Recensioni per
L'ombra della signoria
di Alarnis
Positive : 179
Neutre o critiche: 0
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Lavinia è veramente quella che definiremmo una "badass", veramente l'opposto della medievale damigella in difficoltà. E' sicura di sé, coraggiosa e pronta a tutto. Molto ben caratterizzata! Mi chiedo se si addolcirà andando avanti con la storia... Ottimi come sempre i dialoghi e il ritmo. Occhio solo alla punteggiatura in un paio di punti ;) |
Sono proprio curiosa di capire come gli eventi si incastrino tra loro, quale sia il filo conduttore. Mi è piaciuta molto la descrizione di Lavinia, sia fisicamente che caratterialmente. Ha proprio un carattere deciso e coraggioso... mi piace! |
Che colpo di scena! Moros si è trovato davanti una scena che non mi sarei aspettata, molto originale. Continuo a dire che scrivi i dialoghi benissimo, molto arguti e incalzanti, ma anche tragici data la situazione. Mi chiedo cosa succederà adesso... come gestirà questi corpi? Li lascerà semplicemente lì? Gli chiederanno spiegazioni? |
Ciao Alarnis eccomi a commentare anche questo capitolo, che te lo dico è stato il più d'impatto sicuramente a livello emaptico ed emotivo. Cercavo disperatamente di capire se avessi già letto il nome di Moros nei capitoli precedenti, che sono andata a riguardarmi, ma non mi sembra che sia stato pronunciato da nessuno. Questa è l'unica nota dolente per il momento della storia, non riesco a trovare ancora il filo della storia, per il momento mi sembrano tutti capitoli a se stanti, e non riesco bene a collocare le connessioni tra i vari personaggi ed eventi, ma essendoci stato un salto temporale, penso che ora stai descrivendo un po' la posizione e la situazione attuale di ogni personaggio. Allora Moros è forse il bambino della famosa freccia? Perchè sembra portare grande ammirazione a Guglielmo che si pente di non aver salvato, perchè abbiamo scoperto che per suo stesso volere ha salvato Lavinia ora Lavia, e scopriamo che questo Moros se ho capito è anche l'innamorato della giovane. Poi mi sono detta visto che nomina un certo Nicandro che secondo lui dovrebbe portare riconoscenza verso Guglielmo, forse è questo Nicandro il ragazzo della freccia. Fatto sta che anche stavolta ci ritroviamo davanti persone ferite, solo che stavolta lo sono a morte. Mi sono anche chiesta se l'introduzione della vecchia signora e di suo figlio in questa situazione, sarebbe poi stata spiegata meglio in futuro, o fosse solo lo strumento per mostrare l'essenza e la nobiltà d'animo di Moros. Questa madre e questo figlio chi sono e cosa li ha portati alla morte? E' forse il figlio che ha colpito a morte la madre, per poi morire lui stesso? E se così perchè? Si parla comunque di persone ricche e sicuramente di famiglie altolocate, per cui è noramle per Moros inizialmente credere ad un assalto di briganti. Suggestivo l'introduzione del personaggio attraverso quel breve momento col picchio, che acquista anche un significato metaforico a mio parere, perchè così come il picchio deve avere quel becco forte per farsi strada tra la dura corteccia alla ricerca di cibo, così Moros in un certo senso deve trovare la sua strada nel mondo, fortificandosi la propria corazza per sopravvivere. Viene descritto con un fisico da taglialegna, e quindi davvero Lavinia potrebbe amare qualcuno che però viene descritto come un uomo rude e del popolo, un semplice contadino? Tra l'altro compare sempre in qualche modo il nome di Ludovico, perchè tutti sembrano comunque andarne alla ricerca, come se dalla sua riapparizione dipendesse un grosso cambiamento a livello politico. Davvero inutile dire che però tutta la parte sicuramente più emozionante e altisonante del capitolo è stato il confronto tra l'anziana moribonda e questo ragazzo che nella magnanima umanità che lo contraddistingue decide di passare con lei gli ultimi istanti di vita, per confortarla e non lasciarla da sola nel trapasso. Un gesto di infinità forza d'animo che gronda tanta cristiana generosità ed amore