Recensioni per
Chocolat
di epices

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
15/11/21, ore 11:24
Cap. 1:

Epices 😍❤️
Ma è bellissima!! 😍 Oscar bambina ti è riuscita una meraviglia, il sapore di quella cioccolata l'ho sentito pure io, insieme all'odore della neve ❤️ e poi ho sentito l'odore della pioggia e quello del sangue rappreso sui ciottoli di Parigi (questa è poesia, eh 😍) in quelle ultime righe che dovrebbero essere subito dopo l'aggressione a Saint-Antoine (ma vado a memoria, è tanto che non rivedo l'anime, comunque "il mio André" è la mia scena preferita 😍) e ho sentito anche un tuffo al cuore, speravo che almeno stavolta lei trovasse il coraggio di chiedere a André di restare, di insistere e non lasciarlo andare via così 💔
Grazie per questa storia, bellissima davvero 😍❤️❤️❤️

Alice
(Recensione modificata il 15/11/2021 - 11:24 am)

Recensore Junior
06/03/21, ore 17:31
Cap. 1:

Tenera e delicata come un fiocco di neve, dolce come il cioccolato questa storia di due anime candide, quando tutto era ancora puro e semplice, non ancora corrotto dagli adulti e dalla vita, che ha voluto per loro un destino tragico. Bello che sia la cioccolata il fil rouge che lega i due momenti che hai scelto di descrivere, la bevanda degli dei e dell'amore ed è significativo che Oscar beva proprio la cioccolata la mattina dopo St. Antoine, a simboleggiare l'amore che finalmente ha preso forma nel cuore di Oscar. Peccato che André non abbia accolto il suo invito a berne insieme, ma sappiamo che da lì in poi lei avrà un occhio di riguardo per il suo amico molto speciale. Grazie per questa bella storia, spero di leggerne presto altre.

Recensore Master
29/12/20, ore 11:38
Cap. 1:

Ciao Epices. Bello che sia presente il cioccolato filo conduttore fra passato e futuro. Ho sempre immaginato di gustare anche io una tazza preparata da Marie, il suo aroma e mi fa piacere leggere al riguardo in un'atmosfera natalizia. Amo sempre leggere dell'infanzia di Oscar e André. Dolcezza e malinconia in questa storia dove tutto converge nel finale: "perché oggi, come allora, il cioccolato ha un altro sapore." Buone feste anche a te.
(Recensione modificata il 29/12/2020 - 11:39 am)

Recensore Master
25/12/20, ore 20:35
Cap. 1:

Buonasera,
(ri)leggo con piacere la storia, veramente densa e ben strutturata, snow and chocolate, un delizioso binomio, sapori e assenze, lieve il peso dei fiocchi.. con la gravezza del dovere.. lieve solo in apparenza.. Storia veramente ben strutturata, una perla da leggere a presto JQ Ps Buon Natale

Recensore Master
24/12/20, ore 10:47
Cap. 1:

Carissima Epices, buongiorno!
Ho visto che hai pubblicato questa storia solo pochi giorni fa, ma sono stata contenta di averla letta proprio oggi che è la Vigilia di Natale, essendo il tema del Natale molto forte e presente in questo tuo capitolo me ne ha fatto percepire forte lo spirito.
É stato molto bello, per me, immaginare una piccola Oscar nel giorno del suo compleanno così felice per la cioccolata e per la neve.
Non l'abbiamo mai vista così piccola nell'anime o nel manga, ma per quel che mi riguarda credo che tu l'abbia descritta davvero molto bene: una piccola bambina matura, ma pur sempre piccola, testarda e con un carattere forte, capace di impuntarsi e di poter ottenere quello che vuole, come giocare tutto il giorno con André e mangiare per due volte la cioccolata in sua compagnia.
Poi ci hai portati in un futuro meno felice dell'infanzia dove, però, le buone e vecchie abitudini non sono scomparse: anche quella sera, Oscar si trova a mangiare la sua cioccolata calda.
É stata una storia splendida, arricchita dalla tua grande abilità nella scrittura e nell'attenzione alla grammatica e alla sintassi.
Inoltre, la lettura è stata scorrevole, il che ha reso questo capitolo ancora più piacevole.
Carissima Epices, ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti per quanto hai prodotto e per quanto ci hai regalato per Natale.
Inserisco subito questa storia tra quelle da ricordare, l'avrei inserita tra quelle preferite ma mi è impossibile poiché ne ho troppe, ma credo che un giorno di questi andrò a fare una selezione per poter dare a nuove storie, belle come la tua, la possibilità di poter essere inserite lì.
Cara, adesso ti devo proprio salutare ma colgo l'occasione per poterti fare un caloroso augurio di buone feste.
Come sempre, ti auguro di trascorrere una buona giornata ed un sereno Natale.
Alla prossima! :)

