Recensioni per
Buon Natale
di John Spangler

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/01/23, ore 18:40
Cap. 1:

Ciao. Direi che tutti, almeno una volta, abbiamo pensato di pestare Babbo Natale perché non ci ha portato ciò che volevamo, tutti quei film di Natale ci illudono in una maniera vergognosa. Quel tizio ha tutta la mia simpatia.

Recensore Master
11/01/22, ore 13:37
Cap. 1:

Carissimo,
a conti fatti, il Grinch è una mammoletta rispetto al protagonista della tua short! ;)
Il finale mi sembra molto aperto, dunque attendo la seconda parte tra 12 mesi. *_* Che fine fa l'assassino? E l'omone della Coca Cola è davvero defunto? E i bambini restano senza regali? Insomma, un aggiornamento annuale ci vuole! :)
Ti segnalo due migliorie: "do" prima persona singolare del verbo dare va senza accento. Gli spazi tra i paragrafi sono un errore (sebbene tale abominio stia prendendo piede su alcuni siti), poiché si usano al termine delle sequenze narrative per segnalare un cambio di luogo o tempo.
Scusa se sono pedante. ^^'
Alla prossima.

Recensore Junior
25/03/21, ore 19:37
Cap. 1:

Ciao.

Io ho sempre adorato il Natale, poi ho compiuto 10 anni XD.

In effetti direi che è una storia abbastanza in linea con il clima ipocrita che questa festa si porta dietro. L'ultimo Natale, poi, non ne parliamo...

Però non scrivere una storia al vetriolo sulla Pasqua, eh? Quella è la mia festa preferita (il cioccolato, le uova, sai), ahahah!

E comunque sì, una sorella al posto della play è da fucilazione come minimo XD.

Recensore Master
23/12/20, ore 06:54
Cap. 1:

Buongiorno,
non ho mai festeggiato il Natale perché non ho mai avuto nessuno con cui farlo, per me è una festa triste ma di certo non la odio così tanto, via ^^
Lasciamo quindi che il Babbo doni ancora felicità ai bambini, tramite le vesti dei genitori ^^

Recensore Master
22/12/20, ore 22:37
Cap. 1:

Ciao!!
Hai ragionissima, fanculo al Natale. Il cattivo gusto di portare una sorella al posto della playstation, poi, meritava ben altro che due mazzate in faccia.
Una sorella! E che se ne fa uno di una sorella???
Come sempre sei cinico e dissacrante, e questa è una cosa che adoro. Da qualunque parte l9o si guardi, il natale è una disgustosa presa in giro, nè più nè meno di una sorella al posto di una playstation. Pace, amore, fratellanza, e...? Basta guardarsi intorno per vedere che non c'è niente di tutto ciò, e che consacrare una notte ai buoni sentimenti è solo schifosa ipocrisia,
Buon natale un cazzo a tutti, e grazie per questa bella storia!^^

Recensore Veterano
22/12/20, ore 19:05
Cap. 1:

Già l'anno scorso mi avevi sorpresa in positivo con la storia della letterina, quest'anno direi che ti sei quasi superato!
La storia è breve ma molto intensa ed incisiva: il tutto è miscelato in un insieme armonico che rende onore al crescendo di tensione fino all'esplosione finale.
Nemmeno io ho molta simpatia per il Natale. Meglio: prediligo l'aspetto spirituale e la speranza che comporta la Festa, mai quanto in questi giorni ne abbiamo bisogno.
Ma odio, davvero, odio con tutto il cuore l'aspetto consumistico e tutta la sovrastruttura che ne è stata creata. Odio i Babbi Natale odio le luci che sprecano risorse preziose, odio la forzata felicità della gente.
Amo solo i regali perché mi piace rendere felici le persone a cui voglio bene.

Tutto questo per dire che ho simpatizzato parecchio con il tuo piccolo sociopatico e che apprezzo moltissimo lo spirito del tuo racconto.
Permettimi di salutarti con una frase che non vuole essere offensiva nei tuoi confronti, ma che ho pensato appena visto il titolo della tua storia.
"Buon Natale, maledetto animale!"

Recensore Master
22/12/20, ore 11:16
Cap. 1:

Ciao John! Beh, che dire... io sono di quelli che amano il Natale come celebrazione religiosa, quindi in parte sono con te, nel senso che tutto l'aspetto commerciale tirato al massimo e i vari "buone feste" che non significano niente, beh... non li ho mai visti troppo di buon occhio. Tranne le luci, quelle mi sono sempre piaciute. Solo quest'anno questo "sforzo di allegria" in fondo non mi dispiace, sarà che per me, come per tutti, è stato un anno tremendo. E quindi ben venga anche Babbo Natale, e soprattutto il pensiero della luce che ritorna. Detto questo e passando alla tua storia, "questo per avermi portato mia sorella invece della playstation" è mondiale. Soprattutto se a dirlo è un adulto - chissà perché mi immagino che il protagonista sia un adulto e non un ragazzino.
Un po' di humor nero a Natale ci sta, se poi uno il Natale non lo sopporta... Però pensa che a casa mia i regali li portava Gesù Bambino: e a questo punto, avrei proprio voluto vedere il tuo protagonista. XD XD
A questo punto, John, un buon Natale ci sta: e se l'anno prossimo facesse meno ca**re di questo ormai agli sgoccioli, farebbe davvero un'opera buona.