Aragorn è speciale. Chi cercherebbe lo sconosciuto che lo ha salvato e che volontariamente si è allontanato anche se le sue tracce sono scomparse insieme a lui? Il Ramingo non cede e si dirige verso un luogo che sa essere potenzialmente mortale, visto che è frequentato da lupi neri.
Quando trova il suo salvatore, non lo abbandona e lo porta in un luogo sicuro, dove si prende cura di lui, tentando tutto quello che sa, anche la magia elfica. E meno male che gli anni passati a Gran Burrone con Elrond e i suoi figli gli hanno insegnato tanto: Aragorn è molto di più di un essere umano! Discende da re e il suo capostipite è fratello di Elrond stesso. Chi non vorrebbe un amico così?
Eppure Legolas, perso nei deliri della febbre, lo teme come nemico. Non è ancora tempo per l'amicizia, nonostante i grandi gesti da guerrieri li accomunino moltissimo!
(Recensione modificata il 06/11/2022 - 08:47 am)

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Quando ho letto la prima volta questo capitolo ne rimasi molto colpita. Come poteva un Elfo che era stato ferito da un freccia avvelenata e aveva perso così tanto sangue riuscire a tenete testa a un gruppo di lupi affamati?
Non era un po' troppo? Ma poi ricordai che il Principe Verdefoglia, erede del reame di Bosco Atro, era un incredibile guerriero, tanto che i combattimenti presenti nel film della battaglia delle 5 armate lo mostrano spesso come incredibile e audace protagonista! Perciò, perché non sopravvivere a dei lupi?
Ce la farà perché sappiamo che entrerà a far parte della Compagnia dell'Anello. Tuttavia è sicuro che le avventure che Legolas sta vivendo in questa terra martoriata sono degne di un vero combattente!

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Eh sì, il coraggioso uomo che ha affrontato un intero battaglione di orchi, anche se pensava che fossero molti meno, è proprio Aragorn.
Il suo gesto avventato ha rischiato di portarlo alla morte e, se non fosse stato per Legolas, la Falce Nera lo avrebbe di sicuro portato nel cielo degli Eroi.
Tuttavia l'elfo, pur preso dal suo stesso odio per quelle orride creature, è sospettoso e lascia un esterrefatto Aragorn in quel mattatoio. Ripresosi dalla sorpresa della sua fuga, l'uomo lo insegue ma ne perde le tracce.
Uno strano primo incontro tra due personaggi che, ne IL SIGNORE DEGLI ANELLI, saranno alleati e grandi amici.

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So chi è quell'uomo così abile con l'arco e la spada e così determinato da affrontare un gruppo di orchi senza pensare che avrebbe potuto trasformarsi in un intero manipolo.
Legolas non lo conosce e, pur avendo il suo stesso intento di decimare quelle orride e malevole creature, alla fine si ritrova ferito di fronte lui, senza sapere se possa essere anche suo nemico.
Il Principe Verdefoglia è stato troppo avventato?
Una cosa è certa: quell'uomo e l'elfo sono due straordinari guerrieri.

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Ciao. Rileggere questo intensissimo capitolo con in testa la storia completa mi ha resa consapevole di quanto tu sia stata brava a presentare Aragorn.
Quando lo lessi la prima volta lo trovai forse un po' troppo introspettivo, con tanti riferimenti ad eventi lontani che mi parevano poco interessanti. Forse era anche una giornata in cui non ero disponibile all'arrovellarsi di un personaggio.
Non voglio spoilerare, soprattutto perché altri fortunati incapperanno nella tua storia e l'apprezzeranno moltissimo, ma avviso chi passerà dalla pagina delle recensioni per dire che QUESTO CAPITOLO È IMPORTANTE PER CAPIRE ARAGORN. Qui ci sono le sue radici. Qui c'è l'evoluzione del Male nel suo presente e qui inizia a scriversi il suo futuro di Re, che tutti sappiamo divenire alla fine della storia narrata ne IL SIGNORE DEGLI ANELLI.
Aragorn è la persona forte che tutti vorremmo per amico e compagno di strada nella vita.

