Un manifesto, più che una poesia, questa tua. Una preziosa regola di vita.

"È sapiente solo chi sa di non sapere, non chi s'illude di sapere e ignora così perfino la sua stessa ignoranza." (Socrate)

E illustri un corollario a cui non avevo pensato: "chi non sa può gioire nel conoscere". Bello! Lo voglio scrivere a lettere maiuscole nel mio taccuino degli aforismi più belli.

Prendi le distanze con parole forti ("sadici") da quelli che sanno già tutto.
Mi ci metto anch'io, è così umano!
Tutti noi siamo perfettamente informati sulla pandemia e sul covid. Tutti noi conosciamo i sentimenti in tutte le loro sfumature. Ma l'unica cosa di cui siamo degni è la "compassione".
Bravissima.

Notevole. Uno scritto che nasconde una saggezza non indifferente. Poche righe che colpiscono. Ermetica, semplice ma per nulla scontata. Alla fine intravedo speranza. Si, mi è piaciuta la tua poesia, complimenti.

Roberto

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Dice un vecchio adagio : chi si loda si imbroda.Ne ho conosciuto molti di questi signori che poi ho avuto alle mie dipendenze.Cultura innanzi tutto e' saper vivere specie nei rapporti con una donna o viceversa.Bel lavoro.Augurissimi.
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