Recensioni per
Dissennatori natalizi
di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/12/22, ore 09:55

Ho visto questa storia consigliata nei sondaggi del forum e, senza vedere l'autore, mi sono fiondata perché Luna sta diventando uno dei miei personaggi preferiti. Il  nome poi è perfetto, sembra buffo e invece nasconde tutta l'amarezza che le festività possono portare con sé.
Poi più leggevo e più trovavo Luna deliziosa: il modo in cui riesce a stare vicino a Dean senza imporre la sua presenza o una gioia forzata è dolcissimo.
"Luna capirà e basta, senza chiedere altro". Cavolo è il riassunto perfetto di Luna! In fondo anche lei è passata per esperienze terribili e sebbene non sia più la ragazzina precedente la guerra non perde mai la capacità di entrare in sintonia con gli altri.Lì mi si accesa la lampadina... trovo il tuo stile e la tua caratterizzazione perfetta molto riconoscibili e ovviamente guardando l'autore ho scoperto essere tu! Quindi conto sul fatto che mi perdonerai se come al solito riesumo storie vecchie. 
Dean non lo avevo mai considerato più di tanto, ma mi è sembrato davvero credibile il modo in cui hai dettagliato la storia della sua famiglia...qualcosa che persino lui ignorava. 
Bella davvero, complimenti!

 

Recensore Master
04/02/22, ore 14:47

Ciao, Mari ^^

sto piano piano recuperando le storie degli Oscar che facevano parte di una categoria diversa da quelle in cui ero iscritta io ed eccomi qui a leggere la tua storia. Il titolo era davvero intrigante e visti anche i due personaggi ero curiosissima di scoprire di cosa parlasse ^^. Dissennatore natalizio è esattamente una definizione che potrebbe uscire di bocca a Luna, ahaha, anche se qui lei si riferisce a dei normali Dissennatori commentando l'umore di Dean. Di lui non ricordavo più il background e non ricordavo queste rivelazioni della Rowling: mi è piaciuto molto il modo in cui hai scelto di renderle note a Dean, mediante uno dei Ghermidori, durante la sua fuga. Mi è piaciuto moltissimo anche il cambio di prospettiva di Dean sul Natale: se prima non apprezzava la festa perché si sentiva in una famiglia "incompleta" nonostante tutto, ora invece non riesce a fare pace con la coscienza, anche se sicuramente non è colpa sua l'aver ritenuto il padre un vigliacco per tutto quel tempo. La presenza silenziosa e discreta di Luna è il miglior balsamo: è davvero un'amica meravigliosa, che non giudica, non infierisce ma offre la sua compagnia e il suo sostegno in maniera concreta e potente ♥

Non ho guardato se tu abbia passato o meno il turno ma ti faccio tantissimi complimenti perché la storia è davvero bella!

Benni

Recensore Junior
28/11/21, ore 20:08

Ciao!
Devo essere sincera, non avrei probabilmente mai letto questa storia, se non fosse stata nella mia stessa categoria negli oscar della penna, ma esclusivamente perché leggo molto poco al di fuori dei miei comfort character e né Luna, né Dean lo sono.
Eppure mi hai fatto provare qualcosa di molto tiepido in questa piccola storia, mi hai fatto affezionare ad entrambi e mi hai dato un bel punto di vista. Essendo poi io una granda amante di Missing Moment mi sono sempre chiesta che tipo di rapporto si fosse instaurato tra i due ragazzi durante la loro permanenza a villa Conchiglia e mi è piaciuto molto il modo velato in cui l'hai descritto.
Molto brava.
vi

Recensore Veterano
27/11/21, ore 16:38

Ciao, Mari!
Sto cominciando a leggere le storie candidate gli Oscar – pur non partecipando voglio tenermi informata sulla cultura efppiana(?) – e devo dire che questa mi ha attirato subito, sia per i protagonisti che per l’atmosfera natalizia.

