Ciao mia cara <3
Arrivo sempre completamente a caso sulle tue storie, ma sai quanto amo le tue flash (davvero, mi sembra sempre di osservare dei quadretti dipinti ogni volta che le leggo) per cui, al solito, cerco di lasciare due righe si spera con un minimo di senso a questa raccolta.
È notevole il contesto che hai costruito attorno a questa coppia, che tratti in modo originale e nient’affatto scontato – cosa che da verosimiglianza al tutto. Aggiungi ogni volta nuovi particolari, senza snaturare un personaggio difficile da trattare come Sheev, che è pur sempre un Sith. Un Sith che fa regali che poi gli tornano utili (però è un modo per dire che la voce di Sly gli piace, gli piace ascoltarla, forse lo aiuta anche nei momenti di meditazione, non so), che anche nel sonno non abbassa mai la guardia, che ha sempre paura di essere tradito e ucciso – questo è il destino di ogni Signore dei Sith, il destino che fu del suo stesso maestro, Darth Plaguies (che non mi ricordo più se lui ha ucciso nel sonno, e nel caso il momento che hai descritto assume ancora più valenza). Forse l’attimo che ho preferito è stato il primo, quando, come amanti d’altri tempi, Sly e Sheev si scambiano effusioni e antiche poesie d’amore. I passi da te scelti mi sembrano molto adatti a due personaggi eclettici come loro.
Ti auguro di passare questo atipico ultimo giorno dell’anno nel modo per te più sereno possibile <3 Il prossimo anno non si prospetta semplice, ma speriamo che almeno sia migliore di quello appena passato ^^’
Ti mando un abbraccio :*
A presto!
padme |
