Recensioni per
La Vigilia di Natale
di ShadowsOfBrokenGirl

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/01/21, ore 13:14

Valutazione per il contest "A Christmas Novel" – Settimo posto



Grammatica e stile: 8,3/10 (4,3/5 + 4/5)

C’è un problema con la punteggiatura dei dialoghi. Il trattino da usare è quello lungo –. Inoltre questo va inserito solo in apertura e mai in chiusura, a meno che il testo non continui, e il dialogo deve concludersi con un segno di interpunzione.

Per farti degli esempi, avresti dovuto scrivere:

“-Che stupidi! Sono così presi da loro stessi che nemmeno se ne accorgono-” -> – Che stupidi! Sono così […] accorgono.

“-Cos’è questo ramo che pende sulle nostre teste?- chiese.” -> – Cos’è questo […] teste? – chiese.

Dal momento che è un errore ripetuto, ho considerato che fosse uno solo e ho tolto - 0,5 punti.

“aprì la porta con le chiavi che la rossa le aveva dato.” -> gli. - 0,1

“portando in mano quello che le aveva chiesto.” -> gli. - 0,1

Ti faccio poi un paio di appunti su alcune espressioni, a cui però ho deciso di non togliere punti:

“la ragazza rifletté che era ovvio che lui non ne avesse mai sentito parlare di questa festa” -> ne e questa si riferiscono allo stesso soggetto. Per come hai costruito anche la parte precedente, sarebbe andata bene una qualunque di queste due: era ovvio che lui non ne avesse mai sentito parlare; era ovvio che lui non avesse mai sentito parlare di questa festa.

“Mentre lo masticava si sedette al suo fianco sul morbido divano. Gli chiese se gli fosse piaciuta” -> non te lo segno come errore, perché comunque dopo si capisce cosa vuol dire, ma il soggetto della prima frase è Kisshu, mentre quello della seconda Ichigo. Solo che scritto così sembra quasi che sia sempre Kisshu il soggetto. Sarebbe stato meglio scrivere: Lei gli chiese, in modo da rendere evidente il soggetto della seconda frase.

“Ichigo promise a se stessa che non si sarebbe fatta influenzare da quanto aveva scoperto questa sera” -> dal momento che parla al passato, il termine corretto sarebbe quella.

“Ora però la tregua era finita e bisognava tornare alla realtà.” -> questa frase inserita in corsivo, insieme a quel “pensò” che la segue, mi fa supporre che questi siano i pensieri effettivi di Kisshu in quel momento, proprio ciò che si dice in testa. In tal caso, avresti dovuto usare il presente (è finita; bisogna).

Errori di battitura:

“promise che avrebbe fatto il bravo.Avevano siglato una tregua.” -> ti sei dimenticata lo spazio dopo il punto.

“dato che veniva da un altro pianeta.-” -> ti è sfuggito un trattino alla fine della frase.

“-Alla prossima, tesoro-si congedò.” -> tesoro – si.

“Kisshu voleva nell’aria gelida” -> volava.



Il tuo stile è molto semplice e il lessico poco ricercato. Di per sè non lo trovo un grande difetto, soprattutto quando si racconta una storia vera e propria, tuttavia ho notato un certo numero di ripetizioni che forse si sarebbero potute evitare. Ti faccio un paio di esempi:

“Fuori la porta la appoggiò delicatamente a terra e aprì la porta con le chiavi” -> Potresti modificare la prima parte, tipo: Giunti a destinazione, la appoggiò delicatamente a terra e aprì la porta con le chiavi.

“Poi la caricò di nuovo in braccio e la condusse in un’ampia stanza buia al centro della quale troneggiava un enorme abete ricoperto di lucine colorate che cambiavano colore. Kisshu restò ammirato a fissare per qualche attimo quel gioco di luci e colori.” -> C’è un eccesso di termini simili a colore. Nella prima parte sarebbe bastato scrivere: un enorme abete ricoperto di lucine che cambiavano colore.

Un altro appunto che mi sento di farti riguarda la lunghezza delle frasi. Ho notato che prediligi frasi brevi, che fanno uso solo del punto fermo: trovo che siano adatte quando si vuole enfatizzare un concetto, ma nella narrazione normale tendono a spezzare troppo il ritmo della lettura, facendo apparire alcune frasi come sconnesse le une dalle altre.