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Ciao. Ti chiederai come mai, a storia finita, io torni sui nostri passi e vada a rileggere il primo capitolo.
Lo faccio spesso, soprattutto nelle vicende che mi hanno appassionata, perché sono presa dall'incredulità che tanti mutamenti siano avvenuti nei personaggi durante il procedere della trama e che tale evoluzione sia partita da condizioni così diverse. Alla luce del finale, spesso, più parole che avevo tralasciato, considerandole come "contorno" dell'intreccio narrativo, assumono un diverso aspetto colmando ancora di più la caratterizzazione dei personaggi e aumentandone lo spessore.
Ora, in questo capitolo dedicato a Legolas e alla sua maturazione come giovane guerriero figlio di re, io vedo Thranduil con occhi diversi, perché conosco più approfonditamente quello che il suo animo nasconde.
Nella prima lettura mi ero soffermata sulla sofferenza del Principe Verdefoglia per il tradimento di Tauriel, personaggio che amo molto e sulla sua necessità di ricercare Grampasso per sfuggire al dolore emotivo che la recente Battaglua delle 5 armate gli aveva procurato. E invece non era e non è solo questo.

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Penso che questo capitolo finale sia un vero capolavoro.
E' commovente, dolcissimo, triste, profondo e soprattutto mette tutti i cuori in pace: quelli di Thranduil, di Legolas e il mio.
Hai raggiunto vette altissime nelle frasi che descrivono i sentimenti dei due congiunti, la forza delle emozioni, la bellezza e la fragilità dei corpi e della natura.
Ti ringrazio per questa parte, che Tolkien non avrebbe mai potuto raccontare nel suo linguaggio così vetusto, che mi ha permesso di amare ancora di più Legolas e Aragorn e di scoprire un Thranduil sconosciuto che me l'ha fatto finalmente accettare.
E, come ciliegina su una magnifica torta nuziale a più piani, la trasmutazione dei fiori bianchi raccolti a Fornost nelle gemme di Lasgalen: Miriel ritorna a casa e Thranduil ne può trarre nuova forza e tanta speranza. Tanto che riesce a esprimere se stesso come padre affettuoso.
Un viaggio bellissimo compiuto insieme. Grazie!
(Recensione modificata il 16/10/2022 - 07:23 am)

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*Non mi aveva mai voluto suo specchio riflesso, anzi: in assenza di mia madre come termine di confronto, si era impegnato – anche troppo – per scolpirmi diverso da lui, per spingermi dove lui non era riuscito ad arrivare. Perchè io avessi le qualità che a lui erano state precluse. Perchè io avessi una mente abile e caparbia, molto più della sua.* È questa la parte dell'intero capitolo, assai bello, che mi è piaciuta di più. Perché mostra ciò che Thranduil ha tenuto accuratamente nascosto per moltissimi anni, tanto che ho dubitato delle sue capacità genitoriali. Invece, in modo affatto lineare e leggibile, ha permesso al figlio di plasmare corpo, mente e carattere al meglio senza quelle imitazioni che avrebbero portato a risultati inferiori. Legolas è forte, leale, empatico, affatto ambizioso. È cresciuto moltissimo dopo la Battaglia delle 5 Armate. L'amicizia con il Ramingo lo ha forgiato al meglio, aiutandolo a capire che la lotta per salvare gli altri salva innanzi tutto te stesso.
Anche Thranduil ora appare più di quello che ha sempre mostrato. È un Elfo distrutto dalla morte della moglie che, grazie al figlio, comincia a vedere oltre il proprio cuore sofferente.
Brava!

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Elrond ha chiamato Thranduil per decidere come eliminare l'anello del Potere portato da Frodo a Gran Burrone! E Thranduil manderà Legolas, di cui ha finalmente riconosciuto le abilità di guerriero e di principe di Bosco Atro.
I fili delle due storie, LO HOBBIT e IL SIGNORE DEGLI ANELLI, si stanno ricucendo grazie al viaggio nell'amicizia tra Aragorn e Legolas.
Lasciamo che Gollum vada a Mordur e venga torturato.
Thranduil è un grande Re, così come Legolas è un degno erede. Ammiro l'instancabilità di Legolas nella ricerca di Gollum, tuttavia suo padre ha ragione nel definirla ormai una perdita di tempo e di risorse in un momento dove l'orizzonte si sta tingendo di oscuri presagi.

