Recensioni per
L'armonia del caos
di Roxanne Potter

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/01/23, ore 17:14

Ciao! :)
Sono contenta di aver trovato questa storia nella calza, molto in tema con il periodo.
Mi ha sorpresa molto il finale: mi è facile immedesimarmi nella protagonista per entrambe le sensazioni, la felicità provata in compagnia degli amici dopo settimane di solitudine e la malinconia per la solitudine appunto, ma sono cose che mi capita di provare in genere in momenti meno ravvicinati; la scelta di raccontare entrambe le sensazioni attraverso due momenti molto vicini, separati solo da poche ore di sonno, mi ha colpita e l'ho trovata davvero interessante.
Sei stata molto brava a evocare la festa con pochi, rilevanti dettagli e il countdown inserito nella narrazione. In particolare ho amato come hai sviluppato il concetto dell'armonia del caos, che hai fatto benissimo a riprendere anche come titolo, assolutamente perfetto. Mi è piaciuta molto come descrizione per il 'caos' che sa di amici e festeggiamenti, un'armonia che la protagonista ama. Un'armonia non destinata a durare, tuttavia, di cui già la mattina dopo restano solo i pezzi. Ho letto che caos (disordine) era il prompt del contest e trovo che tu l'abbia sfruttato davvero ottimamente, usandolo per unire coerentemente i due momenti della flash.
La tristezza della protagonista si sente tutta, non ho potuto non dispiacermi per lei: avrei pensato che almeno lui potesse rimanere, e invece niente.
Per lo stile non posso che farti i complimenti: evocativo e scorrevole, senza alcun errore, garantisce una lettura molto piacevole e consente di immedesimarsi nella protagonista con facilità. Complimenti davvero!
Alla prossima,
Mari

Recensore Master
13/01/21, ore 18:08

PRIMA CLASSIFICATA

“L’armonia del caos” di Veronique97




Grammatica e stile: 10/10


Ciao Veronique, benvenuta per la prima volta a un mio contest, spero che la mia valutazione ti possa piacere!
Dal punto di vista grammaticale non ho trovato nessun errore, il testo risulta pulito e molto curato sotto ogni punto di vista. Non mi è parso di intravedere nemmeno una svista, quindi ti faccio i miei più sinceri complimenti!
Stesso identico discorso per lo stile: l’ho semplicemente adorato! L’ho trovato deliziosamente calibrato: la formulazione dei periodi e il lessico che hai scelto di utilizzare non risultano mai troppo semplici né ricercati, ma sempre in linea con il contesto. La punteggiatura è inserita in maniera magistrale, l’hai utilizzata a tuo vantaggio nella costruzione delle frasi, per dare la giusta intonazione e frammentare nei punti più opportuni. Il modo in cui il testo è strutturato nella sua interezza lo rende scorrevole e mai pesante, nonostante si tratti di uno scorcio di introspezione; sei riuscita a renderlo comunque dinamico grazie a descrizioni, frasi a effetti e quasi poetiche in alcuni punti, inserendo una miriade di piccoli ma preziosi dettagli.
Generalmente io sono una grande amante dei dialoghi e forse in un altro contesto, davanti a un altro scritto, ti avrei suggerito di aggiungerne qualcuno, ma qui mi rendo conto che risulterebbero fuori luogo, perché lo scritto è assolutamente perfetto così. Inoltre sei riuscita – come ti dicevo – a creare dinamicità usando altre strategie e il risultato è più che soddisfacente.
Tutti questi elementi e punti di forza hanno contribuito a rendere la tua flashfic incredibilmente fluida e piacevole da leggere, sono arrivata in fondo prima ancora di rendermene conto! Ma questo non significa che non mi abbia lasciato niente, tutt’altro: tramite le immagini che hai evocato e le parole che hai scelto per farlo, sei riuscita a delineare delle scene nitide nella mia mente e soprattutto a far trasparire le sensazioni provate dalla protagonista. Un aspetto su cui mi piace focalizzarmi è l’atmosfera che permea uno scritto, che è resa da tutti quei piccoli dettagli utili a creare una situazione: il tuo testo è assolutamente gremito di atmosfere e ciò permette di immedesimarsi totalmente durante la lettura.
Nulla da ridere, davvero! Scritto impeccabile sotto ogni punto di vista, complimenti!


