Recensioni per
Si muove la cittą
di maybeitsadream

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/12/20, ore 15:42

Ehilà! Mi presento, sono lila may, ma tu chiamami pure lila se vuoi
Questa storia è dolcissima e bellissima e non potevo non metterla tra i preferiti.  La delicatezza che emerge da ogni singola riga è quasi affascinante, e alla fine mi ha fatta sorridere – è scritta semplicemente da dio: il tipo di descrizione PERFETTA e che fa comprendere al meglio la storia. Sai, non è affatto facile (almeno per me) riuscire a rendere un dipinto o il pensiero che c’è dietro senza risultare pesante. Spesso mi annoio nel leggere le descrizioni dei quadri (sì parla una che studia arte al secondo anno di università, sì lo so, sono una vergogna e non dovrei dire così–), certe volte mi rincoglionisco sul serio e rimango lì tipo… mezz’ora a ripetere lo stesso paragrafo tipo… boh.
Lasciamo perdere.
Tu però hai fatto un lavoro a dir poco straordinario. La parte in cui Axel (perdonami se chiamo i protagonisti della tua os col nome doppiato, mi viene più facile U.U) comincia a spiegare il suo sogno e a proporlo su tela è a dir poco splendida. Mi sono emozionata, agh-
Ma poi che bella interpretazione di Axel, voglio dire, in chiave pittore non l’avevo mai visto prima *-* è così delicato che wow- io lo amo. Lo amavo prima e ora lo amo ancora di più (?)
In ogni caso, dolcissimo Mark che sa di non capirci nulla di arte e si vergogna a chiedere; in ogni caso la spiegazione di Axel è degna di stare in qualche libro di storia dell’arte. Oppure in un libro di poesie. E’ stupenda. Il loro amore è descritto a meraviglia. Mi piace tantissimo il contrasto tra il mondo frenetico che sta fuori dal loro nido e come loro invece, protetti dal loro amore, non vengono minimamente toccati da quello che succede aldilà del letto. Il progresso corre, tutto cambia, si scompone, si sovrappone, il nuovo che conquista il vecchio, la tecnologia che domina, ma ninete di tutto questo li disturba.
Tra l’altro mi hai anche citato Calvino. Grazie.
“Shuuya allontana il volto dal quadro. La luce che entra dalla finestra porta con sé più calore, segno che deve essere passato abbastanza tempo perché la città si sia quasi del tutto svegliata e messa in moto. Comincia a sentire i rumori della vita che si anima lungo le strade e che lo invita a osservarla dall’alto del suo atelier, sistemato, insieme a tutto l’appartamento, all’ultimo piano di un condominio quasi totalmente inabitato. ”, non so se hai mai giocato a Pokémon Nero/Bianco e in caso di no scusami se faccio un paragone azzardato e assurdo e assolutamente nonsense (?) ma questa parte mi ha fatto ritornare in mente la città di Zefiropoli. E niente, ti ringrazio per aver evocato questa scena nella mia testa.
E anche per questa storia stupenda.
Ci si becca
 
Lila