per il prossimo, ma anche un coraggio e una presenza di spirito a se stessi che solo la figura dell'eroe che viene spesso citata come archetipo nel capitolo può emanare. Io sono parecchio impressionabile, quindi non so davvero come potrei reagire, anche se si dice che nei momenti più disperati si tirano fuori risorse a noi del tutto sconosciute e che non credevamo minimamente di avere, spero in questo caso di non doverlo mai scoprire come Moros. La dignità della morte di questa donna in là con gli anni, accanto a suo figlio, ha del romanzesco in tutto. Sicuramente l'epoca però concedeva appunto episodi simili più spesso di quanto non si pensi, e capitava che si morisse sicuramente con più facilità di oggi, vuoi per cause naturali ma anche per ragioni violente, che fossero aggressioni, duelli, guerre, o altro. La prolungazione dell'agonia con la lenta consapevolezza che la vita la sta abbandonando, e nonostante ciò la fermezza di chiedere di essere finita per non soffrire più, e le studia tutte per convincere Moros ad affondare il colpo, visto che lui sembra rifiutarne l'idea all'inizio. Arriva a provocarlo nell'orgoglio, ma alla fine ottiene ciò che vuole, spira tra le sue braccia, non prima che il buon Moros scavi una tomba per il figlio già morto, e lo seppellisca con la sua spada. La vecchia si stupisce infatti dell'onesta integrità di questo contadino che pur non navigando sicuramente nell'oro, e benchè la situazione favorirebbe a che l'uomo comune divenisse ladro, tuttavia non si appropria dell'arma dell'uomo morto, che potrebbe sicuramente fruttargli parecchio, ma alla fine deve accettare il dono del mantello della donna, che alla fine può dire addio alla vita, accompagnata appunto dal nostro Moros. Non ti nascondo che speravo all'inizio che Moros riuscisse ad andare alla ricerca per chiedere aiuto, ma la donna per prima ha capito che non ce l'avrebbe fatta, però è davvero un incontro triste, bello, intenso ma tremendamente triste, di quelli che ti rimangono dentro scolpiti e non riesci a cancellare. Credo che anche per Moros sarà così. Spero presto di riuscire a collegare i fili della storia e dei vari personaggi, e di farmi un quadro più preciso della trama. Comunque posso suggerire di contattare il Chi l'ha visto versione medievale per Ludovico, visto che tutti sembrano cercarlo, questo poveraccio che magari chi lo sa? preferisce starsene per i cavoli suoi ci avete pensato? Ciao Alarnis ora ti saluto e spero di risentirti presto. Dalla mia sicuramente ci risentiremo al prossimo capitolo. Ciao |
Ciao Alarnis ho avuto piacere di leggere questo capitolo che è un po' la continuazione del precedente e che ha cominciato secondo me a lasciare qualche cosa della storia impressa nel lettore. Augosto attirato dall'uomo misterioso inizia a raccontare e devo dire che sembrano tutti concordi nel rimpiangere il vecchio Iorio, e un po' fa snervare che abbiano mollato Ludovico senza nemmeno dargli una possibilità. Certo era giovane e senza esperienza, però come si dice mors tua vita mea, e credo che tutti abbiano deciso di stare dalla parte del più forte. Magari Ludovico non ce l'avrebbe fatta comunque, ma se la sua gente stessa come pure il suo stesso capitano Zelio sono pronti a tradirlo, non è che potesse fare molto. Purtroppo quando si eredita un titolo e con esso la vita di tante persone, credo che non puoi permetterti il lusso di fare la gavetta come qualsiasi altro incarico, perchè le persone che rappresentano i tuoi "sudditi" si aspettano subito da te protezione e capacità amministrativa e militare oltre che abilità politica. In mezzo alla conversazione a cui partecipano anche gli altri in quel momento presenti, la nota colorita e divertente poi sono Belinda e i suoi scrizi con lo zio, con cui comunque si vede che c'è affetto nonostante il suo aspetto forse burbero. Divertente anche vederla fare gli occhi dolci all'uomo misterioso, alchè lo zio la redarguisce dicendo che allora poteva tenersi il lavoro al castello anzichè combinare guai. Un passo importante