Trama e personaggi: 9/10

La trama si articola in due momenti, e forse più che una trama è proprio un susseguirsi di attimi, una sorta di slice of life. Questo ovviamente non la penalizza affatto, perché si percepisce che dietro questa costruzione c’è un intento e un disegno ben preciso, con un suo perché.
Ci racconti della serata di Capodanno, la vigilia di quest’importante avvento, con tutte le sue caratteristiche: musica, rumore, grida, brindisi, allegria. Ho apprezzato molto che tu abbia deciso di raccontare il momento del countdown, sia perché ti è venuto molto bene, sia perché è senz’altro il momento di punta dell’intera festività, quello in cui l’euforia sale alle stelle, l’adrenalina comincia a scorrere nelle vene e sembra così difficile controllare la gioia.
E, se in un primo momento questa scelta risulta quasi casuale, una volta giunti nella seconda parte è come se il quadro si completasse. Dall’eccesso di allegria si passa a una fase di down totale, in cui la protagonista crolla e c’è un totale cambio di atmosfera. Oltre a risultare assolutamente credibile (dopo una serata di festa, il mattino dopo, tutti si sentono spaesati – e lo dice una che è pure astemia XD ma la stanchezza può giocare questi scherzi anche a chi la notte prima è rimasto sobrio), è davvero d’impatto, come un brusco ritorno alla realtà, alla freddezza e alla solitudine della routine.
Molto belli anche i parallelismi tra le due scene: ci racconti nella prima parte della musica, dell’alcol che scorre a fiumi e degli scoppi dei fuochi d’artificio che si sentono dalla finestra spalancata, mentre il giorno seguente dalla stessa finestra entra solo freddo, la stanza è silenziosa e i residui delle bevande alcoliche si sono incrostati ovunque. È come se ci raccontassi degli stessi elementi in due fasi diverse, in un ipotetico “prima” o “dopo”, e questi dettagli conferiscono ricchezza e spessore al testo.
Insomma, si vede che questa flashfic è stata studiata nel dettaglio e non posso fare a meno che premiarti per questo!
Per quanto riguarda i personaggi, ti dirò: capisco bene il tuo intento di renderli vaghi, in modo che chiunque ci si possa immedesimare. Anche questa è una scelta ponderata e lo si percepisce; tuttavia, nella loro “fumosità”, sono a loro modo ben caratterizzati.
Innanzitutto, tramite i pensieri della ragazza riusciamo a capire ciò che pensa e prova: sappiamo che ha paura della solitudine e per questo si trova bene in mezzo al caos, si sente felice e a casa. Sappiamo anche che, il giorno dopo, prova una fortissima sensazione di spaesamento, solitudine e tristezza. Non sono soltanto i suoi pensieri a testimoniare il suo stato d’animo, ma anche il modo in cui si comporta, le sue sensazioni corporee e la sua visione della situazione – tutti dettagli che hai descritto perfettamente. Non abbiamo solo un quadro generale di lei, ma anche un quadro generale di lei inserita nel contesto.
Anche l’immagine di “lui”, questo ragazzo biondo che per la protagonista rappresenta qualcosa di importante, ha un ruolo centrale nella storia e una sua precisa definizione. Già il modo in cui si muovono e interagiscono fa intuire tanto del loro rapporto, così come il fatto che la mattina dopo la ragazza si risvegli da sola nel letto.
Tuttavia non ti ho potuto dare un punteggio pieno perché la vaghezza dei personaggi ha comunque comportato una penalità. In particolare mi sarebbe piaciuto sapere come mai questa ragazza viene lasciata da sola, come mai non vedeva i suoi amici da tre settimane e come mai si domanda, dopo la festa, quando potrà rivederli. Insomma, se sono suoi amici normalmente non la lascerebbero da sola, quindi ci devono essere delle motivazioni per cui ciò accade. Io le posso intuire, le posso immaginare, ma mi sarebbe piaciuto almeno qualche accenno a riguardo, perché c’è il rischio che così il quadro generale risulti incompleto.
So che lasciare lo scritto generico era il tuo intento, ma alcuni elementi hanno funzionato meno rispetto ad altri. Comunque non ti ho voluto troppo penalizzare per questo fatto, perché nel complesso l’ho trovato un lavoro davvero ben fatto!


Utilizzo del pacchetto: 5/5

Credo che la tua sia una delle storie del contest che maggiormente rappresenta il Capodanno in tutto e per tutto. Innanzitutto hai inserito l’atmosfera festiva che speravo di ritrovare, e l’hai fatto in maniera talmente vivida e palpabile che mi hai davvero contagiato! Nella prima parte ho percepito non solo la festa, ma proprio l’euforia, l’eccitazione per il conto alla rovescia e l’avvento di un nuovo anno, che comincia col piede giusto e si spera possa portare tante novità e belle cose.
Ma, oltre a questi elementi tipici del Capodanno, hai mostrato anche l’altra faccia dei festeggiamenti, quella che spesso viene ignorata: la confusione, la stanchezza e lo stordimento del giorno dopo. Come ti dicevo nel parametro sopra, che si beva o non si beva (ma soprattutto quando si alza il gomito, immagino XD), quando si sta svegli fino a tardi a festeggiare il giorno dopo si è sempre in un’altra dimensione, in una specie di bolla, e tutto sembra più freddo e meno vivido. È una cosa che hai descritto e raccontato molto bene e sei stata molto originale nel farlo, davvero complimenti!
Per quanto riguarda lo sviluppo del prompt… l’hai utilizzato e inserito talmente bene, in così tante maniere (implicite ed esplicite) che non so nemmeno da dove cominciare!
Il disordine, inteso come caos, appare nella prima parte della storia sotto forma di confusione della festa, di quel caos “bello” in cui ogni tanto è bello immergersi, di quel disordine che riempie ogni angolo e scaccia qualsiasi traccia di negatività. Molto molto bello il concetto di “caos armonico”, credo non ci sia un modo migliore per descrivere ciò che avevi in mente!
Il disordine appare poi concretamente il giorno seguente, nel concreto, tra le pareti della casa: tutto è all’aria, tutto è sporco e sottosopra, come spesso capita dopo una festa. E sembra un dettaglio inserito a caso, ma in realtà io credo che rifletta il disordine che la ragazza ha in testa in quel momento, la confusione che l’ha assalita. Perché in fondo è in uno stato confusionale, non sa bene nemmeno lei cosa prova.
Insomma, hai sviluppato il tuo prompt tramite infinite sfaccettature e, notando un lavoro così accurato, non potevo che assegnarti il punteggio pieno! Brava davvero!


