizia e un’accuratezza quasi maniacali, che mi hanno permesso di leggere tutto d’un fiato senza mai incepparmi.
Per non parlare dello stile, curato in una maniera impressionante: ogni frase è stata formulata in maniera fluida e quasi poetica, mentre leggevo avevo proprio l’impressione che ogni parola e ogni segno di interpunzione fosse lì per un motivo ben preciso, con uno scopo esatto. Il risultato è qualcosa di stupefacente: coinvolgente, articolato e ben pensato ma mai fino al punto da risultare pesante e innaturale.
Ho apprezzato tantissimo anche le scelte lessicali e ho quasi avuto l’impressione che tu ti sia rifatta ad alcune formulazioni tipiche di D’Avenia (dettaglio che rendi ancora più concreto citando alcuni passaggi del libro), e questa è una cosa che apprezzo sempre tantissimo quando leggo delle fanfiction su dei libri. Lo stile è indubbiamente il tuo, ma c’è quel pizzico di D’Avenia che rende il testo ancora più credibile nel complesso.
Insomma, ho apprezzato davvero davvero tanto!
Ci sono due motivi, però, che mi hanno portato ad abbassare di un pelino il punteggio; dovendo valutare un testo così breve, e quindi in cui ogni minima scelta assume un grande peso, mi sono vista “costretta” a prendere in considerazione tutto.
Il primo motivo riguarda l’andare a capo. Soprattutto nella prima parte della flashfic ho notato che sei andata pochissime volte a capo, il che ha contribuito ad appesantire leggermente la lettura in quel punto: spezzarlo un po’ di più, e quindi dare il tempo al lettore di “prendere fiato”, l’avrebbe reso ancora più fluido. Comunque è un’osservazione che avrei messo in atto giusto in un paio di casi, quindi a conti fatti non è stato troppo d’intralcio per la lettura, è un dettaglio di poco conto ;)
Un’altra cosetta che ho notato è la totale assenza di dialoghi. So che probabilmente questa è una cosa voluta, visto lo stile che hai scelto di adottare, ma anche qui in un paio di casi avrei inserito dei dialoghi diretti – magari non dei veri e propri scambi di battute, ma anche una sola frase – per rendere la scena ancora più vivida ed efficace. Forse questo è un dettaglio più soggettivo che oggettivo in effetti, riguarda il gusto personale, ma ci tengo a riportarti un esempio per spiegare ancora meglio cosa intendo:
“Silvia gli aveva confidato di aver pensato che il rosso, per lui e quindi per lei, sarebbe sempre stato Beatrice: non voleva ricordarla e non voleva ricordargliela più del dovuto. E l’arancione ha del rosso, ma non proprio.” -> suonerebbe molto bene anche come: “«Il rosso ci avrebbe fatto pensare a Beatrice» gli confidò lei, «e non volevo ricordarla – ricordartela – più del dovuto.»
E l’arancione ha del rosso, ma non proprio.”
Dal punto di vista del concetto non cambia niente, e non è che una delle due forme sia più corretta o efficace dell’altra, ma la traslazione di qualche discorso indiretto in discorso diretto avrebbe conferito – almeno a mio parere – un tocco di dinamicità in più alla flash, rispettando comunque la sua vena introspettiva.
Questo ovviamente non posso considerarlo né un errore e nemmeno un difetto, anzi, forse il tuo intento era proprio quello di evitare i dialoghi e mantenere un tono più vago, quindi non mi sento proprio di penalizzarti per questo motivo ^^ ho comunque voluto fartelo notare perché mi piace esprimere ciò che penso quando leggo un testo – e perché altrimenti non sarei una rompiscatole XD
Comunque in linea generale non posso che farti tantissimi complimenti, ho amato alla follia il modo in cui hai scritto questa storia e ti giuro che mi piacerebbe essere brava almeno la metà di te *-*