è quando tutti i presenti sottolineano come Gregorio e Lavinia forti del momento di debolezza dell'avversario l'abbiano preso in contropiede. Tra l'altro l'uomo misterioso è concorde con questo, ma curioso che s'interessi alla modalità di fuga di Ludovico, per la quale ci sono più versioni, ma nessuna secondo lui giusta. Tra l'altro mi viene da chiedermi perchè così interessato a questo? Non sarà che anzichè essere il ragazzino colpita dalla freccia, come pensavo all'inizio, costui non sia proprio Ludovico pronto a dare battaglia e riprendersi ciò che è suo? Tra l'altro il modo in cui descrivono tutti Lavinia è molto lapidario. Sembra che lei e il fratello siano entrambi spietati, e comunque sempre l'uno accanto all'altra. Gregorio ha preso in mano quei possedimenti mentre si può dire che Lavinia sia il suo braccio armato, e colei che fa quasi "il lavoro sporco" per lui, occupandosi anche di riscuotere i tributi per lui. Comunque l'uomo misterioso se ne va, e secondo me a questo punto potrebbe davvero essere Ludovico che viene a vendicarsi, e potrebbe anche farcela considerato che nessuno sembra considerarlo pericoloso, e questo potrebbe rivelarsi un punto a suo favore, perchè potrebbe sorprendere tutti. Amo le storie di vendetta dove si racconta di come il debole che subisce un torto ingiusto, diventa forte e vendicativo e ordisce un piano per ripagare il suo nemico. Credo che mi piacerà leggere come prosegue, se non altro perchè voglio scoprire assolutamente chi è l'uomo misterioso. C'è un'altro particolare che mi fa pensare sia Ludovico, ed è Belinda, quando dice che Ludovico era bello proprio come l'uomo misterioso, anche se potrebbe essere solo una coincidenza e tutta una mia fantasia. Vedremo andando avanti. Comunque credo che la storia migliorerà sempre di più andando avanti e scoprendone trame e personaggi. Ci sentiamo presto e grazie per stare sempre a sentire tutti i miei ragionamenti mentali al riguardo della tua storia. |
I personaggi cominciano a delinearsi meglio, capiamo molto del loro background ed anche del loro carattere. Tra l'altro i dialoghi sono stati proprio carini e divertenti! |
Ciao cara, la storia procede veramente bene, ad un bel ritmo. Mi piace che tu abbia messo in campo personaggi di tua invenzione su uno sfondo storico, che, credimi, non è per niente facile! Infatti quando mi dicevi genere fantastico di istinto ho pensato al fantasy, perché io considero anche questo genere storico, quando comunque i tuoi personaggi di fantasia si muovono in un contesto ben preciso e sullo sfondo di un periodo o di un avvenimento storici ^_^ Un po' come i Promessi Sposi per capirci. Quindi stai facendo un lavorone da non sottovalutare affatto. |
Alarnis ciao arriviamo dopo questo salto temporale a scoprire anche cosa ne è stato di Gregorio dopo aver scoperto che Lavinia probabilmente ne è diventata il capo delle guardie al suo servizio. Gregorio è ormai conte e ha spodestato anche Ludovico il giovane nobile che era prima il signore delle terre che ora lui detiene. Dai personaggi che troviamo nella locanda comunque nè Ludovico e nè Gregorio sembrano incontrare il favore dei cittadini. Gregorio sembra essere diventato spietato e crudele e a fine capitolo incontriamo un ragazzo misterioso che il locandiere pensa sia una spia del loro nuovo Signore, ma che potrebbe essere anche quel ragazzo salvato anni fa da Gugliemo, chi può dirlo? E Guglielmo invece in tutto questo che fine avrà fatto? Dove sarà e cosa starà facendo? Sebbene la struttura del capitolo si legga facilmente e lo stile narrativo è il tuo solito, quindi capace di attirare l'attenzione del lettore perchè intriso di dettagli e perchè spieghi anche attraverso il sottinteso quello che ad esempio pensa in quel momento il personaggio, mentre è in attesa di esprimersi, come detto in precedenza e i dialoghi sono sempre indovinati a livello di tempistica, forse perchè siamo solo all'inizio della storia, ora non ho ancora ben capito la piega che prenderà il racconto, in quanto non riesco a