Ah, questa poesia mi ha fatto sorridere. La sezione ''Poesie'' questo mese è piena zeppa di tristezze e malinconia, e poi ho letto questo componimento e ho sorriso sinceramente. Almeno qualcosa di leggero e simpatico, mi son detto. E lo è stato. Il cenone è sempre una guerra: stuoie interminabili di soffritti di pesce, carni, verdure cotte, e la lista è lunghissima. Io per dire quest'anno, che purtroppo non c'erano nemmeno i parenti e l'ho passato con la mia famiglia stretta, dopo il cenone sono andato a dormire con un mal di stomaco da capogiro. Spero tu non abbia avuto la mia stessa sorte!

Un saluto natalizio, e grazie per questa piccola e carina poesia.

AP.

Leggi la risposta dell'autore

Jean bellissima,anche tu quindi alle prese con le tradizioni.Ti pensavo piu' sofisticata ed invece con la pancia di fuori.Forse meglio cosi.Ma fra qualche giorno cercherai di non esagerare.Augurissimi allora con abbraccio.
Pasta 26/12/20'

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno,
allora facciamo cambio? xD io non ho nessuno che prepari manicaretti e di solito la sera di Natale ho più fame che durante un giorno tra settimana...
Bellissime scene, ma pensa a chi non ha nessuno a parte una madre che dorme tutto il giorno e che il giorno di Natale è come un lebbroso per gli altri.
Complimenti come sempre ^^ ma non lamentarti più e approfittane! ^^

Leggi la risposta dell'autore