Trama e personaggi: 9/10

Il modo in cui hai sviluppato la trama di questa storia – o meglio, il suo filo logico – è assolutamente sublime! Per quanto la scena da te raccontata sia stata inglobata da un flusso di pensieri, sei riuscita a delineare uno svolgimento dei fatti svelando pian piano dei piccoli dettagli, che infine sono andati a creare un quadro completo. Ho avuto proprio la sensazione che tu, mentre scrivevi, avessi in mente un obiettivo da raggiungere, e che per farlo tu sia partita da lontano per arrivare a destinazione.
Sei partita da una sorta di piccolo grande mistero: come mai Silvia ha decorato la casa di arancione invece che di rosso per il Capodanno? Il dubbio rimane a Leo così come al lettore finché Silvia non rivela il vero motivo di questa scelta.
E il motivo è pure un signor motivo, per chi conosce il fandom questa sorta di rivelazione assume un enorme significato!
Si percepisce tanto in questa flashfic e in particolare in quella scena: Leo e Silvia stanno insieme, ma possiamo scorgere chiaramente l’ombra opprimente di Beatrice e del suo ricordo. Allo stesso tempo però emerge anche la speranza per il futuro, per ciò che i due stanno vivendo e si ritroveranno a vivere insieme, e la volontà di lasciarsi le ombre del passato alle spalle.
La riflessione finale sull’arancione – il colore del tramonto, che rimanda a quel primo bacio sulla panchina; il colore complementare all’azzurro, che è il colore degli occhi di Silvia – l’ho trovata centratissima nella trama e nel suo sviluppo, ho apprezzato moltissimo il modo in cui sei riuscita a inserire tutti questi dettagli e rimandi alla storia di Leo e Silvia all’interno di questa flashfic sospesa tra introspettivo e slice of life!
Insomma, hai calibrato perfettamente la trama senza lasciarti spaventare o compromettere dal limite di parole: le hai dato il tempo di svilupparsi e spiegarsi, senza mai correre o dare l’impressione di aver “tagliato” per fare spazio ad altri concetti, hai scelto un’idea non troppo ambiziosa da sviluppare in una flashfic in modo da non tralasciare nulla, e allo stesso tempo hai infarcito ogni frase di dettagli che hanno reso la lettura densa e ricca di significato. Ti faccio tantissimi complimenti per il modo in cui hai sviluppato ogni punto della storia!
Per quanto riguarda la caratterizzazione, trovo che il personaggio di Silvia sia gestito in maniera magistrale: oltre ad averla resa estremamente IC (aspetto che non valuto, ma non ho potuto fare a meno di notarlo!), sei riuscita a disseminare durante il testo molti indizi sul suo carattere e il suo modo di agire, cosicché pure una persona che non conosce il fandom potrebbe farsi un’idea ben precisa su di lei. Hai messo in luce la sua pacatezza mista alla sua stravaganza (addobbare di arancione per il veglione di Capodanno non è certo una scelta comune, ma lei non ha esitato un istante nel fare questa scelta e non ha trovato il bisogno di giustificarsi, come se fosse tutto nella norma), la sua attenzione ai dettagli e il modo naturale e spontaneo con cui si prende cura del benessere suo e del suo ragazzo (la scelta di non usare il rosso è ponderata, ed è un dettaglio a cui non tutti avrebbero pensato), e infine i suoi occhi azzurri, anch’essi una caratteristica fisica utile a definire il suo personaggio. Non era semplice raccontare un personaggio in così poche parole, ma tu ci sei riuscita perfettamente!
Il motivo per cui ho abbassato un pochino il punteggio è che invece il personaggio di Leo mi è sembrato un po’ più sfocato, sono riuscita a inquadrarlo di meno. Non posso certo fartene una colpa, visto che in una flashfic non mi aspetto certo la stessa caratterizzazione di un intero libro, ma non nascondo che mi sarebbe piaciuto leggere qualcosina in più su di lui ^^
Detto ciò, non posso che farti comunque i miei complimenti!


Utilizzo del pacchetto: 5/5

Questo è il parametro che, lo devo ammettere, mi ha messo più in crisi, non tanto per l’utilizzo del pacchetto quanto per il rispetto dell’atmosfera festiva, dell’importanza che il Capodanno assume nella storia. A maggior ragione perché quando valuto ragiono a mezzi punti, quindi mi sono chiesta fino all’ultimo se valesse davvero la pena sottrarti mezzo punto per una lievissima mancanza che ho notato.
La risposta, infine, è stata no.
Ma andiamo con calma, partiamo dal pacchetto!
L’arancione indubbiamente c’è, è presente, e non intendo solo sulla tovaglia e sui bicchieri. Silvia ha deciso di decorare la sua casa di questo colore e lo fa per un motivo ben preciso: l’arancione è quasi rosso – come il colore dell’amore – ma non proprio, gli si avvicina ma al contempo non è quel rosso terribile che a tutti avrebbe sempre ricordati Beatrice. Contiene il rosso, ma non lo è.
Inoltre l’arancione è anche il colore del tramonto, quel tramonto che ha brillato sulla pelle di Leo e Silvia quando sono diventati una coppia e si sono tacitamente rivelati il loro amore.
Non ti sei limitata a utilizzare l’arancione come un simpatico dettaglio, ma gli hai attribuito anche un significato simbolico che lo rende ancora più fondamentale e centrale all’interno della vicenda. Fai capire che non potrebbe essere stato nessun altro colore qualsiasi: Silvia avrebbe potuto decorare la sua casa di azzurro, di verde, di dorato, di viola, ma ci sono delle motivazioni più profonde che l’hanno spinta a scegliere proprio l’arancione.
Stupendo. Quando ho pensato a questo prompt, non avrei mai pensato che sarebbe potuto essere sviluppato in una maniera tanto spettacolare e perfetta!
Per quanto riguarda invece l’atmosfera del Capodanno, questo è il punto che mi ha mandato più in crisi.
Nella flashfic racconti che Leo e Silvia festeggeranno insieme ai loro amici, e fin qui perfetto, ma mi sono detta: non c’è un dettaglio che mi ha fatto pensare esattamente al Capodanno, poteva essere un’altra qualsiasi festa del periodo, come per esempio il cenone della vigilia di Natale. Quindi in un primo momento non ero proprio convintissima.
C’è stato però un dettaglio che mi ha portato a ricredermi, ed è questa frase: “Nella sua lista di buoni propositi per l’anno venturo c’era impegnarsi a renderla più felice del precedente”. Questa frase potrebbe essere pronunciata senza dubbio soltanto a Capodanno, perché i buoni propositi sono tipici di questa festività, ed è come se con questa frase Leo avesse fatto una sorta di tacito resoconto dell’anno appena trascorso – un anno in cui non si è potuto dedicare a Silvia come avrebbe voluto.
E il conto alla rovescia e i successivi fuochi d’artificio sul finale mi hanno fatto davvero respirare l’aria della festa!
In conclusione non posso dire di aver respirato l’atmosfera del Capodanno al 100%, però l’ho comunque trovata, e non varrebbe proprio la pena di abbassarti il punteggio in questo parametro per un’impressione così lieve – a maggior ragione perché il pacchetto è stato sviluppato in una maniera così sublime che quasi mi vergogno ad aver avuto dei dubbi a riguardo XD


