Ciao bimbarossa!
Devo essere sincera, appena ho letto l'avviso in alto, dove hai consigliato di passare oltre se non ci piace vedere scene forti e sofferenza, ho seriamente valutato l'idea di lasciar perdere. E questo per il semplice motivo che io detesto gli horror (ma amo gli horror). Su certe cose sono una fifona di prima categoria, mi spavento con nulla, soprattutto nei film, quando mettono quella cavolo di musichetta prima dell'attacco. E, anche se nei libri non ci dovrebbe essere quella dannata musichetta, e non si dovrebbero sentire le urla terrorizzate dei personaggi che vengono squartati e mutilati e torturati... beh, quella dannatissima musichetta e quelle dannatissime urla si sentono eccome.
Così come si sentiva il silenzio assordante circondare il ryokan prima dell'arrivo della camionetta. O come si è quasi percepito l'odore di sangue presenti sulle banconote e la consistenza di esso sotto le dita.
Hai reso benissimo le sensazioni e l'atmosfera, tipica horror, di quel posto lugubre e abbandonato e delle ragazze, che, per l'uno o per l'altro motivo, stanno profondamente soffrendo per amore.
A tal proposito... Seriamente InuYasha ha lasciato che Kagome venisse ferita (forse anche mortalmente) durante questo attentato? E per cosa poi? Salvare Kikyo? Non ci posso -o non ci voglio- credere.
E, inoltre, trovo sempre strana la tua scelta di affiancare Ayame al Gran Generale. Lei l'ho sempre vista come una ragazzina un poco immatura, ma sicuramente troppo in confronto a Inu no Taisho. Eppure... non stanno male assieme.
Comunque, come ti ho detto prima, sei stata bravissima a rendere le emozioni dei personaggi e a incuriosire con quelle poche -e a tratti inquietanti- briciole che ci hai lasciato (inoltre non so se sia così anche per te, ma i ryokan mi fanno davvero moltissimo film horror!).
E forse sarà proprio per questo che non riuscirò a leggerla fino alla fine. Se il livello di tensione e paura (?) continuerà ad essere questo o addirittura salirà... beh io non so se ce la farò.
Intanto la metto tra le seguite e spero vivamente di poter leggere presto il seguito (anche se non sono sicura di voler sapere cosa potrebbe accadere da qui a pochi capitoli...).
Un abbraccio,
Clarisse |