Il consiglio che mi sento di darti (perché fino a poco tempo fa anch’io scrivevo frasi molto brevi) è di rileggere attentamente ciò che hai scritto e distinguere tra le frasi che meritano un rilievo particolare e quelle che invece puoi accorpare usando segni come le virgole o i punti e virgola, facendo però attenzione a evitare periodi troppo lunghi e arzigogolati – a quel punto, meglio usare frasi più corte: alla fine quando si racconta una storia si deve essere chiari e precisi nella narrazione, in modo che il lettore possa capire senza difficoltà ciò che gli si vuole comunicare.



IC/Caratterizzazione dei personaggi: 8/10

Trovo che Kisshu sia caratterizzato molto bene. Il modo in cui critica gli umani all’inizio e i dubbi su Profondo Blu, che nel corso della serie vanno sempre più aumentando, così come il suo divertimento nell’assistere alla caduta di Ichigo sono molto da lui. Anche il fatto che risponda onestamente alla domanda della ragazza, raccontandole la situazione sul suo pianeta, la trovo una scelta giusta: Kisshu è molto più fragile di quanto dia a vedere, soprattutto quando si parla della sua gente.

Per quanto riguarda Ichigo, ho qualche riserva. All’inizio va molto bene: lei, da brava goffa qual è, cade a terra e si procura una storta alla caviglia. I suoi pensieri quando Kisshu le offre il suo aiuto li ho trovati molto IC: non si fida di lui e il suo cervello si mette subito in moto per trovare una soluzione alternativa per uscire da quella situazione. Confesso che lì per lì mi sono detta “be’, trasformati e scappa usando i tuoi poteri”, ma poi mi sono ricordata che la trasformazione non fa svanire i problemi fisici delle ragazze e cercare di combattere in una situazione del genere sarebbe stato molto sciocco, perciò lei ha preso la decisione migliore accettando l’aiuto dell’alieno. Quando lui la porta a casa, però, mi sarei aspettata che lei cercasse di mandarlo via: dopotutto aveva solo una caviglia slogata, il ghiaccio poteva prenderselo da sola e, in generale, non credo le sarebbe stato difficile muoversi per casa. Invece non solo si fa ulteriormente aiutare, ma lo invita anche a restare lì con lei. Secondo me sarebbe stato più credibile se Kisshu avesse insistito per restare con lei – e Ichigo non avrebbe potuto rifiutare sempre per la sua impossibilità di combattere – e a quel punto avrebbero potuto parlare del Natale e magari Kisshu avrebbe confessato di non avere niente di simile sul suo pianeta. Anche perché c’è da dire che, purtroppo, a Ichigo non importa granché di Kisshu nella serie ^^” Si interessa a lui solo in casi estremi e qui ho trovato le sue reazioni un po’ troppo gentili.



Trama: 8/10

L’idea di base mi piace molto: Kisshu si imbatte in una Ichigo in difficoltà e lei è costretta ad accettare il suo aiuto, passando del tempo con lui. Questo è in parte causato da un elemento che ho trovato leggermente forzato, ovvero il telefono di Ichigo che, con la caduta, si è rotto. Lo stava tenendo in mano e ci è cascata sopra? Diciamo che l’ho trovato un pochino strano, ma è anche vero che dubito che sarebbe riuscita a usarlo – o a usare il ciondolo che le permette di trasformarsi – per contattare le altre senza che Kisshu la notasse, perciò ci sta.

La cosa che mi è dispiaciuta di più è stata la mancanza di approfondimento della loro serata. Come ti ho detto anche prima parlando di Ichigo, secondo me sarebbe servito un maggiore approfondimento sia nell’introspezione che nei dialoghi. Inoltre credo che avresti potuto sfruttare un po’ meglio la questione del vischio: Kisshu decide di venire meno alla parola data proprio dopo aver chiesto cos’è il rametto sopra le loro teste. Di fatto, fa bene a farlo, perché la tradizione vuole che ci si baci sotto il vischio, ma lui questo non lo sa. Secondo me, se Ichigo gli avesse detto cos’era – o avesse cercato di allontanarsi per evitare di doverlo baciare – si sarebbe potuta creare una situazione divertente e che magari sarebbe potuta culminare con Ichigo stessa che baciava Kisshu per una volta.