Gradimento personale: 5/5

Ma cioè *__________*
Lo ribadisco, anche se credo si sia ampiamente capito: ho ADORATO questa flashfic, davvero! L’ho letta con immensa curiosità e mi sono trovata da subito coinvolta, ho potuto immaginare tranquillamente le scene che hai raccontato e ho apprezzato tantissimo questa dose di fluff gratuita che mi hai proposto, con quel pizzico di angst che rende il tutto ancora più prezioso!
L’arancione poi è il mio colore preferito (chissà come mai l’ho inserito tra i prompt XD) e immaginare una casa interamente addobbata di quel colore mi ha fatto bene all’anima, credimi XD non potevi inserire il dettaglio in maniera migliore! Voglio festeggiare il Capodanno con loro per poter bere anch’io dai bicchieri arancioni e mangiare da piatti arancioni :P
Se devo essere del tutto sincera, ho sempre fatto il tifo per Leo e Silvia; non che avessi qualcosa contro Beatrice, anzi ho adorato davvero il suo personaggio e il finale del libro mi ha distrutto, ma Silvia è troppo preziosa per questo mondo e Leo si meritava una persona del genere al suo fianco, perché prima dell’amore c’è stata (e c’è in ogni caso) una bellissima amicizia a unirli, una di quelle amicizie in cui si può essere sé stessi senza avere paura di essere giudicati. Per cui già il fatto che tu abbia scritto sulla mia OTP del fandom – e con così tanta delicatezza – ti ha fatto guadagnare un sacco di punti in questo parametro ;)
Ho amato il tuo stile, ho amato la simbologia che hai attribuito a ogni dettaglio, ho amato lo scenario che hai creato, ho amato l’idea di base… non potevo non assegnarti il punteggio pieno in questo parametro, e anzi, ho paura che il mio apprezzamento per questo scritto non sia passato come avrei voluto!
Io posso solo ringraziarti di cuore per aver partecipato e per avermi consegnato una storia così bella, spero di aver stilato una valutazione che sia all’altezza!


Totale: 28,5/30

Recensore Master
17/12/20, ore 17:47

Ciao Legar, partecipo anch'io al contest di Soul e così sono passata a leggere le storie che mi sono concorrenti :-)
Premetto che non conosco il libro su cui hai scritto, quindi prima di leggere sono andata su internet a leggermi almeno la trama per comprendere meglio ciò di cui avresti parlato.
Non posso dirti se hai rispettato o meno i caratteri dei personaggi, però il tuo stile di scrittura e le citazioni che hai usato, riguardo al colore arancione, mi sono piacituti moltissimo. Ti faccio i miei più sinceri complimenti perché, benché breve, da questo tuo scritto si evince molto della qualità della tua prosa. E sono sicura che alla giudice, amante del fandom, il racconto piacerà moltissimo!
Buona fortuna per il contest!
Eve

Recensore Master
14/12/20, ore 19:25

Ciao Legar ^^
Partecipo anche io al contest di Soul ed ero curiosissima di leggere la tua storia, anche perché conosco il fandom e ho sempre shippato Leo e Silvia *___*
Trovo molto bello questo testo, soprattutto per l'originalità di Silvia nell'addobbare tutto di arancione anziché di rosso, proprio per evitare che Leo associasse quel colore a Beatrice e si sentisse in qualche modo triste o a disagio.
Hai interpretato il prompt in un modo molto carino e che sinceramente non mi aspettavo, certamente non avrei saputo fare di meglio e avrei finito per banalizzare questo colore a cui tu, invece, hai dato un ruolo centrale.
Mi è piaciuta l'introspezione del testo, anche se forse mi aspettavo qualche dialogo, ma direi che - ripensando a D'Avenia e al suo stile - anche lui puntava molto spesso su momenti introspettivi come questo, quindi direi che sei rimasta in linea con il libro e con tutto ciò che riguarda questa storia e i suoi personaggi.
Mi ha fatto molto piacere passare a leggerti e sono contenta tu abbia partecipato con un racconto su un fandom particolare e inusuale :)
Buona fortuna per il contest e alla prossima ♥