Dean e Luna sono personaggi che trovo davvero interessanti però, pur avendo nei libri alcuni punti di contatto, non credo di aver mai letto una storia incentrata su loro due insieme e, in particolare, sulla loro amicizia. Questa storia è stata proprio una bella scoperta e sono tanto felice di averla letta, anche perché la tua reputazione sulle storie su Luna ti precede e quindi ero tanto curiosa di vederla scritta da te.

Tra i due personaggi hai creato un legame davvero bellissimo. Ho amato l’introspezione di Dean, così come il modo in cui Luna riesce ad essergli accanto in questo momento così delicato della sua vita, e ho anche apprezzato molto la velata presenza di Seamus, nonostante la sua assenza dal punto di vista puramente fisico.

Ho adorato questa storia, malinconica ma che scalda il cuore. Perfetta per il periodo natalizio.

Hai reso molto bene il rapporto di amicizia tra i due personaggi e la storia è davvero toccante; inoltre, è scritta bene ed è molto scorrevole. E quindi daje! Ti auguro tanta buona fortuna per gli Oscar!

Sono tanto felice di essere passata a leggerti e di aver scoperto la tua Luna e questa bellissima amicizia!

Un abbraccio virtuale,

Sofifi
(Recensione modificata il 27/11/2021 - 04:39 pm)

Recensore Master
27/03/21, ore 21:56

Ciao, eccomi per lo scambio del Giardino!
Allora, devo dire che il personaggio di Dean Thomas mi è sempre stato abbastanza indifferente, ma ho iniziato a rivalutarlo da quando ho letto la sua biografia nei contenuti speciali di Pottermore. Tra l'altro, grazie a delle ricerche su internet mi sono imbattuta in alcuni estratti dei Doni della Morte che avevo completamente rimosso dalla mia memoria (è passato tantissimo tempo dall'ultima volta che ho letto quel libro) e che riportavano le interazioni tra Dean e Luna a Villa Conchiglia e nella Stanza delle Necessità, prima della battaglia finale.
Da allora ho iniziato a interessarmi un sacco sia a Dean sia alla Dean/Luna. Si tratta di un personaggio e di una coppia interessantissimi, pieni di potenzialità inesplorate, quindi pane per i denti di noi fanwriters. Per questo l'introduzione della tua storia mi ha incuriosita un sacco e non ho potuto fare a meno di leggerla.
Che dire, ti faccio i miei più sentiti complimenti perché è scritta benissimo, il tuo stile è molto introspettivo (io sono un'amante del genere introspettivo) ma anche estremamente diretto e fluido, mai pesante. Ci sono tantissimi dettagli che vanno a comporre non solo la psicologia e la caratterizzazione dei due personaggi principali, ma anche l'atmosfera di una Hogwarts post-guerra in cui questi giovani ragazzi, ancora provati dagli orrori e dai lutti che hanno vissuto, cercano giustamente di approfittare di una notte di festa per provare anche solo momentaneamente a dimenticare delle ferite ancora fin troppo fresche.
L'atmosfera è inizialmente malinconica, un po' cupa, l'elemento festoso rimane sempre sullo sfondo. Poi arriva Luna, che ho trovato splendidamente IC nelle sue parole e nei suoi atteggiamenti. Ho avvertito letteralmente la presenza del suo personaggio, una presenza che arriva proprio come un Patronus che scaccia l'atmosfera malinconica con cui era iniziata la storia per portare un tocco di luce, di leggerezza, di spensieratezza. Molto bello il concetto di non-festeggiamento, sembra proprio una cosa che potrebbe dire la Luna Lovegood dei libri. (Tra l'altro mi viene da chiederti se tu ti sia ispirata al non-compleanno di Alice nel Paese delle Meraviglie!)
Ho trovato i dialoghi molto ben scritti e credibili, così come i pensieri di Dean, in particolare "Ha imparato a conoscerla, anche se mai del tutto – qualcosa gli sfugge sempre, con lei –, ha imparato a stimarla e fidarsi."
"Qualcosa gli sfugge sempre, con lei" è molto calzante, perché quella di Luna è una personalità complicata, eccentrica, difficile da capire fino a fondo anche per i suoi amici più stretti. Tuttavia questo non impedisce né a Dean né agli altri di apprezzarla, di vedere le sue "stranezze" sotto una luce diversa; non più come un segno di pazzia, del suo essere fuori di testa, ma come delle particolarità che forse loro non comprenderanno mai ma che hanno imparato ad accettare perché sono queste a rendere Luna la persona che è. Qui mi riferisco anche al modo in cui gli altri personaggi si rapportano a lei nei libri. Per esempio, nel Principe Mezzosangue c'è una scena in cui Ron si complimenta con lei per la sua telecronaca della partita di Quidditch Grifondoro-Tassorosso e poi dice agli altri che Luna, nonostante il suo essere stramba, inizia a stargli sempre più simpatica.
Perdonami la divagazione! Ritornando alla storia, anche se qui la Dean/Luna non è intesa in senso strettamente romantico ho adorato alla follia questa loro interazione, quest'amicizia basata sul conforto reciproco. Il momento in cui si stringono la mano è semplicemente adorabile <3
Per finire, bellissimo il paragone con i Dissennatori e i Patronus, che rende il titolo "Dissennatori natalizi" non solo molto originale ma anche perfettamente calzante alla storia.
Ancora complimenti e a presto! Spero di riuscire a leggere altro di tuo <3