Recensore Veterano
22/12/20, ore 13:57
Cap. 1:

L'ho letta immediatamente, ma non l'ho commentata subito, perché l'ho trovata talmente bella da doverle dedicare il giusto tempo e la dovuta attenzione. Mi sono ritrovato proiettato a palazzo Jarjayes ad osservare la genuinità di questi due meravigliosi bambini, così pieni di sogni, di voglia di scoprire il mondo, di sentimenti di generosità. Allo stesso tempo insieme a loro ho vissuto tutto il calore del Natale, quando viene osservato con gli occhi della bontà e della sincerità. Oscar, che da sola nella sua camera, osservando fuori dalla finestra, fa i suoi piccoli/grandi ragionamenti mi ha riempito il cuore di tenerezza. Un racconto costruito con una cura e una precisione incredibile, sei veramente un'autrice notevole, di Serie A.
La parte finale è piena di significato e di buoni propositi. Sono segnati dai percorsi accidentati della vita, ma sempre uniti nei pensieri e nel cuore. Riesci a trasmettere la forza del loro amore anche quando sembri voler parlare d'altro. Grazie infinite per questo regalo di Natale.

Recensore Master
22/12/20, ore 01:35
Cap. 1:

Cara Epices,
Ho tanto apprezzato domenica, nel leggerla, questa tua ff, ma mi ha fatto anche soffrire. Ho "volato alto" fino quasi alla fine, dove sono precipitata sotto il penso della tua scelta di inserire nel testo quelle "cicatrici". In altre parole: l' ennesima scelta di rappresentare una Oscar contrita proprio nel momento di suo maggiore abbandono al sentimento, di sua apertura verso la passione. Quell' attimo intensissimo, sconvolgente e bellissimo, quasi sacro, in cui lei si ritrova miracolosamente proiettata nella vita e perfino in una vita più grande di prima, in quanto arricchita dall' amore. In attimi simili la creatura umana si sente euforica e propositiva, tutto la slancia fuori di se stessa e non negli abissi delle sue introspezioni. Ma, al di là di questo, quali sarebbero le colpe di Oscar? Quali quelle della famiglia Jarjayes, che tutto il possibile ha dato ad Andrè?! Mah! Le colpe dell' Ancien Regime, poi, non avrebbero mai potuto essere rimediate da Oscar. Quelle solo la Rivoluzione avrebbe potuto curarle e mi risulta che proprio verso quella i Nostri si sono diretti galoppando appaiati. Ecco... l' ho scritto! Servirà a poco, magari il mio ragionamento non sarà nemmeno accettato su questo fandom, ma prima o poi esso doveva trovare la via della "carta". Però, come riportato righe sopra, scrivendo non ho voluto riferirmi soltanto a questa tua storia. Ormai per Oscar nelle ff ci sono sempre più spesso solo colpe da scontare...
Comunque, cara autrice, a monte di quelle "cicatrici" ho avuto l' occasione di leggere uno straordinario scritto. La più incantevole infanzia dei Nostri che mi sia mai capitato di ammirare narrata in un racconto. Bellissime immagini e stupenda scrittura. Situazioni tanto riuscite da dar adito al pensiero di trattarsi in realtà al cospetto di episodi autobiografici dell' autrice stessa o di giovani creature a lei collegate. Lasciamelo scrivere Epices carissima: tu scrivi divinamente bene!!! In questo e anche negli altri tuoi scritti presenti in efp. Motivo che mi ha spinta ad inserirti nell' elenco dei miei autori preferiti.
Ho anche inserito questa ff tra le mie da ricordare.
Ho letto della tua impossibilità di concederti spesso la scrittura... Un vero peccato per tutti noi!!!
Un ammirato ed affettuoso saluto e i miei più sinceri auguri per le prossime festività natalizie

Recensore Master
21/12/20, ore 15:18
Cap. 1:

Bellissima,
credo che questa parola sia l'unica adatta.
Grazie mille per gli auguri che contraccambio sentitamente.
Buon Natale!

Nuovo recensore
20/12/20, ore 20:30
Cap. 1:

Una storia delicata, che sa di favola, pervasa dall'aroma intenso e avvolgente della cioccolata. Sono sempre belle le storie che parlano di loro due bambini quando sono così ben scritte. Mi ha fatto veramente piacere leggerla in questa serata cosi lunga e piovosa. Tanti auguri di buon Natale.

