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Recensore Veterano
17/12/20, ore 22:38
Cap. 1:

Buona sera! Questa è una delle tue poesie più belle fin'ora da me lette.
Sono immensamente felice di notare che lo sconforto degli ultimi tempi è stato sostituito dalla speranza. Quanta luce nei tuoi versi! Illumina i cuori!
Sei un grande maestro, è sempre un piacere leggerti, oggi in particolar modo. Un abbraccio pieno di speranza! A presto!
Jean

Recensore Junior
17/12/20, ore 19:28
Cap. 1:

Caro Francesco, non può che essere una poesia d'alto livello questa.
Non tanto per la ripetizione di sillabe coerenti tra loro nemmeno per l'utilizzo di figure retoriche scovate al suo interno.
Essa è una poesia d'alto livello, per la pienezza e la realtà delle parole da te utilizzate, dal filo conduttore che lega una parola a quella successiva.
Questo filo lo ritrovo sempre nelle tue poesie e le tue perle di saggezza mi rendono leggera e speranzosa.
Descrivi concetti come l'andare avanti, nonostante il brutto periodo in maniera per niente banale, anzi.
Speriamo che come dici tu, che i fantasmi che ognuno di noi porta nel proprio io, si distacchino e trovino un luogo adatto a loro, lasciandoci sospirare liberamente e, sperando di godere di più le rare bellezze della vita.
Un abbraccio, Bea.

Recensore Master
17/12/20, ore 14:30
Cap. 1:

Buon pomeriggio,
la freddezza e la distanza di quest'ultimo anno sono stati i perni; io spero che qualcosa cambi o altrimenti penso che comunque resterò single a vita per forza di cose e di virus! :)
A parte gli scherzi, altra poesia che fa riflettere. Ma i tempi sono molto, molto duri, fatti di sacrifici, distanziamenti, difficoltà, mascherine a coprire i volti.
Speriamo possa presto andare meglio!

Recensore Master
17/12/20, ore 11:45
Cap. 1:

Ciao Francesco, oggi apro la pagina di EFP e trovo questo tuo componimento, nel quale vi ho letto una grande voglia di riscatto dato dai comportamenti umani e anche tanta speranza, confidando nelle menti illuminate di uomini che ora, come forse mai prima, devono prendere le giuste decisioni per traghettarci oltre questo momento, affinché possiamo di nuovo rimirare orizzonti dove la speranza fa capolino essendo in grado di creare quella luce che ci occorre per affrontare il futuro, in modo che, anche nei vari scritti, si celebri l’amore che deve tornare prepotentemente a ispirare, al posto della zavorra di cui continuiamo a leggere e a cibarci. Con verve poetica, che ho molto apprezzato, riesci sempre ad essere immancabilmente sul pezzo, facendoci fare riflessioni continue. Grazie come sempre e un abbraccio quasi natalizio.