Ciao! Eccomi qui per lo scambio. Stavo cercando, secondo le tue indicazioni, di addentrarmi in qualcosa di particolare. Ci sono mille titoli che, potenzialmente, avrebbero potuto attirarmi, però ero curiosa di leggere questa perché le Harry/Luna sono territorio inesplorato per me e, devo dirti, sono felicissima della resa che hai dato alla coppia. Innanzitutto, hai trovato un motivo valido perché Harry decidesse di uscire con lei: soprattutto durante l’Ordine della Fenice, Luna è ancora vista come la strampalata e la “Lunatica” – solo successivamente Harry la inviterà davvero ad andare alla serata del LumaClub ma, qui, dov’è ambientata la tua storia, solo uno scherzo sciocco di Fred e George poteva condurlo a chiederle un appuntamento. Volevo farti i complimenti per come i personaggi siano tutti incredibilmente IC: anche dalle poche battute dei Gemelli, passando alle quelle di Ron ed Hermione, hai descritto perfettamente come ognuno di loro avrebbe reagito/agito nel comunicare ad Harry questa scommessa persa e il suo contenuto. Ho adorato l’essere super impacciato di Harry e, invece, la sorpresa e la sincerità di Luna, quelle che la caratterizzano sempre e le fanno dire tutto quello che le passa per la testa (“Detta così è come se il nostro fosse un appuntamento, non trovi?”). Luna è un personaggio molto atipico e, allo stesso tempo, quello che a me ha sempre comunicato un’empatia particolare, fin da subito. Il suo essere stramba, il suo non stupirsi di fronte a nulla ma prendere le tante verità del mondo (anche quelle che altri non possono vedere) e farle proprie. Ho sempre amato la sua fiducia verso gli altri, l’essere aperta a comprendere e ad apprezzare, sforzandosi di non essere mai scortese con nessuno (anche con quelli, a partire da Hermione, che lo sono stati con lei). Tu hai traslato perfettamente questo nella storia: hai detto tutto, senza dirlo. Hai usato gli argomenti usuali (e gli unici, probabilmente) di cui Harry e Luna avrebbero potuto parlare e ne hai sfruttato ogni sfaccettatura per far comprendere ad Harry sempre più sfumature della ragazza particolarissima che ha davanti. Ogni sua affermazione, serve a comporre nella mente di Harry – che forse non si era mai soffermato a pensarci – ogni caratteristica di lei: è gentile, è attenta, è una vera amica, è una ragazza sola, che non è mai stata compresa, che è sempre stata presa in giro – anche da lui, alla fine, che è lì con lei solo per una stupida scommessa che voleva metterlo in imbarazzo e in difficoltà. Ho amato che lei abbia voluto pagarsi da bere da sola o che abbia ignorato ogni commento malevolo e ogni occhiatina divertita, pur rendendosi conto che probabilmente quelle fossero dovute al fatto che molta gente trovasse strano che il famoso Harry Potter andasse in giro con lei, con tutti i significati nascosti ed insiti in questo. L’essere trasportato di Harry nel suo particolarissimo mondo ad un palmo da terra, che lui ha apprezzato ed iniziato a scoprire, fino a chiederle di uscire di nuovo – perché cosa c’è di meglio, per un ragazzo con mille responsabilità, timori e dolori sulle spalle, di riuscire a semplicemente ad essere se stesso, un semplice ragazzo di quindici anni? Trovo che in loro due ci siano tantissimi punti in comune: alla fine, nonostante i tanti amici intorno, vivono il loro mondo interiore (uno pieno di fantasticherie e Nargilli ma anche di dolore per la perdita della madre e la solitudine; uno pieno di dolore, un passato ed un futuro da Orfano, da prescelto, da additato da tutto il mondo della magia come bugiardo) da soli, perché nessuno può raggiungerli lì, è un mondo solo loro che solo loro possono comprendere. E solo con una profondità ed una ricerca profonda possono riuscire a scorgere quello dell’altro – ho amato che Harry abbia fatto questo con lei, perché, anche più di Ron e Hermione, è quello che secondo me è più capace di farlo.
Ti faccio ancora i miei complimenti per come hai reso vivido e reale questo primo “appuntamento”, per l’IC dei tuoi personaggi che trovo impeccabile e, nel caso volessi scrivere anche il secondo, io sarei curiosissima di leggerlo!
Un abbraccio, a presto

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