collegare il filo logico dei capitoli, in quanto sembrano tutti distaccati tra loro, ma perchè ripeto lo capisco siamo all'inizio, ed ora ci stai mostrando che fine hanno fatto i vari personaggi dopo tutti questi anni. Però la psicologia dei personaggi come avevo già notato in altri tuoi lavori è sempre degnamente illustrata, e crei sempre qualcosa di originale, lo abbiamo visto con Lavinia, quindi ora sono molto curiosa di vedere anche Gregorio com'è si sia trasformato da quel ragazzo freddo, distaccato e concentrato solo su se stesso a giovane tiranno magari, e m'interessa vedere se ci sarà anche un capitolo ad esempio su Ludovico che è stato spesso qui nominato. Non ti nascondo poi che ancora più m'incuriosisce vedere quali potranno mai essere gl'interessi amorosi di due personaggi quali Lavinia e Gregorio, perchè mi chiedo che tipo di persone potranno mai catturare il loro cuore, ammesso che succeda nella storia. Ciao buona domenica e piano piano se avrai pazienza ci risentiremo al prossimo capitolo. |
Ciao, complimenti, cominciano a delinearsi dei personaggi interessanti. Ho una curiosità: i personaggi e gli eventi si ispirano a fatti realmente accaduti o è tutto frutto della tua fantasia? Inoltre l'epoca mi sembra medievale... in che epoca siamo? |
Ciao cara, eccomi qui! Ero troppo curiosa di leggere una tua storica, e si vede che anche tu non sei digiuna dell'argomento, anzi! Sei molto brava, mi piace molto come scrivi. In questo prologo cominciamo a conoscere quelli che, sono certa, diventeranno i personaggi principali della storia, ed è un capitolo d'azione con sprazzi di psicologia dei personaggi molto interessante. Sono curiosa di scoprire di più, quindi passo al prossimo capitolo! |
Ciao Alarnis eccomi come promesso, e tu già sfoderi un timeskip al secondo capitolo. Ammetto di essere rimasta un attimo fuorviata, perchè al secondo capitolo quando non hai ancora bene a mente i nomi dei personaggi oppure non sono proprio stati nominati, ti ritrovi un secondo in alto mare. Per quanto avessi intuito che Lavia era Lavinia, ho aspettato la conferma nel capitolo per sincerarmente. Sono passati quindi 4 anni da quella famosa battuta di caccia dove lei si era persa, e il suo tutore mentre la cercava si era imbattuto in quel ragazzino che immagino sia Moros che viene citato spesso nel capitolo, che si era fose dapprima incontrato con lei, prima che con Guglielmo. Un incontro di quelli che sono destinati a dare corso e a lasciare un segno. Infatti Lavia ora comandante di una sua guarnigione, nonostante sia alla ricerca di un nemico fuggitivo, tal Ludovico ancora ben da identificare, per una strana coincidenza si ritrova proprio nello stesso luogo dove anni prima aveva incontrato Moros, e dove cede ai suoi ricordi, forse perchè più gratificanti ora di quelli più recenti, dove si legge tra le righe i rapporti sembrano essersi raffreddati. Non riesco bene a capire che fine hanno fatto Gregorio e Guglielmo, perchè il capitolo è incentrato tra la contrapposizione della Lavinia del passato e la Lavia del presente. Insomma Lavia centric. Quel che è certo è che Moros sebbene in posizione di svantaggio per tanti motivi, non si è minimamente piegato a lei, anzi le si è opposto mostrando come una persona valga per come agisce e non per come appare, e che anzi spesso le apparenze tradiscono, e forse Lavinia proprio da quell'insegnamento tratto ha gettato le basi del rinnovamento che l'ha portata a diventare la Lavia comandante e fare un percorso di maturazione. Siamo solo al secondo capitolo per cui potrei sbagliarmi, e Lavia potrebbe ancora essere tuttavia la persona boriosa e spocchiosa che si è mostrata a Moros, ma confido di capirlo meglio man mano che andrò avanti nella lettura, anche perchè sono curiosa di sapere che ne è stato di Guglielmo e Gregorio. Comunque anticonvenzionale trovare una donna comandante e già questo ispira nella continuazione della storia. Allora Alarnis ti auguro buon weekend e scusami se non riesco ad essere più veloce nelle recensioni. Ti ringrazio fin da ora per l'attenzione che metterai nel leggere i miei stralunati commenti. |
