SETTIMA CLASSIFICATA
“Retrospect” di Tenue
Grammatica e stile: 6,5/10
Ciao Tenue, è sempre un piacere averti ai miei contest *-*
Mi dispiace tantissimo partire con un punteggio relativamente basso, davvero, ma voglio che innanzitutto tu sappia una cosa: la storia non è scritta male, non presenta errori così gravi, ma in una storia breve come una flashfic ogni singola sbavatura si sente di più e acquista un maggior peso. Dunque, nel tuo caso come negli altri, ho preferito per questa volta essere puntigliosa e prendere in considerazione tutto ciò che ho trovato. Complessivamente il mio parere non è affatto negativo, anzi, è solo che ci sono stati un po’ di piccoli problemini che si sono sommati tutti assieme. Ma bando alle ciance, passo subito a segnalarteli!
“la televisione trasmetterà il conto alla rovescia in diretta e i suoi amici stanno correndo in giro per casa cercando lo spumante che Vittorio non ricorda dove ha messo per nasconderlo ai genitori” -> in questa frase credo ci sia un piccolo problemino di formulazione che la rende poco fluida, in particolare per quando riguarda quel “cercando”. Ci sono infatti due gerundi a distanza molto ravvicinata e non intervallati da una virgola, che appesantiscono molto la frase. Questo effetto poteva essere ovviato sostituendo quel “cercando” con “in cerca”, magari preceduto da una virgola, per frammentare il periodo che altrimenti sarebbe molto lungo.
In qualche altro caso ho trovato delle frasi formulate in maniera non troppo scorrevole e fluida, ma roba di poco conto; non erano comunque sbagliate e non le tengo troppo in considerazione ^^
“Gioele era rimasto l’unico in soggiorno sul divano ma dopo un po’ Iuri si unisce a lui” -> in primo luogo qui ti segnalo che ci vorrebbe una virgola prima del ‘ma’, poi ti segnalo un tempo verbale sbagliato. Essendo la storia scritta al presente, sarebbe meglio dire “è rimasto” e non “era”. Questo è un errore grammaticale, ma credo sia l’unico in tutta la storia ^^
Ho riscontrato anche qualche problema nei dialoghi e la punteggiatura in prossimità di essi, e purtroppo questa è una cosa che ho riscontrato più o meno nell’arco di tutta la storia. Per parlartene, prenderò un esempio:
“-Sto bene.- Cerca di rassicurarlo Gioele”
In questo caso sarebbe innanzitutto meglio evitare il punto prima di chiudere il dialogo, in quanto la frase è come se continuasse al di fuori del dialogo e non la si dovrebbe ulteriormente frammentare. E, se questo può essere considerato un errore, lo è anche la maiuscola subito dopo la battuta diretta, in quel “cerca”. Stesso discorso: il periodo, avendo senso tutto insieme (quindi discorso diretto + indiretto), non dovrebbe avere interruzioni, né punti fermi e di conseguenza nemmeno lettere maiuscole. Sarebbe corretto se le due frasi fossero del tutto slegato, come per esempio in un caso come questo:
“-Sto bene.- Nel dirlo, Gioele usò il suo tono più rassicurante.”
In altri casi, è considerabile un errore.
Ho notato in generale un po’ di confusione per quanto riguarda la punteggiatura, non ho trovato una formula o un sistema coerente per tutto il testo. Per esempio, nella frase subito sopra l’esempio citato, ho visto che hai inserito il punto prima di terminare il discorso diretto e hai lasciato la lettera minuscola alla parola subito successiva. Questo purtroppo ha conferito un aspetto un pp’ disordinato al testo e, anche nei casi in cui la punteggiatura non era scorretta, complessivamente è risultata un po’ confusionaria.
Se posso darti un consiglio, soprattutto per quanto riguarda i dialoghi, ti suggerirei di abbandonare i trattini e utilizzare delle virgolette (quelle alte o anche le caporali) che, rimanendo forse più ordinate, ti aiuterebbero meglio a gestire questo fattore della punteggiatura nei dialoghi. Non considero i trattini sbagliati, anche se non li prediligo, quindi questa piccola nota non sarà motivo di penalità; lo dico giusto a livello di consiglio ^^
Infine ti segnalo un piccolo errore di battitura:
“con i suoi amici” -> ci sono due spazi tra “suoi” e “amici”.
Ma non sono qui solo per avanzare critiche e dare consigli, anzi! Ci sono tanti punti di forza in questa storia che è giusto evidenziare!