Recensore Veterano
06/03/21, ore 18:34

Ciao! Grazie per l'ottimo consiglio, è stata una bella sorpresa scoprire che il protagonista in questo caso è Dean. Non ho mai letto molte storie su di lui, ma ultimamente devo ammettere che me ne sono capitate un paio tra le mani. Penso sia interessante la sua storia e il mistero che l'avvolge, lascia spazio alla fantasia e alla libertà di formulare qualche ipotesi, cosa che trovo davvero divertente e stimolante.
È la prima volta che sento questa idea sul cognome del padre, non ci avevo mai riflettuto ma in effetti Thomas suona poco da mago (chissà per quale strano motivo).
Nella prima parte del testo sei riuscita in poche righe a far percepire al lettore i sentimenti pesanti che Dean sta provando. Non è un momento facile, una verità così pesante scoperta dopo tanto tempo che rivoluziona il modo di vedere suo padre. Non tanto -per chi è- ma più che altro perché crolla una verità creduta fino a quel momento.
La coppia Dean-Luna invece mi è nuova, e l'ho trovata dolcissima. Luna dice sempre la cosa giusta, lo fa sentire a suo agio e sa essere davvero leggera.
«È un po’ come affrontare un Dissennatore, non trovi?» che bella questa frase, è proprio da lei ed è anche estremamente vera e d'impatto!
Sono riuscita ad immedesimarmi perfettamente nella situazione e mi sono sentita confortata da Luna e dalla sua presenza, esattamente come deve essersi sentito Dean.
Ti ringrazio ancora per avermi consigliato questo racconto, è scritto molto bene (non avevo dubbi) ed è davvero originale. Aggiungo volentieri la storia tra le preferite.
A presto!

Recensore Master
24/01/21, ore 23:24

Ciao!