Ciao Alarnis. Siamo arrivati all'ultimo capitolo di questa tua storia. Mi é piaciuta l'espressione riguardo il fatto che un eroe abbia molte facce. Per il finale hai fatto bene a non scrivere un finale aperto non preferendolo. Una bella sfida é stata scrivere riguardo i personaggi femminili con i quali ti sei cimentata. Per quanto riguarda i suggerimenti che ti fa piacere ricevere posso dirti, alla fine di questa storia, che a volte durante i dialoghi non si capiva bene chi fosse a parlare. Nelle note scrivi che speri di migliorare sempre di piú e questo é fondamentale per tutti nella scrittura. Grazie per avermi citata nei ringraziamenti. Un caro saluto. |
Ciao Alarnis, e quindi siamo giunti davvero alla fine. |
Ciao Alarnis mi ero ripromessa appena avessi finito di commentare le storie di un'autrice di fanfiction storiche che mi piacciono molto Eila21 di recensire anche questa tua storia. Intanto vedo che anche qui siamo in un tempo lontano anche se non ho ancora ben individuato nazione ed epoca precisa, ma azzarderei il tardo Medioevo, anche se non saprei se parliamo di Italia, Francia o Inghilterra. Il titolo L'ombra della signoria mi piace molto. Già l'antefatto serve a presentarci alcuni protagonisti tra cui Gugliemo che per un secondo ho pensato potesse essere Guglielmo il Conquistatore o Guglielmo Tell, ma poi mi sono detta che potrebbe non avere nessuna attinenza a personaggi storici esistenti ed essere una storia di pura fantasia. Aspetto che tu sveli questo mio dubbio. Guglielmo sembra sia lo zio di due orfani Gregorio sprezzante, arrogante e con un carattere decisamente insidioso, anche se aspetto di capire se questo sia per natura o per quello che ha vissuto finora nella sua vita. Non è riuscito a legare con lo zio, ma di questo purtroppo a volte non si tiene conto di una cosa. Sicuramente quando si viene accolti da un parente in quella situazione gli si deve rispetto e gratitudine, ma l'affetto e la complicità sono altro, e se non scatta alcun tipo di feeling perchè le persone in questione non si prendono proprio, non lo si può pretendere solo per via della situazione particolare in cui versano. Lavinia invece la sorella sembra quella più somigliante e più affine allo zio, di cui condivide passioni e con cui è più in sintonia del fratello. Guglielmo sembra un condottiero rispettato ma nobile, e lo dimostra nel momento in cui salva quel fanciullo che ho come il sentore diventerà il protagonista o comunque un personaggio importante della storia. A differenza di Guglielmo, Goffredo invece sembra avere scarsa sensibilità per il prossimo, perchè probabilmente è una persona che pensa prima di ogni cosa a se stessa e ai suoi bisogni, ed inoltre comunque è stato trascinato già di malavoglia a caccia, quando non è un hobby che lo attira. Sembra il classico signorotto che delega agli altri i compiti sgradevoli, convinto che la sua posizione comporti solo diritti e non doveri. Comunque devo dire che tutto sommato mi è simpatico, perchè anche a me rompe quando mi trascinano di peso in uscite o in passatempi che non fanno per me, e sono di cattivo umore. Comunque vedremo nel prossimo capitolo se ritroveremo Lavinia e la sorte del fanciullo. Ciao ci sentiremo presto per un nuovo inizio di questa avventura insieme. Da quando avevi scritto Confusione se ricordi ti avevo scritto che avrei letto quella fanfiction di cui parlavi e a cui tenevi molto, che ho capito subito fosse questa. Spero comunque che continuerai prima o poi anche Confusione nel fandom di Georgie. Buon fine settimana. |
Ciao Alarnis. Ho immaginato Moros e Gregorio nel combattere dove ho pensato, come scritto, ai movimenti cauti e ragionati di quest'ultimo. Mi ha colpita l'espressione riguardo la cacciatrice e la cerbiatta. Oltre agli uomini nel combattimento in questo capitolo la presenza femminile di Lavinia e Malia. Nel leggere quanto ha detto Gregorio nel finale vedremo cosa succederà. Un caro saluto. |