(E, all'improvviso, non mi sento più sola - almeno qui. Grazie per aver pubblicato in questo fandom! ;////;)
Ehilà, piacere di conoscerti!
Innanzitutto, una breve parentesi. Le dinamiche con le quali hai scoperto Cells at Work ricordano molto le mie, sai? Se non fosse stato per una ragazza che conosco, forse non mi sarei mai imbattuta in questa serie interessante... e puoi immaginare cosa è successo subito dopo: anch'io l'ho letteralmente divorata, sia con i volumi del manga che le puntate dell'anime; poi mi sono spostata sul versante spin-off, ma questa è un'altra storia... :3
Tornando alla tua fanfiction, ecco: l'ho scoperta proprio per caso, dando un'occhiata agli aggiornamenti di questa sezione in seguito alla messa in onda della seconda stagione dell'anime. Mi sono detta "Chissà, nel frattempo qualche scrittore ha pubblicato qualche storia su Cells at Work, dato che stanno uscendo gli episodi..." e, bam! Così ho trovato la tua, e mi sono incuriosita.
A me "questa cosina senza pretese" è piaciuta molto. Sarà anche perché hai scelto due personaggi come protagonisti che... diciamocelo: sono entrambi già adorabili di loro - e insieme lo sono ancora di più, come si fa a non essere persi per loro? - però il modo in cui li hai caratterizzati me li ha fatti apprezzare ancora di più. A tal proposito oltre al finale (che è molto, molto bello nella sua tenerezza) c'è un passaggio che mi ha colpito molto e che ti riporto qui:
"Leucocita-san incrocia le braccia; per un attimo, AE3803 intravede una scintilla divertita nei suoi occhi, ma è talmente fugace che pensa di essersi sbagliata. Da quando sono riusciti in qualche modo a sventare la crisi dello shock ipovolemico i suoi atteggiamenti le sembrano sempre meno ingessati col passare del tempo, ma potrebbe essere solo una sua impressione."
È l’impressione che anch'io ho avuto di lui, così come, di riflesso, col prosieguo della serie ho notato un'evoluzione nella protagonista che a poco a poco riesce a essere più sicura di sé e ancora di più determinata di quanto non lo fosse già prima. Queste sono le caratterizzazioni che adoro, e quando le ritrovo nelle fanfiction - come nel tuo caso - è una delle prime cose che mi saltano subito all'occhio: in questo caso hai centrato in pieno l'essenza dei protagonisti, e intorno a loro hai raccontato una breve storia molto tenera, offrendo uno spaccato della loro vita quotidiana... o quasi, considerato che sul finale abbiamo la "svolta" delle mani intrecciate (e lì, sappilo, gli "awww" non si risparmiano. :3)
Una storia semplice e graziosa, brava! E se pensi di scriverne altre, sui protagonisti o su altri personaggi, sappi che sarò ben lieta di darci un'occhiata. :)
Alla prossima!
--- Moriko |