Pur avendola letta lontano dal clima natalizio, ho amato tantissimo questa oneshot. Il modo in cui hai legato il tema del Natale-non Natale alla backstory di Dean combinando tutto con il canon è semplicemente... Wow *_*
C'è proprio tanto che vorrei dire, ma mi impongo di essere sintetica. Penso che tu abbia descritto benissimo i vari stati d'animo di Dean, tra il non essere ancora "uscito" dal clima della guerra i cui ricordo sono penosissimi (poveretto, se penso a quel che ha passato lui nel settimo libro ci sto male :( ) e l'inevitabile disorientamento dallo scoprire la verità su un padre di cui aveva sempre avuto un'idea differente, fino ad arrivare al conforto di avere accanto una persona come Luna, con cui ha condiviso tantissimo e che - con la sua delicatezza tutta Lovegood - è davvero l'unica persona in grado di stargli accanto in un momento del genere.
Questa storia mi ha riempita di sentimenti di tutti i tipi e sono felice di averla scovata. Complimenti per tutto, per la caratterizzazione e lo stile e anche per l'uso del presente (penso sia uno dei tempi più difficili da gestire e tu ci sei riuscita benissimo!).

Complimenti davvero!

Recensore Master
23/01/21, ore 14:54

Ciao Mari, arrivo in ritardo su questa storia natalizia dal sapore dolce-amaro perché ricordo molto bene la discussione su Dean Thomas e avevo la storia tra quelle da leggere.
Mi piace sempre molto il modo in cui scrivi di Luna e ho apprezzato il tentativo di costruire la backstory di Dean e quella del padre. Sul cognome non so, io ho sempre immaginato che Dean portasse il cognome del padre perché lo ha abbandonato quando era piccolo e quindi suppongo che fosse nato e lo avesse riconosciuto legalmente, però concordo con te che Thomas è un cognome molto Babbano. Forse era un Mezzosangue o un Nato Babbano? Boh. Ad ogni modo, la tua soluzione non mi dispiace.

L'interazione con Luna e il paragone con i Dissennatori è stata dolcissima, loro due mi hanno fatto molta tenerezza e credo che Luna sia una delle poche persone in grado di avvicinarsi e scacciare via la tristezza come un Patronus, proprio perché lascia senza parole e sorprende sempre con la sua semplicità e sincerità disarmante.

Un abbraccio grande,
Sev

Recensore Master
04/01/21, ore 19:47

Eccomi qua per recensire! Avevo puntato questa storia perché mi intrigava un sacco la coppia Dean/Luna, sinceramente questa è la primissima fic che leggo di loro. Anche se ci penso, questa è la prima storia che leggo con Dean protagonista, quindi meglio! Due cose nuove.
Scrivi davvero bene e mi hai fatto appassionare alla storia di Dean, bella l'idea di scoprire finalmente la verità su suo padre, cambiando completamente l'opinione che all'inizio aveva di lui. Ha sempre vissuto pensando che li avesse abbandonati e in un certo senso lo aveva accettato, odiandolo, ora invece scopre del sacrificio e poco dopo la guerra.
Capisco la sensazione che hai voluto trasmettere, Dean si dovrà scontrare con un nuovo sentimento che lo affliggerà per il resto della sua vita.
Per lui non è stato comunque facile accettarlo e si avverte.
Mi hai fatto...non dico rivalutare, ma considerare un sacco questo personaggio. Non ci avevo mai dato una particolare attenzione ad essere sincera, lo hai reso molto interessante, background compreso.
Ho provato molta pena per lui durante il suo momento di riflessione, non deve essere stato facile passare un Natale del genere, mi ha fatto tenerezza e sinceramente sarei voluta entrare nella storia per confortarlo. Per fortuna che ci pensa la nostra Luna.
E' un personaggio che amo e qui l'ho trovata perfetta, il modo in cui si rivolge a Dean, come riesca a capire e comprendere il suo turbamento. L'ho trovata perfettamente IC in tutta la sua stranezza (che poi è la parte più bella di lei <3)
Ammetto che è uno dei personaggi che amo di più leggere, non so se è una delle mie preferite, ma adoro vederla interagire con gli altri e qui con Dean me l'hai fatta apprezzare particolarmente. Lo scambio di battute tra loro mi è piaciuta e ho trovato davvero carina l'idea del "non-festeggiamento" (a quella parte ammetto di aver pensato anche io al "non compleanno", non sei la sola).
Ed è tutto così perfettamente da Luna. Perché mentre leggevo pensavo: "Si, è proprio da lei fare così. Agirebbe in quel modo"
E' stato così bello in modo in cui si è rivolta a Dean, senza forzarlo, lasciando semplicemente che lui si aprisse e si fidasse di lei. L'ho trovata adorabile.
Mi piace anche il fatto che la storia non porta effettivamente ad una conclusione romantica, potrebbero benissimo essere solo amici ed è una cosa che ho apprezzato tantissimo. In quel momento a Dean serviva un'amica, qualcuno con cui confidarsi e che possa capire. Devo dire che l'hai pensata bene, non posso pensare ad un personaggio migliore con cui confrontarsi se non lei.
L'ultima frase poi...Con Dean che considera Luna come un Patronus speciale mi ha sciolta. Idea dolcissima e particolarmente originale!
Devo dire che questa fic mi ha lasciata malinconica, in senso positivo.
La storia si legge che un piacere e ho amato il tuo modo di scrivere.
Non so se avrai in programma di scrivere altre storie su di loro, anche solo come semplici amici (che mi andrebbe benissimo guarda!), li hai rappresentati così bene che alla fine della lettura un po' mi è dispiaciuto che fosse finita, avrei voluto quasi quasi vedere altre interazioni tra loro.
Mi è piaciuta davvero molto!
Spero di leggere altro di tuo in futuro!
Anche perché ho appena visto sul tuo profilo ci sono così tante fic interessanti che non saprei davvero dove cominciare.
Ancora complimentissimi, l'ho adorata e so che si è capito ormai.
A presto!