Nuovo recensore
20/12/20, ore 18:30
Cap. 1:

Grazie, la tua storia mia ha scaldato il cuore, come la cioccolata per i nostri Oscar e André

Recensore Junior
20/12/20, ore 18:21
Cap. 1:

Bellissima, delicata, sa di nostalgia dei bei tempi che furono, di biscotti e cioccolata, ma anche di un affetto ( nella parte finale) che sappiamo sta già diventando amore vero per la nostra Oscar. Grazie degli auguri che contraccambio di cuore.

Recensore Master
20/12/20, ore 17:14
Cap. 1:

Mia cara, le tue storie sembrano sempre favole, e donano un po' di quella leggerezza di cui c'è sempre bisogno. Il fatto di aver collegato lo stato d'animo dopo Saint Antoine a quel lontano Natale, presumo il primo passato insieme, è fondamentale. Ora come allora Oscar apre il cuore a nuovi sentimenti, a un punto di vista diverso. Ottima scrittura, brava e tanti auguri di buone feste anche a te.

Recensore Master
20/12/20, ore 15:19
Cap. 1:

Una storia molto dolce la tua, a parte il cioccolato; André e Oscar adesso adulti hanno posto una distanza incommensurabile tra di loro.

Nuovo recensore
20/12/20, ore 14:32
Cap. 1:

Storia bellissima, riscalda il cuore, con le descrizioni che hai scritto mi e' sembrato proprio di essere con loro e vivere le loro mille avventure. (Piccole pesti) Hai ragione in questo periodo così particolare e doloroso per molti abbiamo bisogno tutti di storie bellissime che ci scaldino il cuore e che risollevi l'anima. Per un attimo sono tornata bambina anch'io. Complimenti. (Oscar ed André sempre i miei preferiti)

Recensore Master
20/12/20, ore 14:30
Cap. 1:

Cara Epices, ci hai fatto un delizioso regalo per questo Natale, narrando ancora di loro bambini, creando un’aura di fantasia che ce li mostra nella loro purezza e incontaminata semplicità.
Come non rimanere avinti alle tue parole quando parlano, con dolcezza, di una bambina che attende che la prima neve imbianchi il giardino per poter condividere quello spettacolo meraviglioso insieme alla sola persona che sarebbe in grado di apprezzarne la bellezza, quel bambino che le è stato posto a fianco, come compagno di giochi e che già dai primi momenti ha compreso sarebbe diventato molto, ma molto, di più.
Tutto ruota intorno al magico e suadente cioccolato di cui la nostra Oscar bambina è ghiotta e vuole che anche il suo amico possa gustare con lei la magia che si crea mentre si beve una tazza di fumante cioccolato che, la sua cara Nanny, fa per lei mettendoci tutto l’amore che le manca e che sa averne immensamente bisogno.
Belli i pensieri che, nella testolina di Oscar sono girati, mentre era in attesa che qualcosa, in quella notte misteriosa del Natale imminente e del suo compleanno, accadesse. Già da piccolina era sempre in fermento e riusciva a coinvolgere anche quel bimbo gentile, che la seguiva già allora come un’ombra, un’ombra protettiva. Con lui, lei diventava coraggiosa, tanto da affrontare un corridoio buio e giungere dove aveva sentito del fermento per i primi lavori che venivano svolti nella grande casa. Ed è lì che ritrova la nonna e André, potendo insieme, finalmente, condividere il piacere della cioccolata.
Desideri di bambini che si sono trasformati in adulti.
Un uomo ed una donna che insieme ne hanno passate tante. Tanta sofferenza è intercorsa anche fra loro. Ora sono dei sopravvissuti a quello che avrebbe potuto essere una tragedia e, in questo frangente, Oscar si è accorta di cosa abbia significato avere vicino sempre André, il suo André, che le ha dedicato ogni respiro della sua vita che ora lei vuole contraccambiare, poiché forse c’è ancora tempo e se anche adesso lui non ha accettato la cioccolata calda, lei saprà fargliela assaggiare nuovamente, e questa volta avrà un sapore che conosceranno solo loro.
Come sempre Epices, tu non usi semplicemente una penna che si muove con grazia estrema su una pagina virtuale, bensì un cesello con il quale ricami parole e formule che raccontano storie che restano nell’immaginario del lettore, il quale riesce a farle proprie e custodirle come un prezioso tassello di una storia infinta che ha ancora molto da poter raccontare. Un ringraziamento per questo piccolo gioiello con annessi augurissimi per un Natale di serenità. A risentirci presto! Elena