Gradimento personale: 5/5

Come se ci fosse ancora bisogno di ribadirlo: ho ADORATO alla follia questa flashfic!!! Questo genere di testi, pieni di significato e di implicita malinconia, sono pane per i miei denti *-* mi piace la situazione descritta e il modo in cui l’hai descritta, con uno stile a volte onirico e poetico, che rende ogni frase ancora più profonda e colma di significato.
Mi sono immersa nella psiche di questa ragazza, mi sono immedesimata ed è come se avessi vissuto con lei quest’esperienza… e forse una delle cose più belle che possono succedere a un lettore è di rimanere totalmente coinvolto in ciò che leggere, essere trasportato dentro la storia e sentirla sulla pelle. Tu sei riuscita a fare tutto ciò in una sola flashfic e questo non è affatto scontato.
Grazie mille per aver partecipato e avermi consegnato questa flashfic, è stato un immenso piacere leggerla *-*


Totale: 29/30

Recensore Master
11/01/21, ore 13:39

Ciao :)
Anche io partecipo al contest di Soul e volevo leggere le altre storie partecipanti!
Wow, la tua mi è piaciuta un sacco! Mi è piaciuto che tu sia riuscita, in così poche parole, a inserire un sacco di elementi e di simbolismi interessanti!
Hai innanzitutto "diviso" in due la storia, prima presentandoci tutto quel caos che regnava la sera del 31, con la protagonista che vive un momento di felicità e calore, un momento di bellezza e divertimento con gli amici e il ragazzo che le piace.
Poi il risveglio, la mattina - o magari anche il pomeriggio, perché no? XD - dopo, con tutto quel caos che improvvisamente diventa quasi fastidioso, perché non è "adornato" dalla presenza degli amici e delle persone a lei care.
Se quel disordine infernale la sera prima aveva un suo senso e una sua bellezza, adesso assume un ruolo quasi disturbante, che la fa sentire ancora più sola e disperata.
In effetti il Capodanno è anche come tu l'hai descritto: finché si festeggia e si sta tutti insieme, sembra quasi che nulla possa andare storto e che le premesse siano sempre buone; poi basta pensare al giorno seguente per sentire l'amaro in bocca e capire che non basta un solo simbolico giorno su trecentosessantacinque per far sì che ci si senta meno soli, meno vuoti.
È qualcosa che hai saputo descrivere in maniera magistrale e con uno stile pazzesco; mi piace moltissimo come scrivi, tutto scorre fluido e senza intoppi, donando un quadro perfetto della situazione.
Non importa se i personaggi non hanno un nome e se la storia non ha una precisa ambientazione, perché sei comunque stata in grado di rendere chiari i pensieri e i sentimenti della protagonista, permettendo al lettore di entrare nella sua psiche senza problemi.
Complimenti davvero, mi ha fatto molto piacere leggere questo testo :)
Buona fortuna per il contest, alla prossima ♥

Recensore Master
28/12/20, ore 16:40

Ciao Roxanne! Sono Evelyn e anch'io partecipo al contest di Soul, e per questo sono passata a dare un'occhiata alla tua storia.
Ti faccio tanto di cappello! Hai uno stile di scrittura coinvolgente, hai reso benissimo l'introspezione della protagonista e quella felicità effimera che pare (e si spera) durare per sempre e invece si dimostra svanita nel nulla dopo una notte di bagordi.
Davvero un ottimo testo!
Buona fortuna per il contest, ma sono convinta che alla giudice la tua storia piacerà molto!
A presto, e Buone Feste!

Recensore Master
27/12/20, ore 06:51

Buongiorno,
il raccontino è scritto benissimo ma soprattutto mi ha ricordato quel che ho sempre provato per la solitudine di queste feste xD
Comunque complimenti, credo che il testo sia scorrevolissimo e che abbia del potenziale, incrocio le dita per te ^^
In bocca al lupo per il Contest!