Recensore Veterano
02/01/21, ore 17:57

Non avevo mai letto di una Dean/Luna e ora sono qui a chiedermi ma perché?! Sono così perfetti insieme, più credibili che Luna/Neville (tanto lo so che se la scrivi poi mi fai cambiare idea! Sono sempre più spaventata all’idea di averti come avversaria per quel contest XD), effettivamente hanno passato molto tempo insieme, condiviso brutte esperienze, la prigionia, la solitudine e la lontananza dalle proprie famiglie, e ora penso che sarebbe proprio bello sapere come hanno interagito in quel periodo a Villa Conchiglia e un po’ sono qua a chiedermi perché vengano shippati così poco, materiale ce ne sarebbe da vendere.
Confesso che Dean è un personaggio che ho considerato sempre poco, se non nulla, l’unica immagina di lui che mi è rimasta è quella in cui sbaciucchia Ginny ^^’’. Sapevo fosse mezzosangue ma non sapevo il padre lo avesse abbandonato, mi è piaciuto il modo in cui hai riempito il buco lasciato dalla Rowling su questa faccenda e mi è piaciuto molto il modo in cui lo hai riportato in questo dopo-guerra. Dean è ancora molto provato da tutto ciò che ha passato, non riesce nemmeno a concedersi un momento di tregua come riescono invece a fare gli altri studenti, che riescono almeno a sorridere, ma non per questo mi sono arrivati come falsi, semplicemente ho immaginato delle persone che cercano di andare avanti.
Dean invece è incapace di nascondere il suo stato d’animo dietro a sorrisi forzati, è bello il modo in cui hai usato il prompt, un vero grinch ma con delle motivazioni davvero valide e del tutto comprensibili.
Dean ha sempre vissuto con rammarico il fatto di essere stato abbandonato e ora però ha scoperto il motivo reale di questo abbandono. In realtà è stata una scelta obbligata, un sacrificio fatto per salvare la propria famiglia e lo scopre proprio dopo aver vissuto lui stesso la guerra sulla sua pelle, uno dei personaggi che l’ha vissuta anche in modo più difficile considerando la sua latitanza, solo a badare a sé stesso, non dev’essere stato facile e non mi è mai piaciuto affatto che avessero tagliato in modo così drastico la sua vicenda nel film, il fatto che lui fosse latitante fa capire che molti pagano le conseguenze della guerra, che tutti hanno vissuto momenti molto difficili, però lo aggiungiamo alle cose ingiustamente tralasciate che se dovessimo inserirle tutte era meglio se avessero fatto una serie XD mi rendo conto che non poteva starci tutto.
Ora Dean deve fare i conti con il fatto di aver ingiustamente odiato un uomo che credeva lo avesse abbandonato, già l’abbandono non è facile da elaborare, da accettare, e mi sembra Dean lo abbia mai realmente fatto e ora si ritrova ancora a dover affrontare questo e non sa come sentirsi, forse la sua confusione è causata da un senso di colpa, rammarico per ciò che è stato, o meglio per ciò che non è stato? Credo che in futuro Dean, quando sarà padre, si vedrà costretto ancora una