Innanzitutto ho trovato che, grazie alla scelta delle giuste parole e delle giuste immagini, tu sia riuscita a descrivere in maniera molto precisa una situazione: oltre alla conversazione tra Gioele e Iuri, sei riuscita a creare un contesto più generale, a descrivere l’atmosfera e mostrarci cosa succedeva nel frattempo. Esprimere tutti questi concetti in una sola flashfic non è certo semplice, e credo che il tuo vantaggio in questo caso sia stato proprio lo stile: la scelta delle parole (complimenti per aver tenuto un registro lessicale adatto e omogeneo per tutto lo scritto., tra l’altro) e la formulazione delle frasi, non troppo brevi ma abbastanza frammentate da permettere di sviluppare tanti dettagli. Davvero ben calibrato!
Mi piace anche il modo in cui hai alternato dialoghi e discorso indiretto, in particolare il modo in cui ti sei mossa tra la conversazione tra Iuri e Gioele e l’introspezione di quest’ultimo. Ciò ti ha permesso di rendere lo scritto coinvolgente, godibile e soprattutto dinamico!
Insomma, le piccole sbavature che ho trovato non mi hanno comunque impedito di trovare il tuo stile, che ho trovato fantastico! Complimenti!
Trama e personaggi: 9/10
La trama è molto semplice, ma non per questo poco curata, anzi: hai descritto delle dinamiche con un loro perché, gestendole molto bene. Non ho trovato lacune o incongruenze, ma la cosa ancora più apprezzabile è il fatto che tu abbia tenuto lo stesso ritmo per tutto lo scritto. Non ho trovato parti sviluppate in maniera frettolosa (e nelle flashfic, soprattutto sul finale, è una cosa che capita molto spesso), ma nemmeno punti morti o di stallo. La trama va sempre avanti e il suo svolgimento dinamico e sostenuto permette di mantenere alta l’attenzione del lettore. Ti prendi il tuo giusto tempo per raccontare ogni scena e il risultato finale, nell’insieme, è veramente armonioso e risulta ben gestito.
Sei riuscita a inserire una scena più tranquilla e introspettiva, ma senza trascurare l’atmosfera festiva tipica del Capodanno trascorso tra amici; sicuramente gestire tutti questi dettagli non è semplice in così poche parole, ma tu ti ci sei destreggiata alla perfezione!
Per quanto riguarda i personaggi, mi piace molto il modo in cui hai delineato Gioele: credo che lui sia il personaggio forte della storia. Si capisce che è un ragazzo molto riservato e fin troppo razionale: anche durante la serata di Capodanno, mentre dovrebbe divertirsi con i suoi amici, si ritrova a riflettere in disparte su quanto il nuovo anno lo spaventi. Già questo suo atteggiamento, questa scelta di farsi da parte, ci suggerisce tanto di lui; troviamo conferma di ciò nelle parole di Iuri, quando lo accusa di pensare troppo, e in quel momento il lettore capisce di non essersi sbagliato ed essersi fatto la giusta idea di lui.
Un altro dettaglio importante per capire il personaggio risiede nella sua riflessione sul fatto che, fino a qualche mese prima, Gioele non aveva praticamente amici: ciò ci porta a supporre che sia un ragazzo molto timido e che fatica a fare nuove conoscenze, il che è perfettamente coerente con il suo comportamento attuale.
Tuttavia vediamo anche come riesce a esprimere le sue emozioni in presenza di Iuri, una delle persone a cui è più legato. Molto carino questo dettaglio, oltre che credibile!
Poi abbiamo Iuri, che rappresenta sicuramente una figura rassicurante per Gioele, un punto di riferimento e un amico premuroso e affettuoso, sempre pronto a consolarlo e lasciarlo sfogare quando ne ha bisogno. Si capisce proprio la volontà di prendersi cura di lui, forse perché tra tutti lo vede come il più fragile, quello che più di tutti si lascia inghiottire dai pensieri.
Il fatto è che, oltre questo, non sono riuscita a intuire tanto altro di lui. Tra i due protagonisti, lui rimane sicuramente il più vago, seppur non privo di caratterizzazione.
In generale i personaggi mi sono sembrati un po’ troppo “vaghi”, in particolar modo Iuri, e per questo ho deciso di non attribuirti il punteggio pieno. Comunque c’è da tenere in conto il limite di parole e mi rendo conto che non posso aspettarmi da una flashfic la stessa caratterizzazione che troverei in un intero libro :D quindi non posso negare che tu abbia fatto un ottimo lavoro, anzi, ti devo fare i complimenti per come hai gestito sia la trama sia i personaggi!