Insomma, credo che tutti gli elementi della tua storia siano validi e che con un po’ di approfondimento in più sarebbe venuto fuori un racconto davvero interessante ^^



Bonus: 3/3

-Prompt: 1/1

Hai usato il prompt “abete”. La storia si apre con Kisshu che osserva il panorama pieno di abeti decorati con luci e ghirlande e sempre questo albero è presente a casa di Ichigo e dà loro modo di iniziare una conversazione. Ha un ruolo importante all’interno della storia e per questo ti ho assegnato il punto pieno ^^

-Fandom: 2/2

Hai usato il fandom Tokyo Mew Mew e la coppia Kisshu/Ichigo.



Gradimento personale: 4,5/5

Leggere qualcosa di nuovo su questa coppia che adoro fin dall’infanzia mi ha fatto molto piacere. L’idea è molto carina, ma per le questioni che ti ho esposto nei parametri precedenti, non mi sento di darti il punteggio pieno.



Totale: 31,8/38

Recensore Master
03/01/21, ore 18:45

Ciao ^^
Anche io partecipo al contest di Pampa e, quando ho visto che c'era una storia su Ichigo e Kisshu, ho subito pensato di passare a leggerla!
Io li adoro insieme, sono la coppia che amo di più in questo fandom, subito seguita da Purin e Taruto *____*
Mi piacciono troppo perché hanno dei caratterini proprio belli tosti, e vederli interagire mi fa impazzire e credo che tutto il loro rapporto sia mooolto interessante.
Anche se nell'anime non hanno avuto la loro occasione, sono felice che nelle storie questo possa succedere. Io stessa, nonostante non scriva mai su anime e manga perché non ne seguo praticamente nessuno, mi sono divertita a dar loro un'occasione per stare insieme e devo ammettere che se la meritano!
La tua storia è molto dolce e tenera, mi piace poi come Kisshu rimanga affascinato dalla magia del Natale; è qualcosa che diamo per scontato, ma tu sei stata capace di far comprendere come potrebbe vivere un evento del genere qualcuno che non conosce e non sa effettivamente cosa sia il Natale e tutta la sua atmosfera.
Le luci colorate, il vischio, gli alberi, la neve, i regali... sono cose che noi tutti conosciamo e che la stessa Ichigo conosce nonostante non sia occidentale ma Giapponese, eppure Kisshu vive tutto con l'entusiasmo e la curiosità di un bambino.
E questo è un aspetto di lui che mi piace tantissimo, perché l'ho sempre immaginato così: impertinente e tendenzialmente allegro e ironico, ma che in fondo nasconde un po' di tristezza e malinconia che fanno venir voglia di abbracciarlo.
Sono contenta di essere passata di qui e di aver letto, per una volta ho trovato qualcuno che scrive su un fandom diverso e che anche io amo tanto *-*
Ti lascio e ti ringrazio per aver condiviso questa storia davvero carina, buona fortuna per il contest! ♥

Recensore Master
01/01/21, ore 23:25

Ciao! ^^
Per prima cosa mi presento, sono BellaLuna, e anche io come te partecipo al contest "Christmas Novel" indetto da Pampa sul forum :)
Piano piano sto cercando di venire a leggere e recensire tutte le storie in gara, e ho voluto iniziare proprio dalla tua perchè la coppia su cui hai scelto di scrivere è una delle mie prefeirte *-*
Devi sapere che un bel pò di tempo fa ero davvero fissatissima con questo fandom xD perciò ritornare a leggere di Ichigo e Kisshu dopo tanto tempo è stato un dolce tuffo nel passato.
Ho trovato la tua storia semplice e ben scritta, e ho apprezzato il fatto che tu ci abbia voluto mostrare il Natale dagli occhi del nostro alieno: così facendo, infatti, anche noi lettori rimaniamo stupiti da pochi semplici elementi come le luci e il vischio e l'albero di Natale che altrimenti ci sarebbe apparsi del tutto familiari.
La scena del bacio mi ha fatto sorridere: figurati se Kisshu non cercava la prima scusa disponibile per baciare la sua terrestre preferita xD
In bocca al lupo per il contest e alla prossima!
BellaLuna