volta a fare i conti con il sentimento che lo affligge, perché si renderà conto di che entità è stato il sacrificio del padre, di quanto si ama un figlio e di quanto dev’essere doloroso doverlo lasciare, non lo aspettano sicuramente momenti facili e avrà molto da elaborare e con cui venire a patti. È bellissimo questo momento di introspezione che gli hai dedicato, lo hai fatto con molta sensibilità e attenzione, con una giusta malinconia e tristezza che ho apprezzato molto. Insomma un altro Natale di quelli belli per lui, ammetto che mi ha fatto pena, mannaggia.
Ed ecco che in soccorso arriva la persona più solare, dolce e delicata del mondo, che non lascia nessuno solo ma non ha bisogno di fare troppe domande e sembra realmente un patronus pronto a scacciare i dissennatori, la metafora è bellissima, poetica, ti faccio tantissimi complimenti per l’idea e il modo in cui l’hai usata!
Luna è meravigliosa, un personaggio bellissimo che riporti assolutamente IC: la sua briosità, eleganza, simpatia e dolcezza e perché no anche la sua stranezza che la rende la stupenda ragazza che è (ok non mi sono mai filata Dean ma sono una fan di Luna, penso si sia capito, è tra i personaggi di HP che preferisco in assoluto), l’ho trovata inquadrata benissimo, nel modo in cui parla e si approccia a una persona che in quel momento è turbata, come mi pare spesso faccia nella saga, sicuramente più volte con Harry.
Ma poi se realmente stesse con Dean vuoi mettere quanto starebbe bello vederla interagire di più con il mondo dei babbani, già affascinatissima da tutte le creature visibili (e non) del mondo magico come potrebbe essere se Dean la portasse alla scoperta delle cose dei non maghi, potenzialmente potrebbe essere una Arthur II, addirittura di più!
E non mi stupisce che Dean non voglia scacciare Luna, è praticamente impossibile volerla allontanare dai… ancora di più perché lui ha passato molto tempo con lei, la conosce e quindi credo inevitabilmente la rispetti per la bella persona che è, praticamente priva di alcun tipo di meschinità, sono sicura questo non gli sia sfuggito e credo voglia una persona così accanto, con cui ha condiviso tanto in un momento molto particolare.
In conclusione non si capisce se effettivamente tra loro ci sarà mai qualcosa, potrebbe anche essere che rimangano solo ottimi amici, ma voglio immaginare di no, un Dean così ha bisogno di Luna nella sua vita, tutti abbiamo bisogno di Luna in realtà mi sa :3
Per quanto riguarda il testo non posso dire nulla, è impeccabile, ha il giusto ritmo, la giusta delicatezza nella sua semplicità, dell’introspezione ho già detto e non ho trovato alcun refuso. Insomma una OS bellissima, amara forse all’inizio (non in senso negativo) e dolcissima alla fine. Spero vorrai scrivere di più su questi due!! Complimenti davvero e spero di beccarti per un altro scambio, per mia fortuna presto tornerò a rileggerti per il contest (*sigh*) quindi alla prossima ^^