Utilizzo del pacchetto: 5/5
Per quanto riguarda l’attinenza al tema del contest, e quindi lo sviluppo del Capodanno, devo farti i miei complimenti soprattutto per l’originalità: certo, hai parlato dei festeggiamenti e del conto alla rovescia, ma ciò che rende la tua flash davvero vincente da questo punto di vista è la conversazione tra i due ragazzi, in cui fai emergere i pensieri non troppo positivi di Gioele riguardo all’anno che verrà. In genere si è sempre impaziente del sopraggiungere di un nuovo anno, in cui si ripone la speranza che sia migliore del precedente, e si è sempre eccitati di scoprire cosa questi nuovi dodici mesi ci porteranno. Invece non ho mai letto – in particolare in questo contest – del dispiacere di lasciar andare un anno che ha portato qualcosa di bello nella vita di chi l’ha vissuto, ed è un dettaglio che mi ha colpito tantissimo.
Un fattore che ha attribuito ancora più valore alla festività è stata la scelta del Capodanno specifico, quel Capodanno del Duemila, che, come hai detto tu stessa, non si è portato via solo un anno, ma anche un secolo e un millennio – un’epoca, azzarderei. Penso che questo pizzico d’ansia per un cambiamento così grande l’abbiano vissuto un po’ tutti in quel frangente: è stato un po’ come entrare in qualcosa di totalmente nuovo, ricominciare da zero – dallo zero, letteralmente XD
Ma, come sottolinea Iuri, tutto è cambiato e al contempo non è cambiato nulla: i legami, le persone, le amicizie ci sono ancora e non se ne andranno così facilmente, solo per un gioco di cifre.
Un utilizzo del tema del contest a tutto tondo, insomma! Ho davvero apprezzato il modo in cui sei riuscita a entrare nelle profondità del Capodanno, esplorando anche quei significati che spesso rimangono inespressi.
Per quanto riguarda l’utilizzo del pacchetto, ammetto che all’inizio ho trovato il telecomando abbastanza marginale: certo, Gioele lo stringeva in mano e ci giocherellava – era anche seduto davanti alla tv – ma in un primo momento sembrava un dettaglio ininfluente.
Ho cambiato totalmente idea quando ho scoperto che stava passando le dita sulle cifre che componevano l’anno in uscita. GENIALE! Davvero, ti giuro che mai mi sarei aspettata uno sviluppo simile di questo prompt; quando ho pensato di inserirlo in lista, non avevo assolutamente pensato al fatto che, avendo i numeri, poteva legarsi alle date e assumere quindi un tale simbolismo. Non l’hai utilizzato solo come prompt, ma l’hai anche legato al concetto di Capodanno e questo, a lettura conclusa, gli fa assumere un’importanza inaspettata, che all’inizio non si percepisce.
Per quanto, tutto sommato, sia risultato un oggetto marginale, ho deciso comunque di premiarti per l’originalità e la centralità implicita che hai conferito al tuo pacchetto. Sono rimasta davvero colpita, ottima idea!
Gradimento personale: 5/5
Noooo, ma non sto shippando Gioele e Iuri, MACCHÈ! Non mi si è distrutto il cuore in mille pezzi di fluff (?) mentre si abbracciavano, no no… ^^”
Che dire? Ho semplicemente ADORATO questa storia, mi è piaciuta tantissimo e merita assolutamente il punteggio pieno in questo parametro!!!
Oltre ai personaggi – che ho apprezzato davvero tanto, come del resto TUTTI i tuoi personaggi, e su cui mi piacerebbe leggere altro *________* –, mi sono piaciute tantissimo le tematiche della storia, con i dubbi e le paure di Gioele, e il messaggio che questo scritto lancia. Personalmente reputo l’amicizia uno dei legami più importanti al mondo, quindi già il fatto di vedere una scena tra amici mi ha scaldato il cuore; il fatto che nel finale si comunichi quanto questo legame sia stretto e possa sopravvivere anche allo scorrere del tempo e ai cambiamenti della vita ha finito di mettermi ko. Troppo troppo bello e profondo, non ho potuto fare a meno che giungere alla fine della flashfic con un sorrisone sulle labbra!
Ti ringrazio tantissimo per avermi consegnato questa storia e per aver partecipato, leggerla mi ha fatto davvero piacere e sono certa che la porterò nel cuore *-*
Totale: 25,5/30 |