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Che sta succedendo? Sei arrivata alla fine della storia?
È vero che Legolas e Aragogm sono separati a lungo prima di ritrovarsi nella Compagnia dell'Anello, tuttavia vedere la loro sofferenza a causa della lontananza dá dispiacere.
Le grandi amicizie restano anche se lontane nel tempo e nello spazio, eppure è un peccato che questi due giovani non possano godere del reciproco sodalizio.

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Aragorn è stato bravissimo! È riuscito a catturare Gollum e a legarlo nonostante quel mostriciattolo sia forte e scivoloso come un'anguilla! Ha dovuto immedesimarsi in lui: copiando le sue abitudini è riuscito finalmente a trovarne le tracce.
Però nella mia lettura dei libri di Tolkien e nella visione dei film devo essermi persa qualcosa perché non ricordo che Gollum sia stato catturato da Aragorn... e potrebbe essere benissimo. Oramai sono passati molti mesi da quando ho letto i libri e visto i film. Ricordo che viene catturato dagli Orchi e torturato, perché è in questo modo che Sauron viene a sapere che l'unico anello è in mano a Bilbo Baggins della Contea.
Comunque non vedo l'ora che Aragorn torni a interagire con Legolas!

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Le gemme di Lasgalen sono quelle che Thrandhuil chiede a Thorin prima della Battaglia delle 5 armate? Quelle che erano nella grotta dei nani protette da Smaug?
Perché in tal caso tutta la rabbia e il rancore del Re Sindarin verso i nani è provocata da un evento reale e gravissimo agli occhi dell'Elfo. Rubare quelle gemme, dono di nozze e simbolo della Regina, significa profanare il suo corpo, nascondendolo agli occhi del mondo e impedendo il suo ritrovamento. Un Te Elfo non può accettare un sacrilegio simile.
Povero Legolas! È solo un bambino quando non trova più sua madre e il padre è tornato sfigurato come un mostro. Eppure è cresciuto nel modo giusto, abbracciando la tolleranza e la giustizia infinitamente meglio di suo padre. E come beffa finale per Thrandhuil il Principe Verdefoglia costruirà la sua più profonda amicizia proprio con un nano!
Riusciranno i due congiunti a trovare un sentiero comune dove condividere affetti e speranze?

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Ma come ho fatto a perdermi questo capitolo non lo so proprio!
Però, leggendolo dopo aver letto il successivo, mi viene spontaneo prendermela con Thranduil!
E non voglio fare spoiler per rispetto di chi deve ancora leggere il capitolo seguente.
Comunque Thranduil ha bisogno urgentemente di una nuova compagna almeno per riprendere quel minimo di "umanità" che non sa più manifestare!
(Recensione modificata il 18/07/2022 - 07:36 am)

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Per Legolas il ritorno a casa è stato un rocambolesco viaggio sulle montagne russe delle emozioni!
Avere a che fare con Thranduil non è ancora per nulla facile. È vero, il Re si è un po' sbottonato e ha rivelato cos'è successo a Fornost, ma il suo essere sempre e comunque freddo e calcolatore è un marchio di fabbrica che esibisce con orgoglio sul proprio petto!
Legolas ha saputo di Tauriel e della sua fine in modo brutale senza empatia. Forse quella cicatrice malvagia non permetterà mai all'elfo regnante di esprimere i propri sentimenti con affetto e partecipazione!
Se interpreto bene la frase finale del capitolo Legolas ha deciso di lasciare di nuovo Bosco Atro o, quantomeno, mettere molta distanza tra sé e il padre. Che le regole del re vadano a farsi fo**ere aggiungo io!
Non sarebbe meglio recarsi Gran Burrone? Di sicuro Elrond può svelare ciò di cui Legolas ha bisogno e magari dargli affetto e simpatia!

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Un po' mi dispiace che sia comparso Gandalf a richiamare Aragorn a doveri importanti e impedirgli di accompagnare Legolas a Bosco Atro! Lo Stregone grigio sta intessendo le sue trame per il bene di tutte le terre, tuttavia il Dunedàin aveva tutti i diritti di accompagnare il principe Elfo per aiutarlo anche con la sua sola presenza, a costruire un più solido legame padre-figlio.
Gollum è la spina nel fianco a tutta la storia di TLOR ed è giusto che anche nel tuo prequel abbia la dovuta rilevanza.
Non vedo l'ora di leggere di Thranduil.

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