Recensore Master
02/01/21, ore 10:14

Ciao Mari,
devo cominciare dicendoti quanto io sia felice di aver “contribuito” a spingerti a scrivere di questa coppia perché trovo che tu abbia creato una storia molto godibile, ma soprattutto qualcosa che posso immaginarmi sia accaduto alla fine della guerra.
Trovo decisamente adatta alla trama che hai intessuto l’idea che, proprio grazie ai Ghermidori, Dean abbia scoperto la verità sul padre, finendo con il rovesciare le sue idee riguardo all’uomo che lo ha abbandonato quando era piccolo: considerandolo non più una persona terribile ed egoista, ma coraggiosa e amorevole. Purtroppo questa scoperta, potenzialmente, meravigliosa rimane un colpo al cuore perché non gli dà l’occasione di conoscere il padre e rimane attanagliato dal dubbio che forse si sarebbe potuto salvare se avesse preso una decisione diversa.
Riesco a immaginarmelo, preda di tutti questi dubbi, e l’arrivo di Luna è davvero paragonabile a quello di un Patronus nel momento più difficile in cui si affronta un Dissennatore. Luna non chiede nulla, si limita a stargli accanto e a parlare con lui si quello che gli va, senza forzarlo a parlare di un dolore ancora troppo fresco e facendogli ricordare quanto importante sia l’amicizia - tra l’altro ho adorato il piccolo accenno a Seamus, adoro la loro bromance.
La nota leggermente malinconica finale, con un tocco di speranza, è perfetta per questa storia e per quello che hai raccontato: Dean ce la farà e saprà di poter contare sempre su Luna.
Insomma, l’ho davvero adorata e sono felice che tu abbia scritto di loro e spero che lo farai ancora.❤️
Aggiungo alle preferite, perché merita davvero.
Un abbraccio,
Francy

Recensore Veterano
30/12/20, ore 10:21

Recensione premio per il contest "Prompts letterari per un contest lampo" 2/3

Mari cara, mi perdonerai se unisco questa recensione a una di quelle premio che ti devo, ma questa storia merita di essere un premio. Che dire, come posso non essere contenta di questo tuo risutato? Cavolo Mari, giusto ieri stavamo parlando di tutte le potenzialità che ha il personaggio di Dean, e tu qua sopra sei riuscita a condensarle tutte. Prima di tutto ho trovato interessante che sia stato un ghermidore a mettere in testa il tarlo a Dean, ed è comprensibile che lui sia tormentato dalla cosa: ha odiato per anni il suo padre biologico, e ora deve addirittura essergli grato? Trovarlo coraggioso, da ammirare? 
Io ho la fortuna di non avere i genitori separati, ma conosco amiche che hanno visto il padre andarsene via di casa e non vederlo più. Ho trovato estremamente reale l'angoscia di Dean, il disprezzo iniziale nei confronti del fidanzato della madre che poi si dirama in affetto, sia per lui che per le sorellastre. E questo è uno spaccato di realtà nel mondo magico di Harry Potter, si può comprendere Dean, lo si può capire. E arriva Luna, trasognante, a portargli luce buona, con il suo non - festeggiamento e la sua vicinanza. Quanto sono carini? Anche se hai accennato solo alla loroa amicizia, ho amato la frase finale 
Sorride pensando che se le sue battaglie sono Dissennatori, Luna è uno speciale Patronus.
Che dire, Natale è finito ma tu mi hai dato una bell'atmosfera di non - Natale, dandomi un po' di angst e un po' di fluff e un introspezione niente male. Apprezzo molto il tuo stile, semplice, pulito, lo trovo abbastanza similare al mio e mi ci ritrovo affine. Questa storia scivola tra le preferite e chissà, speriamo di scrivere presto, ancora, di Dean e di Luna!
Un bacio!